... Non Solo Cromopuntura

venerdì 29 novembre 2019

SILVOTERAPIA

... nei paesi nordici esiste tutta una cultura basata sugli abbracci agli alberi chiamata “Tree hugging“.

Per far si che la terapia funzioni si dice che ci sia una procedura da seguire, si appoggia la schiena al tronco, si sistema il palmo della mano destra sul plesso solare che corrisponde alla bocca dello stomaco e il dorso della sinistra a contatto con i reni. In questa posizione, si fanno respiri lenti e profondi per venti minuti circa.

Ma se non vogliamo abbracciare l’albero o starne a contatto, per trarne beneficio basterà camminare in mezzo a loro, in silenzio assaporandone i colori, gli odori e i rumori… coinvolgendo tutti i sensi, anche il tatto, si avrà una sensazione di immediato benessere… Provare per credere.

In Giappone le persone praticano regolarmente la silvoterapia tramite il “bagno nella foresta”, una pratica che consiste semplicemente nel trascorrere del tempo in mezzo ai boschi assorbendo la saggezza delle foreste antiche, facendo lunghe passeggiate tra gli alberi per stimolare il sistema immunitario. Nel taoismo gli studenti sono incoraggiati a meditare tra gli alberi in quanto si crede che questi assorbano le energie negative, sostituendole con quelle sane. Gli alberi sono considerati una fonte di guarigione emotiva e fisica, assorbendo e conservando tutta l’energia del cosmo.


Il Grande Libro della Silvoterapia
Guida al potere guaritore degli alberi
Voto medio su 1 recensioni: Buono

giovedì 28 novembre 2019

Prevenzione eterica

E' riscontrato che una malattia puo' apparire settimane e mesi prima nel corpo eterico della persona prima di diventare una malattia a livello fisico, quindi prevenire una malattia vuol dire armonizzare e pulire il campo eterico, Un conflitto o una sofferenza emotiva a lungo andare puo' essere causa di problemi fisici. Agire sul corpo eterico é una forma di prevenzione e significa limitare l'insorgere di disagi e malattie.

IvanoV Antar Raja

RINGIOVANIMENTO CELLULARE Nobuo Shioya

Quando ho compiuto novantaquattro anni, mi è venuta l’idea di organizzare un incontro per festeggiare il settantesimo anniversario della laurea. Ho quindi scritto ai miei antichi compagni di studi. Le risposte che ho ricevuto erano come degli annunci mortuari, nei quali le rispettive famiglie mi comunicavano la data in cui la persona da me cercata era scomparsa. All’incontro abbiamo così partecipato solo io e un altro compagno di università e la commozione è stata grande. Quell’unico compagno sopravvissuto era invecchiato moltissimo. Solo io ero diventato più sano a mano a mano che l’età avanzava, e come ho già detto, avevo la sensazione che il mio stato di salute e le mie condizioni fisiche non fossero mai stati così eccellenti. Pur invecchiando, il mio stato di salute rimane inalterato o addirittura migliora. Dal punto di vista della biochimica dell’organismo umano è impossibile, ma è quello che succede al mio corpo. È l’effetto dell’immaginazione e della tecnica respiratoria...

L’ottava buca del golf club di cui sono membro è un percorso collinare. Il sentiero che va dall’area di tiro al fairway è tutto in salita, come pure il fairway. Fin da quando sono diventato membro del club ho odiato questo percorso così ripido. Quando è il turno dell’ottava buca, mi incito involontariamente ripetendo “oh issa” e resto quasi senza fiato. È un atteggiamento senile. Dato che questo club è stato fondato di recente, molti membri sono persone giovani, con un’andatura ben più veloce della mia. Alla fine, sulla via del ritorno al club, restavo sempre indietro rispetto al gruppo a causa della stanchezza che sentivo nelle gambe e nelle anche, ed arrancavo rumorosamente. È una vera scocciatura, però mi dicevo che tenendo conto dell’età non potevo farci niente. E invece una volta mi è venuto in mente di ringiovanire le mie anche e le mie gambe stanche. Mentre facevo ricorso alla forza dei pensieri e della corretta respirazione, immaginavo che il mio corpo fosse ringiovanito e che una collinetta come quella non mi facesse né caldo né freddo. A quel punto mi visualizzavo mentre davo la scalata al fairway senza bisogno del bastone. Inoltre, ho anche cercato di immaginarmi sul mio schermo interno mentre al ritorno camminavo al fianco dei miei compagni di gioco senza rimanere indietro. Dopo aver messo in atto questa tecnica per tre o quattro giorni sono riuscito ad inerpicarmi senza problemi sulla collinetta che fino a quel momento mi aveva sempre affaticato. Sollevavo con facilità i piedi e naturalmente non avevo più bisogno del bastone. Anche lungo la via del ritorno al club ho mantenuto lo stesso passo degli altri. E non solo! Mentre fino alla volta precedente ero sempre tornato a casa in taxi, quella volta ho preso l’autobus e il tram come tutti gli altri, dato che non mi sentivo affatto stanco. E la mattina dopo, al contrario delle altre volte, mi sono alzato subito e ho cominciato bene la giornata. Ancora oggi sono in quello stesso stato fisico, il mio corpo è decisamente ringiovanito..

In realtà, ringiovanire in questo modo è più difficile che guarire da una malattia. Nel secondo caso c’è il contributo della naturale energia di guarigione, mentre ringiovanire un corpo entrato nel naturale processo di invecchiamento equivale a spostare indietro le lancette dell’orologio. Solo la forza dell’immaginazione ci può riuscire. Io ci credo e ne sono un buon esempio.

È anche successo qualcos’altro di simile. A causa della mia età avanzata, a volte mi capitava di dimenticare qualcosa, e in particolare passati i novant’anni mi succedeva spesso di scordarmi qualche parola mentre conversavo con altre persone. Non mi ricordavo più il nome delle persone o delle cose, oppure ce l’avevo sulla punta della lingua ma non riuscivo a dirlo. Se questo mi succede mentre sono in compagnia di altre persone anziane, ci ridiamo su, ma se sto tenendo una conferenza o sto discutendo delle mie pubblicazioni con persone giovani, i miei interlocutori possono provare irritazione se perdo il filo del discorso o mi dimentico le cose. Per un po’ di tempo mi sono trovato diverse volte in situazioni di questo genere, ma un giorno ho deciso di curare la mia smemoratezza. Ripetevo fra me e me: ≪Le mie cellule cerebrali ringiovaniscono≫, ed inviavo questa rappresentazione mentale alle cellule del mio cervello affinché vi si imprimesse. Nei pensieri e nelle sensazioni visualizzavo dettagliatamente la forma delle cellule e me le immaginavo perfettamente funzionanti. L’effetto non si è fatto attendere molto. Non mi capita più di essere a corto di parole, anzi riesco a trovare subito quelle che voglio usare. Conversare con le persone non è più faticoso e adesso sono anche in grado di tenere tranquillamente le mie conferenze.

Il settanta per cento delle cellule cerebrali dorme ed esiste una teoria secondo la quale tali cellule non hanno alcuna funzione. A prima vista sembra abbastanza plausibile, ma in realtà non è vero. Il corpo umano corrisponde all’universo e non contiene nemmeno una singola cosa inutile. Non è possibile che il settanta per cento delle cellule cerebrali sia completamente inattivo. È molto più probabile che ogni singola cellula cerebrale utilizzi solo il trenta per cento della propria energia, mentre il restante settanta per cento rimane inutilizzato.

E se immaginassimo che le nostre cellule cerebrali ringiovaniscano, sviluppando pienamente le loro potenzialità, mentre con la tecnica respiratoria introduciamo ossigeno fresco ed energia nel nostro organismo? Quel settanta per cento inattivo si metterebbe a lavorare e le nostre cellule funzionerebbero al cento per cento. All’interno del nostro organismo si trovano ancora molte facoltà latenti che se venissero attivate potrebbero amplificare all’infinito le potenzialità umane.

Molti si stupiscono di come il metodo agisca con rapidità e intensità su di me, ma questi risultati sono dovuti all’esercizio costante che mi ha permesso di sviluppare una forza dei pensieri superiore a quella di altre persone. In base alle mie esperienze sono inoltre convinto al cento per cento dell’efficacia di queste visualizzazioni, che metto quotidianamente in pratica nelle situazioni più diverse.

Il monaco zen Dogen diceva sostanzialmente: “Se vuoi qualcosa, pensaci in continuazione, sia da sveglio che quando dormi. Se lo farai, anche i cattivi pensieri si realizzeranno”. È un peccato che spesso al mondo sia il male a prosperare e che la brama di coloro che lo praticano sia sincera, benché mal riposta, dato che la maggior parte di loro vi si dedica con passione. Perciò, se si emettono con lo stesso zelo pensieri positivi di conferma del tipo ≪ho fatto questo≫ o ≪mi è riuscito quest’altro≫, dentro di noi si accumula un’energia di realizzazione che viene poi diretta verso l’esterno affinché il desiderio si avveri.

Possiamo sostenere che l’uomo è un essere che in condizioni ottimali nasce dotato di una salute eccellente e che nel corso del tempo perde a poco a poco l’energia vitale. In altre parole, diventare sani non vuol dire acquisire la salute, bensì recuperare il normale stato originario. Ci si ritrova allora relativamente robusti e con uno stato di salute complessivamente migliore. Le mie gambe e le mie anche si sono irrobustite e le mie cellule cerebrali si sono rinvigorite solo grazie al fatto di aver immaginato lo stato ideale, le condizioni di salute originarie e l’energia vitale, e io sembro ringiovanito rispetto a prima e se paragonato ad altri. Salute significa semplicemente ritornare allo stato ideale originario.

Da questa affermazione risultano i due punti seguenti:

1. Tutti possono diventare sani.

2. La maggior parte delle capacità umane è inutilizzata.

Per quanto riguarda il punto 1: dato che questo stato ideale è innato per tutti, chiunque può tornare ad essere un cavallo veloce anche se adesso è un ronzino, a seconda della quantità di energia che investirà nell’impresa. Per questo anche voi, miei stimati lettori e lettrici, siete in grado di farlo, proprio come lo sono stato io. Io ci sono riuscito ieri e voi ci riuscirete domani, questa è l’unica differenza.

Per quanto riguarda il punto 2: si può constatare che nel suo organismo l’uomo possiede preziose facoltà inutilizzate e inaridite. Se non ne abbiamo coscienza, le nostre facoltà restano allo stato latente, ma se sviluppiamo queste energie anche nella vita quotidiana e non solo nelle situazioni di emergenza, le possiamo mettere al servizio della nostra salute e della realizzazione dei nostri desideri. Come ho già ripetuto varie volte, è la rappresentazione mentale, il potere della visualizzazione, che rende possibile tutto questo.



estratti da “La Fonte dell’Eterna Giovinezza – Come vivere in perfetta salute e libertà grazie alla corretta respirazione e alla forza creatrice dei pensieri” di Nobuo Shioya







La guarigione è un ritorno allo stato naturale di equilibrio e di interezza.

Tutto ciò che accade nella vostra vita e all’interno del corpo ha origine in un evento avvenuto nella coscienza. Questo significa che, in ogni situazione della vita quotidiana, scegliete di reagire in modo particolare, prendete delle decisioni. Decidete cosa provare, cosa pensare, cosa fare. Oppure decidete di non decidere: anche questa è una decisione. Questo processo non ha inizio a partire da una certa età, ma si verifica da sempre. L’avete adottato quando eravate uno spirito, prima di assumere una forma corporea, durante l’infanzia e l’adolescenza, e continuerete a prendere delle decisioni per tutta la vita e anche dopo aver lasciato il vostro «supporto biologico umano», il corpo. Se reagite alle situazioni in modo ottimale, mantenete il vostro equilibrio e il processo continua. Quando la vostra reazione provoca una tensione o un disturbo fisico, vuol dire che qualcosa non ha funzionato. Si è creato uno squilibrio. La condizione naturale della coscienza è l’equilibrio.

La guarigione è un ritorno allo stato naturale di equilibrio e di interezza. Nella nostra società ci viene insegnato che le cause delle malattie e degli incidenti sono esterne a noi. Sebbene, in realtà, questo sia vero sul piano fisico, è vero anche che ciò accade solamente quando il nostro stato di coscienza lo permette. Se continuate a cercare cure o rimedi esterni, rischiate di non vedere le cause delle tensioni che, di fatto, danno origine al sintomo fisico. Avrete quindi la tendenza a vedervi vittime di ciò che vi circonda. In più, non riuscirete a eliminare la tensione nella vostra coscienza che si frappone tra voi e la salute e la felicità che cercate.

Se volete liberarvi dei sintomi usando un sistema alternativo all’approccio tradizionale moderno, dovete partire dal presupposto che tutto comincia nella vostra coscienza. In questo modo, vi assumete la responsabilità di tutto ciò che accade nel vostro corpo e nella vostra vita, di quello che scegliete o accettate di introdurre nella vostra coscienza. A quel punto diventate consapevoli del fatto che create voi stessi la realtà; vi accorgete delle capacità e dei mezzi illimitati per la guarigione, che avete sempre avuto dentro di voi, e scoprite come usarli. Scoprirete che spetta a voi decidere di reagire all’ambiente in modo diverso, migliore.



Martin Brofman

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domenica 24 novembre 2019

- Le ultime parole di Steve Jobs -

Non so se queste siano le ultime parle si Steve Jobs ma sicuramente sono parole che fanno pensare ....

- Le ultime parole di Steve Jobs -

Ho raggiunto l'apice del successo nel mondo degli affari.
Agli occhi altrui la mia vita è stata il simbolo del successo. Tuttavia, a parte il lavoro, ho una piccola gioia. Alla fine, la ricchezza è solo un dato di fatto al quale mi sono abituato.
In questo momento, sdraiato sul letto d'ospedale e ricordando tutta la mia vita, mi rendo conto che tutti i riconoscimenti e le ricchezze di cui andavo così fiero, sono diventati insignificanti davanti alla morte imminente.
Nel buio, quando guardo le luci verdi dei macchinari per la respirazione artificiale e sento il brusio dei loro suoni meccanici, riesco a sentire il respiro della morte che si avvicina...
Solo adesso ho capito, una volta che accumuli sufficiente denaro per il resto della tua vita, che dobbiamo perseguire altri obiettivi che non sono correlati alla ricchezza.


Dovrebbe essere qualcosa di più importante: per esempio le storie d'amore, l'arte, i sogni di quando ero bambino...
Non fermarsi a perseguire la ricchezza potrà solo trasformare una persona in un essere contorto, proprio come me.
Dio ci ha dato i sensi per farci sentire l'amore nel cuore di ognuno di noi, non le illusioni costruite dalla fama.
I soldi che ho guadagnato nella mia vita non li posso portare con me.
Quello che posso portare con me sono solo i ricordi rafforzati dall'amore.
Questa è la vera ricchezza che ti seguirà, ti accompagnerà, ti darà la forza e la luce per andare avanti.
L'amore può viaggiare per mille miglia.

La vita non ha alcun limite. Vai dove vuoi andare. Raggiungi gli apici che vuoi raggiungere. E' tutto nel tuo cuore e nelle tue mani.
Qual è il letto più costoso del mondo? Il letto d'ospedale.
Puoi assumere qualcuno che guidi l'auto per te, che guadagni per te, ma non puoi avere qualcuno sopporti la malattia al posto tuo. E
Le cose materiali perse possono essere ritrovate. Ma c'è una cosa che non può mai essere ritrovata quando si perde: la vita.
In qualsiasi fase della vita siamo in questo momento, alla fine dovremo affrontare il giorno in cui calerà il sipario.
Fate tesoro dell'amore per la vostra famiglia, dell'amore per il vostro coniuge, dell'amore per i vostri amici...

Trattatevi bene. Abbiate cura del prossimo.



EQUILIBRIO ORIZZONTALE

alcune persone hanno bisogno anche di un equilibrio orizzontale. È come se avessero uno squilibrio fra la loro parte maschile e quella femminile. Esso si può manifestare con la frequente apparizione di sintomi o con la paralisi in una parte del corpo, oppure con una differenza nella capacità visiva dei due occhi o con la dislessia, in cui è evidente che le due parti del cervello non si «parlano». Quando il cervello maschile e il cervello femminile non comunicano, questo simbolizza, di norma, il fatto che l’uomo e la donna non si parlano, oppure che la madre e il padre non si parlano. Se i genitori hanno vissuto, tra loro, una forte polarità non armonica, è facile immaginare le difficoltà da parte del figlio. Infatti, per connettersi con uno dei genitori egli ha dovuto staccare la connessione con l’altro, e viceversa. Per il bambino è stato veramente arduo manifestare un’apertura nei confronti di entrambe le energie contemporaneamente.

Per risolvere la situazione, possiamo effettuare una veloce operazione di chirurgia cerebrale. In quanto guaritori potete guardare dall’alto fin dentro la testa del soggetto e immaginare di vedere i due emisferi cerebrali. Poi, immaginate che una parte del cervello entri nell’altra, vi rimanga un po’ e ne fuoriesca. Ripetete il processo nell’altro senso. In questo modo, ogni parte del cervello ha avuto la possibilità di sperimentare l’altra, quindi si crea la possibilità di comunicazione dove prima c’era un muro di incomprensione. Poiché la non comunicazione tra i due emisferi del cervello era alla base del sintomo, ora esistono le condizioni per eliminarlo.  Tutto può essere guarito





GUARIGIONE ETERICA

Quando qualcuno non sta bene, quando sperimenta un sintomo, spesso lo descrive come se fosse un oggetto materiale. Afferma, per esempio, di avvertire un peso sulla testa o un coltello affilato nel fianco. Secondo quello che la persona sta provando, c’è veramente qualcosa lì e, per lei, è reale come se esistesse nell’universo fisico. Ci basiamo sull’idea che questi pensieri siano degli oggetti concreti e che, di fatto, siano reali. Esistono, come forme pensiero, al livello che chiamiamo etere, cioè nel punto di passaggio, nell’incrocio tra l’universo fisico e quello spirituale..

L’etere, dal punto di vista esoterico dell’universo spirituale, è la matrice sulla quale si proietta l’universo fisico. Si dice che i nostri pensieri, inostri obiettivi, le idee che creiamo con la coscienza e che immettiamo nella coscienza stessa finiscano nell’etere come immagini olografiche, dove aspettano le condizioni adatte per manifestarsi nel mondo fisico. Durante una guarigione, il guaritore entra nell’universo del soggetto, nella sua bolla, con il suo consenso per aiutarlo a ritrovare il benessere. Ciò che è vissuto come reale dal soggetto, come forma pensiero, è sperimentato come reale anche dal guaritore. Se, per esempio, il soggetto sente un peso sulla testa, il guaritore lo può vedere, come se fosse un oggetto reale. Possiamo dire che, a livello dell’etere, le forme pensiero sono composte di energia. Il guaritore è in grado di vederla e di sentirla. Più sensi diversi coinvolge e focalizza sulla forma pensiero in questione, maggiormente è in grado di renderla reale anche ai suoi occhi. Quando è reale tanto per il guaritore quanto per il soggetto malato, il guaritore può rimuovere la forma pensiero dall’esperienza dell’altro. E quando il soggetto avverte la scomparsa della forma pensiero, ritorna a sperimentare l’interezza. Se esiste una base biologica sia per il sintomo che per l’esperienza della forma pensiero, ed entrambi sono spariti e non si avvertono più, scompaiono anche le basi biologiche che li hanno provocati.

 Usando l’esempio sopra citato, se qualcuno ha una cefalea e ha l’impressione di avere un peso sulla testa, il guaritore può decidere di vedere il peso, di sentirlo e, quando lo vive come una cosa reale, è in grado di eliminarlo. Fatto ciò, l’esperienza chiamata mal di testa non si avverte più. Il soggetto sente la cefalea che scompare e torna a star bene. Se c’era una base organica per il mal di testa, scompare anch’essa contemporaneamente. Se la persona dice di provare qualcosa di simile a un coltello affilato, allora c’è un coltello affilato. Il guaritore decide che lo può sentire e vedere e, quindi, lo rimuove dall’esperienza del soggetto. In quel mentre si verifica la guarigione. Il guaritore deve trattare le impressioni del paziente come se fossero reali, quando lavora in questo modo. Per esempio, una volta che ha tolto il coltello, può immaginare che questo lasci un buco e, quindi, bisogna in qualche modo rimediare. Il guaritore lo può riempire, o sigillare, oppure ricucire, o perfino togliere. Dopotutto, anche il buco è una cosa. Se iniziamo con un soggetto con un buco e togliamo il buco, avremo un soggetto senza buco. Cioè intero. Non c’è limite a ciò che si può fare quando si lavora sul piano eterico dell’esistenza. Possiamo immaginare qualunque storia vogliamo, insistendo nel credere in ciò che sappiamo essere frutto della nostra immaginazione.Quando lo facciamo, si ha la guarigione. I guaritori-sciamani lavorano in questo modo, vedendo i sintomi come pietre, vermi, o altri oggetti che tolgono dal corpo, e creano in se stessi la percezione che la guarigione è avvenuta. I chirurghi psichici delle Filippine e dell’America del Sud procedono con lo stesso metodo. Se trattiamo le forme pensiero come se fossero reali dobbiamo poi disfarcene, una volta che le abbiamo eliminate dal soggetto. Poiché le parole che usiamo per descrivere l’esperienza creano la nostra realtà, possiamo decidere che la forma pensiero, se la buttiamo a terra, si autodistruggerà in due secondi, e guardiamo mentre ciò avviene. Oppure possiamo scegliere di farla ritornare nella grande palla di energia da cui proviene tutto o, ancora, pensare che le sensazioni che proviamo tenendola in mano possono essere reinterpretate inun altro modo, per esempio come un’intensa Luce Bianca che servirà alla guarigione.

Continuando nel nostro esempio precedente, quando abbiamo tolto il buco dal soggetto, lasciandolo intero, possiamo conservare il buco mettendocelo in tasca. Quindi, avremo un buco nella tasca. Se, per esempio, più tardila voreremo con qualcuno che ha un enorme muro di pietra intorno al cuore,potremo tirare fuori il nostro buco dalla tasca e metterlo sul muro. Quindi,avremo un buco nel muro, e potremo usarlo per entrare in contatto. Un buco può essere uno strumento utile. A questo livello, ovviamente, abbiamo una creatività illimitata.

Possiamo fare qualsiasi cosa, immaginare qualsiasi cosa desideriamo per aiutare a eliminare il sintomo, purché crediamo nella storia che stiamo immaginando. Per togliere il dolore possiamo usare valvole a pressione, se lo immaginiamo come un’energia che non fluisce liberamente perché è troppo compressa. In questo modo possiamo far sparire velocemente qualsiasi tipo di dolore, sebbene le cefalee siano particolarmente facili da risolvere, indipendentemente dalla loro durata. La valvola a pressione ha l’aspetto di una vite con un buco in mezzo, e viene avvitata nella persona nel punto dove sente la pressione. Quando raggiunge il dolore, il guaritore visualizza la pressione che fuoriesce con un «whoosh» e,nello stesso tempo, il soggetto prova sollievo. Sia il guaritore che il soggetto guarito percepiranno la forma pensiero come se fosse reale, anche se, questa volta, ha avuto origine nella coscienza del guaritore.



La terapia di biorisonanza: come e’ possibile guarire con il suono

Ultimamente si sente spesso pronunciare la parola “biorisonanza”, oppure l’accostamento delle parole: “la terapia con biorisonanza “, “le frequenze di biorisonanza”, e non solo sul sito dell’Istituto di Sviluppo della Coscienza. Lo si sente in generale, nel mondo.
Sono delle belle parole ma non tutti sanno che cos’è e come funziona. Ecco perché vorrei spiegare il fenomeno, e con parole semplici. Certamente, potrei accompagnare le mie spiegazioni con una lista infinita di bibliografia con le ricerche scientifiche, con i grafici, con i test clinici e così via, ma sono convinto che una spiegazione semplice sia ciò che serve; se qualcuno vorrà approfondire, su questo argomento c’è molta letteratura.


Che cos’è la biorisonanza? E’ la capacità di un organismo vivente di reagire all’azione esterna di carattere vibrazionale. In realtà, il fenomeno della risonanza delle strutture fu scoperta dallo scienziato danese Christiaan Huygenz ancora nel 1656; Huygens scoprì che due orologi a pendolo collocati uno accanto all’altro, dopo un po’ si sincronizzano. Qui non c’è nulla di mistico – tutto è vibrazione. Tutto il nostro Universo è una vibrazione. Ogni atomo di cui è fatto il nostro corpo, è vibrazione

La biorisonanza è la capacità dell’organismo vivente di sincronizzarsi con un’azione esterna. Nel nostro caso, con un’azione acustica. Vi faccio un esempio che, a prima vista, non sembra c’entrare molto. Guardiamo un piccolo video. “Bolero”di Ravel danzato dalla grande ballerina Maya Plisetskaya: https://www.youtube.com/watch?v=NRxQ_cbtVTI
Notate come la ballerina si sincronizza con la musica, come diventa tutt’uno con il suono, vibra e si fonde con il suono.
Questa è una vera immagine di biorisonanza: lasciando da parte una grande ballerina e un grande compositore, vediamo il corpo umano entrare in risonanza con un’azione acustica e fondersi con essa; è impossibile separare la danza dalla musica perché formano una cosa sola.

E ora parliamo di ciò che non vediamo. Un’azione acustica coinvolge non solo il corpo, ma anche le cellule dell’organismo, tutto il corpo inizia a vibrare all’unisono con il ritmo e con la melodia. Iniziamo a sentire le vibrazioni riempire il nostro corpo, e questo è un effetto reale, non immaginario.

Se le determinate frequenze e ritmi sono evidenziati, allora l’azione del suono sull’organismo si rafforza di molto. Ogni organo del nostro corpo ha una sua particolare frequenza e un ritmo proprio. Le frequenze e i ritmi di ciascun organo sono ben conosciuti, perciò è possibile creare dei programmi acustici in risonanza con un determinato organo o sistema fisiologico. Prendiamo come l’esempio l’ultimo programma dell’Istituto: “La normalizzazione del sistema immunitario”.
Alla sua base c’è il fenomeno di biorisonanza. Il nostro sistema immunitario funziona nella banda 12-6 Hz, e questo è noto. Il programma usa dei meccanismi acustici per fissare il ritmo proprio in questa banda.
Alla fine l’organismo entra in risonanza con le frequenze date da fuori, e questo non è altro che la biorisonanza. Durante l’ascolto del programma il cervello si concentra sul ritmo esterno, si sintonizza sulla banda di frequenze che corrisponde al normale funzionamento del sistema immunitario, il che toglie lo stress al quale il nostro sistema immunitario è sottoposto. Come risultato, avviene la normalizzazione oppure il ripristino del sistema immunitario.

Ora parliamo delle ricerche del dottor Tomatis, l’autore di un metodo di cura di fama mondiale. Tomatis scoprì che l’orecchio non “sente” soltanto; le oscillazioni che percepisce, stimolano i nervi dell’orecchio interno, dove si trasformano negli impulsi elettrici che poi, per vie diverse, vanno nel cervello. Alcuni di loro vanno nei centri dell’udito e si percepiscono come suoni. Altri creano un potenziale elettrico nel cervelletto che controlla i movimenti complicati e l’equilibrio. Da lì proseguendo, vanno nel sistema limbico che si occupa delle emozioni e del rilascio di alcune sostanze biochimiche, compresi i releasing factors che influenzano tutto il nostro corpo.
Questo permette di affermare che le onde acustiche, attraverso un complicato meccanismo che coinvolge sia il cervello sia il corpo, influenzano non solo gli organi dell’udito, ma tutto l’organismo. La biorisonanza è un fenomeno complicato, che implica molte strutture del corpo, fino alle cellule che lo compongono.

La sincronizzazione del cervello in seguito di un’azione acustica.
Una persona media non ha gli emisferi destro e sinistro sincronizzati, e lo si vede bene dall’ECG a 3D. Si vede che i processi che si svolgono in entrambi gli emisferi sono spesso caotici. Con l’inizio di un’azione acustica esterna, già dopo 8-10 minuti, una persona che neppure esegue pratiche meditative, presenta l’inizio della sincronizzazione del lavoro in entrambi gli emisferi.
Quando gli emisferi iniziano a funzionare ritmicamente (a causa dell’azione acustica esterna), l’efficacia del funzionamento del cervello cresce ed esso diventa in grado di risolvere un compito che sembrava impossibile prima. Questo riguarda non solo lo studio della matematica ma anche i problemi della salute.
Una persona malata presenta sempre, nei 100% dei casi, l’assenza della sincronizzazione degli emisferi cerebrali. Non appena riusciamo a sincronizzare gli emisferi, almeno del 10%, il cervello (il miglior medico al mondo) inizia non solo riconoscere il problema della salute, potrà anche risolverlo.
Tutto ciò è possibile grazie alla biorisonanza – la capacità dell’organismo vivente di entrare in risonanza con un’azione acustica esterna.
Molti ricercatori pensano che il cervello sia capace di guarire autonomamente, senza alcun aiuto esterno, la maggioranza delle malattie, ma solo se i suoi emisferi sono sincronizzati.
Noi all’istituto ci stiamo adoperando in questo senso, cercando di raggiungere sempre maggiore sincronizzazione degli emisferi tramite i programmi neuro acustici. La difficoltà sta nel fatto che non esiste una frequenza o un ritmo universale. Una persona risponde meglio ad un certo ritmo, mentre un'altra persona reagisce ad un ritmo diverso. Ecco perché noi facciamo una moltitudine di programmi: perché ognuno possa trovare qualcosa che sia adatto a lui, un programma con il quale possa entrare facilmente in risonanza. Non è possibile creare un programma acustico universale, vista la diversità delle caratteristiche individuali di ogni persona.

L’abbassamento dei livelli di stress è un altro fenomeno positivo che si ottiene tramite la biorisonanza.
Quando noi siamo sotto stress, domina l’emisfero sinistro con un picco dell’attività beta. Il cervello umano inizia ad assomigliare ad un “antivirus impazzito” che fa la scansione della situazione, ai livelli conscio ed inconscio, allo scopo del ritrovamento della potenziale minaccia. Spesso la minaccia è solo un frutto dell’immaginazione.
Durante un’azione acustica, il ritmo imposto dall’esterno cambia l’attività cerebrale togliendo l’eccesso dell’attività beta, e la persona si calma. Anche questa è biorisonanza; l’importante è trovare un certo ritmo e la frequenza che possa eliminare lo stress e il disturbo ad esso collegato.

Ecco una breve descrizione del fenomeno della biorosonanza.
In conclusione si può dire questo: la terapia di biorisonanza agisce sul corpo tramite il cervello, mentre la terapia allopatica fa il contrario – agisce sul cervello tramite il corpo.
Questa è l’essenza della terapia di biorisonanza - agire sul cervello per guarire il corpo.


Autore: Lenny Rossolovski


È possibile attivare a distanza un processo di guarigione?

È possibile influenzare a distanza il decorso di una patologia?
È possibile attivare a distanza un processo di guarigione?
Alcuni ambiti della ricerca scientifica stanno cercando di dare una risposta a questi quesiti. Verso la metà degli anni '70 del secolo scorso H. Benson, L. Dossey, ed altri autorevoli medici di alcune prestigiose università degli USA pubblicarono una serie di ricerche sull'intenzione di guarigione a distanza.
Con questo termine si intendono tutte quelle azioni mentali (tecniche e pratiche provenienti da approcci differenti) come ad esempio: preghiera intercessoria, guarigione spirituale, preghiera non diretta, intenzionalità, energia guaritrice, guarigione sciamanica, guarigione non-locale, tocco terapeutico senza contatto, Reiki (1), che hanno l'obiettivo di produrre un beneficio o una guarigione ad uno o più individui a distanza (2). L'intenzione di guarigione a distanza è molto utilizzata in Occidente dalla religione, basti pesare ai gruppi di preghiera per gli ammalati o per le persone in difficoltà.
Nelle più importanti medicine orientali: ayurvedica, cinese, tibetana è considerata una vera e propria modalità di cura. 
Nella Medicina Complementare e Alternativa (Complementary and Alternative Medicine), e nella Medicina Non-Locale, discipline che si basano sul principio secondo cui la mente di una persona può influenzare il substrato fisico di un'altra (3), l'intenzione di guarigione costituisce un aspetto importante e continua a essere oggetto di studio. 



sabato 23 novembre 2019

Il guaritore deve essere a conoscenza del disturbo?

... il guaritore è in grado di vedere se il sistema energetico della persona è bilanciato o meno. In questo modo, non è necessario che venga messo al corrente del problema prima che scruti il sistema energetico. Se sa in cosa consiste il disturbo prima di cominciare l’osservazione, potrebbe concentrare l’attenzione su un’area particolare.

Anche se non conosce la natura del problema, quando guarda il sistema energetico lo scoprirà comunque. Certo, dipende dalla profondità che il guaritore raggiunge nel corso dell’osservazione. È un po’ come portare l’automobile dal meccanico. Non è necessario che venga informato sul guasto in anticipo per riuscire a riparare il veicolo. L’esame a cui egli stesso sottoporrà l’auto gli rivelerà cosa deve fare. Spesso, infatti, vengono guariti problemi che la persona non aveva comunicato al guaritore e ai quali non aveva neppure pensato, ma di cui ammette l’esistenza una volta che il guaritore glieli ha descritti.

Bisogna sottolineare in questa sede che i guaritori non si occupano di effettuare diagnosi di malattie. Essi si limitano a valutare lo stato di equilibrio nell’ambito di un sistema energetico. Riescono a individuare una tensione in una particolare zona della coscienza, ma quella tensione può manifestarsi in molti modi diversi. Se un guaritore individua delle ombre, per esempio, non è corretto dire che quella persona ha il cancro.

Analogamente, il guaritore non può dire alla persona che essa non ha più il cancro; può solo commentare dicendo che non rinviene più tracce di esso nel sistema energetico del paziente. Quindi il guaritore non si impone in aree che sono riservate, per legge, ai medici.




energia informazione

L’elemento cardine dal quale non si può prescindere è il fatto che in tutte le culture l’uomo è costituito in maniera inestricabile da una triade: corpo-anima-spirito; il concetto che si vuole esprimere è che un organo qualsiasi – prendiamo per esempio il fegato – nel momento in cui si ammala lo fa nella sua componente organica, indebolendo cioè quelle che sono le sue normali funzioni fisiologiche (su tutte, la produzione della bile, la sintesi del colesterolo e la metabolizzazione di farmaci e sostanze tossiche), ma lo fa anche e simultaneamente in quelle che sono le funzioni psico-spirituali a esso collegate.

Un fegato malato quindi ci parla sia di transaminasi alte, di digestione difficile, di sclera dell’occhio giallo, ma ci dice anche che il sentimento concomitante che sta vivendo quell’individuo è per esempio la cattiva gestione della collera, un imponente senso di frustrazione o la mancanza di elementi necessari al suo sostentamento, come il denaro o il cibo. Bene: quest’antica triade (spirito-anima-corpo) oggi, utilizzando una terminologia più moderna e scientifica, può essere ribattezzata come informazione-energia-materia.

Questo significa che dietro all’alterazione materiale che noi vediamo come un organo malato in una ecografia, per esempio, c’è un’informazione veicolata dall’energia, cioè da onde elettromagnetiche, che lo ha determinato. Un organo cioè è caratterizzato, oltre che da una componente materiale, da una componente vibratoria, energia informazione; è questa vibrazione che in-forma, cioè dà forma all’organo malato; tutta la realtà che vediamo ogni giorno con i nostri occhi è determinata da questa vibrazione informativa. Essa diventa un elemento fondamentale da un punto di vista fisico perché rappresenta tutto quello che si nasconde dietro la realtà manifesta, un elemento primario che non possiamo vedere, ma che è alla base del mondo così come noi lo vediamo.


Cromopuntura. Le frequenze dell'anima
Riflessioni sulla terapia con il colore secondo Peter Mandel
Voto medio su 2 recensioni: Da non perdere

lunedì 18 novembre 2019

Occhiali Stenopeici

Gli occhiali stenopeici sono strumenti che servono a rieducare e migliorare la vista. Questi sono costituiti da lenti forate e progettate secondo il metodo del dottor Bates che propone di curare svariati disturbi visivi mediante tecniche ed esercizi.

Gli occhiali stenopeici sono in grado di educare ad una visione ben focalizzata impedendo la staticità dello sguardo. Questi sono molto consigliati per guardare la televisione, per leggere o per stare al computer, dal momento che sullo schermo di quest'ultimo sono concentrate una moltitudine di informazioni che per essere riconosciute richiedono una regolazione visiva centrale e movimenti oculari molto veloci.

Questi occhiali servono dunque a rieducare e migliorare la vista proprio perché inducono l'occhio a spostarsi velocemente da un foro all'altro attraverso una ginnastica oftalmica che a lungo andare è in grado di eliminare lo sforzo della messa a fuoco riducendo il senso di stanchezza oculare e aumentando l'elasticità dei muscoli.

L'apprendimento è quindi di tipo passivo, proprio perché l'atto di vedere non è soggetto ad alcuno sforzo, al contrario risulta automatico.

Utilizzando gli occhiali stenopeici è possibile ridurre il senso di stanchezza, le emicranie da stress e da affaticamento visivo e i bruciori, rendendo gli occhi più rilassati e la vista più efficiente, favorendo ulteriormente la concentrazione.








domenica 17 novembre 2019

ATMOSFERE EGIZIE PER RINGIOVANIRE

Secondo uno studio fatto con l'aiuto di uno strumento in grado di esaminare le strutture del corpo eterico, nei piani sottili dell'organismo di una donna di 50 anni che aveva ascoltato UNA SOLA VOLTA il programma «La sintonizzazione sull'energia della piramide di Cheope» sono avvenuti dei significativi cambiamenti che hanno coinvolto i chakra, i meridiani, e moltI altri parametri.
Secondo i dati complessivi, l'età biologica della donna si è abbassata di 11 ANNI!
Attenzione: non è un risultato durevole; il corpo fisico, a differenza dei corpi energetici, è inerte, e nel corso di 2-3 giorni tutto ritorna come prima. Per avere un risultato stabile serve almeno un mese di meditazione.


Questo programma sintonizza la coscienza sulla frequenza 33 Hz, quella che porta il nome della frequenza “della piramide di Cheope”, oppure “di Cristo”. La frequenza 33Hz rappresenta, approssimativamente, la quarta (secondo il numero dei lati della piramide) armonica della risonanza di Schumann.


giovedì 14 novembre 2019

Gammaterapia

Alla base del programma neuroacustico Gammaterapia ci sono delle ricerche condotte dagli scienziati del MIT (USA) che studiarono l’azione della frequenza 40 Hz sui neuroni cerebrali. Si chiarì che i ritmi con la frequenza 40 Hz (gamma) influenzano moltissimo i nostri neuroni. Fu notato il miglioramento della risposta immunitaria: dopo la stimolazione con il ritmo 40Hz il sistema immunitario iniziò a “pulire” più attivamente i cosiddetti “proteine vaganti” che causano il morbo di Alzheimer. Fu anche notato che questa frequenza prolunga la vita dei neuroni e allarga i vasi sanguigni cerebrali, aumentando l’attività elettrica del cervello. Quindi, questa frequenza è benefica per la cura dell’Alzheimer ed di altre malattie neurodegenerative. Gli studi continuano, e probabilmente, tra 10 anni il morbo di Alzheimer sarà curato con il suono.

Ma noi abbiamo deciso di non aspettare tanto tempo, di non aspettare quando questa cura sarà disponibile in ogni ospedale, e abbiamo scritto il programma Gammaterapia”.
Questo programma è destinato per il trattamento di alcune malattie degenerative del cervello, come il morbo di Alzheimer, il morbo di Parkinson, la depressione cronica, i disturbi neurologici di origine poco chiara ed altre malattie del sistema nervoso.

Il programma è consigliato alle persone over 45 anni, per la profilassi delle malattie neurodegenerative.

Il programma è sperimentale ed è diverso dalle meditazioni gamma precedenti (gamma-stimolanti), perché non aumenta gradualmente il ritmo, adopera una frequenza 40 Hz sotto forma di una larga banda, molto potente. La frequenza 40 Hz è intrecciata con il rumore delle onde e utilizza una traccia sonora particolare basata sulle tecnologie di risonanza.

mercoledì 13 novembre 2019

Metodo per il riequilibrio emisferi cerebrali


la sincronizzazione degli emisferi destro e sinistro produce sull'uomo un effetto molto benefico. Più gli emisferi sono sincronizzati, più è alta la capacità di concentrarsi, di gestire le emozioni, di raggiungere i risultati. Avendo gli emisferi sincronizzati, il nostro cervello è in grado di controllare molto meglio il funzionamento degli organi del nostro corpo.
Secondo i neurofisiologi, i geni riconosciuti come Bach o Einstein, avevano gli emisferi del cervello sincronizzati.

Questo é Il mio Metodo per il riequilibrio emisferi cerebrali

dopo aver stabilito qual'è il tuo emisfero dominante,

visualizza il tuo emisfero dominante ATTIVO di colore VIOLA rimani con questa immagine per circa 1 minuto, poi passa all'emisfero PASSIVO
visualizzandolo di colore GIALLO rimani con questa immagine per 1 minuto

ripeti operazione con

emisfero attivo BLU
emisfero passivo ARANCIONE

emisfero attivo VERDE
emisfero passivo ROSSO


IvanoV Antar Raja





Il cervello funziona in due modalità. Una modalità (spesso chiamata 'cerebro-destra') è più intuitiva, visiva e creativa. L’altra ('cerebro sinistra') è più logica, sequenziale e basata sul linguaggio.


Per molti versi, è come avere un artista e un contabile che discutono tra loro nella nostra testa, mentre la nostra personalità oscilla tra l’uno e l’altro. Tutti noi utilizziamo entrambe le modalità, ma in ognuno di noi una modalità tende a prevalere sull’altra.




TEST

Intrecciate le dita delle mani, ponendo un pollice sopra l'altro.

claspedhands

Le persone che mettono il pollice destro sopra al pollice sinistro tendono ad essere dominati dall’emisfero sinistro del cervello e sono quindi più verbali e analitiche. Coloro che invece piazzano il pollice sinistro sopra il pollice destro, tendono ad avere il destro come emisfero dominante e quindi a eccellere nei compiti visivi, spaziali e intuitivi.





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lunedì 11 novembre 2019

ATTIVA LE TUE RISORSE CON I FIORI DI BACH

Attiva le tue risorse!
Resource GUNA è la linea dei Composti di Fiori di Bach preparati secondo il Metodo Originale del Dr. Bach utilizzando Acqua Bio-informata Supercoerente. I Fiori di Bach sono "archetipi" floreali che, nella visione del Dr. Bach, incarnano specifici stati d'animo e condizioni emozionali..


Fiori di Bach con Acqua Supercoerente

L'Acqua è la componente essenziale dell'organismo umano: circa il 99% in numero di molecole e il 60-70% del peso corporeo! L'acqua presente nei sistemi viventi, a contatto con la materia biologica si struttura in modo caratteristico, organizzato e coerente, in base alle frequenze specifiche emesse dalla materia vivente stessa. Questa peculiare organizzazione biologica dell'acqua, detta Supercoerenza, è stata studiata, tra gli altri, da Montagnier, Del Giudice e Tedeschi. Tale caratteristica dell'acqua biologica viene utilizzata nei Laboratori Guna, tramite la Metodologia messa a punto dal gruppo di ricerca WHITE. Nel caso della linea Guna Resource, inoltre, viene aggiunto al processo WHITE un filtro ottico dedicato per ciascuna formula per ottenere, tramite specifici campi elettromagnetici, una particolare risonanza specifica alla formula stessa, e quindi un effetto sinergico con le essenze madri componenti.




GoodNight - Sonno Sereno

Resource GoodNight raggruppa i Fiori di Bach adeguati per evocare le proprie risorse interiori e le proprie innate capacità di adattamento quando si desidera un sonno tranquillo, sereno e ristoratore.
Agrimony rappresenta l'armonia, Aspen la centratura, Impatiens la tranquillità, Olive la rigenerazione, Scleranthus l'integrazione dei cicli vitali, Walnut l'adattamento all'ambiente e White Chestnut la pace interiore.

Affermazione positiva: "Mi lascio accogliere sereno dal sonno, mi abbandono in pace, mi addormento tranquillo, mi riposo e mi rigenero".



Harmony - Armonia Femminile

Resource Harmony raggruppa i Fiori di Bach adeguati per evocare le proprie risorse interiori e le proprie innate capacità di adattamento quando si desidera realizzare un rapporto armonico con la propria femminilità, soprattutto nei momenti di particolare sensibilità legati ai cicli mestruali, alla gravidanza o alla menopausa.
Cherry Plum rappresenta la padronanza dei propri istinti, Crab Apple l'accettazione del proprio sé, Holly l'amore incondizionato, Impatiens la tranquillità, Mustard la gioia, Scleranthus l'integrazione dei cicli vitali e Walnut la libertà dai condizionamenti e dagli stimoli esterni.

Affermazione positiva: "Accolgo la mia femminilità e i suoi ritmi. Vivo ed esprimo serenamente il mio femminile in tutte le sue sfumature e potenzialità. Ho in me la forza attrattiva e il fascino della luna!".



Confidence - Autostima e Fiducia

Resource Confidence raggruppa i Fiori di Bach adeguati per evocare le proprie risorse interiori e le proprie innate capacità di adattamento quando si desidera sviluppare la autostima e fiducia in se stessi.
Centaury rappresenta l'assertività, Cerato l'intuizione, Elm la risolutezza, Gentian la fiducia, Hornbeam il vigore, Larch l'audacia e Scleranthus la decisione.

Affermazione positiva: "Ho piena stima di me stesso, agisco con sicurezza, autorevolezza, fiducia e decisione, ho la forza di un leone. Mi rispetto e vengo rispettato".



EnerJoy - Energia e Vitalità

Resource EnerJoy raggruppa i Fiori di Bach adeguati per evocare le proprie risorse interiori e le proprie innate capacità di adattamento quando si desidera stimolare la propria energia, vitalità, voglia di agire.
Crab Apple rappresenta la purezza, Elm la risolutezza, Hornbeam il vigore, Oak la perseveranza, Olive la rigenerazione, Walnut la libertà dalle influenze esterne e Wild Rose la vitalità.

Affermazione positiva: "Mi sento riposato, rigenerato, energetico, tonico, vitale. Ho voglia di agire, sono pura energia!".



Remedy - Relax no Stress

Resource Remedy raggruppa i Fiori di Bach adeguati per evocare le proprie risorse interiori e le proprie innate capacità di adattamento quando si desidera uno stato di rilassamento, di calma e di gestione dello stress.
Cherry Plum rappresenta la padronanza, Clematis la presenza, Impatiens la tranquillità, Rock Rose l'eroismo e Star of Bethlehem l'elaborazione e la risoluzione.

Affermazione positiva: "Sono padrone delle mie risorse, presente a me stesso; con calma ed eroismo risolvo e supero questa sfida!".




http://divinetools-raja.blogspot.it/
Il Mondo è mio Amico e io sono Amico del Mondo

olio di semi di anguria

Pochi lo conoscono, ma l’olio di semi di anguria è un prodotto naturale che vanta proprietà cosmetiche interessanti. Scopriamo allora tutti benefici che offre e come utilizzarlo al meglio.
Dai semi dell’anguria si ottiene un olio altamente idratante e nutritivo per la pelle oltre che leggero e di facile assorbimento. Questo olio è ancora oggi estratto con metodi tradizionali in Africa occidentale dove viene utilizzato come ingrediente cosmetico in prodotti per la cura della pelle.
Le angurie, infatti, sono native dell’Africa e l’uso dell’olio che si estrae dai semi di questo frutto fa parte della cultura locale. Era utilizzato per cucinare dai nativi del deserto del Kalahari ma oggi si usa prevalentemente come prodotto cosmetico.
Questo olio, leggero e aromatico, si può utilizzare per prendersi cura di pelle e capelli in diversi modi. Ve ne proponiamo alcuni:
  • Olio vettore: l’olio di semi di anguria è un ottimo olio vettore per massaggi dato che è leggero e si assorbe rapidamente. Si può utilizzare  per diluire ad esempio degli oli essenziali, oppure insieme ad altri oli vegetali. Si può usare eventualmente da solo ed è indicato anche per la pelle delicata dei bambini.
  • Per la pelle grassa e l’acne: applicare regolarmente olio di semi di anguria consente di ridurre il sebo della pelle ed è consigliato anche in caso di acne. Previene, tra l’altro, l’intasamento dei follicoli piliferi e di conseguenza aiuta a prevenire condizioni come la follicolite.
  • Per la pelle secca: questo olio risulta utile anche per le persone con pelle secca o irritata, persino in presenza di psoriasi o eczema. Si può applicare direttamente sulla pelle colpita dal problema in quanto è delicato e sicuro.
  • Per i capelli: applicato direttamente sul cuoio capelluto e poi risciacquato, riduce l’untuosità e dona un aspetto più lucido ai capelli. Riduce inoltre l’effetto crespo e fornisce nutrimento.
  • Anti-rughe e anti-invecchiamento: come già detto, l’olio di semi di anguria è un potente antiossidante e quindi, applicato localmente sulla pelle, può aiutare a contrastare rughe e invecchiamento. A questo scopo si deve massaggiare delicatamente l’olio sulla pelle una volta al giorno lasciandolo assorbire bene.
  • Disintossicarsi: quest’olio aiuta l’organismo ad espellere le tossine. A questo scopo si può eseguire un massaggio con l’olio leggermente riscaldato che aiuta a detergere e disintossicare la pelle.
  • Azione diuretica: massaggiare l’addome inferiore e la regione medio-posteriore con olio di semi di anguria caldo aiuta il sistema urinario ad eliminare liquidi. Può aiutare inoltre a prevenire i calcoli renali.
  • Migliorare il sistema immunitario: quest’olio è ricco di vitamina E, sostanza antiossidante e benefica per le naturali difese del nostro corpo. Massaggiarlo sul corpo, dunque, può anche migliorare le funzionalità del sistema immunitario.





















domenica 10 novembre 2019

Le Campane di Cristallo di Quarzo (o Crystal Bowls)

Le Campane di Cristallo di Quarzo (o Crystal Bowls) sono basate nella tradizione centenaria delle campane di metallo del Tibet, India, Cina, Giappone (e altri paesi d’Oriente), che utilizzano il suono per la meditazione e guarigione. Proprio per il loro enorme potere terapeutico e di risonanza, hanno cominciato ad essere utilizzate alla fine degli anni 80.


Il suono sembra vada da un orecchio all’altro, poi dietro, in seguito sembra venga dal pavimento. È un suono che ti avvolge in maniera naturale!
Gaundry Normand

I cristalli di quarzo possono vibrare o oscillare in modo regolare e hanno una struttura molecolare interna a spirale molto simile al DNA. Questo fa si che le campane di quarzo siano molto affini a noi e che abbiano delle proprietà sonore uniche . Producono un’onda sinusoidale pura e creano un suono multidirezionale che si espande fino ad un chilometro di distanza e che può durare vari minuti prima di estinguersi. Producono importanti sblocchi nel corpo fisico ed energetico e per questo si utilizzano come importante strumento terapeutico.


Gli effetti a livello atomico- Riempiendo una Campana di Quarzo con acqua e attivando il suo suono si possono osservare figure geometriche crearsi in superficie. Aumentando l’intensità del suono e della vibrazione, l’acqua “salta” letteralmente vari palmi sopra la campana, come fosse in effervescenza. Questo ci dà un’idea dell’effetto che producono questi strumenti nel corpo che, come sappiamo, è formato per più del 70% d’acqua.

A proposito di questo il Dr. Jeffrey Thompson, direttore del Centro di Investigazioni Neuroacustiche nell’Istituto di Scienze Umane in California, dice “Dato che il suono viaggia 5 volte meglio attraverso l’acqua che attraverso l’aria, la frequenza sonora è una forma molto efficace di stimolazione corporale totale, soprattutto a livello cellulare. Utilizzando la vibrazione della frequenza del suono come stimolo diretto verso il tessuto cellulare vivo, si osserva un marcato metabolismo cellulare e con esso la possibile mobilitazione di una risposta cellulare di guarigione”.

Gli scientifici nordamericani Marcel Vogel e Normand Nikesell hanno potuto osservare che la struttura dei tessuti sani nel corpo hanno una perfetta organizzazione cristallina, mentre quelli malati, mostrano segni di deterioramento e presentano un’organizzazione atomica disordinata. Per il principio di risonanza, base di tutte le terapie che si realizzano con il suono, le Campane di Quarzo producono un’armonizzazione tra la sua vibrazione e quella della persona. La vibrazione prodotta dalle campane ha il potere di far vibrare gli atomi e riorganizzarli in una struttura cristallina che, come detto prima, è più sana, forte ed armonica.


Campane e Chakra- Il suono delle campane influenza in maniera globale l’individuo, equilibrando il suo corpo energetico, i Chakra (centri d’energia) e pulendo l’Aura (campo bioelettromagnetico). La vibrazione ha un impatto sulla colonna, che attua come potente veicolo di risonanza, estendendosi cosi attraverso il sistema nervoso alle nostre cellule, tessuti e organi.

reikie.it Note Chakra Campane Suono

Le Campane di Cristallo di Quarzo hanno varie dimensioni, ottave armoniche e note musicali e offrono distinte possibilità di lavoro in base al suono:
– i suoni più gravi producono “radicamento” nella persona perché influenzano i centri inferiori di energia. Sono più ampli, contengono più armonici, sono più femminili;
– i più acuti risuonano nelle zone superiori del corpo (petto, gola e testa). Sono più intensi e invitano ad un’apertura a livelli di coscienza superiori.

È possibile lavorare con un set di 3 o 7 campane per un lavoro più specifico nei centri d’energia. Le note suggerite per il lavoro più focalizzato nei chakra è quello indicato nel disegno. E’ opportuno chiarire che anche con una sola campana è possibile fare un eccellente lavoro di armonizzazione ed equilibrio. Si consiglia sempre di scegliere la campana istintivamente in base al suono che ci trasmette senza costringerci a scegliere in base allo schema proposto.

Le campane di Cristallo di Quarzo oltre ad essere un eccellente strumento di meditazione, si utilizzano in casi di contratture muscolari, rotture e altri problemi ossei. La vibrazione delle campane “risuona” e armonizza a livello atomico la struttura cristallina presente anche nel nostro scheletro. Hanno effetto positivo in casi di artrosi, problemi circolatori, calcoli renali, depressioni e altri molteplici disturbi.
Inoltre, caricano e potenziano con la loro vibrazione essenze floreali, oli essenziali, pietre e cristalli. Si utilizzano nella pulizia energetica di spazi e ambienti: provate, noterete il cambio immediato.
Le Campane di Cristallo di Quarzo aprono un importante cammino nel campo terapeutico e hanno la capacità di trasportarci fino all’Origine dello stesso Suono. Sono un grande patrimonio, un veicolo fino al grande Spazio, a questo grande Mistero che abita in Noi.



















I punti Konverter e le zone esogetiche dei sogni

TERAPIA ONIRICA, come LIBERARSI  CON I SOGNI

I punti Konverter e le zone  dei sogni 
I punti Konverter rappresentano importanti relais di sfogo psichico. 
Le zone da massaggiare sono numerate e viene descritta la possibile associazione: zona esogetica e sogno corrispondente. 

Zona 1. Facilita l'insorgere di sogni riguardanti il lasciarsi andare. 
E' il punto konverter fondamentale per la risoluzione di problemi anali: fissure, emorroidi, prolasso. 
Malesseri associati al non lasciarsi andare. 

Zona 2. Sogni sessuali - massaggi anche dei punti 4 e 8. 

Zona 3 – 4. Sogni personali che riguardano la propria interiorità. 

Zona 5.
 Corrisponde al punto delle tossine dell'anima. Spesso sono sogni molto belli ma anche sogni che riguardano la vita vissuta dell' individuo. Massaggi anche ai punti 2 e 7. 

Zona 6. Nel mezzo del gluteo destro. I sogni evocati hanno a che fare con presa di coscienza e i sentimenti. Indicazioni di come vivere la propria vita. 
Massaggi anche ai punti 2 e 4. 

Zona 7
. Appena sopra la rotula. La rotula riguarda la zona mentale e i pazienti riferiscono di sogni con molte immagini che si alternano velocemente. Massaggi ai punti 3 e 5. 

Zona 8. 4 dita sopra la rotula. Qui sono i sogni dei desideri irrealizzati che stimolano il paziente sognatore a osare e fare finalmente un passo avanti. 
Massaggi anche ai punti 1 e 4. 

I punti vanno stimolati prima un minuto con sfregamenti di una spazzola, e poi massaggiati con 5-8 gocce d'olio alle erbe per qualche minuto prima di addormentarsi.






prima di andare a letto sfregare con uno spazzolino la zona da trattare, poi ungere la zona con OLIO 31 alle erbe, per intensificare il processo fare qualche inalazione di OLIO di SALVIA fate scaldare in un pentolino e inspirate i vapori per qualche minuto, poi mentre vi state addormentando potete ascoltare 
IL DONO DELLO SCIAMANO il questo modo il processo é di molto potenziato
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