... Non Solo Cromopuntura

sabato 30 marzo 2019

Digiuno intermittente


Digiuno intermittente. Come farlo di 16/8 o 24 ore. I Rischi e i Benefici




Il digiuno intermittente è un metodo naturale di alimentarsi che è stato praticato per migliaia di anni in tutti gli angoli del pianeta. Solo con la modernità e la presenza costante di cibo, il digiuno intermittente è scomparso per lasciar posto alle malattie del benessere come obesità, diabete, problemi di cuore, colesterolo, pressione, infiammazioni croniche e cancro.


Oggi la scienza conferma l’efficacia del digiuno: basta non mangiare per 16 ore per innescare dei processi benefici in tutto il corpo, dal cervello, al cuore fino a fermare la crescita del cancro. Gli studiosi affermano che c’è un aumento circa del 40% della longevità.
Il digiuno intermittente 16/8

Il digiuno intermittente consiste nell’astenersi dal cibo per una fascia oraria di almeno 16 ore e può essere praticato una volta alla settimana oppure ogni giorno.


Il digiuno intermittente 16/8 consiste infatti nel concentrare l’assunzione di cibo in una fascia oraria di 8 ore e digiunare per le restanti 16 ore. Ecco alcuni esempi pratici di digiuno intermittente 16/8:

Mangiare nella fascia dalle 7 alle 15. Si fa colazione, pranzo, magari merenda, e poi si salta la cena. Il giorno dopo si fa colazione e sono passate 16 ore in cui si è digiunato, quindi è abbastanza semplice, praticamente basta saltare un pasto.
Mangiare nella fascia dalle 13 alle 21. Molte persone preferiscono saltare la colazione e fare pranzo e cena, magari anche perché gli risulta più comodo per le loro abitudini lavorative. Io preferiscono il primo metodo in cui si salta la cena dato che mi piace andare a letto a stomaco vuoto.

Puoi scegliere e personalizzare la fascia oraria di assunzione del cibo che preferisci in base alle tue esigenze, abitudini e stile di vita. L’importante è che il digiuno sia di almeno 16 ore.

Durante il digiuno è concesso di bere acqua, preferibilmente calda. Alcuni assumono anche caffè e tisane durante il digiuno, ma è preferibile assumere solo acqua.

Perché digiunare almeno 16 ore

La motivazione è di tipo scientifico. Sono necessarie almeno 16 ore per finire le scorte di glucosio e per far passare il metabolismo da brucia-zuccheri a brucia-chetoni ovvero il nostro organismo entra in uno stato chiamato di chetosi.

Generalmente, quando il corpo viene nutrito, è impegnato a digerire e assorbire il cibo che hai mangiato. Questo di solito dura 3-4 ore, e durante questo periodo è molto difficile per il corpo bruciare grassi poiché i livelli di insulina sono particolarmente alti. Quando la digestione è finita, il corpo entra in una fase chiamata stato post-assorbimento, il che significa che non sta digerendo e processando alcun cibo. Durante lo stato di post-assorbimento, si assiste ad una diminuzione della secrezione di insulina e aumento dell’ormone glucagone. Il corpo generalmente fa affidamento sull’energia immagazzinata nello stato precedente, principalmente dal glicogeno epatico (carboidrati immagazzinati nel fegato).

Se si continua a digiunare per circa 16 ore dall’ultimo pasto (ovvero circa 12 ore dopo la fine dalla digestione) il corpo entra nello stato di chetosi. Questo accade quando la fornitura di glucosio dal glicogeno immagazzinato inizia a diminuire e l’ossidazione degli acidi grassicontribuisce molto più energia rispetto ai carboidrati immagazzinati. L’aumento dell’ossidazione degli acidi grassi, o meglio i corpi chetonici, è uno dei motivi principali per cui le persone effettuano il digiuno intermittente.

Benefici del digiuno intermittente

Nello stato di chetosi accadono dei veri miracoli terapeutici:
Vengono consumate le riserve di grasso
Eliminazione delle tossine (accumulate nel tessuto adiposo)
Attivazione dell’autofagia
Rigenerazione cellulare
Riduce l’infiammazione cronica
Diminuzione del colesterolo
Migliora la sensibilità all’insulina
Protezione contro malattie neurodegenerative come Alzheimer e Parkinson
Miglioramento della memoria e delle funzioni cognitive
Contrasta la progressione del cancro
Riduzione del rischio di cancro
Potenzia il sistema immunitario proteggendo il corpo da virus, influenza, intossicazioni, funghi, batteri
Riduce del 58% il rischio di sviluppare patologie cardiache
Riduce del 50% il rischio di sviluppare il diabete
Il digiuno terapeutico nell’antichità

Il digiuno terapeutico, ovvero astenersi dal cibo per curare il corpo e la mente, non è una pratica moderna: già dai tasti antichi sappiamo che Platone, Socrate e Plutarco lo praticavano perché ritenevano che migliorasse le loro prestazioni fisiche e mentali.

Gli arabi e gli egiziani lo consigliavano come cura per tutte le malattie. Anche nelle tradizioni religiose ed esoteriche il digiuno è visto come una tecnica utile per riconnettersi al divino. La religione islamica prevede un mese di Ramadam ogni anno d’estate in cui si digiuna dall’alba al tramonto, quindi per circa 16 ore.

Nel vangelo cristiano troviamo diversi riferimenti al digiuno. In Matteo 4, 1-11 si legge che Gesù fu condotto nel deserto per essere tentato dal diavolo. E dopo aver digiunato 40 giorni e 40 notti alla fine ebbe fame. Il tentatore gli disse: «Se sei figlio di Dio fa che queste pietre siano pane». Egli rispose: «Non di pane soltanto vivrà l’uomo».

Bisogna anche sottolineare che in passato il digiuno per molti non era una scelta ma una necessità. Basta andare indietro di soli 100 anni per accorgersi che non sempre c’erano scorte di cibo presenti, che i raccolti potevano andare male, gli animali allevati potevano ammalarsi, le guerreportavano carestia. E quando l’uomo nel Paleolitico era un cacciatore/raccoglitore poteva passare dei giorni tra quando veniva cacciata una preda e l’altra. Insomma l’uomo si è evoluto di pari passo col digiuno, e l’abbondanza moderna ha interrotto questo connubio.
Rischi e controindicazioni del digiuno intermittente

Il digiuno intermittente di 16 o 24 ore è considerato molto più sicuro e facile da eseguire rispetto ad un digiuno più lungo che richiede invece il controllo medico. Tuttavia il digiuno intermittente in alcune persone non perfettamente in salute può provocare dei disturbi. Coloro che hanno livelli di cortisolo alti, ovvero ghiandole surrenali affaticate per via di una vita stressante o magari traumi precedenti, è bene che evitino il digiuno. Analogamente coloro che hanno valori troppo alti o bassi di glicemia, o glicemia instabile, è bene che evitino il digiuno. Infatti in presenza di cortisolo e/o glicemia fuori dalla norma, il corpo non riesce a stabilizzare i livelli di glucosio a digiuno dando sintomi come:
stanchezza improvvisa
senso di svenimento
secchezza delle fauci
secchezza degli occhi
irritabilità
rabbia o ansietà

Queste persone dovrebbero fare invece pasti più frequenti del normale, anche ogni 2-3 ore, per normalizzare i loro valori. Ovviamente bisogna avere una dieta sana senza zucchero e farine bianche, prodotti da forno, e in generale senza cibi ad alto indice glicemico. L’assunzione di erbe adattogene che abbassano lo stress come Rodiola e Ashwagandha è anche altamente consigliato. Un integratore di cromo può essere utile per aiutare a stabilizzare la glicemia. Quando glicemia e cortisolo si sono stabilizzati allora è possibile intraprendere un digiuno.



Considerazioni sul digiuno intermittente

Una review condotta da Valter Longo e Mark Mattson, due pionieri sugli studi del digiuno nel mondo, affermano nell’abstract della ricerca:


Il digiuno è praticato da millenni, ma solo recentemente alcuni studi hanno gettato luce sul suo ruolo nelle risposte cellulari adattive che riducono il danno ossidativo e l’infiammazione, ottimizzano il metabolismo energetico e rafforzano la protezione cellulare. Negli eucarioti inferiori, il digiuno cronico prolunga in parte la longevità riprogrammando le vie metaboliche e di resistenza allo stress. Nei roditori il digiuno intermittente o periodico protegge da diabete, tumori, malattie cardiache e neurodegenerazione, mentre nell’uomo aiuta a ridurre l’obesità, l’ipertensione, l’asma e l’artrite reumatoide. Pertanto, il digiuno ha il potenziale di ritardare l’invecchiamento e aiutare a prevenire e curare le malattie riducendo al minimo gli effetti collaterali causati da interventi dietetici cronici.

Astenersi totalmente dal cibo per 24 ore alla settimana produce enormi vantaggi per il corpo. Un recente studio effettuato dall’Intermountain Medical Center di Murray, nello Utah, e presentato al congresso annuale nel 2011 dell’American College of Cardiology, conferma che un semplice digiuno di 24 ore, meglio se ripetuto periodicamente, per esempio una volta alla settimana, fa aumentare la resistenza del corpo, consuma più colesterolo, riduce il numero delle cellule adipose e, non ultimo,diminuisce il rischio di diabete e malattie del cuore e può arrestare il cancro.

Il Dr. Paul Jaminet riguardo il digiuno afferma: “Il digiuno intermittente quotidiano aiuta ad “uccidere” molti patogeni (autofagia) e probabilmente aumenta la longevità e migliora la salute. Il digiuno è un modo efficace di migliorare l’immunità contro i patogeni intracellulari. Credo che un digiuno di 16 ore sia la cosa migliore. E’ abbastanza breve da poter essere ripetuto quotidianamente, ma abbastanza lungo da provocare la morte di molti agenti patogeni dannosi.”

La popolazione dei Kitivan (Papua e Nuova Guinea), che è solita digiunare quotidianamente, è nota per la sua assenza di malattie. L’unico e il principale pasto cucinato della giornata è al tramonto, dopo che le attività di giardinaggio sono state completate, e generalmente è composto da patate dolci, taro ed occasionalmente pesce, selvaggina, maiale o uova di pesce. Durante il giorno, mango, banane, cocco ed il suo latte possono essere consumate durante il lavoro.

Il Dott. Mark Mattson e tantissimi altri scienziati americani ed europei – fra loro c’è anche un italiano, Luigi Fontana – hanno pubblicato su Proceedings of the National Academy of Sciences un lungo articolo per ricordare alla comunità scientifica i vantaggi e le basi teoriche del digiuno.

Le ricerche affermano gli effetti positivi a livello cardiovascolare, riducendo addirittura del 58% il rischio di patologie cardiache e del 50% lo sviluppo di diabete.

Basta astenersi dal cibo per 24 ore perché nel cervello si formino nuovi neuroni. L’analisi del cervello delle cavie sottoposte al digiuno ha mostrato perfino migliori connessioni sinaptiche ovvero le connessioni tra i neuroni.

Stare un po’ senza mangiare fra l’altro riduce l’infiammazione, migliora la risposta immunitaria e potenzia la capacità delle cellule di liberarsi da sostanze di scarto. E non basta, il digiuno rallenta persino la crescita dei tumori, almeno nei topi: anche le cellule del cancro hanno bisogno di energia ma non possono farlo durante il digiuno, dato che l’energia proviene dai chetoni e non dal glucosio.

Un team di ricercatori del National Institute on Ageing di Baltimora, asserisce che periodi brevi e ciclici di digiuni proteggerebbero il cervello da malattie neurodegenerative come Alzheimer e Parkinson.

Durante il digiuno, i soggetti, inoltre, producevano una maggiore quantità dell’ormone della crescita (Gh), capace di svolgere un’azione di protezione sui muscoli e sul bilancio metabolico.
Conclusione

Perché il digiuno è così benefico? L’uomo non si è evoluto mangiando 3 pasti al giorno più gli spuntini, l’uomo probabilmente mangiava solo la sera e non tutte le sere, dopo che aveva passato la giornata a procurarsi il cibo e tornava al villaggio a condividerlo con gli altri membri della comunità. Inoltre la nostra alimentazione così spesso ricca di cibi artificiali pieni di sostanze chimiche che si accumulano nel corpo, le errate combinazioni dei cibi che producono fermentazioni e putrefazioni, rende necessario un periodo di purificazione. Io pratico il digiuno con succhi/frullati di frutta e verdura ogni domenica e i risultati sono evidenti. Se avete paura di morire di fame e dai crampi allo stomaco potrete sorprendervi nel mettervi alla prova. Coloro che soffrono di diabete o stanchezza surrenale non possono eseguire il digiuno completo, ma sotto la guida di un medico possono praticare il semi-digiuno.

mercoledì 27 marzo 2019

Vuoi smettere di fumare?


Vuoi smettere di fumare? Il primo programma di stimolazione audio GRATUITO RuNet. Informazioni tecniche: il programma utilizza i ritmi theta e i ritmi alfa della gamma inferiore. La frequenza portante del ritmo binaurale è 144.72 Hz, che stimola la forza di volontà e concentra l'energia volitiva. La frequenza del ritmo binaurale è di 8 Hz. La pulsazione isocrona utilizza una frequenza di 360 Hz. La frequenza di 360 Hz stimola l'equilibrio e provoca sentimenti di gioia e guarigione. Questa frequenza è modellata da un ritmo isocrono di 7,5 Hz, che è associato alla consapevolezza degli obiettivi e degli obiettivi che una persona stabilisce per se stesso. Le frequenze 7.5Hz - 8Hz sono utilizzate per risolvere i problemi associati alla dipendenza da alcol e fumo. Queste frequenze "dicono" alla nostra coscienza che è completamente olistica e soddisfatta - E QUESTA È LA STESSA dove le persone fumano e bevono alcolici. Cioè, il meccanismo di azione di questo programma è il seguente: i ritmi binaurali che sorgono nel nostro cervello agiscono sulla sensazione di insoddisfazione del nostro cervello, sostituendo le azioni del tabacco o dell'alcool stimolando le zone corrispondenti. Come ascoltare questo programma? In primo luogo, ti richiederà di concentrarti. È necessario ascoltare il programma con molta attenzione, non permettendo alla tua mente di essere distratta. Puoi ascoltare più volte al giorno o quando c'è bisogno di fumare. Attenzione: è consigliabile ascoltare questo programma al mattino (circa fino alle 17:00). Ascoltare la sera può portare all'insonnia. Ma questo è un desiderio, ogni organismo è individuale, se senti che puoi addormentarti tranquillamente dopo una sessione, puoi ascoltare la sera, questo è solo un avvertimento generale. E l'ultimo Avrai bisogno di forza di volontà. Senza i tuoi sforzi, il programma non smetterà di fumare per te. Ti aiuterà solo a far fronte a una sigaretta (o alcol) se ti impegni. Sarei molto interessato se parlassi delle tue esperienze nei commenti, è particolarmente interessante conoscere i tuoi successi. Questo è il primo programma di questo tipo in RuNet (in ogni caso, non ho trovato nessun altro programma anti-fumo gratuito) e mi piacerebbe molto che aiutasse le persone a liberarsi della loro cattiva abitudine. Sito web dell'Istituto: Questo è il primo programma di questo tipo in RuNet (in ogni caso, non ho trovato nessun altro programma anti-fumo gratuito) e mi piacerebbe molto che aiutasse le persone a liberarsi della loro cattiva abitudine. Sito web dell'Istituto: Questo è il primo programma di questo tipo in RuNet (in ogni caso, non ho trovato nessun altro programma anti-fumo gratuito) e mi piacerebbe molto che aiutasse le persone a liberarsi della loro cattiva abitudine.

lunedì 25 marzo 2019

PROIEZIONI DEI PROBLEMI PSICOSOMATICI SUL CORPO

... Avete il mal di schiena? In molti casi è il dolore muscolare.
... Ovviamente, ogni singolo caso è individuale e richiede una riflessione.
La parte sinistra è femminile (rapporti con le donne), quella destra è maschile (rapporti con gli uomini).

0 – La colonna vertebrale: è il sistema di valori.

1 - Soggettivamente si sente come un grosso muscolo situato lungo la colonna, nella parte media e bassa della schiena. Qui si depositano le offese, la rabbia, l’irritazione, l’aggressione ed altre emozioni negative.

2 – Il sostegno della creatività con l’appoggio sui propri valori e desideri. Blocco/atrofia di questo gruppo muscolare indica l’assenza del tutto della creatività oppure si tratta di una creatività artificiale, mentale, che non viene dal cuore e di seguito, rende poco e vale poco.

3 – Convinzioni, istruzioni, programmi. Il peso delle istruzioni altrui porta all’aderenza dei muscoli alle ossa, sono difficili da tastare. Un’eccessiva chiusura, invece, crea una sorta di corazza nei tessuti sotto la pelle, che impedisce ad arrivare ai muscoli.

4 – Il senso della responsabilità (nei confronti degli altri): i muscoli si gonfiano. La paura di essere sgridati (la testa affonda nelle spalle). La bassa tonicità dei muscoli in questa area indica una consapevole rinuncia alla responsabilità nei confronti degli altri, ma anche nei confronti di se stessi.

5 – Collo.
I muscoli laterali: vedute, flessibilità nei trovare i mezzi per realizzare qualcosa. Il blocco si verifica quando i desideri e le mete sono imposti dagli altri.
I muscoli longitudinali (lungo la colonna): conservare una meta prefissata. Se il collo si china in avanti e la testa va indietro, creando un blocco alla base del teschio, si tratta dell' arrendevolezza.
Ai bambini si ripete continuamente: stai bravo! Non combinare guai!
Dopo un po’ cominciano a stare bravi ma ottengono un blocco alla base del teschio, che energeticamente “taglia” la testa dal resto del corpo e dalle emozioni; rimane solo l’intelletto, la mente. Il bambino non sente più il suo cuore. E viceversa, un’eccessiva scioltezza dei muscoli longitudinali indica l’assenza della forza di volontà, il disorientamento.

6. La creatività. Le ali. Il volo. L’autorealizzazione. I problemi in questa area bloccano l’energia delle braccia. Non confondete la creatività con l’arte; creatività significa fare qualcosa che non c’era prima, ciò che non possiamo non fare.

7. Azione. Rende la creatività un prodotto finito.

8. Vertebre. La limitazione della libertà della comunicazione.

9. Le aree del sostegno. Nei 70% dei casi:
- gli uomini: a destra - lo status/soldi; a sinistra – le donne;
- le donne: a destra la famiglia (il marito+ la prole), più raramente solo un compagno; a sinistra – la creatività. Il restante 30% : casi diversi.

10. Una sessualità negativa o non realizzata in senso ampio, non solo dal punto di vista del sesso fisico. I problemi in questa area, come nell’area 11, bloccano fortemente l’energia nelle gambe.

11. Il pudore e la moralità nei confronti del sesso. In questa zona spesso si notano le tracce di magia domestica (legamenti sessuali).

12. Il movimento. (“Non andare di là, vieni di qua”).

(Eva Sysoeva’s blog. Yoga and Love):

domenica 24 marzo 2019

L'antiallergico

La primavera è iniziata, con l'arrivo dei pollini...
L'antiallergico è una meditazione molto utile in questo periodo per chi soffre di allergie.
Il consiglio è quello di usare l'antiallergico qualche settimana prima dell'arrivo dei pollini, in questo modo almeno si riescono a mitigare gli effetti dell'allergia..

Il programma «L'Antiallergico» è basato sui numerosi studi scientifici riguardo all'azione della frequenza 330 Hz sull'organismo umano.


E' stato provato che la combinazione della frequenza portante 330 Hz e del ritmo 3 Hz è capace di eliminare diverse forme della reazione allergica. La frequenza 330 Hz, tra l'altro, agevola l'asportazione dall'organismo dei metalli pesanti e il rilassamento muscolare.

Questa frequenza è in risonanza con il terzo chakra (Manipura).

In internet si trovano molti programmi basati su questa frequenza, ma noi abbiamo deciso di svilupparne una nostra, la cui peculiarità, confronto agli altri programmi contro le allergie, sta nell'uso di ben 4 diverse tecnologie neuro acustiche, capaci di rafforzare notevolmente l'azione della frequenza portante.

Quindi, il programma è basato sull'uso di ben 4 (quattro) diverse tecnologie di biorisonanza (il quadrato delle armoniche, i ritmi binaurali, i ritmi monourali, e la modulazione di ampiezza sovrapposta al ritmo isocronico 3 Hz).

Questa combinazione permette aumentare notevolmente l'efficacia dell'azione della frequenza 330 Hz.

Come adoperare il programma?
Per domare degli attacchi d'allergia si raccomanda di usare il programma 1-2 volte al giorno. Nel corso del lavoro con il programma sentirete il miglioramento del vostro stato, e un sollievo alla respirazione. Il programma è capace anche di eliminare degli attacchi della sinusite. Dato che la frequenza 330 Hz si trova in risonanza con il terzo chakra, potrete avvertire il senso di calore nell'area del plesso solare; ma se non accadrà - non preoccupatevi, anche questo è normale.

venerdì 22 marzo 2019

GUARIRE CON LE ...API

Traduco un interessante post sul social russo VK.

La famiglia di un apicoltore, Nikolay Yarovoj, ha scoperto per puro caso l'incredibile potenza rigenerante dell'alveare (proprio delle arnie insieme alle api che ci vivono e lavorano, non dei prodotti dell'apicoltura).
La moglie dell'uomo Anna ha avuto un grosso trauma alla schiena, dopo di che le è stato diagnosticato lo spostamento delle vertebre con tutte le ovvie conseguenze e i relativi dolori. Ha fatto tutte le cure tradizionali ma i dolori tornavano. Vivendo in campagna, in una fattoria, non puoi stare a riposare, e così la donna ha continuato a lavorare addirittura in ginocchio. Un giorno si è trovata, piegata in due, vicino ad un'arnia, e le si è appoggiata con la schiena. Dopo un pò ha sentito che il dolore è passato, come se avesse fatto una puntura.
Si è raddrizzata ed ha continuato a lavorare. Parlandone dopo, il marito e moglie hanno avuto un'idea: proviamo dormire sulle arnie.
Nikolay ne ha unite insieme due, sopra ha messo delle tavole di legno con delle fessure e ha dormito la notte sopra le api. Ha sentito un incedibile afflusso di forze ed il sonno è stato molto appagante.
Le api all'inizio erano molto preoccupate, andavano a vedere cosa stava succedendo sopra, ma poi si sono dimostrate molto ospitali.
E' così che passano le loro notti da ormai 10 anni, dal mese di marzo alla fine di ottobre: il marito, la moglie e i loro due figlio. Non sono mai stati punti. Ma da quell'estate la donna ha guarito la sua schiena...
Ora ne hanno di 4 letti, tra cui due matrimoniali. Secondo loro, dormire sulle arnie è possibile in qualsiasi stagione, perché le api mantengono sempre una temperatura costante di circa 36°, quasi come quella del corpo umano.
Dormono senza un materasso, perché col materasso non c'è l'effetto che si fa sentire attraverso le fessure nel legno; basta un lenzuolo.
La giornalista Galina Kozhedubova che ha scritto di questa esperienza ha voluto raccontare ciò che ha provato: "...mi sono coricata e ho sentito una microvibrazione; sembrava di sentire il ronzio dei fili elettrici, sotto. Poi, con tutti i profumi dei fiori di campo, del tiglio, della propoli, ho avuto un giramento di testa e mi sono addormentata. Avrò dormito 10 minuti, ma era come se avessi dormito una notte. Non avevo più la stanchezza di una settimana, e non pensavo più ai problemi. Nikolay ha detto che anche questo è il merito delle api: hanno una buona energia che ripristina il biocampo...".




Olga Samarina‎ a LA RUSSIA ESOTERICA E SCIENTIFICA


Respirare l’aria dell’alveare è l’antico segreto per vivere a lungo




L’apiterapia è nota fin dai tempi degli antichi egizi, e parte di questa ampia terapia comprendeva anche respirare l’aria dell’alveare. Esso infatti contiene tutti i componenti medicinali prodotti dalle api vale a dire miele, propoli, pappa reale, cera d’api e polline.


Nell’aria ci sono anche minuscole particelle di veleno d’api. Il veleno d’api è da sempre utilizzato in apiterapia in vari modi in particolare come agente antinfiammatorio ed analgesico, principalmente per le malattie dei nervi ed è noto da tempo come un ottimo antireumatico.

L’immagine rappresenta un centro di apiterapia in Slovenia. E ‘dimostrato che la respirazione dell’aria dell’alveare ha incredibili benefici per la salute. L’aria dell’alveare contiene ingredienti che aumentano e stimolano la capacità di guarigione del corpo.


E’ un modo innovativo che affonda le sue radici in conoscenze antiche e permette di prevenire e trattare alcuni disturbi delle vie respiratorie in maniera completamente naturale. Tutto questo col respirare l’aria dell’alveare ricca di oli essenziali e resine che hanno un’azione, balsamica, disinfettante e fluidificante. Per fare ciò sono stati ideati gli apiari integrati: delle “casette” in legno alle quali sono collegate le arnie in modo che l’aria balsamica saturi l’ambiente interno alla struttura dove si può passare comodamente un’ora in tutto relax beneficiando degli aromi del complesso e unico microcosmo dell’alveare.


Questa è solo un’ulteriore prova che spiega come mai gli apicoltori hanno la più alta aspettativa di vita nel mondo e perché nell’antichità i prodotti delle api venivano considerati preziose medicine.

Il trattamento è basato sui principi dell’aromaterapia, le molecole volatili e di piccole dimensioni vengono inalate e assorbite rapidamente dalle mucose delle vie respiratorie entrando rapidamente in circolo per svolgere la loro azione.


L’inalazione dell’aria presente negli alveari ha un effetto estremamente positivo sulla condizione psicofisica umana ed ha ottimi risultati nelle persone con le seguenti condizioni:
  • Bronchite
  • Asma
  • Allergie
  • Stanchezza
  • Malattie virali
  • Malattie polmonari croniche
  • Suscettibilità alle infezioni
  • Sistema immunitario indebolito
  • Infezioni delle vie respiratorie
  • Mal di testa cronico, emicranie
  • Stress
  • Depressione
Inalando l’aria calda dell’alveare, attraverso una maschera respiratoria speciale (come un aereosol), si assorbono queste sostanze preziose, che hanno un effetto medicinale su moltissime condizioni.
L’apiterapia è anche perfetta per gli atleti, i bambini e gli anziani e può essere fatta da aprile a settembre.


Il Periodo di trattamento raccomandato è da tre a dodici giorni, mezz’ora due volte al giorno.Rilassamento mentro si inala l’aria dell’alveare.

Dagli egizi (5000 anni fa), ai greci, ai romani e ai popoli di tutte le tradizioni, le api rappresentavano abbondanza e benessere e i loro prodotti comemiele, polline, pappa reale, propoli e cera erano usati in tantissime cure.

L’importanza attribuita a questi insetti non dipende solo dalla produzione di sostanze così preziose per il benessere dell’uomo ma anche al fatto che la loro presenza è necessaria per la sopravvivenza dell’ecosistema. Einstein ha detto “Quando l’ape scomparirà, l’uomo non avrà più di quattro anni da vivere“, in riferimento all’opera di impollinazionesvolta dalle api.

I Babilonesi li ritenevano dei prodotti prodigiosi per la cura di molte malattie, mentre gli Arabi li hanno cantati con versi e canzoni, come simbolo di salute fisica e spirituale. Nell’articolo Il Miele funziona meglio di ogni farmaco contro la Tosse! Quale scegliere ho approfondito leproprietà medicinali.

giovedì 21 marzo 2019

L'uso degli oli essenziali per rafforzare l'azione dei programmi neuroacustici

I programmi dell'Istituto di Sviluppo della Coscienza agiscono profondamente sulla mente, ma a causa dei fattori esterni disturbanti, l'entrata nello stato meditativo può essere difficile. In questo caso potranno aiutarvi alcuni oli essenziali.
In una situazione di stress e di una continua presenza dei fattori di disturbo si fa fatica a meditare, e può essere difficile concentrarsi. Gli oli eterici possono favorire il rilassamento e la crescita spirituale, rafforzando l'azione dei programmi meditativi. L'uso degli oli durante la meditazione può aiutarvi ad acquisire la serenità e la calma, che spesso mancano nella vita piena di fretta. Potreste oittenere dei risultat straordinari combinando i programmi dell'Istituto con l'uso degli oli essenziali.
Per esempio, il programma per la normalizzazione della pressione può essere ancora più efficace insieme all'uso dell'olio di Lavanda o di Salvia Sclarea. L'olio di Neroli insieme al programma per la normalizzazione dell'equilibrio energetico vi permetterà di accordare meglio il vostro corpo energetico, a causa dell'azione sinergica tra la neuroacustica e l'aromaterapia.
Potete usare qualsiasi olio elencato sotto, sperimentandoli da soli, mischiandoli. Se volete, raccontate dei vostri risultati sul forum dell'Istituto.

Come usare gli oli essenziali durante la meditazione.

Potete adoperare gli oli essenziali in due modi diversi.
Il primo è la diffusione degli oli nell'aria, con l'utilizzo di un diffusore. L'aspirazione degli oli aiuta il rilassamento, creando un'atmosfera speciale nel luogo della meditazione.
Oppure, potete applicare gli oli essenziali direttamente sulla pelle. Ci sono diversi modi: l'applicazione sui punti problematici (quelli che fanno male), l'applicazione sui palmi delle mani, sui polsi, sul collo.
E' anche possibile preparare una semplicissima soluzione alcolica, diluendo qualche gocca d'olio nel puro alcol ad uso medico e aggiungendo successivamente dell'acqua distllata, fino al raggiungimento della concentrazione 40%. Questa soluzione può essere spruzzata nella stanza.

I migliori oli essenziali per la meditazione.

Esistono diversi oli utilizzabili nella pratica meditativa. Ecco alcuni di loro.

L'Olio Essenziale di Sandalo: questo olio, probabilmente, è il migliore per la meditazione. Purifica lo spazio, aiuta a liberarsi dai pensieri negativi che offuscano la mente. Questo olio vi aiuterà quando la vostra mente sarà sempre occupata dal dialogo interiore che vi impedisce di concentrarsi e di entrare nello stato meditativo. Il profumo dell'olio di sandalo agisce anche come un leggero ipotensivo, aiutando ad abbassare la pressione sanguigna e rendendo le vostre sedute uniche e irripetibili.

L'Olio Essenziale di Salvia Sclarea o Erba Moscatella: Questo olio si usa dalle culture di tutto il mondo da millenni. L'uso della Salvia Sclarea durante la meditazione può aiutare a pulire la stanza dalle energie negative. Inoltre, è antidepressivo, può alzare l'umore e rendere le vostre sedute indimenticabili.
L'Incenso: L'olio essenziale d'Incenso è il migliore per lo sviluppo della vostra spiritualità. Favorisce il radicamento, l'equlibrio, l'apertura. L'incenso può aiutarvi a unirvi con il vostro "io" interiore. Inoltre, aumenta la circolazione dell'energia tra i centri energetici e possiede molte proprietà curative. Il suo aroma aiuterà a diminuire il dolore e l'infiammazione, a eliminare lo stress, a pulire i condotti nasali. Questo ottimo olio essenziale agisce sia sulla mente sia sul corpo e sullo spirito.
L'Olio Essenziale di Lavanda: è la sostanza più usata per il rilassamento. Può anche abbassare la pressione sanguigna. E' uno dei migliori oli per la meditazione, perché le sue proprietà rilassanti possono dirigere la vostra mente verso la parte giusta, aiutandovi a raggiungere la serenità e l'illuminazione. La lavanda calma e rilassa, perciò può essere usata per togliere dei pensieri ansiosi e per concentrarsi.


L'Olio Essensiale d'Eucalipto: la meditazione richiede il controllo della respirazione e la concentrazione. Ciò è difficile da ottenere se le vostre vie respiratorie sono otturate o infiammate, avreste difficoltà a raggiungere lo stato meditativo. L'eucalipto è un ottimo espettorante e può aiutarvi a ripulire le vie respiratorie, calmare la tosse, permettendo di respirare liberamente e profondamente.
L'Olio Essenziale di Neroli. Questo olio essenziale favorisce la trasformazione spirituale. Usato durante la meditazione, aiuta a raggiungere la consapevolezza, ad accettare se stessi, a dimunuire le paure, ad essere creativi. L'olio essenziale di Neroli placa il dolore e l'infiammazione, abbassa la pressione e il livello del cortisolo; è antispasmodico. E' un buon tranquillante, influenza positivamente il sistema nervoso e libera dallo stress. L'olio di Neroli influenza profondamente il processo della meditazione. Vi aiuterà ad acquisire la consapevolezza, la serenità e la calma interiore.

L'inclusione nella pratica meditativa degli oli essenziali aiuterà la vostra mente a calmarsi e a concentrarsi. Gli oli essenziali vi aiuteranno a calmare il dialogo interiore e a liberarvi dalle energie negative.
L'uso degli oli eterici dà la possibilità di sperimentare l'azione dei programmi neuroacustici ad un livello ancora più profondo.  utilizzate esclusivamente gli oli di alta qualità, atrimenti l'effetto del loro uso sarà minimo o addirittura zero.
L'effetto dell'uso degli oli essenziali nella vostra pratica meditativa non si farà attendere. Tutti i programmi dell'Istituto di Sviluppo della Coscienza si combinano perfettamente con gli oli elencati sopra; questa combinazione favorirà sia la vostra crescita spirituale sia la vostra salute.
Salvia Sclarea - Olio Essenziale Floripotenziato
Favorisce la digestione, la purificazione e l'attività sessuale.
Incenso - Olio Essenziale
Boswellia carteri
Olio Essenziale Eucalipto
100% naturale e puro
Voto medio su 29 recensioni: Da non perdere
Neroli - Olio Essenziale Bio
Cirus aurantium - Marrocco
Voto medio su 1 recensioni: Da non perdere
Olio Essenziale - Legno di Sandalo India
Diffusore Nobilè - Diffusore di oli Essenziali
Diffusore a secco e a freddo di oli essenziali - Luce soffusa a LED.
Voto medio su 1 recensioni: Da non perdere

sabato 16 marzo 2019

I “Nodi di Hartmann” e gli effetti sulla nostra Salute

La Terra è composta da una griglia energetica che ricopre l’intero Pianeta. Che influenza ha questa struttura sulla qualità della nostra vita e soprattutto sulla nostra salute?

È stato riscontrato che i cani diventano inquieti e nervosi quando sentono avvicinarsi il pericolo e addirittura percepiscono quarantotto ore prima, l’arrivo di un terremoto. I giapponesi, ad esempio, si fanno aiutare dalle tortore a prevedere catastrofi naturali. In un laboratorio di studi di San Paolo in Brasile, pronosticano con stupefacente precisione l’arrivo di tifoni e cicloni, per mezzo della sensibilità dei gatti.




I nostri animali domestici sono dotati di facoltà extrasensoriali eccellenti. Sentono quando il padrone sta per morire o è in pericolo, anche se è lontano centinaia di chilometri. Hanno la capacità di leggere nella mente e intuire stati d’animo, di attraversare un continente alla ricerca del padrone perduto, e addirittura presagire e salvare i padroni da un imminente evento nefasto.

Questi esempi e moltissimi altri simili, dimostrano senza alcun dubbio, come tali esseri che l’uomo con ingiusta e sciocca presunzione considera inferiori, abbiano saputo mantenere il contatto con le energie “sottili” che permeano la Natura, e che l’uomo cosiddetto “civilizzato”, prigioniero del cemento, della tecnologia avanzata e di falsi miti del progresso, ha spesso irrimediabilmente perduto.

I nostri fedeli amici, frastornati dai molteplici inquinamenti dell’ambiente, dalla distruzione dei loro habitat naturali e dall’indegno e spietato sfruttamento al quale l’uomo li ha sottoposti, continuano nonostante tutto a sentire il loro legame con il grandioso e mistico tempio che è la Natura.

In sostanza, secondo alcuni studiosi, tutto il mondo animale interagisce con linee d’energia che pervadono l’intero pianeta. Secondo questi ricercatori, la Terra è circondata da una fitta rete di linee verticali ed orizzontali, un po’ come sul nostro mappamondo vediamo le linee di latitudine e di longitudine, ma molto più fitte, intorno ai 2 metri e mezzo, tra una linea e l’altra. Quando queste linee orizzontali e verticali si congiungono, creano zone energeticamente perturbate, conosciute come i “nodi di Hartmann”. Da questi nodi, si formerebbe un’energia ascensionale che andrebbe ad interagire con la superficie esterna del pianeta.


Queste linee di energia, ricoprono tutta la nostra Terra come una gigantesca griglia sotterranea, che trasmette alla superficie parte dell’energia che in esse fluisce, finendo per interessare direttamente cose, animali e uomini. Gli animali sentono questa energia e reagiscono di conseguenza: ad esempio, il cane ha un’istintiva antipatia per le zone perturbate, mentre il gatto ama le vibrazioni dei raggi tellurici della rete e sceglie i luoghi a maggiore sollecitazione. Le api producono una quantità tripla di miele se sono su un nodo, le termiti e le formiche, invece, cercano le zone di più intensa irradiazione per costruirvi le loro dimore.


È fondamentale precisare che le fasce sono indice di vitalità della terra, in quanto essere vivente e non sono nocive di per sé. La nocività si manifesta quando questi campi elettromagnetici naturali entrano in conflitto con quelli artificiali, accumulando livelli di energia in eccesso.

Secondo i ricercatori, più si intrecciano le linee, più si formano potenti nodi radianti, che possono far sviluppare le geopatologie (anche gravi in caso di stazionamento prolungato su questi flussi energetici tellurici). Ma cosa sono le geopatie? Sono patologie, disturbi o alterazioni biologiche, causate da radiazioni naturali che si intrecciano con quelle artificiali.

Questa rete che ricopre tutto il pianeta, fu scoperta per caso dal dottor Ernest Hartmann, quando riscontrò un netto miglioramento nelle condizioni di una paziente, dopo che il suo letto venne spostato di alcuni decimetri dalla posizione precedente. A questa sua scoperta seguirono molti studi, da cui nacque la conoscenza delle suddette fasce che presero il suo nome.

Hartmann studiò per 12 anni gli effetti patogeni prodotti su 24.000 topi di laboratorio. Dopo aver rilevato il reticolo nella zona dell’esperimento, Hartmann collocò delle gabbie con 12.000 topolini nelle zone neutre della rete, mentre posizionò le gabbie con i restanti 12.000 sui nodi del reticolo, poi inoculò in tutti i topolini la stessa quantità di cellule tumorali. Nelle settimane successive constatò che i topolini che vivevano sui nodi si ammalarono tutti di cancro e morirono nel giro di 40 giorni, mentre la malattia crebbe durante i primi giorni nei topolini posizionati in zona neutra poi si stabilizzò per un lungo periodo. Alla fine del periodo di osservazione, erano sopravvissuti 8.000 topolini, il cui organismo, non indebolito dal campo di disturbo geopatico, era riuscito a vincere la malattia.




Già intorno al 1930, il Barone Van Pohl aveva portato una serie di statistiche che confermavano la diretta connessione tra stress geopatici e tumori. A Vilsbirburg, una città della Baviera, egli aveva controllato la posizione dei letti di 54 persone morte di cancro in un anno. E dopo aver segnato una mappa dei luoghi geopatici della città, confermò che tutti i 54 soggetti abitavano in zone ad alto rischio geopatico.

Molte altre ricerche di questo tipo hanno confermato il rapporto diretto tra luoghi geopatici, tumori e altre malattie: depressioni, disturbi mentali, perdita di sonno e di energia, senso di stanchezza e spossatezza fisica e mentale, mal di testa, nausea, rallentamento delle funzioni metaboliche.

Il sonno è la fase più esposta allo stress geopatico e allo stress elettromagnetico, perché ci vede inermi in balia delle onde elettromagnetiche. Sia quelle generate da fattori esterni legati all’attività umana (cavi e fili elettrici, compresi quelli nascosti nei muri, elettrodomestici, wi-fi, dispositivi vari…) sia quelle generate da una geopatia vera e propria, connessa alla presenza di condizioni particolari del sottosuolo.

È dimostrato che il corpo umano, per potersi liberare dalle tossine durante il sonno, necessità di condizioni alcaline. I campi elettromagnetici invece aumentano l’acidità, cioè la situazione opposta, che è causa di cancro e altre malattie. Vivendo, quindi, per lunghi periodi in particolari zone geopatiche, il corpo umano reagisce per adeguarsi alle variazioni, ma così facendo può facilmente sviluppare malattie.

Quali sono le zone con forte rischio? Gli edifici costruiti sopra fessure geologiche del terreno, falde acquifere, sorgenti sotterranee, falde freatiche, concentrazioni di metano o altri gas. In corrispondenza di nodi di Hartmann, tutte le radiazioni generate da questi elementi, sono riportate in superficie. La situazione si aggrava ulteriormente se, in corrispondenza del nodo, abbiamo il pilastro delle fondamenta in cemento armato, poiché esso condurrà le radiazioni per tutto l’edificio.

Quello che possiamo fare è informarci in merito. Esistono rimedi totalmente naturali che sono in grado di neutralizzare l’energia del reticolo e dei nodi. La shungite, per esempio, è un materiale che neutralizza l’influenza del nodo.


Come fare? Per prima cosa bisogna capire se negli ambienti in cui passiamo più tempo fermi (il letto, la scrivania al lavoro, il divano) vi sono nodi di Hartmann che possono indebolire l’energia dell’organismo. Ci sono diversi strumenti in commercio, non troppo costosi che ci aiutano a farlo, oppure ci si può rivolgere ad un tecnico specializzato.

Una volta individuati i nodi principali, si posiziona in quel punto una piramide di shungite pura. Questa straordinaria pietra, dalle molteplici qualità, è in grado di neutralizzare l’energia del nodo migliorando la qualità della nostra vita. Inoltre, si possono adoperare in fase di costruzione o ristrutturazione, guaine schermanti bioedili da posizionare nella soletta, che isolano fino a 10 piani circa. Esistono in commercio stuoie schermanti certificate da utilizzare sotto il materasso.

Sin dall’antichità gli insediamenti umani non sono mai stati casuali. Dolmen, obelischi, menhir, piramidi e grandi cattedrali ne sono un esempio. Nulla era dato al caso. Grande attenzione veniva data non solo alle risorse che un territorio offriva, ma anche alla sua “salute energetica”. Per percepire tale salute, si utilizzavano metodi legati ad abilità oggi non più considerate attendibili, quali la radiestesia, le capacità rabdomantiche, le visioni o le divinazioni.

In ogni caso, un luogo doveva emanare un certo tipo di energia per essere adibito ad una certa funzione e, non a caso, i templi erano situati in posti con determinate caratteristiche. Esiste una fisiologia energetica della Terra, che in qualche modo era palese ai nostri predecessori, ma che oggi purtroppo è scientemente occultata.

Articolo di Tina Camardelli

Rivisto da www.fisicaquantistica.it

Fonte: http://www.ilsapere.org/nodi-hartmann-gli-effetti-sulla-no…/


Nodi di Hartmann: ecco come agiscono


I nodi di Hartmann sono punti energeticamente carichi che possono modificare o condizionare lo stato degli ambienti e delle persone circostanti.

Nascono dall’incrocio di linee energetiche di cui tutto il pianeta è attraversato che si intersecano in quadranti di circa 2 metri per 2,5 metri. Nei punti di incontro si formano i nodi che sono i punti maggiormente carichi a livello energetico.

I nodi di Hartmann possono condizionare la salute e il buon funzionamento dell’organismo, soprattutto se si permane sopra ad essi per molte ore consecutive: diventa allora importante collocare scrivanie o il letto in cui si dorme in punti della casa non attraversati direttamente da uno di questi nodi.

Spesso malesseri come disturbi del sonno, malessere, dolore cervicale, disturbi nervosi o di tiroide, possono essere accentuati dall’influenza dei nodi di Hartmann.

Cosa provocano i nodi di Hartmann

Le persone esposte ai nodi di Hartmann spesso riportano problemi di malessere generale o patologie gravi che possono essere ricondotte all’inquinamento elettromagnetico. Le persone più sensibili ai nodi di Hartmann hanno reazioni evidenti anche a campi elettromagnetici molto bassi. Se ad essi aggiungiamo anche le frequenze dei nodi di Hartmann, i danni sulla salute possono diventare evidenti e peggiorano con il passare del tempo.


È molto importante studiare la posizione del letto: di notte il sistema immunitario è più vulnerabile alle interferenze elettromagnetiche. Spesso bastano piccoli accorgimenti come staccare le spine alle lampade, allontanare il letto dal muro o staccare la radiosveglia, per ottenere già dei benefici.


I principali sintomi di queste influenze elettromagnetiche sono:
astenia profonda, sindrome da fatica cronica,
forme influenzali che non guariscono;
disturbi immunitari, con depressione o attivazione iperimmune;
disturbi endocrini (diabete, infertilità, patologie tiroidee, incapacità di rispondere allo stress);
disturbi osteo-articolari (articolazioni e muscoli molto dolenti, nevriti);
disturbi del sonno: insonnia notturna e sonnolenza diurna;
cefalea ed emicrania;
vertigini;
nausea e vomito;
sinusiti persistenti, senza possibilità di produrre muco;
modifiche del carattere, spesso caratterizzate da irascibilità, svogliatezza.



Nodi di Hartmann: come riconoscerli

Il tecnico geopatologo ha il compito di effettuare visure geopatologiche nell’ambiente, cioè misurare in casa, o nel luogo di lavoro con apparecchiature idonee, lo stato elettrico ed elettromagnetico dell’ambiente. Si tratta di una figura centrale nella diagnosi del danno, in quanto solo così si avrà la certezza di come e cosa disturba il paziente, operando quelle modifiche semplici che permettono di eliminare il rischio: spostare il letto, eliminare potenziali accumulatori di energia (quali letti in ferro, cellulari o apparecchi elettronici troppo vicini alla persona), installare un disgiuntore di corrente

Su questi flussi immettiamo tensioni maggiori: si crea un blocco nel flusso dei bio-messaggi nel corpo umano. Questo fatto avviene soprattutto se il paziente permane in una posizione elettro-dinamicamente sovraccarica per tempi prolungati durante la giornata, tutti i giorni, per periodi più o meno lunghi.

I luoghi più indiziati sono:
il letto dove si dorme: si peggiora durante la notte o al risveglio, migliora muovendosi durante il giorno (questa è l’evenienza più comune);
la postazione di lavoro: se è fissa, come succede in un lavoro impiegatizio o per un programmatore di computer, un professionista o altra persona che persista ferma per le ore lavorative in una posizione a rischio, il disturbo peggiora durante il giorno e migliora a casa, in altro ambiente o durante le ferie.


Le geopatie inducono blocchi informatici nel normale scambio d’informazioni biologiche del nostro corpo, cioè rallentano o fermano completamente il traffico informatico su alcuni organi.


Corso Completo di Geobiologia
Neutralizzare le geopatie e l’inquinamento elettromagnetico a casa e sul posto di lavoro






Piramide di Shungite lucida
Shungite tipo 2 - carbonio 32-34%
Voto medio su 132 recensioni: Da non perdere

Come rimuovere l’alluminio dal cervello prima che scateni l’Alzeimer


MRI scan of the human brain

Abbiamo tutti sentito parlare di alluminio e sappiamo gli usi che ne facciamo, pentole, pellicole, contenitori per bevande e alimenti, deodoranti ascellari, tabacco, infissi, farmaci prescritti, e come adiuvanti nei vaccini.

Un aspetto dell’alluminio, che molte persone non conoscono, è che è una neurotossina che può avere un effetto di deterioramento sul nostro cervello e sistema nervoso. Inoltre, gli esperti rivelano che può essere un importante fattore scatenante per l’insorgenza del morbo di Alzheimer.


Siamo costantemente esposti a questa neurotossina, possiamo fare qualcosa per proteggerci?

Per cominciare ci sono una serie di estratti naturali di piante e sostanze nutritive che possono abbassare e prevenire la tossicità dell’alluminio a carico del cervello , in modo da proteggerlo da disturbi cognitivi.

Un team di neuroscienziati della Louisiana State University, guidati da Dr.Walter Lukiw, Ph.D., Professore Ordinario di Neurologia, Neuroscienze e Oftalmologia, ha condotto uno studio sulla possibile tossicità dell’alluminio che porta alla comparsa, lo sviluppo e la progressione del morbo di Alzheimer.

Il loro studio è stato riassunto in un articolo peer-reviewed pubblicato nei Frontiers in Aging Neuroscience e secondo le loro conclusioni:



”Il contributo dell’alluminio per la malattia di Alzheimer si basa su almeno sette osservazioni derivate in modo indipendente.”

In Estrema sintesi i risultati di questa e di altre ricerche sostengono: L’alluminio punta dritto al cervello

L’alluminio sta al sistema nervoso centrale come il fumo di sigaretta sta ai polmoni. Gli scienziati dicono chiaramente che i metalli tossici danneggiano il tessuto cerebrale e portano a malattie degenerative producendo stress ossidativo, e l’alluminio è uno dei peggiori criminali.

Con i tassi di Alzheimer alle stelle, i percorsi variegati odierni dell’esposizione all’alluminio sono una grande preoccupazione. Proprio come con le particelle nell’ambiente, una volta che l’alluminio è nei nostri tessuti, il corpo ha difficoltà ad espellerlo. Questo metallo tossico non ha alcuno scopo biologico, per cui meno se ne ingerisce, meglio è.



Una volta nel corpo, si muove attraverso di esso con facilità, senza ostacoli, cavalcando il sistema di trasporto del ferro. Esso attraversa le barriere biologiche che normalmente tengono fuori altri tipi di tossine, come la barriera emato-encefalica. Nel tempo, l’alluminio può accumularsi nel cervello e provocare problemi seri
Come disintossicarsi dall’alluminio

Ci sono una serie di chelanti potenti che è possibile utilizzare per disintossicarsi dall’alluminio. Chiaramente il primo passo sarebbe evitare l’ulteriore esposizione all’alluminio.

Questo significa evitare prodotti quali:

Dentifricio contenente ossi-idrossido di alluminio.
Antitraspiranti contenenti cloruro di alluminio, cloridrato di alluminio, o composti di alluminio-zirconio.
Contenitori di bevande laminati di alluminio.
Pentole di alluminio
Macchine caffè espresso in alluminio


Per l’Alzheimer avanzato possono essere utili i seguenti agenti chelanti:
Acqua ricca di silicio, come l’acqua Fiji, che contiene 83 mg di silicio per litro.

Una ricerca pubblicata nel 2013 ha dimostrato che bere fino ad un litro di acqua minerale ricca di silicio al giorno per 12 settimane elimina efficacemente l’alluminio per via urinaria, senza effetti nocivi sui metalli essenziali come ferro e rame.

Secondo gli autori: “Abbiamo fornito prove preliminari che oltre 12 settimane di terapia di acqua minerale ricca di silicio fanno scendere il carico corporeo di alluminio nei soggetti con Alzheimer, e ci sono stati anche miglioramenti clinicamente rilevanti nella prestazione cognitiva di almeno 3 individui su 15”.

Melatonina: Le ricerche dimostrano che la melatonina ha un ruolo nel vincolare i metalli ed è un integratore utile nel trattamento dei disturbi neurologici in cui è coinvolto lo stress ossidativo, compreso quindi l’Alzheimer.

La melatonina può viaggiare liberamente attraverso tutte le barriere cellulari, facilitando la rimozione di metalli tossici come l’alluminio. Sembra anche capace di sopprimere l’attività ossidativa dell’alluminio nel cervello.

Qualsiasi cosa che aumenta il glutatione. Il corpo sintetizza il glutatione da tre aminoacidi: cisteina, glutammato e glicina. Frutta e verdura crude (soprattutto avocado, asparagi, pompelmo, fragole, arancia, pomodoro, melone, broccoli, okra, pesche, zucchine, e spinaci) sono ricchi di precursori glutammato e glicina.

Fonti alimentari di cisteina includono uova, carne, peperoni rossi, aglio, cipolle, cavoli di Bruxelles, proteine del siero del latte e germe di grano.

Altri trattamenti utili per il miglioramento del metabolismo del glutatione includono:
Esercizio fisico: l’esercizio influisce sui livelli di trifosfato adenosina (ATP) necessari per aiutare a produrre glutatione.
Ottimizzare i livelli di vitamina D attraverso l’esposizione al sole; ci sono alcune prove che la vitamina D aumenta i livelli intracellulari di glutatione.
Bagni di sale inglese («Epsom salt»)
Integrazione con metilsulfonilmetano (MSM)
L’integratore N-acetil L-cisteina (NAC) può anche essere utile. Il NAC è il nutriente per la formazione del glutatione antiossidante intracellulare.
La curcumina: La ricerca suggerisce che la curcumina ha un effetto protettivo dai danni indotti dall’alluminio, modulando la portata dello stress ossidativo.

Essa riduce anche le placche di beta-amiloide associate con l’Alzheimer, ritarda il degrado dei neuroni, chela i metalli, diminuisce la formazione di microglia, e ha un effetto anti-infiammatorio e antiossidante complessivo. Gli studi hanno dimostrato che la curcumina può aiutare a migliorare la memoria dei pazienti di Alzheimer.

Vi sono alcune controindicazioni all’uso della curcumina in caso di ostruzione delle vie biliari (in quanto stimola la secrezione biliare), calcoli biliari, ittero ostruttivo, o colica biliare acuta.
In sintesi

Non si può più sostenere che l’alluminio non abbia un ruolo nelle malattie neurodegenerative come Alzheimer; l’evidenza è molto chiara e crescente.

In realtà non dovrebbe sorprendere che le persone con tossicità da alluminio mostrino molti degli stessi sintomi di quelli con demenza, Parkinson, ADHD, autismo e altre malattie neurologiche, perché l’alluminio punta esattamente queste aree del cervello e del sistema nervoso.

Il modo migliore per proteggersi è essere attenti alle scelte alimentari e ai prodotti della cura personale, e ridurre al minimo l’uso di vaccini e altri farmaci che vengono spesso contaminati con l’alluminio.

Anche ottimizzare il tenore di zolfo nella dieta è essenziale, perchè il corpo ha bisogno di zolfo per produrre la sua arma numero uno contro il sovraccarico di alluminio: il glutatione. Facendo queste poche cose per proteggersi, si minimizza l’esposizione e si massimizza la capacità del corpo di liberarsi di questo metallo tossico, che ci porterà ad una vita lunga e sana e agli anni d’argento.

Ecco un breve riassunto delle 7 osservazioni indipendenti, che dimostrano la relazione fra tossicità dell’alluminio e disturbi neurologici:

– alluminio provoca un’infiammazione nel cervello, aumentando la pro-in fl molecola infiammatoria chiamato nucleare di beta fattore-kappa (NF-kB), una caratteristica importante nel cervello dei malati di Alzheimer.
– Stimola placche di beta-amiloide nel cervello a livelli corrispondenti a quelli attualmente si trovano in esseri umani.
– Si porta a lo stesso tipo di deficit energetici cellulari che sono collegati alla malattia di Alzheimer, come la segnalazione alterata che coinvolgono l’ATP e l’utilizzo di energia.
– Una serie di studi hanno rivelato un legame tra i livelli di alluminio in acqua di rubinetto e l’incidenza del morbo di Alzheimer. (È una pratica comune per l’alluminio da aggiungere all’acqua potabile in tutto il mondo, con l’obiettivo di chiarire o “fine” di esso.)
– Tra le molte migliaia di geni del cervello RNA messaggero molecole (molecole che trasmettono l’informazione genetica dal DNA di causare l’espressione genica), in alluminio aumenta gli stessi che sono aumentati nella malattia di Alzheimer.
– Gli animali affetti da morbo di Alzheimer, che in alluminio aveva aggiunto alle loro diete avevano cambiamenti cerebrali aggiuntivi legati alla malattia di Alzheimer, come la morte programmata delle cellule, stress ossidativo, e deficit di espressione genica.
– La terapia più efficace di Alzheimer finora è chelazione, che fa uso di un chelante di alluminio.

E‘ ancora presto per conclusioni definitive perché non è possibile testare queste teorie sugli esseri umani, ma i ricercatori cercano di ottenere alcune idee circa l’effetto di alluminio sul sistema neurologico da loro test su animali.

Sono riusciti finora a dimostrare con certezza che l’alluminio, anche nelle dosi più piccole, provoca disturbi di apprendimento, problemi comportamentali e il morbo di Alzheimer, come problemi di memoria negli animali.

Inoltre, hanno scoperto che i ratti che consumano di alluminio attraverso il cibo nelle stesse quantità come gli americani in genere fanno, esperienza grave deterioramento cognitivo in età avanzata, molto simile al morbo di Alzheimer.

I loro cervelli mostrano anche prova definitiva di questa malattia grave oltre a sperimentare tutti i sintomi di accompagnamento.

Uno dei motivi principali per cui questo accade è perché l’alluminio viene accumulato nelle regioni specifiche del cervello che sono più sensibili ai danni nella malattia di Alzheimer. Molti studi hanno inoltre dimostrato che l’alluminio porta alla formazione anormale di placche beta-amiloide nel cervello dell’animale.

Queste placche vengono creati non appena beta-amiloide, o le parti di proteine adesive, si raggruppano e ostacolano cellula-cellula segnalazione alle sinapsi. Inoltre, attivano le cellule del sistema immunitario che stimolano l’infiammazione e divorano cellule disabili. Questo processo avviene nelle stesse regioni del cervello in entrambi gli animali e le persone.

L’esposizione ad alluminio provoca l’ennesimo cambiamento neurologico che è tipico per i pazienti affetti da morbo di Alzheimer. Essa provoca la formazione di grovigli neurofibrillari – collezioni anormali di fili ritorti proteine nelle cellule nervose che sono principalmente fatti di una proteina.

Questi grovigli anche ostruiscono i neuroni di comunicare tra loro, che è una manifestazione tipica del morbo di Alzheimer. Fonte: Fuori di Matrix






L'acqua FIJI viene estratta da uno strato acquifero artesiano, primitivo, lontano 1.500 miglia dal continente più vicino. Questa distanza fa parte di ciò che la rende più pura e sana di altre acque in bottiglia, lontana da inquinamento, da pioggia acida e da industrializzazione.

L'acqua Fiji è imbottigliata sull'isola di Viti Levu, la più grande delle 333 isole che compongono le Fiji Islands.


Per garantire la sua purezza l'acqua viene estratta dalla sua camera di roccia da un sistema ermetico e direttamente convogliata nelle bottiglie "icona" dalla forma squadrata costituite dalla migliore resina plastica tereftalata (PET), trattenendola perfino dal contatto con l’aria fino al momento in cui non si svita il tappo. L'acqua Fiji è prima purificata dai venti che spazzano il Pacifico e poi filtrata per centinaia d’anni dalla roccia vulcanica, che è ricca di silice.


E’ una delle acque minerali naturali più famose al mondo, scelta da star come Nicole Kidman, Scarlett Johansson e dal Presidente degli Stati Uniti d’America Barack Obama.

contenuto di Silicio 92 mg/l






giovedì 14 marzo 2019

PIASTRE DI TESLA





Le piastre di Tesla (che egli chiamava "antenne o portatori di free energy") sono capaci di elevare lo stato vibrazionale di tutto quello (persone, cose, alimenti, bevande, animali, piante, luoghi, ambienti) con cui entrano in contatto nonchè di contrastare gli effetti dell'inquinamento elettromagnetico, EMF / EMF (telefoni cellulari, ecc).
Sono oggetti che non si scaricano mai, anche a contatto con disarmonie e che rimangono efficaci nel tempo, attingendo continuamente all'inesauribile energia dell'etere.

La Piastra di Tesla di colore porpora è quella originale, ossia la prima e l'unica prodotta da Bergstresser in quanto egli riteneva che il color porpora fosse molto efficace per coadiuvare la ricezione e la trasmissione di energia orgonica.
CARATTERISTICHE E DIMENSIONI

Le Piastre triangolari di Tesla vengono vendute con apposito cordino dello stesso colore della Piastra.

L'idea di farle realizzare come triangolo è stata nostra in quanto riteniamo che tale forma è bella da vedere e da indossare, ma soprattutto molto potente.

Nello specifico, per le due FORME TRIANGOLARI, quella con la punta in alto rappresenta il Divino, il Fuoco e il Maschile e quindi adatta all'uomo, mentre il Triangolo rovesciato, con la punta verso il basso, rappresenta l'Umanità, l'Acqua e il Femminile, quindi adatta alle donne.

Il nuovo modello SUNNY delle Piastre ha una verniciatura particolare dall'effetto glitterato.

Pertanto puoi utilizzare le Piastre triangolari come un ciondolo protettivo da indossare che ti energizza, equilibra e protegge da qualsiasi disarmonia. Perfetta per te, per i tuoi cari, per i tuoi bimbi, ma anche per i tuoi animali domestici.

LE PIÙ SPECIALI PIASTRE DI TESLA AL MONDO!!!


QUESTE PIASTRE SONO 2 VOLTE PIÙ POTENTI DELLE MIGLIORI PIASTRE IN COMMERCIO!!!

Intanto una premessa importante.
AUTENTICITA' DELLE PIASTRE

Le piastre di Tesla non sono brevettabili in quanto sono il risultato dell'applicazione di un fenomeno fisico: nessun Ufficio Brevetti può brevettare il freddo che ghiaccia l'acqua. Per questo motivo chiunque affermi che le proprie Piastre siamo le originali sta dicendo il falso.

La scienza, e non Tesla, ha scoperto che sottoponendo alcune sostanze a specifici impulsi elettrici, se ne cambia la struttura della materia; in base a questo principio Bergstresser, che studiò le ricerche di Tesla sull'energia radiante, capì che tale effetto aveva dei risultati benefici.

Quindi il merito di Bergstresser è quello di aver pensato che usare un particolare dispositivo a cui è stato modificato lo stato della materia, poteva apportare benefici. Tale intuizione ha avuto conferma nel fatto che dal 1971 sono state vendute più di 50 milioni di Piastre di Tesla.

Noi di Idealandia abbiamo avuto modo di provare più tipi di Piastre ed abbiamo compreso le differenze tra quelle buone, quelle poco efficaci e quelle false. Tutte le migliori Piastre di Tesla che si trovano in commercio sono sottoposte ad un comune, seppur specifico processo di lavorazione, per renderle antenne di energia cosmica.

Ma in queste Piastre c'è qualcosa in più...

Dal momento che Nikola Tesla ha detto che tutto è energia, frequenza e vibrazione, le nostre Piastre vengono sottoposte ad uno speciale e segreto processo frequenziale praticamente unico al mondo grazie al quale risultano essere oltre due volte più potenti delle migliori Piastre Purpuree in commercio ed hanno un effetto molto più positivo: provare per credere!!!

vai al prodotto
https://www.idealandia.it/shop/energy/le-piastre-di-tesla/?a=uRyPS&b=h50LM'

CILINDRI EGIZIANI CRYSTAL - ONE POWER 4

  • I più potenti Cilindri Quartz Power della serie Crystal per il tuo lavoro individuale e per creare la tua realtà

  • Sei stufo di sentirti indolenzito e stanco?
  • Sei stufo di non avere abbastanza energia "pulita" dentro il tuo corpo?
  • Non ne puoi più di avere dolori per tutto il giorno?
  • Sei alla ricerca di una soluzione che non coinvolga più troppi specialisti e consulenti?
  • Dal profondo del cuore che desideri una connessione più profonda e di significato nella tua Vita?
  • Vuoi sapere cosa c'è per cominciare ad essere causa sulla Vita e non effetto della Vita?
  • Sei alla ricerca di soluzioni a problemi cronici e non di cose che mascherano i sintomi?
Ramesse II con i Cilindri Egiziani in mano
Parliamo di una storia antichissima, dei faraoni egiziani, che è stata riscoperta in Russia dal 1984.

So che via via che andrai avanti nella lettura di queste parole sarai scettico, ma non preoccuparti: ricorda che il soddisfatto o rimborsato è la cosa quanto mai vera per questo articolo in particolare.

Il prezzo di vendita dei Cilindri Egiziani si riferisce per coppia.

Quando stringerai tra le mani questo prodotto, ti renderai conto che le parole che ti sto dicendo sono nulla rispetto alla sensazione che avrai quando sperimenterai il prodotto: ondate e ondate di energia vitale attraverseranno il tuo corpo.

Anche se la moderna medicina si sta avvicinando poco a poco, i corpi sottili e le energie vitali sono qualcosa presenti nelle culture millenarie.

I Cilindri Egiziani sono una cosa reale, un oggetto, anzi una coppia di oggetti, che possono influenzare il campo elettrico dell'organismo e riequilibrarlo. Tutti i modelli di Cilindri tendono a riequilibrare l'energia nervosa, ma ognuno con un proprio specifico modo.


MODELLO CRYSTAL ONE-POWER-4

I Cilindri  CRYSTAL ONE-power-4 hanno punzonato sulla base inferiore il numero 4 mentre su quella superiore di rame c'è l'ologramma del dio Horus, e su quella di zinco l'ologramma dello Scarabeo sacro.
Sono la serie in commercio più potente per il lavoro individuale: stimolano l'energia mentale e psichica dell'utilizzatore, migliorandone le capacità meditative e la chiarezza mentale.
I Cilindri  CRYSTAL ONE-power-4 sono un'ottima scelta per coloro che sono già abituati a maneggiare l'Energia Vitale in quanto migliorano la capacità di visualizzazione e di manifestazione fisica delle  intenzioni mentali, aiutando la concentrazione del pensiero necessaria per cambiare la realtà interiore della persona.

LA SERIE CRYSTAL

COME STRUMENTO PER CREARE LA PROPRIA REALTÀ

Vi sono tre tipi di modelli crystal: il Crystal-One-4, per uso individuale, il Crystal-Star-5, per guaritori bioenergetici e il Crystal-Group-8 per lavori di gruppo, ma ciascun modello è ottimo come strumento di creazione della propria realtà.

I Cilindri CRYSTAL erano usati dagli Antichi Sacerdoti Egiziani per liberare la propria energia mentale collegandosi al futuro: in particolare i Sacerdoti tenevano i Cilindri CRYSTAL in mano per cinque minuti o più e poi erano in grado di costruire il futuro attraverso un processo di visualizzazione. Cosa c'è dietro questa tecnica?

La percezione e l'interazione che un essere umano può avere con la realtà varia a seconda della sua coscienza: in uno stato di coscienza statica la realtà gli appare come oggettiva mentre in uno stato di coscienza dinamica la realtà è il frutto di manifestazioni di immagini mentali caricate emozionalmente.

I Cilindri CRYSTAL lavorano sulla coscienza dinamica sviluppando la capacità di modificare coscientemente la propria realtà interiore e quindi di cambiare l'ambiente circostante e il mondo intero: tutto ciò attraverso la liberazione di energia mentale. In particolare grazie all'uso dei Cilindri CRYSTAL, le immagini mentali del futuro desiderato sono percepite dai sensi fisici, appaiono in diversi colori e vengono mantenute focalizzate per il tempo necessario, consentendo così la loro manifestazione fisica.

Quando si inizia a lavorare con i Cilindri, è possibile sentire una sensazione blanda di punzecchiatura ed una sensazione esotica di “espansione” nel campo delle proprie possibilità; alcuni hanno la sensazione di una “fontanella pulsante” mentre l’energia aumenta nel sesto e settimo chakra.

Quando parliamo di creazione della realtà, scende in campo l'essere spirituale, cioè l'individuo che è in grado, grazie al controllo del proprio pensiero, di modificare la realtà per mezzo di immagini mentali.

Leggasi di seguito altre informazioni e le controindicazioni.


https://www.idealandia.it/shop/energy/i-cilindri-egiziani/?a=uRyPS&b=h50LM'
Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...