... Non Solo Cromopuntura

venerdì 30 agosto 2019

DEPURATIVO EPATICO

Questa bevanda si rivela molto utile come depurativo epatico con tutti benefici che ciò comporta.

NON CONTIENE NE' CONSERVANTI NE' COLORANTI DI SINTESI

E' particolarmente adatto nei cambi di stagione; contribuisce al controllo dei fisiologici lipidi ematici (colesterolo,trigliceridi)


CARCIOFO - È coleretico e diuretico,puo' favorire il controllo del colesterolo e dei livelli glicemici nonchè dei livelli di acidi uruci nel sangue.


CARDO MARIANO - "la tradizione lo annovera come cardo santo, per sue comprovate proprietà rigeneranti sul parenchima epatico. Il cardo secondo la fitoterapia energetica è di natura calda ed il rappresentante del suo fitocomplesso la silimarina è risultata molto importante nei postumi di patologie molto importanti ed invalidanti per il fegato (Epatiti,cirrosi....)che lo hanno indebolito e reso bisognoso di nuova energia "


CURCUMA - II Mattioli diceva: "E' profittevole in tutte le affezioni catechiche e dove pecca la bile: cioè nell'itterizia": in medicina tradizionale si usa come antispasmodico delle vie biliari, coleretico e colagogo. Oggi la curcuma risulta un rimedio molto apprezzato sopratutto per sue proprietà antiossidanti


BOLDO - Il bordo è tradizionalmente impiegato come colecistocinetico, coleretico e colagogo e per faciltare le funzioni di eliminazione renale e digestiva. La boldina, che è il rappresentante del fitocomplesso, ha manifestato in vitro la capacità di proteggere sistemi biologici contro l'azione perossidante dei radicali liberi.


TARASSACO - secondo la fitoterapia energetica il tarassaco è una pianta rinfrescante, di drenaggio in grado di influenzare il ricambio e per questo un tonico generale impiegato "nelle cure primaverili da aprile a maggio e in autunno". Oltre a decongestionare il fegato,favorisce la diuresi e alleggerisce l'organismo in generale


SALSAPARIGLIA - Dai Greci e Romani la salsapariglia europea era considerata un valido antidoto contro i veleni. Dal Nuovo Mondo gli Spagnoli portarono la salsapariglia messicana per "curare la virulenta epidemia di sifilide" che si abbatteva sull'Europa. Usata come antisifilitico e depurativo per disturbi del fegato, stomaco, reni, nel Depurativo Ayer non venne più impiegata dalla fine dell'Ottocento dalla medicina ufficiale. A parte il suo effetto depurativo è interessante la sua capacità di facilitare l'assorbimento di altri principi attivi.


ROSMARINO - Dioscoride lo consigliava "per sanare il trabocco del fiele". Famosa è l'acqua della Regina d'Ungheria a base di rosmarino, che la salvò dalla paralisi e ne esaltò la bellezza sino a tardissima età. Il rosmarino è un potente antiossidante digestivo e decongestionante. È tonico, coleretico, colagogo, eupeptico.


COMBRETO - già annoverato da Plinio. Favorisce la produzione di bile e quindi contribuisce a liberare il fegato dai tossici. Una curiosità: in Cina il combreto è usato nella tradizione popolare per dissuefarsi dall'oppio.


CICORIA - secondo il Mattioli "la pianta si da utilmente nel trabocco del fiele". Grazie alla sua attività non irritante può essere impiegato in pediatria e geriatria, infatti i preparati a base di cicoria possono essere impiegati per migliorare il transito intestinale, nella disappetenza, oltre che come coleretico e colagogo, in presenza di turbe digestive.


SCHIZANDRA - purifica drena il fegato.


JUNIPERUS GEMMODERIVATO - le gemme di ginepro possono influenzare positivamente tutte le funzioni del fegato (protidiche, glicidiche, lipidiche)nonchè l'attività cellulare e metabolica epatica.


ACEROLA E LIMONE - sono usati come fonti naturali di vitamina C, antiossidanti e per una miglior conservazione del prodotto.


Sciroppo Liv/99 - Integratore di Ginepro, Carciofo, Acerola, Tarassaco, Cicoria, Cardo Mariano

domenica 25 agosto 2019

È possibile superare ogni difficoltà grazie al Transurfing?

È possibile superare ogni difficoltà e ostacolo grazie al Transurfing? Con il suo aiuto possiamo davvero imparare a gestire la realtà?


Coloro che sono riusciti a mettere in pratica questo straordinario metodo raccontano con meraviglia come i loro pensieri si siano materializzati in modo sorprendente, come il mondo circostante abbia cambiato aspetto sotto i loro occhi, come – senza un motivo evidente – le persone abbiano iniziato a rivolgersi a loro con simpatia e come si siano aperte quelle porte che prima sembravano chiuse.


Per quanto strano possa essere, non c'è nessuna magia, è tutto vero.

Applicando alla realtà quotidiana la potente tecnica del Transurfing, vi stupirete dei risultati che otterrete e sarete entusiasti della vostra nuova vita.


Vadim Zeland – in questo straordinario cofanetto – ci spiega come tutti noi possiamo gestire la realtà: l'aspetto più importante è la nostra sensazione di libertà interiore, il privilegio di vivere secondo il proprio "credo".


Dopo il successo della trilogia del Reality Transurfing, Vadim Zeland torna con questa straordinaria opera - suddivisa in due volumi – per spiegarci che è davvero possibile gestire la realtà.
Volume 1 : La gestione della realtà
Volume 2 : Le mele cadono in cielo


Secondo l’autore l’aspetto più importante è la nostra sensazione di libertà interiore, il privilegio di vivere secondo il proprio “credo”. Per quanto strano possa essere, non c’è nessuna stregoneria, è tutto reale. Per questo, verificando nella pratica quotidiana la potente tecnica del Transurfing, tenetevi ben saldi a terra per non cadere in cielo dallo stupore e dall’entusiasmo.


“Alla fine si formerà nello specchio il riflesso necessario e avverrà ciò che si è soliti definire miracolo: il sogno che sembrava irrealizzabile si sarà trasformato in realtà”.
Reality Transurfing - La Gestione della Realtà - Libro di Vadim Zeland


La realtà ha due forme: una fisica, che si può toccare con mano, e una metafisica, che si estende al di là della percezione ma che non per questo è meno oggettiva. In un certo senso il mondo si configura come uno sconfinato specchio duale, che contiene da un lato l'universo materiale, e cela al di là, dall'altro lato, lo spazio metafisico della varianti, una struttura d'informazione che conserva gli scenari di tutti gli eventi possibili. Il numero delle varianti è infinito, così com'è infinito l'insieme delle posizioni possibili di un punto su un asse cartesiano. Qui è inciso tutto quello che è stato, è e sarà, da qui arrivano i sogni, la preveggenza, i saperi intuitivi e le illuminazioni.


L'uomo, incantato dallo specchio, crede che il riflesso che vede sia la vera realtà. L'effetto speculare genera l'illusione che il mondo esterno esista di per sé e non si presti a essere gestito. Ne risulta che la vita diventa simile a un gioco, gestito da regole decise non da voi. Certo, vi è permesso tentare d'influire sugli avvenimenti, ma siete privati di un fattore fondamentale: non vi è stato spiegato come trasformarvi, da pedina, in colui che tira il dado.

In questo libro si spiega perché la gestione della realtà è possibile e cosa la impedisce.Siete in grado di liberarvi dall'illusione del riflesso e di svegliarvi nel vostro sogno speculare a occhi aperti.

Reality Transurfing - La Gestione della Realtà - Libro di Vadim Zeland
LA VIA DEL TRANSURFER
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Ma chi è veramente il transurfer? Il transurfer è colui che scivola senza sforzo tra le onde del quotidiano e cavalca la vita con leggerezza, senza sp...

sabato 24 agosto 2019

LA PULIZIA DEL FEGATO

In questo programma è usata la frequenza 317,83 Hz che agisce favorevolmente sulla funzionalità epatica. Questa frequenza è modulata, allo scopo di aumentare la sua efficacia, con i ritmi alfa e theta. Già dopo alcuni minuti dall’inizio dell’ascolto sentirete un piacevole tepore nella zona del fegato.

Il programma disintossica l’organo e stimola sia la sua pulizia sia la rigenerazione. Si ascolta tramite l’uso delle cuffie stereo. La frequenza di ascolto ottimale è di 2-3 volte al giorno, per 6 volte alla settimana. Fate ogni settimana 1 giorno di intervallo.

Quando ascoltarlo? Si consiglia di lavorare al mattino, di giorno o nel tardo pomeriggio. Ascoltando il programma di notte si potrebbe avere delle difficoltà nell’addormentarsi.

Questo programma è sperimentale e non può sostituire una visita medica specialistica. Per ogni disturbo rivolgetevi sempre al medico curante e seguite le sue indicazioni. Questo programma non si pone come obiettivo la sostituzione dei metodi di cura tradizionali. da scaricare gratuitamente

Advanced Mind Institute download gratuiti

 

venerdì 16 agosto 2019

PERICOLO LIEVITO

(Io consiglio una cosa a chi ha il tempo e la voglia di farla. Fare il "lievito madre" è semplicissimo, (in internet parecchi siti forniscono istruzioni dettagliate) occorre solo un minimo di attenzione. Il pane prodotto in casa, da farine integrali adatte e lievito madre, è molto buono e consigliabile a tutti ( e come per applicare il Transurfing, occorrono costanza e determinazione per arrivare ai risultati voluti...)
Non occorrono macchinari speciali o macchine apposite, il pane o i biscotti, o le torte o altre specialità, vengono benissimo anche con un normalissimo forno di casa. Occorre solo la volontà di farlo. (Questo vale ovviamente per chi non ha la fortuna di vivere in un luogo dove ci siano fornai all'antica o tornati all'antica..).
Фатальное изобретение Invenzione fatale
Un'altra stupidità, o meglio un errore fatale E' stata l'invenzione del lievito "veloce", detto anche termofilo. La ragione è la stessa. La riduzione dei tempi di preparazione da parte dell'industria, per produrre alimenti da forno in modo più facile e veloce.
Il lievito naturale, utilizzato da migliaia di anni, solleva l'impasto lentamente. E con il lievito - una volta, ed è pronto.
Il lievito termofilo (da forno) è un fungo unicellulare allevato artificialmente. Infatti, è stato il primo organismo genomodificato. Si nutrono di carboidrati (zuccheri) e rilasciano nell'ambiente prodotti del loro metabolismo: alcool, carboidrati, tossine.
Si è diffuso dopo la seconda guerra mondiale. In quei giorni (sì, anche adesso), la gente credeva nel trionfo della scienza e pensava che tutto ciò che essa offre dovrebbe essere attuato immediatamente.Ma qual'è il loro danno?
A differenza dei funghi naturali, il lievito termofilo è molto aggressivo e resistente. Entrando nel corpo, questi funghi cominciano a modificare l'ambiente interno per avvantaggiare se stessi, in silenzio e impercettibilmente, così come qualsiasi parassita. Come risultato, viene depressa la microflora simbiotica , l'immunità diminuisce, e quindi si creano le condizioni per lo sviluppo di varie patologie.
Immaginate, il vostro corpo è sedentario e un fungo cresce nel vostro corpo. Questo non è certo un confronto esatto, perché il lievito è unicellulare, ma l'essenza è la stessa. Con un microscopio adeguato si può vedere come questi funghi galleggiano nel flusso sanguigno e si sentono a proprio agio.Il sistema immunitario non funziona. Se trova un punto debole nel tessuto, il fungo si attacca alle pareti e germina all'interno. I funghi naturali non possono sopravvivere nel corpo, invece i termofili - facilmente.
Introducendo la sua "invenzione portatrice di progresso", la scienza ha violato ancora una volta uno dei principi fondamentali della natura. La natura non permette il dominio e il primato di un solo tipo di organismo - Il numero di specie in natura è regolato in modo tale da non perturbare l'equilibrio. La scienza ignora le leggi naturali e stabilisce presuntuosamente le proprie. Dopo qualche tempo, come spesso accade, viene messa alle strette e comincia a confutarsi.
Lo stesso è accaduto questa volta, quando si è scoperto che il lievito che oggi viene impiegato quasi dappertutto, porta un grave pericolo: il cancro.
I microbiologi hanno potuto scoprire solo recentemente che il lievito produce la cosiddetta micotossina, che contribuisce allo sviluppo del cancro.
In particolare, gli esperimenti del professore tedesco Hermann Wolf hanno chiaramente dimostrato che il terreno di lievito funge da catalizzatore per la riproduzione attiva delle cellule tumorali.
Tuttavia, lo stesso schema potrebbe essere identificato dai dati statistici, confrontando l'inizio della diffusione diffusa del lievito da forno con un forte aumento del cancro e di altre malattie degenerative.

Dal libro "La cucina degli antenati".

Vadim Zeland


giovedì 15 agosto 2019

COME CI SI DISINTOSSICA DAGLI PSICOFARMACI PASSO DOPO PASSO: QUESTO E' PER TUTTI VOI


Ricevo ogni giorno sempre più richieste di un "piano d'attacco" per riportare il corpo in salute dopo anni e anni di insulti (psico)farmacologici, e ho quindi deciso di prepararlo.

Come dico sempre, non sono un medico, non faccio diagnosi, non curo nessuno né prescrivo alcunché, e ben me ne guardo dal farlo, essendo io stesso un autentico sostenitore della capacità autoguaritiva del corpo umano, allorquando gliene venga data la possibilità.


Quindi, ciò che mi accingo a scrivere NON è un consiglio di carattere medico, bensì il "succo" di anni e anni di studi e di esperienze come ricercatore indipendente: in pratica, quello che farei io se mi trovassi in una situazione similare.


Primo concetto: gli psicofarmaci NON vanno mai eliminati "di botto" se non nel caso in cui siano stati presi per periodi di tempo bassi o relativamente bassi. Nella mia esperienza, ho visto persone eliminare di colpo psicofarmaci presi anche per otto mesi senza incorrere in notevoli effetti di dismissione, anche se ognuno è un caso a parte. In generale, consiglio sempre uno scalaggio graduale del 10% al mese (significa che se assumo 10 gocce di Xanax, ne toglierò una al mese: il primo mese ne assumo 9, il secondo 8 etc...). Non è sempre facile "graduare" lo scalaggio di un farmaco, quindi cercate sempre di passare alla versione "a gocce" se disponibile. In caso contrario, munitevi di un bilancino, pesate la compressa, aprite la pastiglia e contate i granuli... insomma, utilizzate l'ingegno. Non serve rigidità totale (anche se si scala del 15% al mese non succede nulla di diverso), ma cercate comunque di essere attenti e costanti.


Secondo concetto: smettiamola di pensare che l'emivita di un farmaco (cioè il tempo che il suddetto rimane nell'organismo prima di essere espulso) sia l'unico fattore da tenere in considerazione per affermare che "non ho più psicofarmaci nel mio corpo". Gli psicofarmaci, anche se materialmente espulsi, hanno comunque costretto il vostro sistema nervoso a camminare in una modalità anomala e fuori bilanciamento, e riequilibrarsi significa a volte impiegare anni.


Terzo concetto: per stare meglio bisogna prima stare PEGGIO, e a volte MOLTO PEGGIO. Il corpo si disintossica a ondate, a "crisi". Le crisi vanno quindi accolte come benevole. Passeranno, ma bisogna imparare a non averne paura. So che è più facile a dirsi che a farsi, ma questo è. L'unico problema che sottolineo è che la dismissione da psicofarmaci può portare a ideazioni suicidiarie e/o omicidiarie. Prestare massima attenzione in questa fase. Specialmente all'inizio non lasciare mai solo chi sta scalando. Continuare a chiedere all'interessato se manifesti o meno pensieri di morte.


Quarto concetto: siamo una macchina fatta di carne e sangue. Smettiamola di pensare che la testa sia una cosa scollegata. La maggior parte dei problemi "mentali" deriva da uno stile di vita orripilante protratto nel tempo, soprattutto vaccinatorio, farmacologico e alimentare. Questo va riequilibrato. Poi, se volete, potrete sdraiarvi sul lettino dello psicologo, ma da LUCIDI. Non serve a nulla fare psicoterapia sotto l'influenza di una droga legale. Provate a chiedere come sta un eroinomane mentre è sotto l'influenza dell'eroina: BENISSIMO!


Quinto concetto: seguendo la strada corretta dell'autoguarigione, i risultati arriveranno, ma non quando lo decidete voi. La calma e la pazienza sono la virtù dei forti.
Questo è il piano alimentare che io seguirei.


DA SUBITO: eliminazione totale senza se e senza ma di sigarette, alcol, zuccheri artificiali, cibi confezionati, conservanti alimentari, bibite gassate, succhi di frutta che non siano freschi e spremuti all'istante. Via inoltre le due proteine alimentari più distruttive per la salute mentale: GLUTINE e LATTICINI.


DA SUBITO: iniziare la propria giornata, appena svegli, con un bicchierone di acqua calda con all'interno spremuto un limone. Dopo mezz'ora, una spremuta di arancia (non di pompelmo, in quanto può interagire con alcuni tipi di farmaci).


CON GRADUALITA': eliminazione delle proteine animali restanti (carne e pesce). Sono cibi che non hanno nulla a che vedere con l'alimentazione umana, ma vanno tolti con gradualità in modo da non scatenare una crisi eliminativa troppo forte da gestire, essendoci in concomitanza lo scalaggio dei farmaci. Quindi, nel corso dei primi sei mesi, mangiatene sempre meno, fino all'eliminazione totale.


CON GRADUALITA': stesso discorso per cereali senza glutine e legumi. Io, alla fine, li ho completamente eliminati dalla mia alimentazione, ma bisogna vedere caso per caso. Alcuni li tollerano a piccole dosi, altri no. Quindi, nessuna deroga al glutine, ma comunque una notevole riduzione anche di quelli senza glutine e dei legumi, da farsi nei primi sei mesi.


CON GRADUALITA': introduzione del miglior cibo che l'Uomo possa mangiare: la frutta. Digerire la frutta dovrebbe essere la cosa più facile del mondo, ma non lo è se ci si è abbuffati di sushi da una vita... Quindi, sempre LONTANO dai pasti, mangiare frutta nel corso della mattinata e come merenda, cercando di non mischiarne troppe tipologie (massimo 3) e di ascoltare i segnali del proprio corpo.

Quindi, come detto, spremuta al mattino e frutta fino all'ora di pranzo.


Pranzo e cena saranno così:


1) piattone iniziale di verdure CRUDE, a scelta
2) secondo piatto di verdure cotte (anche zucca o patate), con cereali senza glutine o legumi (pasta di riso, gnocchi di patate etc...). Per i primi tempi, come detto, si potrà continuare a mantenere come secondo piatto carne o pesce, puntando però alla loro eliminazione totale nei primi sei mesi.

Sesto concetto: SOLO ed esclusivamente durante questo periodo di assestamento, cercare di bere di più per agevolare il corpo nelle operazioni di disintossicazione. Poi si berrà solo se si avrà lo stimolo.


Settimo concetto: MAI DIGIUNARE durante lo scalaggio dei farmaci.


Ottavo concetto: NON RIEMPIRSI DI VITAMINE o integratori sintetici o naturali che siano. Le sostanze che servono le si assumeranno dal cibo VERO e FRESCO.


Nono concetto: mai mangiare la sera dopo le otto, in rispetto dei cicli circadiani.


Decimo concetto: se si stanno assumendo altri farmaci, oltre agli psicofarmaci, si potrà effettuare lo scalaggio anche di questo/questi ultimi. Ricordare però che prima si scalano gli psicofarmaci, e che va scalato UN FARMACO PER VOLTA, secondo delle linee guida generali. Pazienza, prudenza e attenzione saranno la carta vincente.


Undicesimo concetto: il corpo NON va mai contro se stesso e tende sempre all'autoguarigione, ma dovete mettere in discussione ORA e per SEMPRE le vostre malsane abitudini di vita.


Dodicesimo concetto: evitare di assumere benzodiazepine per rendere le crisi da dismissione meno potenti. L'unica cosa da fare è sopportare, solo così si potrà veramente guarire. Vi diranno che le crisi che passate sono indicative del vostro "bisogno del farmaco": tutte balle, sono vere e proprie crisi di astinenza da stupefacenti.

Tredicesimo concetto: mantenere ASSOLUTAMENTE basso il livello di grassi assunti (quindi pochissimo olio e frutta secca) al fine di assicurare il corretto funzionamento di tutto il sistema endocrino grazie a un sangue fluido e non viscoso.


Io sono accanto a tutti voi, pronto ad aiutare chiunque ne avesse bisogno, ma ricordate che la vita è VOSTRA, e sarete voi a soffrire durante le crisi e a gioire per i risultati raggiunti se riuscirete ad essere costanti.


Data fiducia al vostro corpo. Ora e per sempre.


Pietro Bisanti

http://pietrobisanti.blogspot.com/2015/12/come-ci-si-disintossica-dagli.html



Questo programma è una versione allargata e migliorata del programma di perdita di peso presente sul canale di Lenni Rossolovski su Youtube. E' basato sulla frequenza classica che distrugge le cellule grasse – 295,8 Hz, l'azione della quale è confermata da molti studi.

In questo programma, è associata alla frequenza 317 Hz – la frequenza del fegato, dell'evacuazione delle tossine. Per questo motivo il programma non solo può bruciare il grasso, ma può anche eliminare le scorie.

https://it.advanced-mind-institute.org/store/cure-e-salute/perdita-di-peso-disintossicazione/?affiliate=TRKCASWQK8H


mercoledì 14 agosto 2019

Il mix miracoloso: Olio & Bicarbonato

Avere un buon aspetto fisico vuol dire anche godere di una ottima autostima, e la nostra pelle gioca senza dubbio un ruolo da protagonista. Quella del viso, in particolare, può essere definita come il nostro biglietto da visita: è la prima parte del nostro corpo ad essere notata. Senza contare che una pelle sana e senza imperfezioni è sinonimo di buona salute.

I danni dei radicali liberi, l’esposizione al sole, l’abuso di prodotti cosmetici e il normale invecchiamento aprono la strada a rughe e macchie della pelle, rendendo il nostro aspetto più vecchio e meno curato. Di seguito ti suggeriamo un eccellente rimedio contro rughe e macchie della pelle.

Gli ingredienti di questo rimedio sono tanto efficaci quanto semplici da trovare: bicarbonato di sodio e olio di cocco vengono spesso usati dall’industria cosmetica per produrre una miriade di prodotti. Ecco come usarli per creare un rimedio efficacissimo a casa.


Il bicarbonato regola il pH naturale della pelle, oltre ad essere un eccellente alleato contro l’acne per via delle sue proprietà antibatteriche e a schiarire la pelle. L’olio di cocco nutre a fondo la pelle, ha proprietà idratanti e la tonifica.

Mescola due parti di olio di cocco con una di bicarbonato di sodio (esempio 50 grammi di olio di cocco e 25 grammi di bicarbonato). Mescola bene fino ad ottenere un composto omogeneo, poi applica su tutto il viso, effettuando dei massaggi e lasciando agire per 10-15 minuti.

Risciacqua bene il viso con abbondante acqua tiepida, poi con della fredda per favorire la chiusura dei pori. Applica il rimedio per circa una settimana.


 
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