L'USO DELLA SAGOMA IN RADIONICA.

Visto il successo della sagoma felina, uscita miracolosamente dai miei scaffali radionici, mi sia consentito di pubblicare quella umana e parlare un po' di più di come si usa.
Spero che il buon Frisari dall'al di là ci sorrida, lui sognava la massima diffusione della radionica che praticava (franco-belga e di sua invenzione).
Comunque, Max Frisari consigliava di orientare il foglio a Nord (vedete la freccia).
L'argilla verde ventilata si sparge sulla sagome a oltre i suoi contorni, si lascia per tutta la notte; al mattino si deve rimuoverla. I grumi umidi di argilla all'altezza dei 7 chakra denoterebbero problemi agli organi corrispondenti; gli aloni attorno alla sagoma: debolezza dell'eterico. L'operazione si ripete varie notti, per rigenerare gli organi deboli.
Sempre dagli insegnamenti di Frisari:
- pastiglie di Artiglio del Diavolo (in erboristeria) si appoggiano sulla sede di artrite (no artrosi).
- pezzi di cipolla: per decongestionare la testa in caso di cefalea (sempre alla sagoma, con il testimone).
- spicchi di aglio si appoggiano sui reni della sagoma orientata a Nord quando esiste la pressione alta.
- bustine di tiglio sulla faccia della sagoma per far dormire chi soffre d'insonnia, o ha il sonno agitato.
- ghiaccio nel bicchiere: per raffreddare una parte del corpo, se serve. Bustine termofore, al contrario, si mettono per riscaldare.
- pezzuole colorate si mettono quando serve applicare la cromoterapia (qui non ho la possibilità di parlare per esteso sulle proprietà di vari colori, ci sono numerose nozioni nei libri e in internet); in ogni modo, per i neofiti: il rosso rivitalizza, rinforza, ma va usato con la massima prudenza; il blu alma, inibisce, anestetizza.. e così via.

‎Olga Samarina‎ a LA RADIONICA ESOTERICO-SCIENTIFICA RUSSA FB