Scopri come migliorare il metabolismo e prevenire il cancro, diabete e altre malattie

Scopri come migliorare il metabolismo e prevenire il cancro, diabete e altre malattie ottenendo più benessere e vitalità. Leggi in anteprima la prefazione di Masashi Saito.

Come medico che opera sia in Giappone sia negli Stati Uniti trovo terribile che davvero poche persone la conoscano, perché si tratta di un fattore essenziale per la valutazione del proprio stato di salute.
Nel caso di malattie da raffreddamento, per esempio, molti decidono se rivolgersi o no al medico in base alla temperatura. La maggior parte delle persone sembra in genere presupporre che 37 °C corrispondano a una leggera febbre, trattabile con farmaci senza obbligo di prescrizione. Si preferisce invece rivolgersi al medico per una visita quando la temperatura sale a 38 °C. Ma il semplice valore numerico della temperatura corporea non è di per sé sufficiente a valutare se si tratti di un lieve rialzo di temperatura o di febbre.
Infatti, per un individuo con una temperatura corporea normale di 36,5 °C, 37 °C i non rappresentano ancora un lieve rialzo di temperatura, mentre per chi abitualmente registra 35,5 °C, una temperatura di 37 °C comporta già un certo rischio di febbre. Per il controllo della salute è perciò importante conoscere  bene il proprio valore normale. Dunque, qual è pervoi questo valore? Di fatto, il numero di persone con una temperatura corporea inferiore ai 36 °C è fortemente aumentato.
Una temperatura troppo bassa è una condizione non priva di rischi per l'organismo, ma la maggior parte delle persone non ne è consapevole; perciò i più ritengono che non si tratti di un fatto grave e non se ne preoccupano ulteriormente. C'è addirittura chi in qualche misura se ne compiace: «Ho la temperatura bassa per natura». Ignorare una temperatura corporea troppo bassa è però pericoloso, perché si tratta di una condizione che può portare a diverse malattie: da disturbi lievi come problemi della pelle, stitichezza e parodontosi fino a malattie serie come l'ulcera gastrica, il diabete, l'osteoporosi, la colite ulcerosa, il cancro, la malattia di Menière (una malattia dell'orecchio interno accompagnata da vertigini, perdita di udito e tinnito), la polmonite interstiziale (infiammazione delle aree fra gli alveoli polmonari), il Parkinson e la demenza. A queste si aggiungono disturbi allergici come l'asma, la neurodermite e il raffreddore da fieno, che una volta comparsi sono difficili da eliminare completamente con le terapie. In presenza di bassa temperatura corporea si ha un aumento del rischio che queste malattie insorgano e si aggravino.
In questo libro vorrei spiegare, sulla base delle più recenti conoscenze scientifiche, come si può arrivare a temperature così pericolosamente basse e perché tale condizione può portare a diverse malattie. Vorrei al tempo stesso presentare un metodo particolarmente efficace che permette di aumentare la temperatura corporea e di ottenere così un organismo più sano.
Sapete indicare la temperatura corporea normale di un organismo sano? Il valore normale in un individuo sano è fra i 36,5 e i 37,0 °C. Probabilmente molti rimarranno sorpresi dal fatto che la temperatura sana sia più alta di quanto si attendessero. La vostra è compresa fra questi due valori? In assenza di sintomi patologici soggettivi come dolori o spossatezza, 37 °C non sono una temperatura alta, ma normale e sana.
Nel passato, quando le terapie mediche non erano così progredite e diffuse, un alto livello di temperatura era un segnale molto temuto, perché lo si metteva in relazione con il decorso di malattie mortali. Poiché anche in Giappone ci sono stati tempi in cui molti morivano di malattie infettive accompagnate da febbre alta come il tifo addominale o la malaria, la paura della febbre in questo paese appare particolarmente marcata. Ma nella nostra epoca, in cui l'impiego degli antibiotici è una pratica comune e le terapie mediche hanno compiuto grossi progressi, una temperatura  troppo bassa risulta in realtà più pericolosa della febbre. Perciò dovrebbe essere chiaro a tutti che quando la temperatura scende al di sotto dei valori sani, si tratta di un segnale di avvertimento inviato dal corpo.
Come si verifica dunque questo abbassamento della temperatura corporea? Il motivo principale è lo stress. Come evidenzia l'espressione "società dello stress", usata per definire la realtà  moderna, la nostra vita è caratterizzata da una tensione costante che si manifesta in molte forme: dallo stress fisico, a quello psichico, a quello determinato dall'ambiente. In termini molto approssimativi si può distinguere anche fra "stress leggero" occasionale e "stress grave" cronico. Il nostro organismo dispone però di due metodi per gestire lo stress e conservare la salute. La prima funzione è la creazione dell'equilibrio nel sistema neurovegetativo.
Infatti con i sistemi simpatico e parasimpatico il nostro corpo dispone di due parti complementari del sistema nervoso, che insieme regolano l'organismo e provvedono all'equilibrio vegetativo.
Se ad esempio lavoriamo, pratichiamo sport o ci comportiamo in modo aggressivo, l'organismo è controllato dal simpatico. Se invece dormiamo o ci rilassiamo, il parasimpatico assume il controllo. Anche il nostro sistema immunitario, che ha il compito di proteggerci da tutte le possibili malattie, è programmato in modo tale da funzionare in base all'equilibrio vegetativo. Quest'ultimo regola il sistema immunitario, che protegge l'organismo dall'aggressione di fattori di stress provenienti dall'esterno come i batteri e i virus.
Il corpo dispone poi di una seconda funzione che si attiva in caso di danni alle cellule, le componenti più piccole dell'organismo, oppure quando insorge un fattore  di stress all'interno dell'organismo stesso: l'equilibrio ormonale. Quest'ultimo è regolato dalle ghiandole surrenali, piccoli organi poco appariscenti dalla forma di un onigiri (polpetta di riso giapponese) situati sui reni. La funzione dei surreni non consiste però nel sostenere l'attività renale: questa ghiandola ha semmai il compito  di sintetizzare gli ormoni detti corticoidi, grazie ai qualiè fra l'altro possibile riparare i danni cellulari.
In questo modo il sistema immunitario e ormonale  provvedono a proteggere il nostro organismo da diverse  forme di stress. Se queste due funzioni operano normalmente, noi rimaniamo sani. Ma anche questi sistemi hanno i loro limiti: se uno stress intenso perdura a lungo, il simpatico e il parasimpatico sono sottoposti a tensione eccessiva, e questo porta a disturbi dell'equilibrio
vegetativo. Allo stesso modo, anche le ghiandole surrenali si affaticano in caso di grave e prolungato stress, fino al punto che la produzione di corticoidi si arresta. Se l'equilibrio neurovegetativo è disturbato, la circolazione sanguigna peggiora, e questo porta fra l'altro anche all'abbassamento della temperatura corporea. Se l'equilibrio ormonale è disturbato, la rigenerazione delle cellule danneggiate ne risulta rallentata, e poiché in questo modo l'energia cellulare diminuisce, anche questo  porta a un abbassamento della temperatura corporea. Quest'ultima è perciò l'indicatore migliore per valutare se queste funzioni siano normalmente operanti oppure no. In parole semplici, sia il sistema immunitario sia la secrezione ormonale funzionano normalmente e la  temperatura corporea è normale. Se questa è così alta da poter parlare di febbre, il sistema immunitario è impegnato a correggere i disturbi subentrati nell'organismo. Se invece è troppo bassa, da un lato la funzione del sistema immunitario ne risulta rallentata, e dall'altro si hanno disturbi della secrezione ormonale.
Perché dunque ci si ammala se si ha una bassa temperatura corporea? Anzitutto la temperatura ha una grossa influenza sul sistema immunitario: se scende di un grado, la risposta immunitaria cala in percentuale pari a circa il 30 per cento. E se cala la risposta immunitaria, l'organismo non può più essere difeso in modo adeguato dai batteri e dai virus. In seguito a disfunzioni può accadere che il sistema immunitario aggredisca le strutture fisiche dell'organismo stesso, e che insorgano così malattie.
Una bassa temperatura corporea porta anche all'acidosi e all'accelerazione del processo di invecchiamento. Inoltre il ricambio delle cellule sane subisce un deterioramento, mentre a basse temperature corporee, intornoai 35 °C, le cellule cancerose si moltiplicano a notevole  velocità. In breve: se con una bassa temperatura le difese immunitarie calano, questo porta all'insorgere e all'aggravarsi delle malattie. E se in questo modo le condizioni fisiche del soggetto peggiorano e la temperatura subisce un ulteriore abbassamento, l'organismo scivola in una "spirale negativa".
Cosa possiamo fare, allora, per rimanere sani? Il metodo più semplice ed efficace per ottenere un organismo sano e immune alla malattia è favorire l'aumento della temperatura corporea.  Dovremmo perciò impegnarci a ottenere di tanto in tanto un valore superiore e a mantenerlo costante. A questa procedura ho dato il nome di "Metodo per l'aumento della temperatura corporea". Se riusciamo ad attuare questi due punti possiamo vivere una vita sana.
Come già affermato, la risposta immunitaria cala del 30 per cento se la temperatura scende di 1 °C. Sapete anche in che misura la risposta immunitaria aumenta con l'innalzamento di un grado della temperatura corporea? La sorprendente risposta è: del 500-600 per cento. Se cioè la temperatura aumenta di un solo grado, la forza immunitaria è moltiplicata per cinque o sei volte. Se in caso di raffreddamento subentra la febbre, si tratta di una reazione di difesa dell'organismo volta a rinforzare le difese immunitarie mediante l'aumento della temperatura corporea.
La spirale negativa entra in azione quando il sistema immunitario è indebolito da una temperatura corporea bassa, e i sintomi patologici ne risultano ulteriormente aggravati. Se invece si porta consapevolmente la temperatura a valori superiori, il sistema immunitario ne viene rinforzato, e i danni cellulari vengono riparati. Questo mette l'organismo in condizione di regolare l'equilibrio
ormonale e altre funzioni fondamentali per la conservazione della salute. Grazie all'aumento della temperatura corporea possiamo mantenere un organismo sano e resistente alle malattie e allo stress.
Qual è però il metodo migliore  per aumentare la temperatura in modo duraturo? In due parole, la risposta è: con l'allenamento muscolare. I muscoli infatti sono l'organo più grande ai fini della produzione di calore. Anche il fatto che le donne siano  più freddolose rispetto agli uomini dipende dalla loro massa muscolare inferiore. A questo riguardo occorre considerare che il punto non è aumentare la massa muscolare, quanto piuttosto allenarla. Se i muscoli vengono allenati, la loro massa in certa misura aumenta, ma di per sé la formazione di muscoli non significa che questi siano allenati. È bene chiarire soprattutto alle donne, che nutrono avversione per una muscolatura particolarmente sviluppata, che allenamento muscolare e bodybuilding sono due cose completamente diverse. Se dico: «Allenate i vostri muscoli!», molte lettrici si domanderanno preoccupate se questo potrà far loro perdere una linea armoniosa. In realtà, se si desidera mantenerla il più a lungo possibile è assolutamente necessario allenare i muscoli.
Purtroppo lo stress continuo a cui è sottoposto il corpo a opera della gravità fa sì che anche una linea perfetta negli anni si vada perdendo. Se però si tengono in allenamento i muscoli di determinati punti del corpo, il loro lavoro si oppone alla gravità e provvede al mantenimento della linea desiderata. Una bassa temperatura corporea provoca anche danni a livello cellulare. Invece un innalzamento costante della temperatura è la migliore strategia segreta anti- età, perché non solo ci rende più resistenti alle malattie, ma ci mantiene anche più giovani. Come medico posso affermare che se aumenterete la vostra temperatura corporea sarete più sani.
Quando lo scopo è curare o prevenire la malattia, è particolarmente importante preoccuparsi del proprio corpo e mobilizzare tutte le forze di cui esso dispone in origine. E tuttavia, poiché ogni giorno siamo così irrimediabilmente occupati, ci manca il tempo per dedicarci al nostro organismo e curarlo in maniera adeguata. È per questo che molti fra noi non sono in grado di sfruttare pienamente le forze di cui dispongono dalla nascita. A breve termine questo non provocherà gravi danni, ma se trascuriamo a lungo la nostra salute, prima o poi dovremo constatare che il  processo di invecchiamento è già nettamente progredito, finché finalmente ci decideremo a prestare al nostro corpo l'attenzione che merita.
Poiché disponiamo di diversi meccanismi di regolazione, fino a un determinato punto i danni restano sotto la superficie, ma quando si va oltre tale punto, spesso si ha un improvviso  peggioramento del proprio stato di salute. Il fatto è che le capacità innate del nostro organismo sono assai più straordinarie di quanto normalmente immaginiamo. Quando cominceremo a condurre una vita che abbia più riguardo delle cellule che costituiscono il nostro organismo e dedicheremo loro la dovuta attenzione, faremo sì che le forze originarie del nostro corpo possano essere rapidamente ripristinate. Per prima cosa vorrei comunicarvi un'idea generale delle straordinarie funzioni di cui il nostro corpo dispone, per poi dimostrarvi gli effetti meravigliosi che un aumento della temperatura corporea porta con sé.
Ciò che però mi sta più a cuore è che il lettore integri nella sua vita quotidiana le cose che gli vengono qui spiegate a livello teorico e ne ottenga un miglioramento della qualità della vita. Il mio più grande desiderio è che questo libro vi aiuti ad aumentare la vostra temperatura corporea e che vi consenta così di vivere meglio. (Masashi Saito)

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