Psicosomatica e Astrologia

di Adriana Rampino Cavadini

Esiste una stretta relazione tra l’astrologia e la psicosomatica. Entrambe concepiscono l’uomo nella sua componente fisica, mentale e psichica. Infatti, secondo la teoria psicosomatica, l’uomo è un’unità globale, e le connessioni tra corpo e psiche sono continue e leggibili attraverso comportamenti simbolici. Comportamenti che vengono espressi attraverso fenomeni di sincronicità, analogia, complementarità.
Anche l’astrologia, attraverso l’oroscopo personale, si avvale delle stesse leggi per comprendere l’uomo nella sua globalità. Nel tema natale della persona esaminata i simboli celesti parlano contemporaneamente del corpo con le sue funzioni, della mente e della psiche e questo è possibile perché esiste uno stretto legame analogico tra organi, pensieri e stati psichici. Di conseguenza una sofferenza fisica può influenzare una zona psichica causando depressione e tristezza, e viceversa un dispiacere o una sofferenza psichica che si protrae nel tempo può trovare una nicchia di manifestazioni patologiche anche in un organo o in una funzione fisiologica che gli corrisponde per analogia.
Ad esempio, quando in un tema natale un pianeta come Venere è leso da aspetti negativi, non è solo il mondo affettivo a essere messo in difficoltà, bensì quello fisiologico in analogia con il pianeta; i tessuti molli e umidi come il cavo orale e, per la donna, le ovaie e la vagina. Specialmente in coincidenza con transiti negativi di pianeti lenti o semilenti sul punto ricettivo dell’oroscopo si deve porre attenzione ai segnali del corpo e della mente. Segnali che iniziano timidamente, per divenire via via sempre più decisi.
La psicosomatica insegna che la psiche usa parecchie vie di espressione; la scelta dei vestiti e dei colori, delle parole, i sogni, la gestualità, perfino la scelta di certi cibi piuttosto che di altri. Integrando le due discipline e cogliendo i suggerimenti dell’una e dell’altra, è possibile comprendere con più successo i motivi per cui una persona si ammala e perché la persona ha scelto come espressione della sofferenza proprio quella parte del corpo. Inoltre la zona del corpo divenuta bersaglio - attraverso la sua simbologia che, come sappiamo, è sempre carica di significati da decifrare - potrà guidarci verso sistemi terapeutici mirati, sia fisici che psicoanalitici.
L’omeopatia, l’agopuntura e la floriterapia possono offrirci validi aiuti per la cura, mentre l’analisi dei simboli planetari dominanti nell’oroscopo potrà offrire validi suggerimenti all’analista junghiano.
Qualche esempio chiarirà meglio la teoria.
Le caviglie e la libertà
In un tema di nascita in cui i valori dell’indipendenza e della libertà di pensiero sono dominanti - la decima casa, Urano, il Sole, l’Acquario, forti e ben posizionati - l’improvvisa costrizione a stili di vita contrari alla natura del soggetto vengono vissuti a livello inconscio con profonda sofferenza e ribellione e tale ribellione spesso viene messa a tacere dalla ragione. Si crea così un conflitto tra ragione e inconscio che si scarica in campo somatico.
Secondo la teoria dello psicoanalista George Groddeck, vissuto negli anni ‘20, l’"Es" (la forza motrice propulsiva della vita stessa, da cui dipende anche l’inconscio) non distingue tra psiche e corpo fisico. L’Es ha il potere di parlare attraverso il corpo utilizzando le malattie psicosomatiche e la sua azione mira soltanto alla difesa dell’individuo. Così, quando vuol farci sapere che l’equilibrio si sta rompendo, usa la malattia e altri mezzi simbolici, come i sogni, per comunicare con la nostra mente.
Come abbiamo già detto la parte del corpo non viene scelta a caso, ma sarà quella che più simbolicamente e analogicamente è vicina al tipo di sofferenza in atto. In questo caso un "simbolo" anatomico di primo livello, poiché non tocca organi vitali, tipico della mancanza di libertà, è la caviglia. E’ alla caviglia che si metteva la catena agli schiavi per costringerli a non evadere. Quando la caviglia cede, si sloga, si spezza, vuol dire che al consultante è stata portata via la sua libertà. Forse ha dovuto curare un ammalato della famiglia o si è impegnato in un’attività oltre i limiti della sua volontà iniziale e ora si sente imprigionato. Sarà l’oroscopo a rivelarci il motivo di questa sofferenza, analizzando i transiti planetari e la rivoluzione solare. E quando l’Es chiama, bisogna rispondere in fretta, intervenendo nella nostra vita per evitare il peggio. La psiche infatti procede negli avvertimenti colpendo prima le parti del corpo più esterne, quelle meno pericolose, per poi passare di livello in livello, più profondamente, fino a colpire gli organi vitali.
Le patologie del polmone
Un altro esempio di malattia psicosomatica, legata alla tristezza, al pianto e alla mancanza di contatto con il mondo esterno, è la malattia polmonare. Anche per i cinesi il polmone, insieme alla pelle, è l’organo della tristezza, ma per la loro cultura, mentre la malattia della pelle mostra un disagio, un bisogno di corazzarsi di fronte a ciò che si vive come aggressione, la malattia del polmone, essendo questo un organo vitale, mostra una tristezza più profonda, al limite della perdita del soffio vitale a causa della perdita dello scambio affettivo.
La scelta da parte dell’Es di quest’organo dipende dalla sua funzione di scambio tra l’Io e il mondo esterno, tra l’aria dentro e l’aria fuori. E’ uno scambio sociale, affettivo, culturale, che viene a mancare. Nel tema di nascita la scelta dell’organo bersaglio è segnata dagli aspetti generali del quadro, ma soprattutto dal rapporto esistente tra Venere-amore, e Mercurio-scambio, e sulla qualità della terza casa e del segno dei Gemelli.
Le patologie possono essere di vario tipo. L’asma bronchiale ha spesso rapporto con una madre soffocante o, peggio, fredda e distante e allora entra in gioco la Luna. La tubercolosi, invece mostra la tendenza all’introversione, la malattia fa dei buchi nel polmone, simboli di vuoti che non si riesce a colmare, di solitudine, di profonda tristezza: allora vedremo nel tema di nascita una personalità introversa, Marte o Nettuno leso in terza casa o in Gemelli. Il cancro polmonare, invece, con la sua energia riproduttiva prorompente, mostra un delirio di onnipotenza sempre frustrato, oppure una caduta dall'Olimpo del successo, una caduta inaccettabile, o ancora la privazione di tutto questo e della libertà, come accadde al noto presentatore Enzo Tortora ingiustamente accusato e incarcerato a Milano, che di cancro ai polmoni morì.
In questi oroscopi la decima casa, segno di volontà di affermazione, è forte. Notevoli anche Plutone e Giove: Plutone simbolo del passaggio tra la zona conscia e l’Es, Giove simbolo della materia e della ricchezza, nonché dell’espansione.

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