LAVORARE SUL PIANO ETERICO
Durante una guarigione, il guaritore contatta il del soggetto, nel suo piano eterico, con il suo consenso per
aiutarlo a guarire. Ciò che è vissuto come reale dal soggetto, come forma pensiero, è sperimentato
come reale anche dal guaritore. Se, per esempio, il soggetto sente un peso sulla testa, il guaritore lo può vedere,
come se fosse un oggetto reale.
Possiamo dire che, a livello dell’etere, le forme pensiero sono composte di energia. Il guaritore è in grado di
vederla e di sentirla. Più sensi diversi coinvolge e focalizza sulla forma pensiero in questione, maggiormente è in
grado di renderla reale anche ai suoi occhi. Quando è reale tanto per il guaritore quanto per il soggetto malato, il
guaritore può rimuovere la forma pensiero dall’esperienza
Non c’è limite a ciò che si può fare quando si lavora sul piano eterico dell’esistenza. Possiamo immaginare
qualunque storia vogliamo, insistendo nel credere in ciò che sappiamo essere frutto della nostra immaginazione.
Quando lo facciamo, si ha la guarigione.
Tuttto cio' si puo' fare in presenza del soggetto oppure a distanza, non c'è nessun limite, tutto puo' essere guarito
Tuttto cio' si puo' fare in presenza del soggetto oppure a distanza, non c'è nessun limite, tutto puo' essere guarito
Commenti
Posta un commento