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Visualizzazione dei post da aprile, 2019

I principi di alimentazione sana

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1. Il principio della dieta dissociata: non mescolare prodotti incompatibili come per esempio proteine con carboidrati. Non mettere tutto insieme, come nei pasti da mensa, ma mangiare nello stesso pasto un unico tipo di prodotto o almeno dei cibi dello stesso tipo. La frutta va mangiata solo nella prima metà del giorno, e sarebbe meglio mangiare solo questa nella prima parte della giornata perché in questo periodo ha luogo la depurazione dell’organismo. I dessert, se proprio non riesce a rinunciarci, andrebbero mangiati prima dell’assunzione del piatto principale. Anche le bevande andrebbero bevute prima del pasto, e non durante e nemmeno dopo. 2. Trovare la possibilità di sostituire gli alimenti dannosi con altri meno dannosi. Per esempio sarebbe meglio sostituire lo zucchero con il miele, le torte e i pasticcini con frutta dolce secca o cioccolato al 72% di cacao, i prodotti affumicati con quelli cotti, la padella con la pentola a pressione, l’olio grasso con quello leggero, l’ol...

L’unica malattia incurabile della nostra epoca è l’ignoranza.

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L’unica malattia incurabile della nostra epoca è l’ignoranza. Bisogna seguire un trattamento anti-parassitario, ripulire tutto il sistema escretore e al tempo stesso rinunciare ai prodotti dannosi,  incominciare a seguire un’alimentazione che separa i cibi ( dieta dissociata ) per poi passare gradualmente a una dieta naturale a base di cibi  crudi. La malattia sparirà da sola. Tutto quello che so e cerco di condividere è una semplice verità: come evitare le malattie. Ci sono tanti tipi di malattie e i modi per curarle formano un’enorme scienza. Com’è tutto difficile, non è vero? I pendoli hanno convogliato la gente lontano dalle fonti, cioè dalla Conoscenza della causa prima di tutte le malattie. Si tratta di una verità molto semplice, di una verità pura, oserei dire. Se si risale alla fonte e si segue questa semplice verità la necessità di una scienza macchinosa sulla cura delle malattie viene meno da sola.  La verità è questa: per essere in salute basta bere acqua...

La sincronizzazione dell'intero cervello

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La sincronizzazione dell'intero cervello può comportare prestazioni cognitive potenziate, ambidity, presenza della mente, maggiore consapevolezza, migliore concentrazione, memoria migliorata, umore equilibrato e un senso di benessere più profondo oltre a una riduzione dell'ansia, della rabbia e della depressione. Gli emisferi cerebrali sono divisi in un emisfero destro e un emisfero sinistro. Questi emisferi comunicano tra loro attraverso una fitta fascia di 200-250 milioni di fibre nervose chiamate corpo calloso. Ogni emisfero del cervello è dominante per altri comportamenti. La maggior parte delle persone usa un emisfero più dell'altro, creando uno squilibrio. Durante la meditazione, il corpo calloso diventa profondamente stimolato. Vengono costruite nuove basi di percorsi neuronali che consentono a entrambi gli emisferi di comunicare in sincronia e in misura maggiore. Il lato destro del cervello controlla i muscoli sul lato sinistro del corpo e il lato sinistro ...

Raja Energizer

da ascoltare con le cuffie preferibilmente la mattina, durata 10 m x2 totale 20 minuti musica di Antar Raja in onde bETA brainwave Frequenze Beta (12 > 40 Hz) Le onde beta sono quelle più frequenti e attive nel nostro cervello. E' la frequenza tipica della coscienza sveglia e dei processi di pensiero della mente razionale (acquisizione di informazioni e analisi di esse). Questa frequenza è associata con stati di concentrazione, attenzione e problem solving, e può essere d'aiuto a persone con deficit di attenzione, depressione o problemi emozionali. Tuttavia l'eccessiva permanenza del cervello in questo range di frequenze (come ancora accade per la maggior parte delle persone) può stimolare pensieri ossessivi, ansia e stress. Attività comuni come guidare, fare un esame, una presentazione, ecc. Sono tutti momenti di massima attivazione. Tuttavia, un eccesso, una iperattivazione neurale, può causare uno stato di ansia o stress nocivo. Un basso livello di ...

IL GUARITORE

Di fatto, un guaritore non è veramente un guaritore, perché non c'è niente che lui faccia.La guarigione accade attraverso di lui, lui deve solo annullarsi.Essere un guaritore significa proprio non essere.Meno ci sei tu, meglio la guarigione può accadere.Più ci sei tu, più il passaggio è bloccato.È Dio, o il Tutto, o comunque tu preferisci chiamarlo, il guaritore.È la Totalità a guarire.Una persona malata è semplicemente qualcuno che ha creato dei blocchi tra sé e il Tutto, c'è una sconnessione. La funzione del guaritore è di riconnettere, di ricreare quel collegamento. Ma quando dico che la funzione del guaritore è di riconnettere, non intendo che il guaritore debba fare qualche cosa.Il guaritore è solo una funzione, chi fa è Dio, è il Tutto......Entra in quel contesto con profonda umiltà: abbi un profondo rispetto per il paziente.Mentre lo curi, metti a disposizione tutto il tuo sapere e diventa semplicemente  un tramite per l’Energia di guarigione del Divino. Allora guarire d...

PSICOPOMPO

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Salve a tutti bentornati con il nostro appuntamento dei video del Peverada. Oggi partirò un po’ scherzando perché l’argomento che andiamo a toccare è un po’ delicato, parleremo di quello che normalmente dal punto di vista sciamanico viene chiamato attività di “psicopompo”. Non è una parolaccia (risata). So cosa state pensando, maliziosi… psicopompo deriva da psichè inteso come “anima”, non come psiche inteso solo come mente…ma come anima e pompòs. Un accompagnamento delle anime, fondamentalmente possiamo tradurlo così. Accompagnamento delle anime dove? Ovviamente nella luce. L’attività di psicopompo in realtà è praticamente un’attività sciamanica che conduce le anime sofferenti più facilmente verso la Luce. Ci sono varie visioni e versioni nell’attività di psicopompo, secondo la cultura e la tradizione; perché come potete immaginare ogni tipo di praticanti di sciamanesimo e ogni sciamano tradizionale ha una sua zona geografica, una sua cultura, un suo pantheon di divinità, un ...