LE 5 PIANTE CHE AMPLIFICANO I TUOI SOGNI





Calea Zacatechichi:
E' una pianta originaria del Messico, da sempre utilizzata dai nativi indiani e dai loro sciamani nelle cerimonie sacre. L’uso sciamanico divinatorio è quello della induzione di sogni particolarmente vividi con visioni reali di profonda conoscenza ed immaginazione.

Le foglie vengono fumate o bevute in thé poco prima di addormentarsi.




Artemisia Assenzio:
Pianta spontanea e comune in gran parte d'Europa, l'assenzio aveva avuto tra l'800 e il 900 la sua massima diffusione grazie alla bevanda omonima che conquistò la fama di essere allucinogena poiché in principio conteneva anche estratti dell'oppio.

La bevanda alcolica venne in seguito bandita e resa illegale fino a poco tempo fa. Per amplificare i propri sogni ne basta prendere un cucchiaino di foglie di assenzio secche in una tazza da thé prima di coricarsi.



Dragoncello:
Il Dragoncello si trova facilmente nelle fiorerie in primavera tra le erbe aromatiche utilizzate in cucina, anche questa pianta ha proprietà oniriche
.



Loto Blu:
La Nymphaea caerulea, nota anche come blue lotus, è una ninfea del genere Nymphaea.
Attualmente cresce nei pressi del delta del Nilo.
La pianta può essere propagata ponendo pezzi di rizoma in un bacino d’acqua. e parti "interessanti" della pianta sono i fiori e i boccioli.
Il Loto Blu è un potente rilassante e allo stesso tempo stimola l'eros. Dai tre ai sei boccioli bevuti in un thé inducono calma e sensazioni ipnotiche e possono aiutare ad avere sogni lucidi.




Silene Capensis:
E' una pianta nativa dell’est del Sud Africa.
È considerata pianta sacra dal popolo di Xhosa, da cui la radice viene usata per indurre sogni lucidi, vividi e profetici durante l'iniziazione sciamanica.

La si prepara in due modi. Il primo consiste nel mischiarne mezzo cucchiaino da tè con un bicchiere d'acqua e di berlo al mattino presto. Il secondo metodo consiste nel mischiarne una quantità maggiore con mezzo litro d acqua e mischiandola in un mixer fino a quando non si forma una poltiglia. La poltiglia ottenuta va succhiata prima di coricarsi.

Questa pianta, come la più conosciuta Calea zacatechichi, difficilmente porta risultati immediati. E’ consigliabile portare avanti l'assunzione per una o due settimane prima di valutarne gli effetti.

In Italia si trovano diverse specie di Silene, ma i loro effetti onirici non sono ancora stati confermati.



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