... Non Solo Cromopuntura

venerdì 22 marzo 2019

GUARIRE CON LE ...API

Traduco un interessante post sul social russo VK.

La famiglia di un apicoltore, Nikolay Yarovoj, ha scoperto per puro caso l'incredibile potenza rigenerante dell'alveare (proprio delle arnie insieme alle api che ci vivono e lavorano, non dei prodotti dell'apicoltura).
La moglie dell'uomo Anna ha avuto un grosso trauma alla schiena, dopo di che le è stato diagnosticato lo spostamento delle vertebre con tutte le ovvie conseguenze e i relativi dolori. Ha fatto tutte le cure tradizionali ma i dolori tornavano. Vivendo in campagna, in una fattoria, non puoi stare a riposare, e così la donna ha continuato a lavorare addirittura in ginocchio. Un giorno si è trovata, piegata in due, vicino ad un'arnia, e le si è appoggiata con la schiena. Dopo un pò ha sentito che il dolore è passato, come se avesse fatto una puntura.
Si è raddrizzata ed ha continuato a lavorare. Parlandone dopo, il marito e moglie hanno avuto un'idea: proviamo dormire sulle arnie.
Nikolay ne ha unite insieme due, sopra ha messo delle tavole di legno con delle fessure e ha dormito la notte sopra le api. Ha sentito un incedibile afflusso di forze ed il sonno è stato molto appagante.
Le api all'inizio erano molto preoccupate, andavano a vedere cosa stava succedendo sopra, ma poi si sono dimostrate molto ospitali.
E' così che passano le loro notti da ormai 10 anni, dal mese di marzo alla fine di ottobre: il marito, la moglie e i loro due figlio. Non sono mai stati punti. Ma da quell'estate la donna ha guarito la sua schiena...
Ora ne hanno di 4 letti, tra cui due matrimoniali. Secondo loro, dormire sulle arnie è possibile in qualsiasi stagione, perché le api mantengono sempre una temperatura costante di circa 36°, quasi come quella del corpo umano.
Dormono senza un materasso, perché col materasso non c'è l'effetto che si fa sentire attraverso le fessure nel legno; basta un lenzuolo.
La giornalista Galina Kozhedubova che ha scritto di questa esperienza ha voluto raccontare ciò che ha provato: "...mi sono coricata e ho sentito una microvibrazione; sembrava di sentire il ronzio dei fili elettrici, sotto. Poi, con tutti i profumi dei fiori di campo, del tiglio, della propoli, ho avuto un giramento di testa e mi sono addormentata. Avrò dormito 10 minuti, ma era come se avessi dormito una notte. Non avevo più la stanchezza di una settimana, e non pensavo più ai problemi. Nikolay ha detto che anche questo è il merito delle api: hanno una buona energia che ripristina il biocampo...".




Olga Samarina‎ a LA RUSSIA ESOTERICA E SCIENTIFICA


Respirare l’aria dell’alveare è l’antico segreto per vivere a lungo




L’apiterapia è nota fin dai tempi degli antichi egizi, e parte di questa ampia terapia comprendeva anche respirare l’aria dell’alveare. Esso infatti contiene tutti i componenti medicinali prodotti dalle api vale a dire miele, propoli, pappa reale, cera d’api e polline.


Nell’aria ci sono anche minuscole particelle di veleno d’api. Il veleno d’api è da sempre utilizzato in apiterapia in vari modi in particolare come agente antinfiammatorio ed analgesico, principalmente per le malattie dei nervi ed è noto da tempo come un ottimo antireumatico.

L’immagine rappresenta un centro di apiterapia in Slovenia. E ‘dimostrato che la respirazione dell’aria dell’alveare ha incredibili benefici per la salute. L’aria dell’alveare contiene ingredienti che aumentano e stimolano la capacità di guarigione del corpo.


E’ un modo innovativo che affonda le sue radici in conoscenze antiche e permette di prevenire e trattare alcuni disturbi delle vie respiratorie in maniera completamente naturale. Tutto questo col respirare l’aria dell’alveare ricca di oli essenziali e resine che hanno un’azione, balsamica, disinfettante e fluidificante. Per fare ciò sono stati ideati gli apiari integrati: delle “casette” in legno alle quali sono collegate le arnie in modo che l’aria balsamica saturi l’ambiente interno alla struttura dove si può passare comodamente un’ora in tutto relax beneficiando degli aromi del complesso e unico microcosmo dell’alveare.


Questa è solo un’ulteriore prova che spiega come mai gli apicoltori hanno la più alta aspettativa di vita nel mondo e perché nell’antichità i prodotti delle api venivano considerati preziose medicine.

Il trattamento è basato sui principi dell’aromaterapia, le molecole volatili e di piccole dimensioni vengono inalate e assorbite rapidamente dalle mucose delle vie respiratorie entrando rapidamente in circolo per svolgere la loro azione.


L’inalazione dell’aria presente negli alveari ha un effetto estremamente positivo sulla condizione psicofisica umana ed ha ottimi risultati nelle persone con le seguenti condizioni:
  • Bronchite
  • Asma
  • Allergie
  • Stanchezza
  • Malattie virali
  • Malattie polmonari croniche
  • Suscettibilità alle infezioni
  • Sistema immunitario indebolito
  • Infezioni delle vie respiratorie
  • Mal di testa cronico, emicranie
  • Stress
  • Depressione
Inalando l’aria calda dell’alveare, attraverso una maschera respiratoria speciale (come un aereosol), si assorbono queste sostanze preziose, che hanno un effetto medicinale su moltissime condizioni.
L’apiterapia è anche perfetta per gli atleti, i bambini e gli anziani e può essere fatta da aprile a settembre.


Il Periodo di trattamento raccomandato è da tre a dodici giorni, mezz’ora due volte al giorno.Rilassamento mentro si inala l’aria dell’alveare.

Dagli egizi (5000 anni fa), ai greci, ai romani e ai popoli di tutte le tradizioni, le api rappresentavano abbondanza e benessere e i loro prodotti comemiele, polline, pappa reale, propoli e cera erano usati in tantissime cure.

L’importanza attribuita a questi insetti non dipende solo dalla produzione di sostanze così preziose per il benessere dell’uomo ma anche al fatto che la loro presenza è necessaria per la sopravvivenza dell’ecosistema. Einstein ha detto “Quando l’ape scomparirà, l’uomo non avrà più di quattro anni da vivere“, in riferimento all’opera di impollinazionesvolta dalle api.

I Babilonesi li ritenevano dei prodotti prodigiosi per la cura di molte malattie, mentre gli Arabi li hanno cantati con versi e canzoni, come simbolo di salute fisica e spirituale. Nell’articolo Il Miele funziona meglio di ogni farmaco contro la Tosse! Quale scegliere ho approfondito leproprietà medicinali.

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