QUANDO SI DICE CURARE CON LA LUCE
In futuro curarci sarà facile come accendere l’interruttore della luce. Un gruppo di ricercatori dell’ Istituto Eth di Zurigo è riuscito a trovare un modo per attivare un gene semplicemente illuminandolo con un fascio di luce blu. Lo studio, pubblicato sulla rivista Science, potrebbe rivoluzionare completamente l’approccio delle terapie facendo in modo che siano proprio le cellule e i geni a somministrarci la cura di cui abbiamo bisogno. Questo fascio di luce blu, infatti, potrebbe indurre le cellule a produrre una quantità definita, in base alle singole esigenze, di una determinata proteina o potrebbe controllare idosaggi nelle terapie geniche. Per fare un esempio, questo innovativo sistema potrebbe aiutare i pazienti diabetici a non essere più schiavi delle iniezioni di insulina, sostituite invece da una semplice luce.
L’approccio progettato e sperimentato dagli scienziati svizzeri si basa sulle proprietà di una sostanza presente sulla superficie della retina, chiamata melanopsina. Illuminadola con un fascio di luce bluquesta sostanza reagisce provocando un flusso di ioni calcio all’interno della cellula. A loro volta gli ioni attivano, tramite una cascata di segnali, un fattore di trascrizione chiamato Nfat che va ad attivare il gene. Per dimostrare l possibilità di scatenare questa strordinaria reazione a catena i ricercatori hanno condotto una serie di esperimenti in laboratorio.
In pratica, a una serie di cellule sono stati aggiunti la melanopsina e un gene target, inserito in una posizione in cui poteva essere attivato dal fattore di trascrizione Naft. Ebbene, utilizzando la luce blu si è innescata tutta la catena che alla fine ha portato il gene ad aumentare la sua espressione. “ Con questo metodo - hanno scritto gli autori nello studio - è stato possibile produrre una quantità precisa della glicoproteina umana Seap. Impiantando in alcuni topi una piccola quantità delle cellule ingegnerizzate siamo riusciti a far produrre sia questa proteina che un'altra coinvolta nel controllo del glucosio nel sangue chiamata shGLP1”.
Anche gli esperimenti sulle cavie hanno permesso di intravedere un futuro promettente per eventuali applicazioni umane. Gli scienziati hanno iniettato nell’addome dei topolini pacchetti di cellule ingegnerizzate per produrre Seap e hanno impiantato sotto la pelle delle stesse cavie cellule ingegnerizzate per produrre shGLP-1. Dopo aver illuminato i topolini con impulsi di luce blu per 48 oregli scienziati hanno registrato un aumento dei livelli di insulina, segno che l'azione di un incremento nella produzione di entrambe le proteine.
Non stupisce quindi l’entusiasmo con cui gli scienziati invitano ad approfondire questa nuova linea di ricerca che potrebbe portare ad applicazioni mediche rivoluzionarie.
http://daily.wired.it/news/scienza/2011/06/24/geni-accesi-luce.html
sono quarant'anni che esiste la cromopuntura che con luce colorata indirizzata in punti di agopuntura o in zone riflesse sula pelle influenza tutto il sistema energetico del corpo,in cromopuntura esistono trattamenti specifici per il diabete dove si puo verificare immediatamente prima e dopo il livello di insulina del corpo. Sono vent'anni che esiste la tecnica di cromopuntura : terapia genetica oftamotropica che modifica e rettifica le possibili malattie scritte nei nostri geni.Con occhiali con semplici lenti colorate si puo modificare il sistema endocrino:Bisognava proprio iniettare cellule ingegnerizzate nello stomaco dei topi per capire che la luce colorata puo influire sui livelli di insulina ,cavolo questi qua sono dei veri geni.
il diabetico ( per quanto riguarda il diabete basterebbe cambiare tipo di alimentazione e non cominciare a prendere pillole antidiabete che ti fanno diventare da diabetico al 20% a diabetico al 100% ) è un affarone per le lobby farmaceutiche (come tutte le malattie ,vere o inventate non fa dIfferenza)
prima ti debilitano con alimentazione sbagliata poi ti riempiono giornalmente di pastiglie
poi quando sei diabetico al 100% allora arrivano le iniezioni di insulina insomma un continuo affarone e credete che sostituiscano tutto questo con la luce blu?
Ivano Antar Raja
L’approccio progettato e sperimentato dagli scienziati svizzeri si basa sulle proprietà di una sostanza presente sulla superficie della retina, chiamata melanopsina. Illuminadola con un fascio di luce bluquesta sostanza reagisce provocando un flusso di ioni calcio all’interno della cellula. A loro volta gli ioni attivano, tramite una cascata di segnali, un fattore di trascrizione chiamato Nfat che va ad attivare il gene. Per dimostrare l possibilità di scatenare questa strordinaria reazione a catena i ricercatori hanno condotto una serie di esperimenti in laboratorio.
In pratica, a una serie di cellule sono stati aggiunti la melanopsina e un gene target, inserito in una posizione in cui poteva essere attivato dal fattore di trascrizione Naft. Ebbene, utilizzando la luce blu si è innescata tutta la catena che alla fine ha portato il gene ad aumentare la sua espressione. “ Con questo metodo - hanno scritto gli autori nello studio - è stato possibile produrre una quantità precisa della glicoproteina umana Seap. Impiantando in alcuni topi una piccola quantità delle cellule ingegnerizzate siamo riusciti a far produrre sia questa proteina che un'altra coinvolta nel controllo del glucosio nel sangue chiamata shGLP1”.
Anche gli esperimenti sulle cavie hanno permesso di intravedere un futuro promettente per eventuali applicazioni umane. Gli scienziati hanno iniettato nell’addome dei topolini pacchetti di cellule ingegnerizzate per produrre Seap e hanno impiantato sotto la pelle delle stesse cavie cellule ingegnerizzate per produrre shGLP-1. Dopo aver illuminato i topolini con impulsi di luce blu per 48 oregli scienziati hanno registrato un aumento dei livelli di insulina, segno che l'azione di un incremento nella produzione di entrambe le proteine.
Non stupisce quindi l’entusiasmo con cui gli scienziati invitano ad approfondire questa nuova linea di ricerca che potrebbe portare ad applicazioni mediche rivoluzionarie.
http://daily.wired.it/news/scienza/2011/06/24/geni-accesi-luce.html
sono quarant'anni che esiste la cromopuntura che con luce colorata indirizzata in punti di agopuntura o in zone riflesse sula pelle influenza tutto il sistema energetico del corpo,in cromopuntura esistono trattamenti specifici per il diabete dove si puo verificare immediatamente prima e dopo il livello di insulina del corpo. Sono vent'anni che esiste la tecnica di cromopuntura : terapia genetica oftamotropica che modifica e rettifica le possibili malattie scritte nei nostri geni.Con occhiali con semplici lenti colorate si puo modificare il sistema endocrino:Bisognava proprio iniettare cellule ingegnerizzate nello stomaco dei topi per capire che la luce colorata puo influire sui livelli di insulina ,cavolo questi qua sono dei veri geni.
il diabetico ( per quanto riguarda il diabete basterebbe cambiare tipo di alimentazione e non cominciare a prendere pillole antidiabete che ti fanno diventare da diabetico al 20% a diabetico al 100% ) è un affarone per le lobby farmaceutiche (come tutte le malattie ,vere o inventate non fa dIfferenza)
prima ti debilitano con alimentazione sbagliata poi ti riempiono giornalmente di pastiglie
poi quando sei diabetico al 100% allora arrivano le iniezioni di insulina insomma un continuo affarone e credete che sostituiscano tutto questo con la luce blu?
Ivano Antar Raja
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