CRISTALLl

A proposito dei CRISTALLI.
Le antiche leggende del Tibet dicono che la conoscenza di tutte le epoche è conservata nei cristalli.
I cristalli sono ancora oggi utilizzati da molte persone, anche per proteggersi dalle radiazioni esterne (forse anche dal 5G).
Negli Urali, in un museo è esposto uno straordinario cristallo di quarzo del peso di 784 kg e lungo 175 cm (foto 1).
La foto 2 mostra un samovar traforato unico nel suo genere, realizzato in quarzo trasparente - cristallo di rocca, creato da artigiani russi nel XVIII secolo. .
Ecco cosa c'è di curioso: negli Urali, le anse dei fiumi poggiano su rocce (quarzo e quarzite), cioè l'impatto idrico crea pressione e c'è un'interazione - un costante scambio di informazioni tra i cristalli di quarzo e l'acqua (e, forse, contemporaneamente il prelievo di energia per la civiltà sotterranea di cui non sappiamo nulla?). 
Alcuni popoli come Sami e gli Evenki ne hanno conservato le leggende, tra cui quella delle fonti di luce eterne. Forse si trattava di sostanze radioattive o di cristalli viventi, come in Atlantide. È noto che esistono cristalli che pulsano quando li si tiene in mano.
La geometria sacra è alla base delle strutture atomiche dei cristalli e questi ritmi geometrici hanno armoniche simili a quelle che si trovano in una scala musicale pura. 
Anche il suono primordiale dell'OM, se cantato in un tonoscopio, crea forme geometriche sacre. La realtà fisica sembra essere governata da codici geometrici associati alle frequenze sonore. 
La forma dei cristalli naturali assomiglia all'Albero della Vita della Cabala, il che non è casuale (foto 3). 
(fonte: Dina Sharapova)
Olga Samarina
 

 

 

 

 

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