IL TERZO ORECCHIO
Il terzo orecchio è una gioiosa avventura nella dimensione del suono.
Ed è anche una profonda riflessione sulla nostra condizione di esseri limitati ma potenzialmente in grado di comprendere l’universo in tutta la sua strabiliante bellezza e varietà.
Dalle sfere celesti al canto delle balene, tutto l’universo è suono, vibrazione.
Che però gli umani non hanno più la capacità di sentire.
Questo libro è una grammatica dell’ascolto, una guida alla percezione dell’armonia cosmica attraverso il nostro senso più sviluppato e sottovalutato: l’udito.
Da almeno trecento anni a questa parte la cultura occidentale dà all’occhio il primato nella percezione e nell’elaborazione delle informazioni sensoriali. Eppure l’occhio, rispetto all’orecchio, ha una capacità percettiva dieci volte inferiore.
Ossia: la gamma di suoni che l’orecchio può sentire è assai più ampia della gamma di lunghezze d’onda che l’occhio può vedere. E poiché il nostro rapporto con l’esterno è sempre e comunque mediato dai sensi, ecco che la nostra incapacità di sfruttare a fondo l’udito ci priva della possibilità di interagire col mondo in modo completo.
Un ‘terzo orecchio’ evidentemente non esiste, così come non esiste un ‘terzo occhio’: il termine ‘terzo’ indica, in entrambi i casi, la possibilità di un livello superiore di consapevolezza, a cui si può accedere.
Questo libro ne indica la strada.
Il Terzo Orecchio
Guida all'ascolto dell'armonia universale
Joachim Ernst Berendt
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