Le Cinque Leggi Biologiche

Per introdurre questo cruciale capitolo, prendo a prestito le parole del Dr. Hamer:

“Per la medicina ufficiale, come pure per la medicina alternativa, tutte le cosiddette malattie sono considerate degli “errori” della natura, come una deficienza del cosiddetto “sistema immunitario”, come qualcosa di “maligno” che tenta di distruggere l’organismo. Per questo la “malattia” deve essere combattuta e debellata con tutti i mezzi di strategia medico/militare a disposizione. [...].
Naturalmente non è facile riuscire, al primo tentativo, a fare il salto in una nuova dimensione e di pensare in modo biologico in medicina. “

1^ Legge Biologica – La DHS

Ogni automatismo biologico di difesa (Speciale, Biologico, Sensato o SBS) si attiva a seguito di una DHS o Dirk Hamer Syndrome.
Dirk Hamer era il figlio di Ryke. È morto a seguito di un tragico incidente, nel 1978. La DHS si fonda su tre criteri che ne illustrano le caratteristiche:
  1. Primo criterio: La persona vive un gravissimo shock emozionale, inaspettato, improvviso, molto drammatico, vissuto in e con un senso di solitudine. L’individuo è preso in contropiede, non è preparato.
    Proprio per queste ragioni è per lui difficile, se non impossibile, parlarne. Possono mancargli le parole e ritenere che nessuno sarà in grado di capire il suo dramma. Non essendo preparato a uno shock simile, la Natura risponde per lui, innescando quei meccanismi di cui si è detto fino ad ora e chiamati Programmi Speciali Biologici e Sensati o SBS.
  2. Secondo criterio: Lo shock causa l’avvio simultaneo dell’automatismo SBS a livello di psiche, di cervello e di organo/tessuto.
    Questo automatismo SBS ha un contenuto diversificato in base ad una concatenazione di pensieri che avviene fulmineamente nel momento dello shock. Chi vive la separazione, chi il tradimento, chi la privazione, chi la violazione, chi l’attacco, ecc. Tutto è al di fuori della razionalità e del controllabile razionalmente.
    Nel cervello questo shock lascia delle tracce (dette Focolai di Hamer o FH), visibili alla TAC, nella sede del relè attivato dall’automatismo SBS.
    Questo FH ha dimensioni e corredo sintomatico direttamente proporzionali all’entità ed alla durata del conflitto che si genera nel momento dello shock.
  3. Terzo criterio: Il decorso dell’automatismo SBS è sincrono su tutti e tre i livelli: dalla DHS fino alla soluzione del conflitto, compresa la crisi epilettica/epilettoide nel punto culminante della fase di riparazione, e ritorno alla normalità!.
    Se il conflitto è più intenso, allora anche il cosiddetto cancro nell’organo è più grande. Se il conflitto si attenua, ciò accade anche sugli altri livelli. Se il conflitto si risolve, cioè si arriva ad una soluzione, questa avviene anche su tutti e tre i livelli. Se si verifica una recidiva, si manifesta una recidiva su tutti e tre i livelli.
    Infine, la conflittolisi è un momento molto delicato e decisivo: ogni malattia ha i propri sintomi di riparazione ben definiti che si manifestano solo dopo la soluzione del conflitto.

2^ Legge Biologica – La Bifasicità dell’SBS

Un automatismo SBS è composto di due fasi, a condizione che il conflitto sia risolto
Dopo lo shock subito, l’individuo va in conflitto ed inizia a caricarsi; è in conflitto attivo (CA) ed è in fase simpaticotonica (in cui prevale il sistema simpatico) o fase fredda. Tutto viene orientato alla soluzione del conflitto (pensieri monotematici orientati ossessivamente al conflitto, circolo sanguigno centralizzato, scarso appetito, pressione sanguigna alta, dimagrimento, veglia costante, arti freddi e talora sudati, ecc.) e la Natura fa si che l’individuo sia nelle condizioni ideali per risolverlo.
Se l’individuo arriva a risolvere il suo conflitto (Conflittolisi o CL), la fase simpaticotonica cessa per lasciare il campo a quella vagotonica e di riposo/ripristino dell’equilibrio, detta fase calda. L’individuo diventa sintomatico, mostrando i segni lasciati dalla lotta (febbre, dolore, spossatezza, infiammazione) e deve solo riposare, riprendersi, far tornare l’equilibrio tra fase simpaticotonica (giorno) e fase vagotonica (notte).
bifasicita immagine
La vagotonia permanente si interrompe in pratica nel suo punto più profondo con la cosiddetta crisi epilettoide o epilettica: punta simpaticotonica che indica il punto di svolta della fase vagotonica. Ciascuna fase di riparazione, sempre che essa non venga interrotta da una recidiva di conflitto attivo, ha anche una crisi epilettoide o epilettica, cioè un punto di svolta nella fase di riparazione che coincide con il punto più profondo della vagotonia e dove il paziente diviene fortemente sintomatico e, di solito, giunge all’osservazione del medico (per improvvise coliche, crisi convulsive, dolori cardiaci anginosi, sanguinamenti, ecc.).

3^ Legge Biologica – Comportamenti dei tessuti e foglietti embrionali

I tessuti organici si comportano diversamente in base alla loro appartenenza embrionale
La terza legge biologica classifica tutti i disagi di salute in base al foglietto embrionale di appartenenza. Cioè se distinguiamo tutte queste diverse formazioni tumorali e ulcere secondo la storia evolutiva, ovvero in base ai criteri dei diversi foglietti embrionali, si evidenzia che le “malattie” appartenenti al medesimo foglietto embrionale mostrano anche le stesse caratteristiche e particolarità.
Infatti, in base alla storia evolutiva, a ciascuno di questi foglietti embrionali fanno capo:
  • una speciale area cerebrale
  • un determinato tipo di contenuto conflittuale
  • una determinata localizzazione nel cervello
  • un’istologia ben specifica
  • dei microbi specifici relativi al foglietto embrionale
Da quanto ha appena letto, puoi capire quanto può essere “naturale” intuire come vanno le cose. Se la diagnosi istologica è già fatta, basta ricondurre l’esito dell’esame al foglietto embrionale di appartenenza, che indicherà quale area del cervello presenta il FH e da qui capire che tipo di conflitto vive o ha vissuto la persona e se è ancora attivo o in fase di risoluzione.
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4^ Legge Biologica

L’importanza dei microbi
Sinora la tua comprensione dei microbi si limitava a ritenerli causa delle malattie infettive. Hai sempre creduto che i microbi fossero in costante lotta con noi per determinare la nostra distruzione e che tale distruzione non avviene perché il nostro sistema immunitario funziona bene. Tuttavia, sai oggettivamente spiegare quale sia la ragione per cui la Natura ha creato dei microorganismi che vogliono assolutamente distruggere un altro figlio della Natura stessa?
Comunque questa visione sembra ovvia, perché nelle cosiddette malattie infettive, di fatto troviamo quasi sempre anche tali microbi. In realtà però questo non è del tutto corretto e completo. Anche in queste patologie, ritenute infettive, si è sempre dimenticato o tralasciato di considerare anche la prima fase della stessa patologia, infatti la fase sintomatica delle presunte malattie infettive segue sempre una precedente fase di conflitto attivo.
I microbi iniziano la loro funzione non a caso, ma per precise ragioni e condizioni che sono costruite e controllate dal grande computer che si chiama cervello.
Secondo la legge della bifasicità di tutte le malattie, alla soluzione del conflitto tutti i microbi, senza eccezione, operano esclusivamente nella seconda fase, dunque nella fase di riparazione, a partire dalla soluzione del conflitto fino alla fine della fase di riparazione.
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5^ Legge Biologica

La Quintessenza
La quinta legge biologica della natura capovolge completamente il modo con cui consideri l’intera medicina. Se consideri separatamente i singoli foglietti embrionali, ti rendi conto chiaramente che esiste un senso biologico e che le malattie non rappresentano un errore della natura, da combattere, bensì che ogni malattia è un evento sensato. Se smetti di considerare le presunte malattie come qualcosa di “maligno”, errori della natura o punizioni di Dio, ma le intendi come parti o singole fasi dei nostri programmi speciali, biologici e sensati (fatti per salvarci la vita in caso di pericolo), si evidenzia il senso biologico che è contenuto in ciascun SBS.
Se ad una persona è stata formulata una diagnosi molto severa, pronunciata con freddezza e con termini violenti, lo shock è determinato dal sentire biologico “morirò, mi manca l’aria, mi manca la vita”. L’SBS più logico e automatico è quello di produrre più tessuto polmonare per aumentare l’acquisizione di ossigeno (la rappresentazione stessa della vita), ecco la comparsa del focolaio che poi si vede all’indagine radiologica. Viene ritenuto un tumore, ma in realtà è solo la risposta estemporanea data dalla Natura alla minaccia di morte che vive il paziente.
Gli esempi possono essere moltissimi, che potrai leggere nelle prossime righe. Quello che conta è che tu capisca che quanto capita alle persone, non è senza senso, non è una materializzazione della sfiga, non è una punizione di qualche entità suprema, ma un modo sensato ed eccezionale, usato dalla Natura, per rispondere a conflitti altrettanto eccezionali che l’umano, da solo e con la sua ragione/volontà, non potrebbe risolvere.

fonte
http://blogtre.wordpress.com/la-cura/

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