I PARASSITI DEL CORPO

Quando viene eseguita l’autopsia sul cadavere di una
persona malata, di norma, si scoprono vermi nel suo intestino,
indipendentemente dalla malattia e questo perché alla base della
piramide di quasi tutte le malattie si trova un’infezione da parassiti.
Essi possono infestare non solo l’intestino ma qualsiasi altro
organo interno, compreso il cervello e il sangue. I medici ortodossi
per molto tempo si sono opposti con aggressività a questo
fatto: com’è possibile! Il sangue è sterile, non può contenere
nulla di estraneo! Questa era la posizione dei medici, fino a che
non li hanno costretti a osservare con un microscopio potente
una goccia di sangue in cui galleggiavano grumi di cibo non
metabolizzato, funghi e uova di vermi. Di recente è stato anche
diffuso un filmato che mostra come, durante un’operazione, da
un cuore pulsante vengono estratti dei parassiti che vi si erano
annidati: si vede bene come i parassiti si contorcono e cercano
di divincolarsi mentre vengono estratti con la pinzetta.
Nonostante questa ripugnante convivenza, una persona può
anche sentirsi bene. Prima o poi, però, la salute comincia a vacillare
o a crollare davanti agli occhi, come un castello di carta.
Al malato viene diagnosticata una malattia di cui lui non capisce
la vera causa. Non la capiscono nemmeno i medici, in generale
più interessati a svolgere il loro compito, che è quello di curare
il paziente con i loro metodi accademici, fintantoché il paziente
è vivo. Questo è il volto duro e crudo della nostra realtà. Gli
scienziati e i medici tendono a negare tutti i fenomeni che non
riescono a includere nelle loro tesi di laurea, riservandosi di degnarli
del marchio “scientifico e fondato” solo dopo aver avuto
il tempo di studiarli e darne una spiegazione ufficiale. In attesa
di farlo, preferiscono dichiarare “profano e antiscientifico” tutto

quello che appare incomprensibile e non studiato.

Che cosa fanno dentro di noi questi ospiti indesiderati? In
primo luogo assorbono con appetito smisurato tutte le sostanze
nutritive, le vitamine e i microelementi soprattutto il germanio
e il silicio, senza i quali l’organismo non è in grado di funzionare
bene. In secondo luogo intasano tutti gli organi con le
loro secrezioni tossiche. Anche loro, infatti, “devono andare al
gabinetto”, e il loro gabinetto è l’interno del nostro corpo. Il
fegato e i reni lavorano fino all’ultimo non per difendere l’organismo
da fattori esterni visibili, ma per eliminare le tossine, i
prodotti dell’attività vitale di questi invisibili nemici. Malattie
tipiche come il raffreddore, il cancro, l’AIDS, il diabete e l’epatite,
hanno una stessa, prima causa, tanto prosaica quanto ripugnante:
i parassiti.

Secondo i risultati della pratica patologo-anatomica, nel 90%
dei cadaveri sottoposti ad autopsia sono presenti vermi di grandi
dimensioni e microrganismi unicellulari e semplici. In base
ai dati delle diagnosi alla frequenza di risonanza, parassiti di
ogni tipo infestano il 97% della popolazione, nella fattispecie,
particolarmente alto è il livello di infezione da ascaridi, ossiuri e
tenie di vario tipo. Infezioni fungine riguardano invece il 25%
della popolazione.

la pratica di quei guaritori che si occupano assiduamente
del problema delle infezioni da parassiti, dimostra che a queste
infezioni sono soggetti cento individui su cento, in forma più
o meno seria. La massa totale dei parassiti nel corpo di un uomo
di mezz’età raggiunge un’entità che va da qualche chilo a qualche
decina di chili, a seconda del peso della persona.

L’importante è che quest’influenza esiste anche se
non si vorrebbe crederlo. Molti parassiti “zombizzano” nel vero
senso della parola i padroni che li ospitano. I film o i romanzi
in cui si racconta che in una persona s’insinua un essere estraneo
e comincia a gestirla, non trattano soggetti di fantascienza.

Ecco cosa scrive a proposito la biologa Elena Krasnova:
«Il verme lanceolato ha raggiunto delle altezze supreme nella
tecnica di zombizzazione dell’individuo che lo ospita1: le
sue uova vivono nelle formiche mentre gli individui adulti
vivono negli ungulati. Queste uova sanno controllare il comportamento
della formica: irritando il cervello dell’insetto, lo
costringono ad arrampicarsi sulla cima di un filo d’erba e a
restare appeso lì immobile. In questo modo il verme aumenta
le probabilità di essere mangiato da qualche ungulato di passaggio,
insieme al suo padrone transitorio.


ci si chiederà, perché i medici
di tutto il mondo non danno l’allarme, non approfondiscono gli
studi e le ricerche sull’argomento, non si adoperano per curare la
popolazione e debellare i parassiti? Perché sono impegnati a cercare
mezzi inesistenti contro l’AIDS e il cancro? Perché curano gli
effetti, trascurando le cause? Perché non propagandano la pulizia
dell’organismo come principio fondamentale d’igiene e una sana
e giusta alimentazione come fondamento della salute? Perché
questo lavoro viene lasciato a un pugno di guaritori entusiasti?
Perché i medici stessi per primi si nutrono male, non si disintossicano
e girano con i vermi. I parassiti gestiscono le loro
coscienze e per questo i medici non sono di fatto interessati a
che la gente sia in salute. Sembra quasi una cosa assurda. Provate
a chiedere a un dottore qualsiasi se non vorrebbe che un
paziente guarisse e non si ammalasse più. È ovvio che risponderebbe
affermativamente. È ovvio. E invece no, a quanto pare
non è affatto ovvio. Che cosa succede nella realtà dei fatti? Pensateci
un po’ e giudicate da soli.

Vadim Zeland
Transurfing Vivo


Commenti

Post popolari in questo blog

LE VERE CAUSE DELLE MALATTIE? SI TROVANO NELL’OLOGRAMMA

LE CROCI SULLE GAMBE

Istruzioni per l'esecuzione del Triad Color Test (TCT)