I BLOCCHI NELLA GOLA
Sono i nostri annosi problemi, non vocalizzati.
Quando sentiamo la voce di una persona ma non la vediamo, istintivamente, cerchiamo di immaginarcela: è vecchia o giovane, è buona o cattiva?
- Una voce forte può creare l'immagine di una persona dominante, sicura di se. Ma spesso con tale mezzo le persone cercano soltanto di attirare l'attenzione. Le persone davvero sicure di se raramente parlano con una voce forte, e se lo fanno, lo fanno nelle giuste circostanze.
- Una voce calma e sicura e una buona dizione: è una persona che possiede l'autodisciplina, che sa come presentarsi. Può avere una certa teatralità e artificialità.
- Una parlata veloce, forte: è una persone energica e reattiva, ma spesso prima parla e dopo pensa.
- Una parlata lenta: è una persona che non ha fretta, è incline all'analisi.
- Le parole "si mangiano": è una persona che non sa come esprimere i pensieri, è timida o è stanca. Non è mai uno leader.
La nostra voce proviene dalla gola; ed è qui che possono crearsi dei blocchi muscolari che ci impediscono di parlare chiaro e in maniera convincente.
I blocchi della gola sono le reazioni psicologiche allo stress. Una voce sempre stretta segnala uno stress continuo ormai non più avvertito.
- Non è bello piangere! I bambini reagiscono all'istante: dopo l'impulso segue una reazione. Noi, no; dobbiamo valutare se è conveniente farlo ("Non è bello piangere" - e noi "ingoiamo le lacrime", e poi ci fa male la gola);
- Non è bello sbadigliare! Soprattutto in pubblico. I muscoli della trachea disimparano a lavorare, e la voce esce dal naso (una voce "nasale", o resta in gola (un suono spento).
- Non è bello gridare! I vicini possono sentire.
- Come sorridiamo? Le labbra si piegano in un sorriso quando non abbiamo voglia di sorridere (un sorriso "sociale"). Negli animali è un ghigno (non ti avvicinare, sono forte), il nostro sorriso del genere segnala: "sono forte", ma tradisce la paura della sincerità; in realtà, è una debolezza. Anche la voce, con questo sorriso, diventa "piatta", falsa.
Consigli:
* Per eliminare il blocco nella trachea allenatevi ad aprire la bocca di modo che la mascella inferiore si stacchi da quella superiore muovendosi in modo rilassato.
* Leggete a voce altra tenendo la mano sul mento.
* Imparate a sbadigliare a tutta voce, come fanno i bambini, gatti e cani.
* Ridete! Quando uno ride forte si sente una pressione nel diaframma che è impegnato quando si parla forte, e la gola emette dei suoni forti e voluminosi. Se imparate a ridere a comando, potete togliete all'istante un blocco alla gola.
* Un piccolo segreto; non è la gola che suona, e non lo fanno le corde vocali: la voce fa risuonare tutto il corpo. E la voce segnala non solo i blocco nella gola, ma i blocchi in tutto il corpo.
Questo programma è destinato per lo sviluppo delle capacità di comunicazione (verbali). Vi faciliterà la comunicazione con le persone, rendendovi più sciolti, e non avrete i problemi nell’esprimere i vostri pensieri. Il programma si sviluppa su 2 livelli:Primo livello. Si usa la frequenza portante del ritmo isocronico 141, 27 Hz. E’ la frequenza del chakra della gola (Vishuddha) e del pianeta Mercurio. Toglie i blocchi nel chakra della gola e favorisce la capacità di esprimere i pensieri.
Secondo livello. Si tratta dell’alternanza dei ritmi alfa e beta scelti appositamente per stimolare le capacità verbali. L’azione comune del primo e del secondo livello vi aiuterà a migliorare le vostre capacità di comunicazione.
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