CIO' CHE NON E' STATO PERDONATO....distrugge la salute
Le emozioni negative "pesanti" come il rancore e la delusione agiscono sulle cellule viventi, oggi l'ha provato anche la scienza. I rancori non curati non se ne vanno mai da soli. Accumulandosi, si trasformano in stanchezza, e poi in malattie.
...distrugge i rapporti. Se non pulite il sibconscio dai vecchi rancori, dalla vecchia rabbia, permettere a tutte queste emozioni negative di fare il loro lavoro, di anno in anno, e poi vi fate delle domande: perché mi avevano offeso o tradito.. e di chi è colpa?
... distrugge le carriere: basta immaginare una persona che pensa continuamente ai suoi insuccessi passati; il tempo lavorerà contro di lei.
Ne vale la pena di trascinare il peso del passato?
I ricordi fanno proiettare all'infinito il film sul passato facendovi rivivere gli stessi momenti chi vi avevano procurato il dolore. Questi ricordi portano via la vostra energia, perché alimentate il passato.
Qual'è la via d'uscita?
Tornare al passato per trasformare il dolore in gioia, il rancore in perdono, l'aggressione in amore, perdonare qui ed ora SE STESSI e tutti i partecipanti degli psicodrammi del passato. Ringraziare se stessi e gli altri per una lezione e per quell'esperienza che vi ha permesso di salire su un gradino più alto, di diventare più consapevoli.
Una recensione:
"Questo programma penso sia tra quelli "base" che ognuno dovrebbe avere nella sua valigetta di pronto soccorso. Chiedo spesso a me stessa quante volte al giorno si debba perdonare gli altri ma principalmente se stessi, colpevolizzandosi e trattandosi male in vari modi. Io, dopo questo programma ho la sensazione piacevole della leggerezza,come aver depositato finalmente un peso. Grazie Lenni." (Antonella)
Descrizione:
Il programma "La meditazione del perdono" è uno strumento importante e necessario per la sintonizzazione del nostro corpo energeticoinformazionale (il nostro "bozzolo vibrazionale"). Perdonare una persona, oppure una situazione, dal punto di vista energeticoinformazionale, significa "rattoppare" i buchi nei nostri corpi sottili, attraverso i quali perdiamo molta energia. Il peso dei rancori è quello tra i più brutti, ed è necessario liberarsene. Ognuno di noi conosce il sentimento di rancore, avendolo nutrito più volte, nella vita.
Non ci pensiamo mai, ma potremmo nutrire il rancore non solo verso una concreta persona, ma anche verso il destino, verso il paese dove abitiamo, verso la nostra civiltà e così via; tutto può essere l'oggetto del rancore: una persona, un essere inanimato, una situazione. Molti guaritori credono che dei rancori radicati possano causare una moltitudine di gravi malattie, tra cui anche il cancro, succhiando via molte nostre energie. Ecco perché è molto importante “sradicare” ciò che sta nelle profondità del subconscio.
Occorre notare che molti rancori nascono senza fondamenti; nascono, per esempio, solamente perché le azioni di una persona non hanno trovato corrispondenza alle nostre aspettative. Il rancore di per se stesso è soggettivo, e può nascere senza alcuna base oggettiva. A volte ci offendiamo apposta, per avere un vantaggio personale: per esempio, una ragazza potrebbe dimostrarsi offesa solo per farsi dare una prova dei sentimenti del suo fidanzato.
Ognuno di noi presenta un groviglio di rancori: verso i genitori, verso il capo, verso gli amici, i colleghi... Essendo molto abituati a questo sentimento, abbiamo smesso di percepirlo come qualcosa di negativo per noi, ma non è così. Siamo noi per primi a risentirne gli effetti negativi, e non l'oggetto del rancore.
Un rancore tira l'altro: tutti, di sicuro, conoscono delle persone perennemente offese e rancorose; per loro, anche una parola sbagliata può infliggere una profonda ferita psicologica, solamente perché questa persona è già predisposta a questo tipo di reazione.
I rancori, le paure ed altre emozioni negative possiedono le loro frequenze. Di solito si collocano nella banda 144-396 Hz, e sono proprio quelle frequenze che sono capaci di ferire il nostro bozzolo vibrazionale.
Il programma “La meditazione del perdono” lavora con queste frequenze, facendo il “rattoppo” del bozzolo vibrazionale. Ma un semplice ascolto del programma non basterà; occorre liberarsi del peso dei rancori, perdonare tutti coloro che vi hanno offeso. In realtà, questo non è affatto semplice.
Quando voi pensate al dolore che avete provato, il vostro rancore vi sembra più che logico, più che ovvio. Bisogna scavalcarlo: facendo così voi state facendo del bene prima di tutto a VOI STESSI.
...distrugge i rapporti. Se non pulite il sibconscio dai vecchi rancori, dalla vecchia rabbia, permettere a tutte queste emozioni negative di fare il loro lavoro, di anno in anno, e poi vi fate delle domande: perché mi avevano offeso o tradito.. e di chi è colpa?
... distrugge le carriere: basta immaginare una persona che pensa continuamente ai suoi insuccessi passati; il tempo lavorerà contro di lei.
Ne vale la pena di trascinare il peso del passato?
I ricordi fanno proiettare all'infinito il film sul passato facendovi rivivere gli stessi momenti chi vi avevano procurato il dolore. Questi ricordi portano via la vostra energia, perché alimentate il passato.
Qual'è la via d'uscita?
Tornare al passato per trasformare il dolore in gioia, il rancore in perdono, l'aggressione in amore, perdonare qui ed ora SE STESSI e tutti i partecipanti degli psicodrammi del passato. Ringraziare se stessi e gli altri per una lezione e per quell'esperienza che vi ha permesso di salire su un gradino più alto, di diventare più consapevoli.
Una recensione:
"Questo programma penso sia tra quelli "base" che ognuno dovrebbe avere nella sua valigetta di pronto soccorso. Chiedo spesso a me stessa quante volte al giorno si debba perdonare gli altri ma principalmente se stessi, colpevolizzandosi e trattandosi male in vari modi. Io, dopo questo programma ho la sensazione piacevole della leggerezza,come aver depositato finalmente un peso. Grazie Lenni." (Antonella)
Advanced Mind Institute Italia
Descrizione:
Il programma "La meditazione del perdono" è uno strumento importante e necessario per la sintonizzazione del nostro corpo energeticoinformazionale (il nostro "bozzolo vibrazionale"). Perdonare una persona, oppure una situazione, dal punto di vista energeticoinformazionale, significa "rattoppare" i buchi nei nostri corpi sottili, attraverso i quali perdiamo molta energia. Il peso dei rancori è quello tra i più brutti, ed è necessario liberarsene. Ognuno di noi conosce il sentimento di rancore, avendolo nutrito più volte, nella vita.
Non ci pensiamo mai, ma potremmo nutrire il rancore non solo verso una concreta persona, ma anche verso il destino, verso il paese dove abitiamo, verso la nostra civiltà e così via; tutto può essere l'oggetto del rancore: una persona, un essere inanimato, una situazione. Molti guaritori credono che dei rancori radicati possano causare una moltitudine di gravi malattie, tra cui anche il cancro, succhiando via molte nostre energie. Ecco perché è molto importante “sradicare” ciò che sta nelle profondità del subconscio.
Occorre notare che molti rancori nascono senza fondamenti; nascono, per esempio, solamente perché le azioni di una persona non hanno trovato corrispondenza alle nostre aspettative. Il rancore di per se stesso è soggettivo, e può nascere senza alcuna base oggettiva. A volte ci offendiamo apposta, per avere un vantaggio personale: per esempio, una ragazza potrebbe dimostrarsi offesa solo per farsi dare una prova dei sentimenti del suo fidanzato.
Ognuno di noi presenta un groviglio di rancori: verso i genitori, verso il capo, verso gli amici, i colleghi... Essendo molto abituati a questo sentimento, abbiamo smesso di percepirlo come qualcosa di negativo per noi, ma non è così. Siamo noi per primi a risentirne gli effetti negativi, e non l'oggetto del rancore.
Un rancore tira l'altro: tutti, di sicuro, conoscono delle persone perennemente offese e rancorose; per loro, anche una parola sbagliata può infliggere una profonda ferita psicologica, solamente perché questa persona è già predisposta a questo tipo di reazione.
I rancori, le paure ed altre emozioni negative possiedono le loro frequenze. Di solito si collocano nella banda 144-396 Hz, e sono proprio quelle frequenze che sono capaci di ferire il nostro bozzolo vibrazionale.
Il programma “La meditazione del perdono” lavora con queste frequenze, facendo il “rattoppo” del bozzolo vibrazionale. Ma un semplice ascolto del programma non basterà; occorre liberarsi del peso dei rancori, perdonare tutti coloro che vi hanno offeso. In realtà, questo non è affatto semplice.
Quando voi pensate al dolore che avete provato, il vostro rancore vi sembra più che logico, più che ovvio. Bisogna scavalcarlo: facendo così voi state facendo del bene prima di tutto a VOI STESSI.
https://it.advanced-mind-institute.org/negozio/emozioni-e-umore/la-meditazione-del-perdono.html
http://divinetools-raja.blogspot.it
La Via del Ritorno... a Casa
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