... Non Solo Cromopuntura

venerdì 4 settembre 2015

LE TECNOLOGIE DEL SUONO

Noi all’Istituto di Sviluppo della Coscienza adoperiamo una serie di tecnologie del suono grazie alle quali i nostri programmi sono molto efficaci. Potete conoscerle leggendo la loro descrizione.
I toni isocronici – si tratta di quei toni che s’attivano e si disattivano diverse volte al secondo. E’ uno dei metodi più efficaci della stimolazione neuroacustica perché suscita una forte risposta dell’ascoltatore. I toni puri con la frequenza 150 – 180 Hz ottengono i migliori risultati e si usano in molti programmi dell’Istituto di Sviluppo della Coscienza.
I ritmi binaurali (non più usati da noi). E’ una tecnologia molto semplice: in un orecchio si manda la frequenza 200 Hz, e nell’altro orecchio, la frequenza 210 Hz. Come risultato, avremo una frequenza “fantasma” di 10 Hz che agisce sulla coscienza. Attualmente, noi abbiamo rinunciato all’uso dei suoni binaurali avendoli sostituiti con delle tecnologie più moderne.
I ritmi monoaurali sono i ritmi di due frequenze diverse, riprodotti tramite la stessa cassa o la stessa cuffia. Per esempio, si riproducono le frequenze 400 e 410 Hz. Durante la loro contemporanea riproduzione sorge una terza frequenza, una frequenza di risonanza 10 Hz che agisce sul cervello della persona. Questa tecnica la usiamo molto limitatamente.
Il quadrato delle armoniche. E’ una tecnologia del suono nuova che adopera la combinazione dei ritmi binaurali e monoaurali, di modo che formino un quadrato. Per esempio: la frequenza 7 Hz si ottiene tramite l’uso di 4 frequenze: 330 Hz, 337 Hz, 351 Hz e 344 Hz. Raffigurandole graficamente, avremo un quadrato. Il nome della tecnologia deriva da qui. E’ stata usata solo in alcuni programmi dell’Istituto.
La modulazione d’ampiezza. E’ una delle tecnologie più usate: l’ampiezza del suono viene modulata con un determinato ritmo. Prendiamo, per esempio, il ritmo 9 Hz. L’ampiezza della colonna sonora cambierà 9 volte al secondo. E’ largamente usata nei nostri programmi e fa parte della tecnologia 3M messa a punto dal nostro Istituto.
La tecnologia dello spostamento spazio-acustico. E’ un po’ simile alla tecnologia della modulazione d’ampiezza. Agisce sulla coscienza spostando la fonte del suono nello spazio: la frequenza portante 8 Hz, per esempio, raggiunge gli orecchi destro e sinistro non contemporaneamente ma con un piccolo ritardo. Prima arriva nell’orecchio destro, poi in quello sinistro, alcuni millisecondi più tardi. Il suono sembra che “nuoti” nello spazio, con una velocità pari ad un determinato ritmo. Questa tecnologia la usiamo largamente nei nostri programmi.
La panoramizzazione della frequenza del tono musicale. E’ una tecnologia è un po’ simile a quella dello spostamento spazio-acustico, ma il tono della colonna sonora cambia diverse volte al secondo. Noi all’Istituto la adoperiamo abbastanza raramente a causa dei cambiamenti che provoca nell’audio dei programmi, mentre in alcuni casi (le registrazioni dei suoni della natura, dell’acqua, del rumore dell’acqua, della pioggia, dei canti degli uccelli), il suo uso è giustificato e apporta buoni risultati.
Il suono olofonico. Il suono olofonico è un tipo di suono particolare che crea l’effetto tridimensionale. Si registra con l’aiuto di speciali microfoni collocati, durante la registrazioni, negli orecchi. A causa di un certo ritardo con il quale il suono raggiunge gli orecchi, si crea l’effetto tridimensionale (da non confondere con la stereofonia!). All’Istituto di Sviluppo della Coscienza abbiamo le attrezzature che permettono di effettuare tali registrazioni per poi usarle nei programmi.
La modulazione incrociata. E’ una tecnologia semplice ma efficace, quando i canali audio destro e sinistro si scambiano posti diverse volte al secondo per agire sul cervello. La usiamo in alcuni programmi. Non è semplice rendersi conto di questo effetto. A volte ricorda il canto dei grilli, altre volte il battito delle pale di un ventilatore.
La modulazione delle bande. Si tratta della modulazione del margine superiore di una banda di frequenza.
La modulazione del volume. Si tratta della modulazione del volume della colonna sonora.
La tecnologia 3M. Questa tecnologia del suono è stata sviluppata all’Istituto di Sviluppo della Coscienza e rappresenta la combinazione delle diverse tecnologie per il trattamento dello sfondo della colonna sonora. Di solito, per registrare un ritmo nella colonna sonora, usiamo, contemporaneamente, la modulazione d’ampiezza, la modulazione del volume e la tecnologia dello spostamento spazio-acustico

A parte le tecnologie indicate, adoperiamo una moltitudine di effetti acustici speciali in grado di influenzare la coscienza. Si tratta dell’effetto dell’eco, del suono galleggiante, del riverbero, del suono a 3D, della panoramizzazione dello sfondo e di tanti altri filtri speciali che permettono di scegliere una determinata banda per la modulazione. Con il loro aiuto possiamo modulare il suono del pianoforte lasciando lo sfondo naturale intatto e come tale, o viceversa; dipende da ciò che vogliamo ottenere.
Qualsiasi tipo di cuffie è capace di riprodurre queste tecnologie del suono (di regola, sono modulate le frequenze 200-700 Hz), perciò l’ascoltatore non ha bisogno di cuffie particolari né di apparecchiature speciali; basta avere delle cuffie o casse stereo normali.

https://it.advanced-mind-institute.org/articles/le-tecnologie-del-suono.html

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