... Non Solo Cromopuntura

domenica 29 gennaio 2012

I TRE PUNTI SULLA TESTA

Yin-Trang VC20 VG19
Le 3 zone indicate rappresentano le zone del riposo, del sonno e della depressione.    





Zona 1 Yin-Trang tra le sopracciglia.
arancione - 60 secondi
Zona 2 VG20 esattamente al centro della calotta cranica. Congiungendo entrambe le punte delle orecchie al di sopra della calotta cranica e tracciando una linea retta dal punto 1 sul individueremo il punto 2, esattamente dove s’intersecano queste due linee. arancione - 30 secondi
Zona 3 VG19 per individuare questa zona tracciare una linea orizzontale attorno al perimetro cranico partendo dalla attaccatura dei capelli, è situata dove s’intersecano questa linea orizzontale e la linea verticale.
arancione - 60 secondi 






trattare i punti con 
ARANCIONE per depressione 
BLU per insonnia 
VIOLA per traumi emotivi

martedì 24 gennaio 2012

CORSO PROFESSIONALE DI CROMOPUNTURA


La medicina Esogetica

Con questa espressione Peter Mandel indica l'insieme di discipline, metodi e principi da lui elaborati e perfezionati nel corso di anni di studi, di ricerche e di esperienze. La Medicina Esogetica racchiude teorie della Filosofia, della medicina energetica e della Biofisica moderna.
Il punto di partenza della medicina esogetica è la comprensione del senso della malattia e del dolore. In questa medicina, Peter Mandel intreccia teorie e modelli della fisica come il principio olografico e la teoria dei biofotoni del Dr. Fritz Popp, la teoria dei colori di Goethe, iChakra della filosofia indiana, la numerologia cabalistica, ecc... .
I metodi diagnostici e terapeutici della Medicina Esogetica si fondano sull'assunto che ogni malattia, così come ogni processo di guarigione, viene avviato attraverso un impulso del cervello. Lo stato di salute del corpo è il risultato delle informazioni che i sistemi endocrino e nervoso centrale, la sostanza basale e i vari organi periferici ricevono dai sette organi di regolazione del cervello, in prima istanza dal sistema talamo-ipotalamo-ipofisi.
Lo strumento per la diagnosi utilizzato e ideato da Peter Mandel nel 1973 è la DEPT (Diagnosi Energetica dei Punti Terminali), oggi noto in tutto il mondo. La Dept, utilizza la foto Kirlian, è l'unico procedimento diagnostico fino ad oggi conosciuto che consente di visualizzare l'equilibrio energetico globale del paziente.


Cromopuntura secondo Peter Mandel

Benché la Cromopuntura costituisca una particolare tecnica cromoterapica, si tratta in realtà di una forma estesa di Agopuntura che utilizza sottili fasci di luce colorata al posto degli aghi. L'interpretazione biochimica dei meridiani dell'agopuntura ipotizzata da B. Pomeranz, ha, infatti, lasciato il posto a quella elettromagnetica. L'esistenza nel corpo umano di canali per la trasmissione della luce che corrispondono esattamente ai meridiani della medicina tradizionale cinese è stata ampiamente dimostrata. I punti noti all'agopuntura coincidono con le zone di maggior ricezione della luce sulla pelle; ad essi inoltre, Peter Mandel ne ha aggiunti di nuovi. Il trattamento di tutti questi con una specifica banda di frequenze luminose consente di inviare un'informazione regolante e riequilibrante là, dove si trovano le cause dei disturbi e delle malattie.
La cromopuntura, ideata da Peter Mandel all'inizio degli anni '70, ha oggi all'attivo una vasta casistica clinica e può vantare importanti successi terapeutici e numerosi riconoscimenti in ambito accademico.
L'idea che sotto forma di luce, e in particolare di colori, sia possibile veicolare, attraverso i meridiani dell'agopuntura, non tanto energia quanto piuttosto informazione, ha trovato oggi un valido fondamento scientifico nella teoria dei biofotoni del fisico tedesco Fritz-Albert Popp.


Come Funzione la Cromopuntura

Chiamata anche “colorpuntura”, è una tecnica non invasiva, attraverso la quale l’operatore non punge la pelle ma posiziona fasci di luce colorata sui punti recettori del corpo, gli stessi dell’agopuntura o dello shiatsu. Tali punti sono dislocati lungo i meridiani energetici principali della medicina tradizionale cinese e altri scoperti dallo stesso Mandel.
Essi vengono stimolati mediante le vibrazioni emesse dalla luce colorata che sono di diversa frequenza a seconda del raggio dello spettro cromatico utilizzato nel trattamento.
Una tecnica apparente semplice dunque, ma che richiede conoscenze approfondite poichè si lavora su piani di energia molto profondi.
La cromopuntura non provoca nessun tipo di dolore fisico, al contrario, il trattamento è piacevole e rilassante per il ricevente, e si rivela efficace. Per queste regioni la sua pratica è considerata molto adatta intervenendo sui bambini.
Inoltre con la cromopuntura è possibile agire sui chakra per l’equilibratura e il bilanciamento degli stessi.
Attraverso il colore esiste sempre una relazione anche inconscia all’individuo. La stimolazione del colore sulla pelle provoca una reazione diretta sul sistema nervoso,linfatico ed energetico.
L’azione della luce colorata e della vibrazione emessa porta le informazioni direttamente ai centri nervosi superiori equilibrando il sistema energetico centrale.
La gamma cromatica utilizzata nella cromopuntura classica appartiene ai 7 colori dell’iride e dei chakra, costituiti dai 3 colori primari: rosso, giallo e blu e le mescolanze di due di essi ottenendo così i colori secondari caldi o freddi.
I 7 colori sono: rosso, arancione, giallo, verde, azzurro, blu/indaco, violetto.
Il colore è un’emissione luminosa che possiede una diversa lunghezza d’onda a seconda della sua gamma cromatica.
Spesso durante i trattamenti di cromopuntura vengono utilizzati i due colori opposti o complementari, equilibrando così le energie Yang con le energie Yin del corpo ed equilibrando la circolazione energetica nei suoi percorsi discendenti o ascendenti.
Per la terapia viene utilizzata la penna ottica composta da un corpo per la presa manuale, con una luce interna e da 7 punte removibili in cristallo di quarzo trasparente, le quali emettono il colore dalla base e lo irradiano alla punta affinché il punto di entrata energetica del nostro corpo sul quale è posizionata la penna, ne riceva l’informazione corretta.

Programma del corso

La cromopuntura agisce sempre sulla causa e mai sul sintomo, favorendo una situazione di equilibrio generale, di miglioramento e di prevenzione.

Parlare il linguaggio delle cellule, fare una terapia intelligente
  • Introduzione alla Medicina Esogetica
  • Lo stato di salute fisico – olista
Tipi di diagnosi della Medicina Esogetica
  • Fisionomica: diagnosi del viso
  • Diagnosi dei segmenti sulla schiena secondo Puttkamer
  • Iridodiagnosi
  • Diagnosi focale dei denti
  • Diagnosi linguale
  • Diagnosi esogetica dei punti delle dita e delle mani e della pianta del piede
  • Vertebre e loro corrispondenza oliste
  • Diagnosi degli elementi (4 principi +1)
Il modello di base endocrino
  • Diagnosi e terapia dell’insufficienza endocranica, irrequietezza, paure, cefalee, terapie degli organi di comando del cervello, ad esempio il sistema limbico nei casi di difficoltà d’apprendimento e di concentrazione, ipotalamo nei casi di sovraccarichi delle membrane mucose.
Il modello di base tossico-linfatico
  • Diagnosi e terapia nei casi di affezione aggressivo - flogistiche, ad esempio tonsillite, raffreddore cronico oppure otiti
  • Terapie per la disintossicazione
Il modello di base degenerativo
  • Diagnosi e terapia delle malattie degenerative del midollo allungato, disturbi specifici della lateralità, terapia prenatale, terapie per la soluzione dei conflitti.
I 4 principi +1 della Medicina Esogetica
  • Relazione dei 4 principi +1 con i circoli funzionali rene/vescica - fegato/cistifellea – polmone/intestino crasso - milza - pancreas/stomaco - cuore/inte stino tenue e con gli elementi fuoco - terra - aria- acqua - etere
  • Associazioni diagnostiche con i 4 principi + 1 ovvero circoli funzionali
  • Possibilità terapeutiche dei circoli funzionali
Casi esemplari ed esercizi pratici approfonditi
Conclusa la formazione di base si possiedono ampie conoscenze basilari di diagnosi e terapie per poter lavorare nel proprio studio

Struttura del corso

Il corso si svolgerà per 5 week-end a partire da Sabato 24 e Domenica 25 Marzo 2012:
  • 1° week-end: 24 - 25 Marzo
  • 2° week-end: 28 - 29 Aprile
  • 3° week-end: 26 - 27 Maggio
  • 4° week-end: 9 - 10 Giugno
  • 5° week-end: 15 - 16 Settembre

dalle ore 10.00 alle 18.00 presso l'Hotel Michelangelo a Milano (a 100 mt dalla stazione centrale)

Informazioni

Prenotazione e metodi di pagamento
Come procedere alla prenotazione:
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  • Inserisci i nomi dei partecipanti.
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Corso di Formazione Professionale in Cromopuntura secondo Peter Mandel

lunedì 23 gennaio 2012

LE TRE ZONE SULLA PIANTA DEL PIEDE


L’uomo riflesso sulla pianta dei piedi
Anche qui, attraverso le proiezioni sulle piante dei piedi, Peter Mandel ha individuato parecchie nuove zone e le ha incluse in diversi trattamenti.
Sull’arco del piede è infatti rappresentata la zona delle spalle e della nuca, nel centro del piede il plesso solare e nel centro del tallone il viso e l’occipite.
Si tratta dunque di 3 zone relativamente facili da trovare.
Queste 3 zone scaricano la spina dorsale e la testa e stimolano la disintossicazione del sistema linfatico: danno quindi un conforto profondo agli esseri umani.
Le 3 zone vengono massaggiate con vigore e precisione dall’alto verso il basso con un oggetto smussato (ca. 1 minuto, fino alla soglia del dolore) e poi trattate dall’alto verso il basso con la sfera di cristallo.
Zona 1 sinistra /destra con turchese
Zona 2 sinistra /destra con rosa
Zona 3 sinistra /destra di nuovo con turchese
Infine, le 3 zone dovrebbero essere frizionate con 1-2 gocce di olio esogetico di piante selvatiche.
Indicazioni:
Sollievo della spina dorsale e della testa, stimolazione della disintossicazione del sistema linfatico, impulsi traumatici
L’uomo riflesso sulla pianta del piede Posizioni e colori delle 3 zone


tratto da Krystal vision di Peter Mandel

venerdì 20 gennaio 2012

I PUNTI KONVERTER

Gli antichi credevano che l'olio estratto dalle piante selvatiche fosse un'anima verde e profumata, un ormone vegetale. Un succo unto, fragrante, medicinale. 
Simile ai ferormoni umani prodotti dalle ghiandole apocrine che stimolano l'olfatto, l'attrazione sessuale e altri oscuri e primitivi comportamenti della scimmia umana. 
Nei papiri egizi si descrivono i viaggi ai confini del mondo dei cacciatori di aromi per raccogliere orchidee azzurre e gigli sacri. 
Quattromila anni fa gli Egizi distillavano olii profumati con cui si ungevano le statue di Iside, di Orus e Osiride. 
Si ungevano anche i faraoni con l'olio di Kyphi, un miscela estratta da sedici essenze diverse. 
I maestri degli oli egizi - profumieri, sacerdoti e imbalsamatori - scoprirono le proprietà curative dell' olio di cedro, di coriandolo, ginepro e mirra. 
Esculapio, figlio di Apollo e dio delle medicine era venerato in più di trecento Asklepioi, templi e case di cura, dove gli archeologi hanno ritrovato ampolle di unguenti e di oli medicinali.
Nella Grecia antica l'olio fragrante era il dono divino di Afrodite, dea dell'amore e della bellezza e Saffo dedica le sue più belle poesie alle fanciulle unte con "olio odoroso" che brillavano al sole. 
Mosè consacrò con oli preziosi i re giudei e il termine ebraico mashiac, messia, significa unto, puro e benedetto dall'olio. Avicenna distillò per primo l'olio essenziale di rose e inventò la famosa "acqua di rose" che è il profumo più usato in Medio Oriente. 

Ci dice Luigi Cristiano, erborista e autore di un saggio sulla profumeria: "Gli oli profumati diffusi in tutto il Medio Oriente venivano esportati in piccoli flaconi d'alabastro dalla Siria, dalla Fenicia e dall' Egitto. 
Erano oli di vita, capaci di ringiovanire e addirittura di resuscitare. 
Olio è una parola di origine indo-europea che contiene la radice "lei", che ricorda lo splendore e l'energia calda del sole: elios. 
Nella "Materia medica" di Dioscoride si descrivono ventidue specie di oli medici, tra cui l'olio di sesamo, di mirto, di mirra, e altri oli profumati, come l'olio di maggiorana, di basilico, di iris. 
A Roma dopo il bagno si praticava l'unctio, un bagno e un massaggio d'olio tonificante. 
E nei gymnasium, le palestre, gli atleti venivano massaggiati con una miscela di olio e sudore umano. 
Nel saggio "I segreti della bellezza romana" il dottor Fabio Rinaldi ci spiega che una miscela idrolipidica che contiene acqua e NMF, ovvero Natural Moisturizing Factors, acidi e lipidi contenuti nel sudore umano, può svolgere una buona azione idratante, emolliente e ricostituente. 
Tra gli oli antichi più famosi va ricordato il "Sumbul", estratto dal nardo indiano "Nardostachys Jatamansi" dall'odore forte e persistente che ricorda un po' il muschio e ricordato nei Vangeli nell'episodio di Maria Maddalena e da Plinio e Discoride che lo chiamano nardium. 

Nel Medioevo tormentato dalle pestilenze, e quindi dai cattivi odori, i paradisi si immaginavano come "isole olezzanti" dove i santi privi di bocca e unti di balsami si cibavano del profumo dei fiori, dei frutti selvatici, dell' odore delle piogge e degli effluvi trasportati dai venti. 
Si credeva che dai corpi dei santi e delle vergini martiri uscisse un '"olio sagrato". 
I sepolcri erano fontane d'olio profumato e balsamico. I santi venivano cosparsi di mirra, cinnamomo, aloe, olio di cedro e altre spezie preziose e "spianati i sepolcri" medici e devoti raccoglievano "la prodigiosa manna, un licore a guisa di miele, denso, odoroso." 
Nel XIII secolo gli alchimisti distillavano l' olio di rosmarino e di lavanda, panacee contro ogni male. 

Oggi la storia degli olii essenziali è legata alle scoperte del chimico francese Gattefoss è e del suo amico Godissart che fondò a Los Angeles nel 1938 la prima clinica di aromaterapia. 
E a Jean Valnet che nel 1964 scrisse il suo "Aromatherapie", una bibbia delle cure con gli oli. L'uso degli oli essenziali ricavati dai fiori, dalle scorze e dalle radici, dalle resine delle piante è consigliato dai medici olistici, dai naturopati e "heilpratiker", i consiglieri della salute tedeschi. 
L'olio essenziale è la forza vitale della pianta:è un potente concentrato di energia verde che si può assorbire con bagni, massaggi, impacchi, inalazioni e risciacqui. 
Ci sono oli analgesici, oli antinfiammatori, disintossicanti e antisettici, oli espettoranti, funghicidi, oli nervini e oli tonici. 

Il naturopata tedesco Peter Mandel, ideatore della "diagnosi dei punti energetici terminali" e della Cromopuntura, ha anche creato un cocktail di oli d'erbe che ha chiamato "olio esogetico". Esogetico sta per esoterico e energetico. 
Con massaggi e unzioni d'olio esogetico si possono curare i malesseri dell'anima e le malattie del corpo. 
Si può stimolare la "zona della gioia", si mettono ogni mattina 3 gocce d'olio sulla parte interna del polso e si massaggia per un minuto. 
Per la "zona dello spirito", si usano "4 gocce e massaggi circolari intorno al femore destro e sinistro". 
O per la "zona dei sentimenti, dell'immaginazione e dell'intelletto", gocce e massaggi al ginocchio, alla caviglia e al piede intorno all'osso tarso. 
La "zona della paura e dell'ansia" si trova tra i seni e l'attaccature delle braccia e si può massaggiare prima di andare a letto. 
Quella della tristezza si trova nella piegatura dei due gomiti. La "zona dell'avidità e dell'avarizia"è sui gomiti e un buon massaggio può toglierci di dosso stress, irrequietezza e insonnia.
La "zona delle contratture del corpo"è intorno all'ombelico e la frizione è utile per sbloccare tensioni all'apparato digerente e a quello sessuale. 
Poi c'è la "zona delle relazioni", intorno ai reni, la "zona vitale", a metà spina dorsale, e la "zona della nuca" che è anche chiamata "zona della psiche". 
Massaggiata con olio esogetico può armonizzare e riequilibrare il sistema nervoso e indurre uno stato di benessere generale. 

Ma l'aspetto più curioso è che massaggiando con l'olio i punti "konverter" - caviglia destra, polpaccio sinistro, pieghe interna delle ginocchia, dietro della coscia sinistra e gluteo destro - si può condizionare il nostro modo di sognare. 
Il dottor Antonio Miclavez segue da più di vent'anni Peter Mandel e ci spiega: "Gia nel 1935 il prof. Giuseppe Calligaris stimolava con una piuma alcune zone della pelle facendo ricordare ai suoi pazienti fatti dimenticati dell'infanzia e immagazzinati nell'inconscio. 
Mandel utilizza invece stimoli chimici, cioè il suo olio esogetico, potenziandone l'efficacia con l'applicazione di luci colorate. L'attività onirogoga - stimolante dei sogni - degli oli essenziali è conosciuta da migliaia di anni. 
Nella medicina ayurvedica indiana e nei libri degli Esseni si elencano oli e erbe per sognare - dalla rucola al rafano alla belladonna". 

Con l'olio essenziale di Salvia Sclarea si provocano sogni psichedelici e in laboratori di ricerca si è scoperto che "sniffate" di aromi di Salvia inducono una specialissima attività onirica in cui si mantiene la consapevolezza di sognare. 
Basta versare alcune gocce di olio essenziale sul cuscino o deodorare la stanza da letto 20 minuti prima di coricarsi. 
Prosegue Miclavez: "Il sogno è un momento di libertà incondizionata dell'individuo. Nel sogno si può fare quello che si vuole. Il sogno a livello inconscio ha un effetto catartico che libera tensioni emotive relegate nell' inconscio. 
E' il primo segnale di guarigione di squilibri psichici e di malattie psicosomatiche. Se si sopprimono i sogni - si sono fatti esperimenti in laboratorio - si altera l'equilibrio emotivo con gravi danni psichici. 
Chi sogna molto ha in genere un buon equilibrio psichico. **ahem....mi devo preoccupare?!?!?  ** 
Per il medico è di vitale importanza scoprire i mezzi per stimolare l'attività onirica." 

Chi vuol scegliersi un bel sogno può provare a sfregare con una spazzola di saggina, per un minuto, i punti Konverter di Mandel e poi massaggiarli con 5 - 8 gocce d'olio esogetico poco prima di addormentarsi, ricordandosi di tenere vicino al letto carta e matita. 
Nel trattamento di Mandel non è importante interpretare ciò che si sogna ma si deve semplicemente descrivere e comunicare il sogno a chi è disposto ad ascoltarci. 
Il paziente imparerà col tempo a trovarne il senso, a sognare quello di cui ha bisogno e così pian piano a curarsi modificando le abitudini malsane. 

Ilaria Marcuzzi è un'ostetrica che ha usato l'olio esogetico per far sognare i suoi pazienti ma anche per la preparazione al parto. 
Ci dice: "La mia esperienza con l'olio esogetico è incominciata con un corso di cromopuntura del dottor Miclavez. 
Sono rimasta affascinata dall'olio. Cominciai a sperimentarlo lavorando sulle donne che preparavo al parto. All'inizio provai col massaggio dei polsi - la "zona della gioia" - scoprendo che le persone si rilassavano, diventavano più spigliate, più aperte. Poi con una mia amica cominciai a lavorare sui sogni applicando questa volta l'olio sui punti "Konverter" che conoscevo (sono anche dei punti importanti di agopuntura). 
La mia amica era particolarmente rigida e allora provai a massaggiare le zone correlate al " lasciarsi andare". 
La mia amica finalmente si sciolse e si rilassò. 
Poi provai con altre persone e il successo dei trattamenti mi stimolarono ad approfondire lo studio dei meridiani, della riflessologia plantare, della mano e dell'orecchio. 
Arrivai così ad intervenire con l'olio esogetico sulle donne in stato di gravidanza. Ad esempio eseguivo le applicazioni sul piede quando non c'erano le contrazioni del travaglio. Stimolavo con l'olio esogetico e il colore rosso le parti del tallone e l'area che corrisponde alla linea perinatale per sbloccare le tensioni che impedivano il travaglio corretto. 
Massaggiavo la linea della gestazione lungo tutta la colonna vertebrale abbinando la cromopuntura con il colore rosso. 
Io lavoro specialmente sulla line prenatale perchè è collegata con tutto l'aspetto psicologico della donna e con il delicato e misterioso momento del concepimento dell' incarnazione dell' anima del futuro essere che si sta formando nel corpo della mamma." 

I punti Konverter e le zone esogetiche dei sogni 
I punti Konverter rappresentano importanti relais di sfogo psichico. 
Le zone da massaggiare sono numerate e viene descritta la possibile associazione: zona esogetica e sogno corrispondente. 

Zona 1. Facilita l'insorgere di sogni riguardanti il lasciarsi andare. 
E' il punto konverter fondamentale per la risoluzione di problemi anali: fissure, emorroidi, prolasso. 
Malesseri associati al non lasciarsi andare. 

Zona 2. Sogni sessuali - massaggi anche dei punti 4 e 8. 

Zona 3 – 4. Sogni personali che riguardano la propria interiorità. 

Zona 5.
 Corrisponde al punto delle tossine dell'anima. Spesso sono sogni molto belli ma anche sogni che riguardano la vita vissuta dell' individuo. Massaggi anche ai punti 2 e 7. 

Zona 6. Nel mezzo del gluteo destro. I sogni evocati hanno a che fare con presa di coscienza e i sentimenti. Indicazioni di come vivere la propria vita. 
Massaggi anche ai punti 2 e 4. 

Zona 7
. Appena sopra la rotula. La rotula riguarda la zona mentale e i pazienti riferiscono di sogni con molte immagini che si alternano velocemente. Massaggi ai punti 3 e 5. 

Zona 8. 4 dita sopra la rotula. Qui sono i sogni dei desideri irrealizzati che stimolano il paziente sognatore a osare e fare finalmente un passo avanti. 
Massaggi anche ai punti 1 e 4. 

I punti vanno stimolati prima un minuto con sfregamenti di una spazzola, e poi massaggiati con 5-8 gocce d'olio esogetico per qualche minuto prima di addormentarsi.

Oli antichi, oli esogetici
di Italo Bertolasi

fonte link

vedi MAPPA PUNTI KONVERTER

giovedì 19 gennaio 2012

CROMOPUNTURA APPLICATA AL SUJOK


L'agopuntura Su Jok è una parte della Medicina Onnuri, che venne fondata dal Professore Park Jae Woo, uno scienziato sudcoreano. La parola coreana “SU” significa mano, invece la parola “JOK” significa piede.

Che cosa significa: terapia Su Jok?

La terapia Su Jok è una scoperta dello scienziato coreano Professor Park Jae Woo, che dopo lunghi anni di osservazione attenta ed esperienza clinica ha sviluppato un nuovo metodo di terapia sulle mani e sui piedi, ottenendo gli stessi risultati di un agopuntura su tutto il corpo.
Lui scoprì che su una mano o su un piede esiste un completo sistema di corrispondenza, che rappresenta il corpo. La somiglianza delle mani e dei piedi con il corpo stanno alla base della terapia. In coreano “Su” significa mano e “Jok” significa piede.
I vantaggi di questa terapia sono: l’alta efficacia, la sicurezza e la facile applicazione.
Efficace è anche l’AUTOTERAPIA fatta anche con un semplice stuzzicadenti






trattare il punto corrispondente all'organo con un semplice stuzziacadenti oppure con un cercapunti è possibile inoltre trattare il punto con la penna di cromopuntura con il colore corrispondente per l'organo interessato il punto del fegato con il colore giallo reni rosso ect

Antar Raja


immagini tratte da   http://goop.com/newsletter/39/en

giovedì 5 gennaio 2012

LE LINEE DI CALLIGARIS


Secondo il Dott. Giuseppe Calligaris la cute dell'essere umano si presenta suddivisa da linee speciali, dirette in quattro direzioni (longitudinale, trasversale, obliqua destra e obliqua sinistra). Le linee longitudinali, tra loro parallele, distano circa 1 cm, salvo in alcune zone (polso, collo, ecc...) dove si avvicinano; la stessa distanza separa le linee trasversali (che tagliano a mo' di anelli il corpo umano). Calligaris chiama i piccoli quadrati di 10 mm di lato "fondamentali", e le linee che li definiscono "di I ordine".



Le 5 dita della mano sono dunque percorse in senso longitudinale - ed esattamente bipartite - da 5 linee mediali (assiali), e fra queste decorrono parallelamente le 4 linee interdigitali. Esiste poi la linea laterale della mano e dell'arto che decorre a destra e a sinistra e che si continua, ininterrottamente, nelle due facce laterali di ciascun singolo dito. Il "Grande sistema intermedio del corpo" (1928) è l'insieme delle linee longitudinali intermedie, mentre l'insieme di tutte le linee longitudinali mediane forma "il grande sistema mediano del corpo" (1924). 
Esistono dunque 10 linee iperestesiche primarie attivanti dei corrispondenti riflessi somato-psichici che Calligaris studiava per lo più in soggetti sensibili ed eretistici tramite delle leggere correnti faradiche, oppure attraverso lo strofinamento - in senso ortogonale alla linea studiata - di una punta o anche della sola unghia (60/ 90 strisci al minuto per una corsa di circa 1 cm). Vediamo di seguito i riflessi di ciascuna linea.



CATENA LINEARE DELL'AMORE (Mediana pollice): sensazione istantanea di leggerissimo tocco nel labbro inferiore/ sensazione di sporgere gli occhi, di atteggiare le labbra al bacio, di essere baciato repentinamente, di essere chiamato per nome/ desiderio di affettuosità, contentezza, benevolenza, desiderio sessuale, voglia di piangere, inginocchiarsi di fronte ad un idolo, allegria amorosa.

CATENA LINEARE DELL'OBLIO (Prima interdigitale): sensazione fugace di tocco nei denti inferiori/ sensazione che il capo si inclini dal lato della prova, vista offuscata, vertigine, senso di nausea, salivazione e bocca amara, cardiopalmo, malessere generale/ vuoto al capo, impossibilità di fissare il pensiero, astenia fisica e mentale, desiderio di abbandono e di oblio, lenta perdita della memoria, bisogno di spalancare gli occhi, disorientamento spazio-temporale.

CATENA LINEARE DELLA MEMORIA (Mediana dito indice): sensazione istantanea di leggerissimo contatto nel fondo cieco gengivo-labiale inferiore/ per un po' la mente e' come perduta nel vuoto, poi si destano ricordi particolari di eventi o persone passate, poi il quadro si amplia, e infine resta una leggera stanchezza mentale/ la visione nei ricordi e' insolitamente chiara, senso di novità del ricordo, accompagnamento con varie impressioni sensoriali (uditive, olfattive, gustative, ecc..).

CATENA LINEARE DELL'ODIO (Seconda interdigitale): sensazione di leggero tocco nel polo inferiore del testicolo omolaterale e leggerissimo contatto nell'apice del capezzolo corrispondente, a volte perdita dell'odorato dallo stesso lato/ sensazione di stringere i denti e pugni/ senso dell'ira e impulso ostile, volersi avventare come per impeto, sensazione di placca occipitale, atteggiamento minaccioso, bisogno di mordere o ghignare/ odio prima per i nemici e poi anche per i propri cari.

CATENA LINEARE DEL DOLORE (Terza interdigitale): sensazioni come descritte sopra ma eterolaterali/ primo fenomeno è il sospiro/ leggero offuscamento della vista, visione grigia del mondo esterno, desiderio di piangere, tristezza, abbandono, desiderio di avere vicino o invocare una persona cara, singulti, lamenti, nodo in gola, aspettarsi una grande sventura/ talvolta insolita benevolenza verso tutti, sprazzi di ira o di odio, sentimento religioso, tendenza al mutismo.

CATENA LINEARE DEL PIACERE (Mediana anulare): sensazione di leggerissimo tocco nel fondo cieco labiale superiore/ sorriso/ senso di calma, serenità, dolce abbandono, benessere generale, allegria, accarezza visioni incantate, simpatia insolita e generosità verso tutti, desiderio di canticchiare, ridere o sorridere, dilata le ali del naso, chiude gli occhi per piacere o li spalanca per contentezza, non di rado brama erotica.

CATENA LINEARE DEL SONNO (Quarta interdigitale): sensazione di stringimento alla radice del naso e di leggerissimo tocco nei denti superiori/ senso di peso nelle palpebre/ leggera vertigine con offuscamento della vista, confusione al capo, bruciore agli occhi, rallentamento dei battiti cardiaci e del respiro, senso di freddo, caduta in avanti del corpo, perdita di attenzione, riflessione e memoria, sonnolenza progressiva, tendenza ad assumere la posizione fetale.

CATENA LINEARE DELL'EMOZIONE (Mediana mignolo): sensazione istantanea di leggerissimo contatto nel labbro superiore/ ansia, irrequietezza, impazienza/ respiro affannoso, sensazione di dover spalancare gli occhi, gola chiusa, stretta al cuore, battere i denti, capo pesante, spavento, spesso il soggetto invoca la sospensione della prova/ un leggero stato ansioso permane e la stimolazione della IV linea interdigitale lo placa.

CATENA LINEARE DELL'ASSOCIAZIONE MENTALE (Assiale dito medio): sensazione fugace di leggero contatto in corrispondenza dello sbocco uretrale, sensazione di taglio longitudinale in mezzo alla fronte/ senso di confusione e pesantezza del capo come dopo un trauma/ peso sulle palpebre, confusione progressiva delle idee, torpore mentale, la percezione e' ritardata e la critica indebolita, leggera ansia, leggera vertigine, polso fiacco, parola lenta, bocca asciutta, depressione profonda, annientamento, "Mi istupidisco, mi confondo, non so più ragionare"/ predilige l'unione e l'avvicinamento (l'istupidimento forse e' da imputare ad una sintesi troppo rapida e troppo intensa).

CATENA LINEARE DELLA DISSOCIAZIONE MENTALE (Laterale del corpo): diminuzione della vista/ comparsa repentina di un'idea bizzarra del mondo dello spirito/ svolgimento progressivo della disgregazione psichica, le parole udite sembrano più lontane, monotone, tronche, il muro e' solcato da ombre, le sbarre appaiono suddivise in più parti, gli oggetti sembrano allontanarsi l'uno dall'altro, distaccarsi dal loro piano d'appoggio, vede i propri arti divisi in due parti da una fascia nera, non può immaginare due persone o due cose attaccate, orrore della vicinanza, dell'unita' e della continuità, piacere nella divisione, sensazione distinta dello smembramento del proprio corpo (schizosomia), tutto è come fosse diviso da bande nere.

I fenomeni sopra descritti sono a volte impercettibili, ma possono essere riprodotti seguendo metodo e costanza. Oltre alle linee esistono anche le cosiddette placche di Calligaris alcune delle quali stimolano fenomeni paranormali come telepatia, chiaroveggenza, uscita dal corpo, ecc...
Sebbene misconosciuta la scoperta di Calligaris è straordinaria e dona conferma alla continuità energetico-emotiva tra l'ambiente e l'individuo.

le linee sopra citate e la placche cutanee rilevate da Calligaris ci immergono in un mondo di  nuove terapie per riequilibrio di organi fisici e di sentimenti con nuove applicazioni di cromopuntura riflessologica sperimentale


Le Catene Lineari del Corpo e dello Spirito
Le Catene Lineari del Corpo e dello Spirito
Nuova edizione
Giuseppe Calligaris

In queste pagine dallo stile semplice e diretto, Calligaris dimostra l'esistenza di una relazione diretta fra la struttura interna del corpo umano e il tessuto cutaneo che lo riveste, fra la cute di un soggetto e la sua situazione fisico-psichica, descrivendo con grande perizia diverse catene lineari, come quelle della memoria, del dolore, del piacere, del sonno o dell'emozione.segue...

Dermoriflessologia
Dermoriflessologia
Dialogare con l'inconscio attraverso la pelle
Samanta Fumagalli, Flavio Gandini

sulla cute esistono placche riflessologiche che, opportunamente stimolate, danno accesso a specifiche facoltà dell'inconscio, per scopi diagnostici e terapeutici.segue...

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