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lunedì 25 luglio 2016

La Cura del dottor Rudolf Breuss

Un dottore austriaco, chiamato Rudolf Breuss, ha speso tutta la sua vita alla ricerca di una cura alternativa contro il cancro, formulando la ricetta di un succo che, secondo lui, stimola il sistema immunitario e depura il corpo.

Pur non essendo stato riconosciuto da nessuna istituzione medica, secondo il dottor Breuss il suo rimedio ha curato migliaia di persone.

La sua cura anticancro è una forma di digiunoterapia. Il principio si basa sul fatto che il cibo che normalmente introduciamo è diretto a sostenere le cellule di qualsiasi natura, benigna o maligna.
Alcuni alimenti non sembrano però graditi alle cellule tumorali.

La cura anticancro di Breuss prescrive quindi una alimentazione strettamente limitata a tali sostanze, in modo da togliere il sostentamento alle cellule tumorali senza tuttavia debilitare l’organismo.

Egli afferma che “il tumore deve essere divorato dall’organismo stesso, durante la cura del digiuno”. Mediante il digiuno il corpo elimina tutto quanto gli è estraneo, poiché separa tutto ciò che è malato, da ciò che è sano.
Per la sua cura di 42 giorni, Breuss ha ideato una mistura di succhi, composta per la maggior parte di rape rosse, carote, sedano, rafani e patate. Alcuni giorni prima dell’inizio del digiuno, Breuss inizia a somministrare un quarto di litro della mistura, affinché il malato vi si abitui.
E’ inoltre utile il ricorso a speciali decotti d’erbe, quali la salvia, la calendula, il geranium robertianum.
Breuss sostiene però che per ottenere successi incoraggianti in questa terapia è necessario che i malati non siano stati già trattati con irradiazioni e altre terapie pesanti anticancerose che abbiano danneggiato preventivamente le difese dell’organismo.
Durante questa cura non si deve mangiare nulla per 42 giorni, salvo bere i succhi di verdura e i decotti prescritti. Dei succhi si può berne, a seconda dell’appetito, fino a 1/4 di litro al giorno (meno se ne beve, meglio è).
Si può seguire questa cura o con succhi spremuti personalmente, la soluzione migliore, oppure servendosi del succo misto, già preparato da una ditta (con verdure biologicamente coltivate) detto «Breuss» e che si trova in negozi specializzati oppure online.

Secondo Breuss, alcune proteine alimentano le cellule tumorali. Sulla base di ciò, ha formulato un regime alimentare di 42 giorni, durante i quali consiglia di consumare solo vegetali e un succo a base di barbabietola.

La ricetta del succo del dottor Rudolf Breuss
Ingredienti:
3/5 di rape rosse (barbabietole)
1/5 di carote
1/ di tubero di sedano
un poco di rafano
una patata grossa quanto un uovo.

Per esempio: 3 etti di barbabietole, 1 etto di carote, 1 sedano e circa 30 gr. di rafano. La patata non è indispensabile, ma è molto importante in caso di cancro al fegato. In luogo della patata aggiunta alle verdure si può bere anche 1 tazza di decotto di bucce di patata al giorno, bevuto freddo a sorsi: mettere una manciata di bucce crude in 2 tazze di acqua e far bollire per 2-4 minuti. Se il decotto risulta di sapore sgradevole è segno che il fegato non ne ha bisogno, in tal caso si può fare a meno di berlo.
Procedimento:

Tutte le verdure vanno passate nella centrifuga, poi il succo va filtrato ancora attraverso un filtro fine o un telo di lino, perché su 1/ di litro di succo c’è sempre ancora circa un cucchiaio di scorie. Queste, anzitutto non sono buone da bere, inoltre servirebbero di nutrimento al cancro. Il cancro vive solo di cibi solidi che si mangiano, per cui se per 42 giorni si bevono solo succhi e decotti , il tumore muore, ma la persona può benissimo vivere.
Pur calando di peso, in questo periodo, da 5 a 15 Kg., ci si sente molto bene. E‘ bene che qualche giorno prima dell‘inizio si cominci a bere ¼ di succo al giorno per abituarsi ad esso. Per sopravvivere è indispensabile soltanto berne da 1/8 a ¼ di litro al giorno, ma è consentito arrivare fino a mezzo litro, ma non è certo obbligatorio! Bevi la bevanda adagio, a cucchiaiate, non inghiottire subito, ma insaliva bene. In aggiunta si può, di tanto in tanto, bere un succo di crauti, che fa bene al malato.

Se vuoi puoi acquistare il succo direttamente qui.
Il succo va bevuto a stomaco vuoto.

La barbabietola è ricca di antiossidanti e minerali. Il suo colore è dovuto a delle sostanze chiamate betacianine, molto benefiche per la nostra salute. Inoltre, l’amminoacido betaina contenuto nella barbabietola la rende particolarmente efficace contro il cancro.
Testimonianze e riflessioni:

Dr. F. B, di Berchtesgaden scrive di Breuss, “Breuss ha una grande esperienza nel campo della medicina popolare. Per questo motivo, lui è stato probabilmente uno dei migliori nel campo del digiuno, e dovrebbe essere un dato di fatto. Senza dubbio resterà il tipo di trattamento più prezioso per superare le malattie. Non vi è nulla di più profondo, per guarire da ogni forma di malattia, dall’astensione volontaria dal cibo, lasciando che il potere di guarigione interiore, che ogni essere umano ha, faccia il suo corso. Solo questo però per alcuni è troppo poco, ma è particolarmente apprezzato da chi lo ha praticato, in questo modo hanno riconosciuto che non vogliono perdere la cosa più preziosa che il Creatore ha impiantato nel loro corpo. Sono pochi gli uomini illuminati che hanno riconosciuto questo potere e hanno cercato con tutti i mezzi loro disponibili di avvicinare altri alla conoscenza. Perché devi essere mentalmente maturo, e la maggior parte dell’umanità non comprendeva le parole semplici di questi grandi uomini. Chi ha visto come aiutava i suoi pazienti durante il digiuno, non può che riconoscerne i GRANDI MERITI e incoraggerà altri a seguirne i consigli”.

Fonte: Stop al Cancro

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