Secondo il dr Royal R. Rife, ogni malattia ha una frequenza: certe frequenze possono prevenire lo sviluppo di una malattia, mentre altre invece la distruggono.
Egli trovò che certe frequenze possono prevenire lo sviluppo di una malattia, mentre altre invece la distruggono. Sostanze di piu’ alta frequenza, distruggono le malattie di una bassa frequenza.
L’inventore Nikola Tesla (1856 – 1943), un pioniere per la tecnologia elettrica, disse che se si potessero eliminare certe frequenze esterne che interferiscono con i nostri corpi, avremmo maggiore resistenza verso la malattia.
Ogni olio essenziale, per esempio, ha una frequenza, cosi come ogni organo e parte del nostro corpo. La frequenza di un olio essenziale, attrarrà una frequenza simile nel corpo. Frequenze basse diventano una spugna per l’energia negativa. La frequenza è cio’ che resta nel corpo, per mantenere gli effetti dell’olio , a lungo tempo.
Le basse frequenze operano dei cambiamenti fisici nel corpo. Le frequenze medie operano cambiamenti emozionali. Alte frequenze, nel corpo operano cambiamenti spirituali.
Le frequenze spirituali, spaziano da 92 a 360 Hz. (per esempio la frequenza delle ossa è 38-43). Il Dr. Robert O. Becker, nel suo libro "The Body Electric", spiega che la salute dell’individuo puo’ essere determinata dalla frequenza nel corpo della persona.
Un altro medico e scienziato, la cui ricerca è stata sepolta per un certo tempo ma che per fortuna è riuscita a ritornare in superficie grazie al lavoro di operosi sostenitori, è il dr Royal Raymond Rife, che sviluppo’ un generatore di frequenze a fine anni ’20 .
Rife trattò con successo 1000 pazienti a cui fu diagnosticato un cancro incurabile negli anni ’30.
Gli vennero conferiti 14 premi ed un dottorato ad honorem. Dopo che alcun case farmaceutiche non riuscirono a comprare la sua ricerca ed attrezzatura, il suo ufficio venne messo a soqquadro, la sua ricerca e documentazioni vennero rubate e la macchina che guarì tutti i 1000 pazienti malati di cancro “incurabile”, venne distrutta.
Nel 1934, prima che avvenisse la distruzione, la University of Southern California nominò un comitato speciale di ricerca medica, il Special Medical Research Committee, per portare pazienti malati di cancro terminale dal Pasadena County Hospital al laboratorio e clinica di Rife a San Diego, per terapia. Il team includeva medici e patologi che erano incaricati di esaminare i pazienti per 90 giorni, se fossero stati ancora in vita.
Dopo 90 giorni di trattamento, il Comitato concluse che l’86.5% dei pazienti era stato completamente curato.
Fu cosi trovata una modalità di trattamento ed anche il restante 13.5% dei pazienti risposte positivamente nelle successive 4 settimane.
Quindi il tasso di guarigione totale con l’uso della tecnologia Rife, raggiunse il 100%. ( http://www.rife.org/ )
Cio’ che Rife aveva sviluppato, fu una cura efficace al 100% per molte forme di cancro. Dunque perchè non ne sappiamo niente e perchè esistono così tante fondazioni di ricerca per il cancro?
Detta in parole povere, il perchè è per motivi economici della comunità medica ortodossa, che si appoggia sui fondi della ricerca contro il cancro. Tali fondi spesso giungono da aziende farmaceutiche, le cui fortune sarebbero danneggiate se fosse trovata una cura contro il cancro. (Va bene “cercare “ una cura, ma non bisogna trovarne una!)
Questa è una storia che illustra un altro grande tentativo da parte della comunità medica mainstream, di controllare oggidì le vite e le morti di cosi tanti milioni di persone.
“In tutte le culture ed in ogni tradizione medica prima della nostra, la guarigione era accompagnata dal muovere energia” cosi disse Albert Szent-Gyorgyi, Nobel per la Medicina (1937) .
Cio’ che Rife dimostrò è che ogni disturbo salutistico ha una frequenza, che per contro risponde (va in risonanza) ad una specifica frequenza, ottimale per la sua guarigione-dissoluzione nel corpo.
Le persone che mantengono la loro frequenza ottimale, almeno del loro sistema immunitario, potranno prevenire lo sviluppo di sintomi e malattie Ovviamente va considerato che la maggior parte di noi, vive quotidianamente molto stress e difficoltà emotive, che abbassano la frequenza del corpo.
Tuttavia dovremmo regolarmente alzare la frequenza del corpo, con le giuste sostanze, compatibili a livello cellulare/energetico con il nostro essere, piuttosto che aspettare che scenda la frequenza del corpo ad un livello cosi basso, da diventare un ospitante gradevole per invasori microscopici…
fonte: http://justalist.blogspot.it/…/vibrational-frequency-list.h…
La maggioranza delle malattie nascono per via di stati infiammatori cronici. L’earthing può aiutare a prevenire molte di queste malattie e migliorare notevolmente gli stati infiammatori cronici.
Quando siamo connessi alla Terra, oltre a scaricare le differenze di potenziale indotte dai campi elettromagnetici che ci circondano, c’è un trasferimento di elettroni dalla Terra al corpo. Questi elettroni sono dei potenti agenti antiossidanti. La ricerca ha dimostrato che possono:
- migliorare il ritmo cardiaco (il sangue diventa più fluido)
- abbassare i livelli d’infiammazione
Ogni volta che abbiamo finanche un piccolo incidente come per esempio un taglio di coltello, il nostro sistema immunitario reagisce producendo globuli bianchi che intervengono nel punto dell’infortunio. I globuli bianchi producono radicali liberi che servono per distruggere eventuali batteri che sono penetrati attraverso la ferita. Se ci sono cellule danneggiate i radicali liberi le distruggono facendo spazio a cellule nuove. Questo fenomeno, che sopra si è semplificato, è detto “risposta immunitaria”.
Quello che la ricerca sta scoprendo è che l’infiammazione, che la medicina ufficiale considera un ineludibile parte del processo di guarigione, sarebbe un artefatto dovuto proprio alla mancanza o alla carenza di elettroni nei tessuti. L’infiammazione dunque sarebbe dovuta ad una distruzione, da parte dei radicali liberi, oltre che dei tessuti danneggiati, anche dei tessuti sani! Più siamo infiammati e più si producono radicali liberi e più ci ammaliamo! Un cane che si morde la coda. La ricerca scientifica sull’earthing sta dimostrando che, se siamo connessi alla terra, gli elettroni (caricati negativamente), che attraversano il corpo quando è in atto un infortunio o una malattia, possono neutralizzare l’effetto dei radicali liberi sui tessuti sani! Infatti i radicali liberi hanno carica positiva. Quindi: connettere il corpo alla Terra può limitare quelli che, secondo quanto detto sopra, si possono chiamare “danni collaterali”. Come si vede milioni di anni di evoluzione ci ha resi esseri perfetti capaci di sfruttare a nostro vantaggio tutto quello che la natura ci può offrire. Anche inconsapevolmente.
Earthing come strategia anti età
Il declino dovuto all’età è strettamente connesso allo sviluppo dei radicali liberi che si accumulano nei tessuti. I radicali liberi si producono quando ci procuriamo un infortunio, quando c’è infiammazione cronica, quando ingeriamo cibi… Quello a cui dobbiamo puntare è mantenere un equilibrio tra produzione di radicali liberi e loro smaltimento.
Ci sono tre caratteristiche principali nel fenomeno dell’invecchiamento causato dai radicali liberi:
- danneggiamento o mutazione del DNA
- danneggiamento o malfunzionamento dei mitocondri all’interno delle cellule. I mitocondri sono le centrali energetiche del corpo umano
La teoria del cross linking o aggregazione presuppone che l’accumulo di certe proteine, dette aggregate, danneggi cellule e tessuti. Questa teoria poggia sul concetto che le proteine glicosilate (dagli AGEs, Advanced Glycation End Products) aumentino con l’età e siano caratterizzate da una ridotta funzione. La glicosilazione consiste in un legame non enzimatico di uno zucchero con una proteina. La glicosilazione del collagene aumenta con l’età, interferisce con la sua funzione e comporta un maggior numero di legami crociati (cross linking) riducendo così la mobilità e l’elasticità dei tessuti. di distruggere lentamente ma inesorabilmente i tessuti. Pelle raggrinzita, rughe, riduzione dell’efficienza degli enzimi…
Il corpo umano è una matrice vivente che può trasferire elettroni dappertutto limitando l’eccesso di radicali liberi. Gli elettroni possiamo procurarcene stando a contatto con la Terra ed anche accumularli nel tessuto connettivo ed utilizzarli all’occorrenza. Sono gratuiti e semplici da procurarsi!
L’earthing ed il sangue
Il dr. Oschman ha scoperto che stando a contatto con la terra il sangue fluidifica in modo evidente. I globuli rossi si caricano di energia negativa e si respingono l’uno con l’altro evitando di coagulare. Questa scoperta può avere effetti notevoli sulle malattie cardiocircolatorie. E’ stato utilizzato il metodo detto “potenziale zeta” per misurare la viscosità sanguigna. Il “potenziale zeta” si misura sui globuli rossi e più è alto più il sangue risulta fluido e più si sposta velocemente. Contemporaneamente si abbassano i battiti cardiaci. Il cuore fatica meno.
Le superfici migliori per praticare l’earthing
Le migliori superfici sulle quali praticare earthing sono chiaramente quelle a maggiore conduttività elettrica. In primis il bagnasciuga, ancora meglio nuotare nel mare o nei laghi. Ottima è l’idea di passeggiare o correre sull’erba magari umida di rugiada.
Visto che molti di noi vivono in città devo aggiungere che il cemento è un discreto conduttore a meno che non sia stato sigillato da bitume (per es. i tetti). L’asfalto è un pessimo conduttore.
Vivere in palazzi alti, per esempio al 20° piano, può essere ancora più pericoloso per la salute. Questo perché la superficie della Terra è carica elettricamente e spinge alcuni elettroni a passare comunque nel corpo. Ma, se si vive in alto, questo processo diventa impossibile.
Quando si è costretti a vivere in palazzi molto alti, oltre che approfittare sempre, quando possibile, di praticare l’earthing, è consigliabile acquistare dei prodotti specifici per connettersi elettricamente al suolo. Sono in commercio speciali coperture che si mettono sul lenzuolo fino a semplici braccialetti. Tutti questi prodotti vanno connessi a una messa a terra della casa.
Conclusioni
Provate a praticare l’earthing costantemente ritagliando tutti i giorni alcuni minuti di tempo. Vedrete notevoli miglioramenti nella vita di tutti i giorni oltre che migliore recupero per gli atleti che si allenano strenuamente. Si regolarizzeranno i ritmi circadiani e si dormirà molto meglio ed il sonno sarà ristoratore, si reggeranno meglio i carichi stressanti lavorativi. Si recupereranno meglio infortuni e le ferite si ripareranno più velocemente. Gli effetti a lungo termine sono ancora soggetti a studio ma, scommetto, saranno di notevole interesse. Gli effetti sulla salute dell’earthing potrebbero essere persino di importante impatto sociale.
Autore: Angelo Rossiello
Per approfondimenti: Forum LA ZONA LIBERA