... Non Solo Cromopuntura

sabato 29 giugno 2013

Luglio è rappresentato dalla settima Sephira nell'Albero della Vita. Netzah


Luglio è rappresentato dalla settima Sephira nell'Albero della Vita. Netzah, che si trova sulla linea di anima del corpo a sinistra dell'ombelico, si occupa di Venere, astrologicamente Toro e Bilancia, e, di conseguenza, gli elementi di aria Neutro e Terra attivo. Offerte Netzah con l'Istintivo, o Eterno, Amore, il bambino-io, o figlio coscienza e processi involontari come la respirazione, il battito cardiaco, e le funzioni digestive. Qui troviamo anche l'aspetto femminile del singolo ... che per alcuni è evidente come Venere, la dea dell'amore nella mitologia greca. amore instintivo, elasticita', femminilita' somno rappresentate da Netzah

Meditate su questo simbolo per 5 minuti al giorno durante il mese di luglio per contribuire a prendere coscienza del tuo amore eterno e istintuale, e per contribuire a sostenere il bambino-coscienza. In alternativa, è possibile anche stampare questo simbolo (renderlo circa 2,5 pollici) e posizionarlo sul lato anteriore sinistro,all'altezza dell'ombelico a sinistra all'incirca in linea con il capezzolo sinistro lungo la linea dell'anima

Antar Raja

domenica 23 giugno 2013

I DANNI DELLO ZUCCHERO BIANCO

I danni dello zucchero bianco
Immaginate di avere soldatini che combattono per voi, per la vostra salute. Immaginateli forti e vigorosi.Poi, con un cucchiaino di zucchero, ecco che riusciamo a farli cadere tutti, a renderli molli e impauriti. Questo è ciò che lo zucchero bianco fa al sistema immunitario. Non solo gli sportivi dovrebbero starne alla larga, ma tutti, davvero tutti. Non è un caso che molti lo definiscano come unveleno oscuro.
Non ci piace essere drastici, quindi ovvio che se vi offrono, per dire, un tiramisù fatto con amore, non accettarlo quando vi va potrebbe procurarvi qualche tossina da ansia di controllo, quindi affondate pure il cucchiaino. Ci preme però spiegarvi i danni causati dall'assunzione regolare di zucchero bianco

Lo zucchero bianco, le paure, il sistema immunitario 

Un eccessivo consumo di zucchero può renderciirritabili, agitati e aggressivi. Questo perché inibisce la capacità di difesa dei neutrofili (i globuli bianchi che hanno la funzione di prima linea difensiva dell'organismo) e inoltre diminuisce la maturazione e la differenziazione dei linfociti. Si sentono tanti sportivi che cambiano multivitaminici di continuo, che sono in continua ricerca del "carburante" adatto. Il primo consiglio è: togliere lo zucchero bianco.
Studi progressivi hanno evidenziato come un maggiore introito di zucchero bianco vada a danneggiare notevolmente il sistema immunitario.
In particolare riportiamo i risultati di una ricerca sull’effetto dello zucchero raffinato effettuata in California nel 1979, tratta dal libro di Martin Halsey, "Un Mondo Leggero". Lo studio evidenzia come i globuli bianchi in condizioni normali sono in grado di uccidere circa 14 batteri e come questa postenzialità si riduca drasticamente già solo a cinque minuti dall’assunzione di zucchero raffinato.


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I danni a metabolismo, denti e ossa 

Lo zucchero bianco indebolisce ossa e denti. Perché?
Gli zuccheri semplici contrastano la deposizione minerale nell'osso inducendo nell'organismo una situazione di acidosi che il corpo contrasta "smontando" il carbonato di calcio (che ha un'azione tampone) delle ossa. Questo processo indebolisce in modo impressionante le ossa, provocando l'osteoporosi.
Gli zuccheri semplici intasano il principale metabolismo delle cellule, noto come ciclo di Krebs.Questo comporta l'accumulo degli zuccheri sotto forma di grasso, e quindi obesità, che nell'uomo è principalmente addominale mentre nella donna si verifica più a livello di cosce e glutei. L'accumulo di grasso, specialmente se addominale, porta ad un incremento del rischio di eventi cardio-vascolari, come infarto e ictus, dello sviluppo di tumori della mammella, del colon, della prostata, di problemi epatici come steatosi, ascite, ipertensione, diabete e tutte le sue complicanze (cecità, insufficienza renale, etc). 

Le alternative allo zucchero bianco 

In prima linea c'è lo zucchero di canna grezzo, ma noi vi consigliamo soprattutto lo sciroppo d'acero (65% saccarosio), il malto (50% in maltosio) e il miele, senza eccedere, per evitare processi infiammatori. 
Ottime alternative anche lo sciroppo d'agave e la stevia, una piantina con un potere dolcificante superiore allo zucchero, completamente priva di effetti collaterali. Potreste anche coltivarla come piantina sul balcone e una volta essiccata tritarla e usarla al posto dello zucchero. 

martedì 18 giugno 2013

RUMORE BIANCO




Il suono del mare è il sottofondo ideale per lo studio e le sessioni di guargione ed è chiamato "rumore bianco".


Il rumore bianco è il suono prodotto dalla somma di tutte le frequenze udibili. E' detto cosi per analogia con il bianco ottico a sua volta somma di tutti i colori dell'iride.Il rumore bianco suscita nel nostro organismo la produzione di endorfine. Le endorfine accrescono la reattività del sistema immunitario e quella del corpo intero a reagire alle situazioni di malessere.


http://www.youtube.com/watch?v=e5JxD0pCsUc&feature=share&list=PLA01644B588C07B41

ACQUA E LIMONE: UN BICCHIERE DI SALUTE








UN BICCHIERE DI "SALUTE": ACQUA E LIMONE DALLE MILLE PROPRIETÀ

Iniziare la giornata con una tazza di acqua calda con il succo di mezzo limone, è un metodo semplice ed efficace per ritrovare benessere e salute. Il limone infatti non è solo un alimento, ma un vero e proprio rimedio naturale 

Una salutare abitudine è quella di iniziare la giornata con un bel bicchiere di acqua tiepida con succo
di limone. Vediamo insieme il perché partendo dalle proprietà che offre il meraviglioso frutto del limone, che per le innumerevoli proprietà che possiede, è da considerarsi più un farmaco che un alimento. È il massimo rappresentante della frutta acidula e presenta quindi in modo spiccato le caratteristiche di questi alimenti.

Proprietà e indicazioni del limone
Nel limone il succo costituisce circa il 30% del peso del frutto; contiene dal 6 al 8% dl acido citrico, citrati di calcio e potassio, sali minerali e oligoelementi quali ferro, fosforo, manganese, rame, grandi quantità di vitB1, B2 e B3, carotene, vitA, vitC (fino a 50 mg/100 g di succo), vitP.
Il limone è battericida; antisettico; antitossico; attivatore dei globuli bianchi nella difesa organica; rinfrescante; tonico del sistema nervoso e simpatico; toni-cardiaco; alcalinizzante; diuretico; antireumatico; antigottoso; antiartritico; calmante; antiacido gastrico; antisclerotico; antiscorbutico; tonico venoso; fluidificante del sangue; ipotensore; depurativo; rimineralizzante; antianemico; favorisce le secrezioni gastroepatiche e pancreatiche; emostatico; carminativo; vermifugo; anti velenoso; cicatrizzante; antipruriginoso; (ottimo contro le punture di insetti).
È quindi consigliato in caso di influenze, malattie infettive, anemia, nausea, reumatismo, inappetenza, bronchiti, arteriosclerosi, digestioni difficili, insufficienza epatica, diabete, gotta, ipertiroidismo e calcoli renali.

Un bicchiere di Salute
Per godere al massimo delle proprietà di questo frutto e migliorare il nostro stato di salute, possiamo adottare una semplice pratica, che consiste nel bere un bicchiere di acqua tiepida con limone ogni mattina appena svegli a digiuno.
Questa pratica apporta al nostro organismo diversi benefici, che sono:

1. Rafforza il sistema immunitario
I limoni sono ricchi di vitamina C e potassio. La vitamina C è ottima per combattere raffreddori e il potassio stimola la funzione del cervello e dei nervi e aiuta a controllare la pressione.
2. Bilancia il nostro pH
I limoni sono un alimento che alcalinizza il nostro organismo, ostacola l'acidificazione dei tessuti e le sue conseguenze.
3. Facilita la perdita di peso
I limoni sono ricchi di pectina, che aiuta a combattere la fame. Inoltre è stato dimostrato che le persone che mantengono una dieta più alcalina perdono peso più velocemente.
4. Aiuta la digestione
L'acqua calda serve a stimolare il tratto gastrointestinale e a facilitare la digestione, creando un ambiente alcalino favorevole al benessere dell'intero organismo. Le vitamine contenute nel limone ridicono le tossine dell'apparato digerente.
5. Stimola l'evacuazione
L'azione dell'acqua calda con il succo di limone stimola la peristalsi intestinale (le contrazioni muscolari all'interno delle pareti intestinali) e facilità l'evacuazione. Inoltre i limoni sono anche ricchi di minerali e vitamine e contribuiscono ad eliminare le tossine attraverso l'intestino.
6. Pulisce la pelle
La vitamina C aiuta a diminuire le rughe e macchie. Acqua e limone insieme, eliminano le tossine dal sangue ed aiutano a mantenere la pelle pulita.
7. Disintossica l'organismo
Il limone ha virtù diuretiche che agevolano i processi di dimagrimento e disintossicazione. Aiuta il fegato nel processo di detossificazione.


Tra le mille proprietà del limone, la principale rimane quella di equilibrare e regolarizzare il metabolismo e in particolare le funzioni digestive. Ciò rende particolarmente indicata la sua assunzione durante periodi di dieta alimentare, nei periodi di disintossicazione e di cambio di regime alimentare. La presenza di acido citrico lo rende utile contro la litiasi biliare e in caso di forme leggere di intossicazione.
Per il suo effetto alcalinizzante, 200g di succo di limone al giorno aiuta a risolvere gli stati di acidosi, mentre qualche cucchiaio di succo di limone diluito nell'acqua è ottimo per neutralizzare un attacco di iperacidità gastrica. 
Anche le malattie reumatiche possono trarre beneficio dalle proprietà alcalinizzanti del succo di limone, il quale agirà a due livelli; da una parte eviterà la formazione di derivati acidi del metabolismo, dall'altro riattiverà le reazioni di eliminazione. Il limone si dimostrerà pertanto un ottimo antireumatico, antigottoso e antiartritico, senza nulla togliere a tutte le altre sue proprietà.

È importante sapere che...
- I limoni devono essere maturi e non trattati con cere, in modo da poter usufruire al massimo delle proprietà preziose di questo frutto.
- I limoni vanno spremuti freschi e consumati al più presto (...immediatamente!).
- Anche se ricca di proprietà benefiche, come tutte le integrazioni, anche questa con il limone deve avere un'assunzione ciclica, legata alle necessità specifiche della persona e del periodo.

Alcuni suggerimenti per praticare questa abitudine ciclicamente
Acqua e succo di limone è una sana abitudine, ma come tutte le buone abitudini deve essere equilibrata e seguire le effettive necessità dell'organismo, ecco alcuni esempi:
7/10 gg al mese nei periodi di buona salute
per 21 gg nei periodi di cambio di stagione
a giorni alterni nei periodi di stress e di cambio di regime alimentare
per 15gg all'inizio di una dieta alimentare (aumentando il succo di limone ogni giorno)
per 2/3 - fino a 7gg dopo abusi alimentari

da http://altrarealta.blogspot.it/2012/12/acqua-e-limone-un-bicchiere-di-salute.html

GLI EFFETTI DEL SUCCO DI LIMONE


venerdì 14 giugno 2013

LA NEGAZIONE NON E' PERCEPITA DAL CERVELLLO




















Sappi, se non l'hai
già sentito o letto, che la parola "non", non è percepita dal
cervello, in quanto non esiste una rappresentazione mentale che
indichi il non. Se dico: "non pensare ad un cane che insegue un
gatto", tu immagini un cane che insegue il povero gatto, è vero?
Non puoi farne a meno. Ovviamente se invece ti dico: “domani
non c'é il corso”, non verrai perché razionalmente comprendi la
negazione. Questo accade perché, come linguaggio, il non è del
tutto comprensibile ed identificabile, ma non lo è come immagine
mentale.

Quindi quando dico “non voglio fare più questo lavoro”, in realtà
la mia mente si focalizza proprio su questo, anche al livello
profondo delle immagini mentali. Ecco perché esprimere un
obiettivo in forma positiva è così importante e rappresenta la

prima caratteristica di una buona formulazione.


avere un obiettivo espresso al
positivo significa che non è importante cosa NON voglio più fare,
ma, importantissimo, devo aver chiaro cosa voglio fare, cioè il
mio cervello deve essere focalizzato su di un dato traguardo.
Se continuo a fissarmi sul lavoro che non voglio più fare e dico,
ad esempio: "non voglio più fare l’autista", in realtà continuo ad
esprimermi in negativo ed a vedermi in quel contesto, non
tendendo verso ciò che voglio diventare.

da PNL segreta Bruno Editore

Cosi' come la luce in cromopuntura anche il pensiero 
da' un'informazione al cervello e alle cellule del tuo corpo.
un pensiero del tipo Non voglio ammalarmi per esempio
viene percepito dal cervello come Voglio Ammalarmi
e la stessa malattia che voglio evitare,viene visualizzata
dal cervello.

Quindi in un certo senso avere sempre in mente come 
evitare le malattie,vuol dire dare informazioni alle tue cellule
di malattia.Stai attirando verso di te la malattia.

Diverso è pensare io sono sano e sono in piena forma.
Quindi pensa in positivo,mangia salutare,da i informazioni
positive al tue cervello informazioni di salute.

Ivano Antar Raja






giovedì 13 giugno 2013

I BENEFICI DELLE ALGHE


Le alghe

Le alghe contengono tutti i preziosi elementi chimici disciolti nel mare. Nel nostro organismo se manca anche un solo elemento, tutte le funzioni vitali si bloccano o rallentano, è importante avere tutti i sali minerali e gli oligoelementi di cui necessita.
Le alghe hanno la proprietà di dissolvere depositi di muco e grassi, un effetto alcalinizzante e purificante del sangue e dell'organismo in generale, facilitano l'eliminazione di sostanze tossiche.
In Giappone ci sono zone ottimali per ogni tipo di alga. Dalla lavorazione ed essiccazione dipendono il sapore e le proprietà. Troviamo ancora aziende artigianali che con metodi naturali e nel rispetto dell’ambiente offrono alghe ricche di sali minerali e vitamine


principali tipi sono:
xKombu (Laminaria japonica), usata in cucina per insaporire in modo naturale, per ammorbidire altri cibi o semplicemente come una qualsiasi altra verdura. Viene venduta secca ed impacchettata a strisce. E' ricca di polisaccaridi e minerali come ferro, calcio, iodio, magnesio, acido alginico, acido glutammico.
Effetti benefici: Sclerosi, artriti, ipertensione, squilibri ghiandolari; malattie polmonari, cardiovascolari, della tiroide; prevenzione delle malattie degenerative. L'acido alginico non è digeribile ma agisce come un depurativo naturale dell'intestino; l'acido glutammico è un insaporitore naturale dei cibi.


xNori (Porphyria tenera) è ricca di proteine, vitamine A, C e B in gran quantità. Viene venduta secca, in fogli ripiegati in quadrati, che devono essere tostati sulla fiamma dal lato lucido prima dell'uso.
Effetti benefici: riduce il tasso di colesterolo nel sangue, aiuta ad eliminare i depositi di grassi, facilita la digestione e la lucidità mentale.


xArame (Eisenia bicyclis) ricche di iodio e calcio.
Ammollarle prima della cottura, raddoppiano di volume, poi tagliarle in piccole striscie e bollirle per diverse ore; dal sapore delicato, ideale con tofu, tempeh e verdure.
Effetti benefici: riduce l'alta pressione sanguigna; usate come rimedio per i disturbi degli organi riproduttivi femminili.


xDulse (Palmaria palmata) è un'alga rosso porpora, morbida e dal gusto piccante.
Si usa per preparare zuppe e condimenti; cotta brevemente, si combina con le cipolle e accompagna piatti di cereali. Ricca di ferro, potassio, magnesio, iodio e fosforo.
Effetti benefici: il ferro cura l'anemia, utile in gravidanza. Indicata per problemi gastrici, intestinali e per squilibri tiroidei.


xHijiki (Sargassum fusiforme), alga con foglie che ricordano i rami degli alberi, è nera e dura, possiede la maggior quantità di minerali importanti ed oligoelementi (34%); ricchissima di calcio, 14 volte più del latte!
Effetti benefici: tonifica il corpo e purifica il sangue, ricostituente, cicatrizzante, rinforza, abbassa il colesterolo, previene la carie e i capelli bianchi; raccomandata in gravidanza.


xWakame (Undaria pinnatifida) per il suo gusto delicato si combina bene con le verdure, è anche un ingrediente prezioso per minestre. Ammorbidisce le fibre degli alimenti con cui viene cotta, utile con i legumi. Ricca di calcio, vitamine del gruppo B, vitamina C, magnesio e ferro.
Effetti benefici: proprietà benefiche per i capelli, unghie, pelle. Aiuta per i problemi cardiaci, l'eliminazione dei grassi, abbassa la pressione, disintossica il fegato, e aiuta a depurarsi dalle scorie radioattive e dai metalli pesanti.


fonte link

vedi anche https://www.algheria.it/nutriceutica-con-le-alghe
http://www.aamterranuova.it/Alimentazione-naturale/Le-alghe-molto-piu-che-un-alimento
http://www.alghe.org/2010/ricette/alga-dulse












L'alga marina è un alimento molto importante per la nostra salute; è molto difficile trovare altri alimenti che come le alghe marine ci liberino dalle impurità e dalle tossine che il nostro organismo accumula nel tempo.
E' accertato quindi che le alghe hanno proprietà disintossicanti, aiutano fegato e reni, favoriscono la digestione e l' eliminazione di scorie tossiche attravaerso sudore, feci e urine. La presenza di acidi grassi fa si che le alghe svolgano anche una funzione antinfiammatoria e grazie allo iodio che stimola l'attività della tiroide, accelerando così il metabolismo, le alghe possono anche considerarsi un alimento dimagrante. Gli antiossidanti invece permettono di eliminare i "pericolosi" radicali liberi. Le alghe hanno allo stesso tempo una grande capacità di contrastare i microrganismi patogeni ed aiutano quindi l'organismo ad attivare le difese immunitarie, rafforzano le ossa, i capelli e le unghie.
In ultimo, cosa non meno importante, si sta studiando il comportamento delle alghe nei confronti di alcuni tipi di tumore; questo grazie alla presenza all'interno delle alghe di sostanze antiossidanti. fonte link

DA ALTRA REALTA'


lunedì 10 giugno 2013

UN TOCCO DI ZENZERO




Lo zenzero cura le infiammazioni croniche, i dolori e le emicranie, aiuta la digestione e molto altro…



Ampiamente conosciuto per la sua capacità di ridurre i sensi di nausea e vomito, lo zenzero ha molti più usi di quanto si pensi. In Cina, lo zenzero è stato utilizzato per oltre 2.000 anni per combattere la nausea, i problemi di stomaco, l’artrite e problemi cardiaci.
Questa radice piccante aiuta anche a ridurre l’infiammazione cronica, il dolore e le emicranie. Lo zenzero si è dimostrato efficace anche nella cura di ulcere, e nelle complicanze del diabete. È un aiuto fantastico per chi ha problemi digestivi ed è stato anche dimostrata la sua efficacia contro alcuni tipi di cellule tumorali.

Lo zenzero migliora la digestione
Lo zenzero è un ottimo aiuto per il sistema digestivo. Secondo il Memorial Sloan-Kettering Cancer Center, questa radice piccante aiuta la digestione stimolando la saliva e i succhi gastrici. Uno studio del 2008 pubblicato sulla rivista European Journal of Gastroenterology and Hepatology ha dimostrato che lo zenzero aiuta lo strato muscolare dello stomaco. In pratica aiuta la digestione spostando il contenuto dello stomaco nell’intestino tenue, un grande aiuto per chi ha problemi di digestione.
Lo zenzero riduce l’infiammazione

Secondo alcuni esperti, l’infiammazione del colon sarebbe l’inizio del cancro al colon. Uno studio condotto presso la University of Michigan Medical School e pubblicato sulla rivista Cancer Prevention Research ha rivelato che la somministrazione di zenzero riduce l’infiammazione del colon in soli 30 giorni.
Suzanna Zick M., co-ricercatore dello studio, ha spiegato che il rischio di sviluppare il cancro del colon può essere ridotto eliminando l’infiammazione nel colon.

Lo zenzero allevia il dolore
Alcuni studi dimostrano che il dolore alle ossa può essere alleviato con l’assunzione di zenzero. Uno studio specifico ne ha rivelato l’efficacia nelle artriti: l’assunzione di 500 mg di estratto di zenzero due volte al giorno, equivale all’assunzione di 400 mg di ibuprofene tre volte al giorno.
Lo zenzero riduce nausea e vomito

Studi sull’uomo dimostrano che 1 grammo di zenzero al giorno può aiutare a ridurre il senso di nausea e vomito nelle donne in gravidanza. Un altro studio ha evidenziato una calo del 38% del senso di nausea e vomito se si assume zenzero.
Contro nausea e vomito, provate a bere del the con pezzetti di zenzero fresco e un po’ di miele. Quando si deve affrontare un viaggio, ricordatevi di assumere prima della partenza una capsule di zenzero. Alcune capsule di zenzero, contenenti puro zenzero senza additivi aggiunti, possono essere aperte e versate in acqua calda per farne un the.

Altri usi per lo zenzero

Alcuni studi indicano che lo zenzero può aiutare a prevenire la formazione di coaguli di sangue e colesterolo.
È indicato inoltre in caso di:

Crampi mestruali
Stanchezza debilitante
Tosse
Coliche
Flatulenza
Gonfiore
Diarrea
Indolenzimento muscolare
Infezioni del tratto respiratorio superiore
Bronchite
Dolore toracico
Mal di schiena
Mal di stomaco

sabato 8 giugno 2013

LA MEMORIA DELL'ACQUA


Che cos'è la memoria dell'acqua
L’acqua, una molecola che regola tutte le funzioni dell’organismo e che, grazie alla ricerca di scienziati italiani e internazionali, si è scoperto essere dotata di memoria e coerenza. È veramente possibile? E cosa comporterebbe questa rivelazione?




Jacques Benveniste e la memoria dell’acqua
Per memoria dell'acqua si intende la possibilità dell'acqua, in forma liquida, di mantenere una “impronta” delle sostanze con cui è venuta in contatto.
Fu l’immunologo francese Jacques Benveniste a pubblicare nel 1988, sulla prestigiosa rivista internazionale “Nature”, i risultati di rivoluzionari esperimenti che dimostravano come l’acqua fosse capace di mantenere unamemoria/informazione di sostanze in essa disciolte o diluite; tali risultati non solo avrebbero potuto fornire una base scientifica ai principi della medicina omeopatica ma, soprattutto, avrebbero scardinato consolidate conoscenze di fisica, chimica e medicina, costringendo ad una revisione e riscrittura di più nozioni.
Nonostante la bocciatura della comunità scientifica, le ricerche iniziate da Benveniste e dai gruppi da lui capitanati proseguirono, incoraggiate dalla curiosità e la voglia di approfondire sia di scienziati italiani che di personalità illustri del mondo della scienza (quali il premio Nobel Luc Montagnier).

Le basi fisico-chimiche della memoria dell’acqua
Tutti gli organismi viventi irradiano un debole ma permanente flusso di radiazione elettromagnetica la cui intensità spazia dalla luce visibile all'ultravioletto. Queste emissioni di energia avvengono a livello cellulare e, essendo portatrici di informazioni, secondo il biofisico di fama mondiale Fritz Albert Popp, non solo regolano la crescita e la rigenerazione delle cellule e ma ne controllano anche tutti i processi biochimici.
Una prima evidenza scientifica a questa teoria fu data da un medico italiano, il dottor Sergio Stagnaro, intorno al 2007. Egli combinò un raffinato e preciso metodo di investigazione clinica, studiato e messo a punto da lui stesso, la semeiotica biofisica quantistica (SBQ), con i più innovativi strumenti della nanotecnologia, in grado di captare e ritrasmettere i biofotoni emessi a livello cellulare. Il dottor Stagnaro dimostrò che, nei sistemi biologici, molecole come ormoni e neurotrasmettitori, considerati dei messaggeri chimici, agiscono mediante un principio di Energia-Informazione (EI), ossia veicolano radiazioni elettromagnetiche intrise di informazione qualitativamente importante. Questi lavori erano perfettamente coerenti e in sintonia con gli studi dello scienziato russo Petar Gariaev sulla genomica ondulatoria, che trovarono un riscontro sperimentale sia dallo stesso scienziato russo, sia dai ricercatori della SBQ.
Gariaev ipotizzò e confermò che il genoma umano è una struttura tridimensionale in continua rotazione in grado di ricevere e trasmettere radiazioni elettromagnetiche. Esso cioè si comporterebbe come una rice-trasmittente.
Tutte le radiazioni elettromagnetiche viaggiano da strutture trasmittenti (come i neurotrasmettitori e gli ormoni) verso delle strutture riceventi (come il DNA). Questo significa che nei sistemi biologici la trasmissione della EI avviene, oltre che attraverso canali usuali come il sistema linfatico, il sistema sanguigno, quello nervoso ed altri, anche per bio-risonanza, sfruttando sia le proprietà del DNA di comportarsi come antenna che dell’ampia gamma di trasmettitori e ricettori di cui sono dotati i sistemi biologici. E l’acqua in tutto questo cosa c’entra?



Cos’è la memoria dell’acqua?
Ebbene, per l’acqua non si parla di EI piuttosto di Memoria-Informazione (MI) ossia:
1) l'acqua agisce come un recettore, essendo in grado di ricevere le frequenze d'onda e di memorizzarle (memoria);
2) l'acqua agisce come trasmettitore, trasmettendo le frequenze delle onde memorizzate (informazione).
Queste caratteristiche biofisiche, chimiche ed elettro-magnetiche dell’acqua sono state messe in evidenza da esperimenti indipendenti l’uno dall’altro, che confermano il contributo di Beneviste.
Fu Luc Montagnier, Premio Nobel per la medicina, a confermare l’emissione di onde a bassa frequenza (EMS) in alcune diluizioni di filtrati provenienti da colture di microorganismi (virus, batteri) o dal plasma umano infettato dagli stessi agenti patogeni.
Essendo la dimensione delle strutture che generano le EMS molo piccole, ciò ha giustificato la loro denominazione di “nanostrutture”.
Gli studi seguenti fecero presupporre a Montagnier e ai suoi collaboratori come potesse essere l’organizzazione dell’acqua a spiegare tutto. L’acqua non solo è in grado di interagire con le molecole disciolte in essa, stabilizzandole, ma le stesse molecole di acqua possono formare aggregati o polimeri (strutture comunque piuttosto labili).
Fu poi Emilio del Giudice, scienziato di fama internazionale, e il suo gruppo di lavoro, a proporre e mostrare come l’acqua potesse organizzarsi in domini di coerenza, con la dimensione di nanostrutture ed in grado di autorigenerarsi e mantenersi con l’emissione di onde elettromagnetiche.
I Domini di Coerenza sono il risultato della capacità di aggregazione e cooperazione per una finalità che i campi elettromagnetici informati hanno di organizzarsi in strutture complesse. Emilio del Giudice capì come l’acqua, che è il miglior solvente universale, fosse in grado di memorizzare le informazioni ricevute dai soluti con i quali entrava a contatto, aggregandoli in gruppi di molecole chiamate ”bioclusters” (domini di acqua corrente dotate di un proprio Campo Elettro Magnetico, CEM) attraverso il quale avviene un continuo scambio di informazione.
Emilio dal Giudice condusse, assieme a Giuliano Preparata, le ricerche sul fenomeno della memoria dell’acqua nell’ambito della CQED (elettrodinamica quantistica coerente). Secondo questa teoria esistono domini di coerenza nell’Universo, in grado di allineare i campi elettromagnetici. Questo potrebbe rappresentare un fondamento scientifico alla dinamizzazione omeopatica (lo scuotimento del prodotto omeopatico diluito per almeno 100 volte in senso verticale, con movimenti netti, veloci e di breve distanza) poiché le molecole di acqua conserverebbero una geometria molecolare correlata agli elementi chimici con cui entrano in contatto. 
Questi domini di coerenza hanno una dimensione di decine di micron, in cui milioni di molecole oscillano all'interno di un campo elettromagnetico di tipo coerente,.

I messaggi dell’acqua
Recenti esperimenti condotti da Germanov e altri ricercatori SBQ nel 2011 mostrano risultati molto interessanti: sostanze chimiche di natura organica e non organica, nonché molecole biologiche e composti organici complessi emettono, rispettivamente, singole frequenze elettromagnetiche o uno spettro di frequenze che corrisponde a quelle delle sostanze contenute.
La memoria-informazione dell’acqua può inoltre essere sfruttata per energizzare l’acqua con un dispositivo in grado di catturare le frequenze di farmaci per poi ritrasmetterle nell'acqua. Questo può aprire nuove prospettive nell’uso di farmaci con gli stessi risultati terapeutici ma limitando i loro dosaggi.
Inoltre, gli stessi fluidi biologici umani (sangue, urine, ecc), emettono segnali che caratterizzano lo stato del corpo e riflettono l’attività della coscienza umana. È stato il giapponese Masaru Emoto a sostenere come la coscienza umana avesse un effetto sulla struttura molecolare dell’acqua.
Dal 1999 Emoto ha pubblicato diversi volumi di un lavoro dal titolo “I messaggi dall’acqua”, contenenti fotografie di cristalli di acqua esposti a variabili diverse e successivamente congelata, in modo da formare strutture cristalline. Dall’osservazione delle fotografie si evince come parole, preghiere, musica e ambiente esercitino un vero e proprio effetto fisico sulla struttura cristallina dell'acqua, modificando la semplice struttura di base esagonale dei cristalli di ghiaccio di acqua non condizionata (tra l’altro dispersi in modo caotico), nelle strutture belle e raffinate, disposte in modo armonico e simmetrico, dei cristalli di ghiaccio di acqua “informata”.
Seguendo le ipotesi del ricercatore giapponese la SBQ ha creato un interessante test per verificare l’ipotesi di interazione tra la MI dell’acqua e la musica con il risultato che la musica energizza effettivamente l’acqua. Questa evidenza sperimentale apre nuove prospettive sulla musicoterapia e le sue applicazioni per l'autismo infantile, il ritardo mentale, le disabilità, la sindrome di Alzheimer e altri disordini cerebrali, come psicosi, i disturbi dell'umore e i disordini somatoformi (in particolare la sindrome di dolore cronico), la sindrome da stanchezza cronica (CFS) e i disturbi alimentari (anoressia nervosa). Si può attribuire, in questo modo, anche un nuovo risalto all'interpretazione del risveglio da coma grazie all’ascolto di musica e canzoni.

venerdì 7 giugno 2013

IL CLORURO DI MAGNESIO AIUTA .......

E’ lo scarto del sale, ma è indispensabile per l’attività di oltre 300 enzimi e svolge un ruolo fondamentale praticamente su quasi tutti gli apparati del corpo umano.


Non a caso, da chi ne conosce le potenzialità, è considerato la panacea di molti mali. E’ facilmente assimilabile ed economico. Ma soprattutto funziona.


E’ l’unico fra i Sali di magnesio ad aver dimostrato la sua efficacia nella terapia delle malattie infettive, grazie all’effetto stimolante sui globuli bianchi e in generale su tutto il sistema immunitario.



Il Cloruro di Magnesio aiuta a curare “epilessie, distrofie, sclerosi, poliomielite, tumori, asma, bronchite cronica, broncopolmonite, enfisema polmonare, influenza, pertosse, raucedine, affezioni dell’apparato gastrointestinale, malattie cervicali, tensioni neuro muscolari, artriti, sciatiche, dolori ai muscoli, calcificazioni, osteoporosi, depressioni, ansie, paure, mali di testa, febbri, fuoco di sant’Antonio, orticarie, tetano (anche quando il paziente è già rigido), morsi di vipera (lavare anche la ferita), rabbia, parotite, scarlattina, rosolia, morbillo e le altre malattie dell’infanzia”.


Come ogni scoperta, anche questa parte da un evento pressoché fortuito: nel 1915 il professor Pierre Delbet, utilizzando una soluzione di cloruro di magnesio per il lavaggio delle ferite, si rese conto di come questa non solo non danneggiasse i tessuti, cosa che – invece – accadeva con gli altri antisettici, ma addirittura facilitasse la guarigione della ferita stessa.


Delbet scoprì inoltre come l’uso del cloruro di magnesio scongiurasse pericolose complicazioni, quali le sovra infezioni batteriche frequenti all’epoca, grazie all’azione di stimolo sull’attività dei globuli bianchi.


Il successivo e importantissimo passo fu scoprire che l’azione di stimolo non era limitata ai globuli bianchi, bensì agisse su tutte le cellule dell’organismo, allargando lo spettro oltre i meccanismi di difesa.


La sperimentazione proseguì somministrando la soluzione anche per via orale, riscontrando – nella maggior parte dei pazienti – il manifestarsi di una sensazione di benessere generale, energia, una maggiore resistenza alla fatica e una maggior stabilità emotiva.


All’epoca, le molte persone che cominciarono ad assumere la soluzione di cloruro di magnesio in qualità di “tonico”, con conseguenze inaspettate sull’organismo, informarono prontamente il professore.


In poco tempo, grazie alle testimonianze dei pazienti, Delbet si ritrovò tra le mani gli effetti della sua “scoperta”. Il cloruro di magnesio aveva fatto scomparire completamente disturbi dell’apparato digerente come coliti, colecistiti e angiocoliti, aveva migliorato in modo esponenziale affezioni del sistema nervoso quali il tremore senile, il morbo di Parkinson, i crampi muscolari. Ancora, effetti sorprendenti erano stati riscontrati nella cura della pelle: acne giovanile, eczema, psoriasi, verruche, geloni, prurito. Infine, Delbet fu in grado di dimostrare come il cloruro di magnesio potesse migliorare lo stato di unghie e capelli, di diverse patologie legate allo stato allergico come il raffreddore da fieno, l’orticaria, i pruriti di vario genere fino ad arrivare alle emorroidi e all’edema di Quincke. La sua sperimentazione si allargò a tal punto da testare il cloruro di magnesio localmente, sotto forma di pomata: l’effetto non raggiunse il 100% voluto, ma l’applicazione permise di far inscurire buona parte di capelli e barbe sbiancate da anni, o di scolorire le macchie cutanee della “vecchiaia”.


Nelle sue ricerche, Pierre Delbet fu coadiuvato dal Dottor Neveu, ma i benefici del Cloruro di Magnesio hanno interessato parecchi medici e ricercatori, tra cui l’italiano Raul Vergini.


Se gli alchimisti assegnavano la denominazione di Panacea Universale al chermes, minerale ritenuto capace, oltre che di guarire ogni male, anche di prolungare indefinitamente la vita, a questo punto anche il Cloruro di Magnesio potrebbe arrogarsi, senza tema di smentita, lo stesso titolo.


La cosa incredibile è come la carenza di Magnesio sia sempre stata ignorata dai medici come possibile causa di almeno una buona parte dei disturbi che affliggono l’essere umano.


Il Magnesio è un elemento essenziale presente in tutti gli organismi, indispensabile per lo svolgimento di numerose reazioni enzimatiche. L’organismo umano ne contiene circa 25 grammi, localizzati per lo più nelle ossa, nei muscoli, nel cervello e in altri organi come fegato, reni e testicoli.


Il Magnesio ha la capacità di produrre l’equilibrio minerale necessario agli organi per l’espletamento delle loro funzioni, come per esempio i reni, alimenta l’acido urico nelle artrosi, ha potere decalcificante fino alle più sottili membrane nelle articolazioni, nelle sclerosi e nelle sclerosi calcificate, quindi è un valido aiuto per prevenire gli infarti poiché purifica il sangue. Rinvigorisce anche il cervello: diversi studi attestano la sua validità nel mantenerne la gioventù, fino alla vecchiaia.


Malgrado tutto ciò, Il Magnesio è – tra tutti gli elementi – il meno somministrato.


La sua importanza è stata, e ancora oggi continua a essere dai più, sottovalutata.


Se è stato dimostrato come, con l’uso del Magnesio, aumenti anche la conta dei globuli bianchi perché questo effetto, che porta il nome di citofilassi, continua a essere ufficialmente trascurato? Come dire che per l’essere umano non sia importante avere la possibilità di aumentare il proprio tono immunitario.


Secondo Padre Beno J. Schorr, professore di fisica, chimica e biologia al Collegio di Santa Caterina “Il Magnesio elimina il calcio dai punti indebiti e lo fissa solidamente alle ossa. Dopo i 40 anni l’organismo assorbe sempre meno magnesio, producendo vecchiaia e dolori perciò deve essere preso secondo l’età. Dai 40 ai 55 anni: mezza dose (una dose = una tazzina da caffè). Dai 55 anni ai 70: una dose al mattino. Dai 70 ai 100 anni: una dose al mattino ed una alla sera”. (1985)


E’ del 1932 la ricerca di Schrunipf-Pierron: la dieta abituale delle popolazioni rurali dell’Egitto forniva quasi due grammi di Magnesio al giorno. Risultato? Tra i contadini egiziani l’incidenza del cancro era 10 volte inferiore a quella delle popolazioni di Europa e USA, mentre quella del cancro allo stomaco addirittura 50 volte minore. Non a caso, anche Delbet orientò la sua ricerca anche in quest’ambito.


Nel quotidiano, Schrunipf-Pierron osservò come i contadini egiziani non soffrissero di raffreddori, influenze, polmoniti e pleuriti. Le loro donne partorivano con estrema facilità, mentre gli anziani conservavano un’ “andatura elegante e armoniosa anche in età molto avanzata”.


Sia chiaro, il Cloruro di Magnesio non è una medicina, bensì un alimento che non ha controindicazioni ma soprattutto è compatibile con qualsiasi cura farmacologica in corso. Ha comunque una peculiarità non indifferente: prenderne una dose per un dolore soltanto fa sì che eventuali altri dolori guariscano comunque, perché il sale mette in ordine tutto il corpo.


Dove trovare Il Magnesio? Presto detto: nei cereali integrali, la soia, i fagioli, i vegetali in genere (se coltivati con metodo biologico), i frutti di mare, cioccolata e cacao. Essendo un prodotto di scarto del sale, va da sé che anche il sale marino sia ricco di Magnesio. Peccato però che l’impego di concimazioni minerali e il raffinamento dei cibi portino alla quasi totale perdita di magnesio. La stessa cottura può portare a un impoverimento dello stesso fino al 70%.


Come scoprire se si è carenti di Magnesio? Molto spesso i sintomi passano per ansia, ipereccitabilità muscolare, cefalea, vertigini, insonnia, asma, alterazioni del ritmo cardiaco, stanchezza eccessiva, disturbi del ciclo mestruale.


Dire che si sarà immuni da tutte le malattie è impossibile, ma sapere che c’è la possibilità di attenuare i dolori e il decadimento del corpo, è già una ragione importante per cominciare ad assumerlo. Anche perché il corpo, nella sua grande intelligenza fisiologica, elimina l’eventuale eccesso da solo. Al massimo, pulirete l’intestino. Che male non fa.
Per quanto mi riguarda, devo ringraziare un erborista che, anni fa, mi ha letteralmente “rimessa al mondo” consigliandomi il Cloruro di Magnesio. La pigrizia a volte prende il sopravvento e io stessa, pur consigliandolo a tutti, dimentico di assumerlo. E gli effetti si vedono. Per quanto mi riguarda, uso il Magnesio Supremo, scelto dopo aver letto il libretto accompagnatorio. Iniziato con il pensiero che comunque male non faceva, ho visto sparire in poco più di una settimana un dolore alla schiena che credevo cronico, e non solo. Potete trovare questo prodotto nelle farmacie più lungimiranti, nelle erboristerie, o ordinarlo online. Francamente dove lo acquistiate non ha importanza. Posso solo dirvi che mi ha aiutata, tanto. Così ho pensato fosse giusto e doveroso, da parte mia, mettervi a parte del mio “piccolo segreto”.


TRATTO DA: ILgiornale delle buone notizie





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