- Uomo: mancanza di desiderio, impotenza (assenza o difficoltà di mantenimento dell'erezione), eiaculazione precoce (quando sfugge al controllo).
- Donna: assenza di desiderio (mancanza di lubrificazione ed eccitazione), frigidità (avversione per il rapporto, mancata dilatazione vaginale con dolore alla penetrazione, mancanza di piacere), anorgasmia.
Il medico tradizionale cinese valuterà il sintomo principale ed altri sintomi generali (occhi, pelle, colorito, lingua, secrezioni, tono muscolare, il polso sull'arteria radiale, ecc.), in base alla sua esperienza e conoscenza diagnosticherà una carenza (vuoto) o un eccesso di una o dell'altra energia e prescriverà quali cibi e quali integratori alimentari (infusi, decotti) assumere, quali trattamenti ricevere (agopuntura, massaggio, moxibustione, impiastri, lavande), oltre a suggerire una serie di esercizi fisici, contemplativi e meditativi.
Qui non parlerò di rimedi tradizionali cinesi, per evitare l'auto diagnosi e l'auto prescrizione, con rischio di terapie e dosaggi sbagliati, intossicazione o altro. E' sempre meglio rivolgersi ad un medico esperto, che suggerirà la cura e le dosi adatte al vostro singolo caso. Evitate il fai da te, soprattutto in campi che non si conoscono bene. Inoltre molte erbe e rimedi prescritti non sono facilmente reperibili in Europa, e se è facile procurarsi del ginseng in qualsiasi farmacia o erboristeria, mi sembra un po' più difficile andare a richiedere “occhi di drago”, “corna di cervo”o “uova di passero o di rondine”. Un medico tradizionale cinese che esercita qui in Italia vi saprà pertanto consigliare erbe e rimedi nostrani, simili nell'effetto a quello originali, e un po' meno ripugnanti per la nostra sensibilità.
Un altro discorso, invece, è quello degli esercizi o automassaggi, che mi sembra interessante riportare qui, perchè non hanno effetti collaterali, anzi, sono un valido aiuto in ogni caso, e non c'è il rischio di fare una auto diagnosi sbagliata. Queste tecniche si chiamano Daoyin.
Daoyin maschile, per l'uomo
(massaggi che servono ad aumentare l'energia sessuale e a controllarla):
- I punti da trattare sono situati alcuni centimetri sotto l'ombelico e nelle pieghe epiteliali tra le cosce e l'inguine. Al mattino, a digiuno, con la mano sinistra tenete il pene, in modo che non sia toccato dal massaggio, e con la parte basale del palmo della mano destra cominciate a massaggiare la piega inguinale destra praticando un movimento va e vieni lungo l'intero tratto, per trentasei volte (36 movimenti avanti e indietro completi). Poi fate lo stesso con la piega inguinale sinistra, sempre usando la mano destra per il massaggio.
- Infine massaggiate un punto del meridiano Ren (un meridiano che parte in un punto mediano tra l'ano e i genitali, percorre la parte anteriore del corpo, e termina sotto il labbro inferiore) chiamato Qihai: per trovarlo (visto che non siamo tutti uguali) usiamo come riferimento una antica misura cinese chiamata Cun: il punto Qihai si trova esattamente 1,5 Cun sotto al vostro ombelico, pari esattamente alla larghezza del vostro dito indice e medio uniti. Ponete quindi queste due dita sotto il vostro ombelico per trovare il punto esatto (circa 2/3 centimetri) e massaggiatelo usando la parte basale del palmo della mano destra, premendo e rilasciando sul punto stesso: mantenete per un secondo la pressione, e poi rilasciate. Fate questo 36 volte compete. Nel fare questo massaggio sulla parte centrale del ventre, il pene dovrebbe sollevarsi leggermente. Stimolare questo punto energetico intensifica l'azione del Qi in tutto il corpo, aumenta il tono muscolare del pavimento pelvico, cura la debolezza dei reni e tutte le carenza energetiche. Vi sentirete pieni di energia, diminuirà la stanchezza, la sonnolenza, migliorerà l'umore.
1 Cun (pari alla larghezza del nostro pollice) 1,5cun due dita (vedi cun unita di misura)
(agisce sulle carenze energetiche dei reni, aumenta l'energia vitale e la circolazione energetica nella regione pelvica, previene prolasso dell'utero e della vescica rinforzando il pavimento pelvico, previene l'incontinenza, facilita il parto, mantiene sani gli organi sessuali, cura e previene la sindrome premestruale, permette di provare maggior piacere sessuale e di arrivare facilmente all'orgasmo):
- I meridiani interessati sono sempre quelli mediani del corpo, il meridiano Ren (già visto) e il meridiano Du, che parte sempre nel punto intermedio tra il sesso e l'ano, ma sale lungo la schiena, supera il capo e finisce nel punto di incontro tra le gengive e il labbro superiore. Nella bocca, il meridiano Ren e il meridiano Du si incontrano ponendo la punta della lingua (Ren) alla radice degli incisivi superiori, sulla gengiva (Du). Ren è Yin (femminile), Du è Yang (maschile): collegandoli si crea un ciclo energetico completo, chiamato “ruota del destino”. Questo metodo lo si ritrova identico nel Tantra Yoga indiano. L'esercizio si svolge così: la donna deve stare in piedi, e mettere la punta della lingua sulla gengiva anteriore degli incisivi superiori, dove sentite che la pelle del labbro interiore e la gengiva sono unite da una piccola sporgenza della pelle, che troverete subito muovendo la lingua. Ora seguite la vostra respirazione: mentre inspirate con il naso, portate la lingua alla radice degli incisivi come spiegato, e contemporaneamente contraete verso l'alto i muscoli perineali della vagina e dell'ano. Al contrario, quando espirate, staccate la lingua dalla radice degli incisivi e rilassate i muscoli perineali di vagina e ano, riportandoli verso il basso. Fate questo per 36 volte complete (36 cicli inspirazione/contrazione e espirazione/rilassamento completi).
- Anche per la donna, praticate con la base del palmo della mano la stimolazione del punto Qihai, situato a 1,5 Cun sotto al vostro ombelico, come già descritto negli esercizi Daoyin maschili per l'uomo. (1,5 Cun pari alla larghezza del dito indice e medio uniti). Fatelo per 36 volte complete.
- Sdraiatevi con la pancia a terra, le gambe distese: ogni volta che inspirate, sollevate il bacino da terra contraendo i muscoli pelvici, come quando trattenete l'urina (fase Yang), poi, quando espirate, rilassatevi e tornate a toccare terra con la pancia (fase Yin). Fatelo per 36 volte, ogni mattina, a digiuno.
fonte
http://mmhome.forumcommunity.net/?t=40198763
In cromopuntura in questi casi il punto Qihai viene trattato sia nell'uomo che nella donna con l'arancione per un minuto
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