LE LINEE DI CALLIGARIS
Secondo il Dott. Giuseppe Calligaris la cute dell'essere umano si presenta suddivisa da linee speciali, dirette in quattro direzioni (longitudinale, trasversale, obliqua destra e obliqua sinistra). Le linee longitudinali, tra loro parallele, distano circa 1 cm, salvo in alcune zone (polso, collo, ecc...) dove si avvicinano; la stessa distanza separa le linee trasversali (che tagliano a mo' di anelli il corpo umano). Calligaris chiama i piccoli quadrati di 10 mm di lato "fondamentali", e le linee che li definiscono "di I ordine".
Le 5 dita della mano sono dunque percorse in senso longitudinale - ed esattamente bipartite - da 5 linee mediali (assiali), e fra queste decorrono parallelamente le 4 linee interdigitali. Esiste poi la linea laterale della mano e dell'arto che decorre a destra e a sinistra e che si continua, ininterrottamente, nelle due facce laterali di ciascun singolo dito. Il "Grande sistema intermedio del corpo" (1928) è l'insieme delle linee longitudinali intermedie, mentre l'insieme di tutte le linee longitudinali mediane forma "il grande sistema mediano del corpo" (1924).
Esistono dunque 10 linee iperestesiche primarie attivanti dei corrispondenti riflessi somato-psichici che Calligaris studiava per lo più in soggetti sensibili ed eretistici tramite delle leggere correnti faradiche, oppure attraverso lo strofinamento - in senso ortogonale alla linea studiata - di una punta o anche della sola unghia (60/ 90 strisci al minuto per una corsa di circa 1 cm). Vediamo di seguito i riflessi di ciascuna linea.
CATENA LINEARE DELL'AMORE (Mediana pollice): sensazione istantanea di leggerissimo tocco nel labbro inferiore/ sensazione di sporgere gli occhi, di atteggiare le labbra al bacio, di essere baciato repentinamente, di essere chiamato per nome/ desiderio di affettuosità, contentezza, benevolenza, desiderio sessuale, voglia di piangere, inginocchiarsi di fronte ad un idolo, allegria amorosa.
CATENA LINEARE DELL'OBLIO (Prima interdigitale): sensazione fugace di tocco nei denti inferiori/ sensazione che il capo si inclini dal lato della prova, vista offuscata, vertigine, senso di nausea, salivazione e bocca amara, cardiopalmo, malessere generale/ vuoto al capo, impossibilità di fissare il pensiero, astenia fisica e mentale, desiderio di abbandono e di oblio, lenta perdita della memoria, bisogno di spalancare gli occhi, disorientamento spazio-temporale.
CATENA LINEARE DELLA MEMORIA (Mediana dito indice): sensazione istantanea di leggerissimo contatto nel fondo cieco gengivo-labiale inferiore/ per un po' la mente e' come perduta nel vuoto, poi si destano ricordi particolari di eventi o persone passate, poi il quadro si amplia, e infine resta una leggera stanchezza mentale/ la visione nei ricordi e' insolitamente chiara, senso di novità del ricordo, accompagnamento con varie impressioni sensoriali (uditive, olfattive, gustative, ecc..).
CATENA LINEARE DELL'ODIO (Seconda interdigitale): sensazione di leggero tocco nel polo inferiore del testicolo omolaterale e leggerissimo contatto nell'apice del capezzolo corrispondente, a volte perdita dell'odorato dallo stesso lato/ sensazione di stringere i denti e pugni/ senso dell'ira e impulso ostile, volersi avventare come per impeto, sensazione di placca occipitale, atteggiamento minaccioso, bisogno di mordere o ghignare/ odio prima per i nemici e poi anche per i propri cari.
CATENA LINEARE DEL DOLORE (Terza interdigitale): sensazioni come descritte sopra ma eterolaterali/ primo fenomeno è il sospiro/ leggero offuscamento della vista, visione grigia del mondo esterno, desiderio di piangere, tristezza, abbandono, desiderio di avere vicino o invocare una persona cara, singulti, lamenti, nodo in gola, aspettarsi una grande sventura/ talvolta insolita benevolenza verso tutti, sprazzi di ira o di odio, sentimento religioso, tendenza al mutismo.
CATENA LINEARE DEL PIACERE (Mediana anulare): sensazione di leggerissimo tocco nel fondo cieco labiale superiore/ sorriso/ senso di calma, serenità, dolce abbandono, benessere generale, allegria, accarezza visioni incantate, simpatia insolita e generosità verso tutti, desiderio di canticchiare, ridere o sorridere, dilata le ali del naso, chiude gli occhi per piacere o li spalanca per contentezza, non di rado brama erotica.
CATENA LINEARE DEL SONNO (Quarta interdigitale): sensazione di stringimento alla radice del naso e di leggerissimo tocco nei denti superiori/ senso di peso nelle palpebre/ leggera vertigine con offuscamento della vista, confusione al capo, bruciore agli occhi, rallentamento dei battiti cardiaci e del respiro, senso di freddo, caduta in avanti del corpo, perdita di attenzione, riflessione e memoria, sonnolenza progressiva, tendenza ad assumere la posizione fetale.
CATENA LINEARE DELL'EMOZIONE (Mediana mignolo): sensazione istantanea di leggerissimo contatto nel labbro superiore/ ansia, irrequietezza, impazienza/ respiro affannoso, sensazione di dover spalancare gli occhi, gola chiusa, stretta al cuore, battere i denti, capo pesante, spavento, spesso il soggetto invoca la sospensione della prova/ un leggero stato ansioso permane e la stimolazione della IV linea interdigitale lo placa.
CATENA LINEARE DELL'ASSOCIAZIONE MENTALE (Assiale dito medio): sensazione fugace di leggero contatto in corrispondenza dello sbocco uretrale, sensazione di taglio longitudinale in mezzo alla fronte/ senso di confusione e pesantezza del capo come dopo un trauma/ peso sulle palpebre, confusione progressiva delle idee, torpore mentale, la percezione e' ritardata e la critica indebolita, leggera ansia, leggera vertigine, polso fiacco, parola lenta, bocca asciutta, depressione profonda, annientamento, "Mi istupidisco, mi confondo, non so più ragionare"/ predilige l'unione e l'avvicinamento (l'istupidimento forse e' da imputare ad una sintesi troppo rapida e troppo intensa).
CATENA LINEARE DELLA DISSOCIAZIONE MENTALE (Laterale del corpo): diminuzione della vista/ comparsa repentina di un'idea bizzarra del mondo dello spirito/ svolgimento progressivo della disgregazione psichica, le parole udite sembrano più lontane, monotone, tronche, il muro e' solcato da ombre, le sbarre appaiono suddivise in più parti, gli oggetti sembrano allontanarsi l'uno dall'altro, distaccarsi dal loro piano d'appoggio, vede i propri arti divisi in due parti da una fascia nera, non può immaginare due persone o due cose attaccate, orrore della vicinanza, dell'unita' e della continuità, piacere nella divisione, sensazione distinta dello smembramento del proprio corpo (schizosomia), tutto è come fosse diviso da bande nere.
I fenomeni sopra descritti sono a volte impercettibili, ma possono essere riprodotti seguendo metodo e costanza. Oltre alle linee esistono anche le cosiddette placche di Calligaris alcune delle quali stimolano fenomeni paranormali come telepatia, chiaroveggenza, uscita dal corpo, ecc...
Sebbene misconosciuta la scoperta di Calligaris è straordinaria e dona conferma alla continuità energetico-emotiva tra l'ambiente e l'individuo.
le linee sopra citate e la placche cutanee rilevate da Calligaris ci immergono in un mondo di nuove terapie per riequilibrio di organi fisici e di sentimenti con nuove applicazioni di cromopuntura riflessologica sperimentale
le linee sopra citate e la placche cutanee rilevate da Calligaris ci immergono in un mondo di nuove terapie per riequilibrio di organi fisici e di sentimenti con nuove applicazioni di cromopuntura riflessologica sperimentale
Le Catene Lineari del Corpo e dello Spirito
Nuova edizione
Giuseppe Calligaris
In queste pagine dallo stile semplice e diretto, Calligaris dimostra l'esistenza di una relazione diretta fra la struttura interna del corpo umano e il tessuto cutaneo che lo riveste, fra la cute di un soggetto e la sua situazione fisico-psichica, descrivendo con grande perizia diverse catene lineari, come quelle della memoria, del dolore, del piacere, del sonno o dell'emozione.segue...
Dermoriflessologia
Dialogare con l'inconscio attraverso la pelle
Samanta Fumagalli, Flavio Gandini
sulla cute esistono placche riflessologiche che, opportunamente stimolate, danno accesso a specifiche facoltà dell'inconscio, per scopi diagnostici e terapeutici.segue...
Commenti
Posta un commento