... Non Solo Cromopuntura

martedì 18 dicembre 2012

RAFFREDDORE

Alla cromopuntura per il raffreddore e per le malattie di raffreddamento si possono abbinare i benefici degli oli essenziali qui sotto alcuni esempi:

Arancio Dolce
portare ad ebollizione acqua, toglierla dal fuoco, aggiungere 5-8 gocce di essenza, coprire il capo con un asciugamano e respirare il vapore benefico

Alloro
10 gocce di olio essenziale di Alloro in una bacinella di acqua calda. Coprire il capo e inspirare per 2 minuti. Interrompere per 2 e ripetere finché l’acqua calda produrrà vapore.
minuti

Canfora
12 gocce di olio essenziale di Canfora in 100 ml. di olio di mandorle. Massaggiare il petto ad 1 a 3 volte al giorno. Coprite la parte con un panno caldo. Fare poi suffumigi aggiungendo 10 gocce di olio essenziale di Canfora in una bacinella di acqua bollente. Coprire il capo e respirare per 10 minuti interrompendo per un paio di volte.

Cajeput (TOSSE RAFFREDDORE INFLUENZA)10 gocce di olio essenziale di Cajeput in una bacinella di acqua calda. Coprire il capo e inspirare per 3 minuti. Interrompere per 2 minuti e ripetere finché l’acqua calda produrrà vapore. 2 o 3 volte al giorno specialmente in caso di bronchite

(PER FAVORIRE L'ESPETTORAZIONE) 3 gocce di olio essenziale di Cajeput in 2 cucchiaini di olio di mandorle dolci. Massaggiare delicatamente con i polpastrelli la zona del petto fino ad ottenere il completo assorbimento e coprite con un panno di lana caldo. Tutte le sere prima di andare a letto. In presenza di febbre 2 volte al giorno.

Cannella
8/10 gocce di olio essenziale di Cannella in una bacinella di acqua bollente. Inspirare per 3 minuti, interrompere brevemente e riprendere a inspirare fino a che l’acqua sprigionerà vapore. 1 / 2 volte al giorno.

Citronella
8 gocce di olio essenziale di Citronella in una bacinella di acqua calda. Coprire il capo e inspirare per 3/4 minuti. Interrompere per 2 minuti e ripetere finché l’acqua calda produrrà vapore. Ripetere l’operazione almen o 3 volte al giorno.

Incenso
(SUFFUMIGI) in una bacinella di acqua bollente mettete 8 gocce di olio essenziale di Incenso. Coprite il capo con un asciugamano, inspirate per due o tre minuti, interrompete per un paio di minuti e ricominciate a inspirare finché non terminerà il vapore sprigionato dall'acqua calda.

Isoppo
(SUFFUMIGI) In una bacinella di acqua bollente mettete 10 gocce di olio essenziale di Issopo. Copritevi il capo con un asciugamano e inspirate profondamente, interrompendo di tanto in tanto. Fate questi suffumigi, due volte al giorno, in presenza di malattie da raffreddamento.

Petit grain
portare ad ebollizione acqua, toglierla dal fuoco, aggiungere 5-8 gocce di essenza, coprire il capo con un asciugamano e respirare il vapore benefico

Pino mugo
(ESPETTORANTE)
in una bacinella con 2 litri di acqua bollente mettete 3 - 4 gocce di olio essenziale di Pino mugo, copritevi il capo con un asciugamano e inspirate profondamente per 3 minuti, interrompete brevemente e riprendete a inspirare.
Continuate in questo modo finché l'acqua sprigionerà vapore. Fate questi suffumigi una o due volte al giorno per diversi giorni consecutivi.

(TOSSE)
2 gocce di su una zolletta di zucchero o in un cucchiaino di miele hanno un effetto calmante per la tosse

Pino silvestre
in una bacinella di acqua bollente mettete 15 gocce di olio essenziale di Pino silvestre. Copritevi il capo con un asciugamano e inspirate profondamente. Interrompete brevemente, di tanto in tanto, e conti nuate ad inspirare finché l'acqua sprigionerà vapore. Potete quindi mettere qualche goccia di olio essenziale di Pino silvestre nell'apposito bruciatore per essenze e porlo nella camera del malato.

Timo rosso
Miscelare 2 gocce di essenza ad una tazza di acqua tiepida da assumere a piccoli sorsi. 


fonte http://www.altrasalute.it/aromaterapia_000060.html

Antar Raja

mercoledì 12 dicembre 2012

LA SIMBOLOGIA DEL VISO in MTC


Secondo la fisionomia cinese ad ogni area del viso corrisponde uno specifico organo, una disarmonia influisce sul colorito, sulla carnagione e sull'umidità di quell'area, la diagnosi che si può fare, ovviamente, non è di natura biomedica ma di natura energetica.

Lo stato dei reni può essere valutato dalla zona sottostante gli occhi soprattutto nella sua relazione con l'idratazione e la ritensione idrica (nei dializzati ad esempio gli occhi sono circondati da un colore molto scuro), le palpebre inferiori rivelano il funzionamento delle ghiandole surrenali, se arrossate sono segno di sovraccarico, se cadenti "occhi con tre lati bianchi" sono segno di esaurimento, se i lati bianchi sono quattro e le palpebre superiori molto aperte si può dedurre l'iperattività del sn simpatico.
Il filtro nasale è l'area più collegata alla fertilità ma anche alla creatività dato che le energie che non vengono utilizzate per la riproduzione si possono manifestare come creazione intellettuale, ha a che fare anche con l'elevazione spirituale, che è strettamente collegata alla sessualità nel taoismo. Nelle donne le colorazioni del filtro possono rivelare problemi della fertilità come coauguli e fibromi se scuro, utero freddo se bianco. Il mento rivela lo zhi del Rn e se la pelle è a buccia d'arancia rivela un vuoto del rene.


Lo stato del fegato viene valutato nella zona tra le sopracciglia che, se arrossata, rivela un problema di natura emozionale, la sottigliezza e la

morbidezza delle sopracciglia indica una difficoltà nella funzione difensiva e di depurazione epatica e la loro consistenza aumenta proporzionalmente alla disponibilità di qi di F. Anche la sclera ci aiuta con le sue colorazioni a valutare un vuoto (bianco azzurrognolo),un'infiammazione o compressione(rosso e secca con i capillari visibili) o una stasi (giallo verde) di F. La lunghezza delle sopracciglia interessa la cistifellea ed collegata alla capacità di provare odio e risentimento ma anche alla capacità di spengere questi sentimenti. La mandibola "radice dell'albero" esprime la forza delle convinzioni morali di una persona e può il tono dei muscoli che la serrano aumenta con l'aumentare del qi di F.

Il cuore può essere valutato nel suo shen soprattutto nella lingua e negli occhi. Nella sua funzione di maestro del cuore si valuta alla punta del naso che se bianca indica insufficienza circolatoria, se scura ristagno e stasi di sangue, se sono presenti venule alterazione importante del sistema vascolare, se rossa congestione emozionale a carico di uno dei 5 organi, se solcata da una linea difetti nella valvola mitralica e se invece la linea è sotto la punta carenza congenita di qi di C. Ogni alterazione del colorito del volto, come detto ,è un segno di fuoco di Cuore.

La milza si valuta nella bocca e nelle labbra di cui si osserva tono muscolare e idratazione in relazione al buon funzionamento della Rt nella sua funzione digestiva, il colore, invece, esprime la funzione di regolatore delle emozioni e degli stati d'animo e quindi la relazione con il sangue. La funzione di interiorizzazione (stomaco esofago) si valuta in un'area circolare al di sotto delle narici e l'immagazzinamento nella parte inferiore delle guance (la cachessia si manifesta anche dell'area polmonare dei pomelli). Ogni grave turba di Rt esita in una alterazione della forma.

Il polmone si valuta principalmente nella pelle, nel suo colorito e nelle malattie che sviluppa. Nel viso si valuta anche il naso come "cancello del respiro" se ne valuta la tensione della pelle, la secchezza, la presenza di muco. Si valutano le guance "zona del respiro vitale" che esprimono la qualità della respirazione (colorito bluastro in caso di enfisema). Il dolore e l'incapacità di esprimerlo, l'ipersensibilità del polmone, la claustrofobia influenzano la qualità del respiro.
Il polmone è collegato al futuro che può arrivare solo lasciandosi alle spalle con ogni respiro i sentimenti che non ci servono più e accettando la nuova essenza che ci penetra ad ogni respiro. Se riusciamo a "solidificare il respiro e lasciarlo crescere" il P si apre al futuro e permette la trasformazione alchemica di noi stessi in esseri spirituali che trascendono il corpo.
Quando il metallo e il legno, il senso e l'essenza, si fondono, quello che si ottine è il volto originale perfetto, senza difetti" (Chang Po-Tuan the inner teaching of taoism) 

LE RUGHE IN MTC


  1. In medicina occidentale le rughe sono classificate in base alla patogenesi in
    • -  rughe di espressione (collegate ai movimenti mimici muscolari e articolari)--
      mtm F
    • -  rughe gravitazionali (data dal cronoinvecchiamento -modificazioni ormonali
      con atrofia del derma e dell'ipoderma, dalla gravità e dalla lassità dei tessuti di sostegno-tessuto osseo adiposo e muscolare ). La cute appare sottile, atrofica e pallida---wei p liquidi ye jing
    • -  rughe attiniche (causate dal fotoinvecchiamento che determinano un aspetto della pelle corrugato o a pergamena). Nel fotoinvecchiamento la pelle si presenta ispessita, ruvida e lassa, solcata da piccole rughe con discromie, teleangectasie ed un colorito di base giallognolo--- Liquidi Rn Rt
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- Rughe notturne inizialmente reversibili e unilaterali che tendono progressivamente a diventare permanenti----wei sangue
Nel dizionario di medicina taoista si dice:
le rughe nascono dopo una tempesta interiore, una prova, un dolore, somigliano al solco che lascia un lampo quando il fulmine cade sulla corteccia di una quercia. La disperazione e la pena scaturiscono dall'esistenza e l'energia infuocata (che brucia) esce da un'apertura, quella di un punto di agopuntura, per inscriversi nella persona. Lasciano sulla pelle i segni di un lutto, di una separazione, della comprensione e della conoscenza.
Dobbiamo tenere presente che parlare di rughe, striature della pelle e secchezza in medicina cinese è innanzitutto parlare dell'equilibrio acqua fuoco e delle sue varie manifestazioni (asee chao yin con esaurimento dell'acqua nella vecchiaia, equilibrio rong-wei, liquidi-sangue, shen-jing)
Possiamo senza dubbio dire che la parte del corpo più esposta alle rughe é il viso. Al viso non arrivano i mp yin (se non tramite i meridiani distinti che veicolano l'en wei alla testa) e quindi la zona è di particolare fragilità energetica.
Il viso è solcato dai meridiani principali yang che trasportano il principio del cielo e che rappresentano specifiche relazioni simboliche:

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  • -  la VB è la capacità di giudizio,
  • -  l'IG la discriminazione e il senso critico,
  • -  lo E introietta le esperienze e le sottopone al giudizio e alla rielaborazione
    cognitiva,
  • -  il GI è il contatto con la realtà e la capacità di eliminare le "scorie"
    dell'esistenza,
  • -  la V è il senso del possesso, circoscrive il territorio esistenziale e seleziona
    le cose da eliminare o da conservare.
    Questa zona yang di contatto con il cielo può essere quindi più soggetta a squilibri correlati al rapporto con il mandato celeste e se i mp yang si surriscaldano per effetto di affezioni fisiche ma anche per turbe dei sentimenti che, come detto, provocano calore si avrà il surriscaldamento del distretto interessato con stasi e difficoltà circolatorie.
    L'energia wei (che lubrifica i luoghi solcatii da un principio strutturante) che regge la pelle è abbondante al viso da cui sgorga al punto 1 V durante il giorno quando compie 25 giri nello yang, quando gli occhi sono chiusi si ritira in profondità spiegando così la patogenesi energetica delle rughe "notturne". Ci possono essere anche dei difetti nella produzione di wei o nell'uscita di wei all'esterno. La particolare relazione di wei con i nervi e con i mtm sembrerebbe spiegare anche le cosiddette rughe d'espressione.
    Il Polmone regge la pelle e l'ispessimento della pelle del viso, luogo privilegiato di scambio e di comunicazione ma anche quella di altri distretti corporei, può rappresentare una iperattività del po nella sua funzione di separazione dal mondo esterno o anche un rifiuto della capacità propriocettiva ed esterocettiva della pelle. Nell'anziano infatti, dove la spinta egocentrica ed individualizzante del po è massssima, la pelle è ispessita e secca. Lutti e separazioni imprimono al viso profonde rughe.
    Il chong mo, meridiano curioso detto ascensore che porta al viso sangue e liquidi, può essere implicato sia nei fenomeni di secchezza, se la sua spinta verso l'alto è insufficiente, sia in quelli di impurità.
    Uno squilibrio della gestine dei liquidi da parte del polmone e della milza o della distribuzione da parte della vescica può portare a gonfiori e imbibizione

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edematosa del viso soprattutto a livello della linea di congiunzione tra 1V e 2E. Al contrario si potrà anche avere una pelle lucida e brillante priva di solchi che sembra meno invecchiata ma che esprime, come in alcune forme di sclerodermia, l'eccessiva delimitazione dei propri territori al punto di rimanere intrappolati nella propria pelle.
I punti dove più facilmente si manifestano le rughe sono punti a forte espressione simbolica:
  • -  1E chengqi -vaso delle lacrime: il desiderio e le aspettative che
    provengono dallo hun si manifestano attraverso uno stomaco affamato che, se va incontro a delusioni manifesta la sua impotenza con le lacrime. Sono le prime rughe che si formano. Questo punto spiega la relazione della delusione delle aspettative con il cibo
  • -  3E
  • -  4E dicang -magazzino della terra: relazione con l'assorbimento delle
    esperienze della vita. si trattano qui patologie in relazione con gli eccessi di preoccupazione e con i blocchi che ne derivano come nevralgie faciali, mutismo e dolore dei denti.
  • -  5E daying -grande accoglienza: punto in relazione con GI e denti quindi con sensibilità e autodifesa
  • -  1E-24 VC dal vaso delle lacrime al contenitore della saliva, le lacrime non versate si accumulano al mento, soffrire in silenzio
  • -  9E ren ying -accoglienza umana e 10E shuitu -zampillare dell'acqua: l'accoglienza è stanca e anche l'acqua non sgorga più. In presenza di ansia rivelano un movimento di deglutizione (dover ingoiare, dover accettare), tratta anche l'orticaria (rigetto). Anche la bioenergetica considera questo movimento in relazione alla necessità di approvazione e al desiderio di compiacere (Lowen)
  • -  1VB tongxiliao -osso della pupilla: richiama wei agli occhi, esprime la fatica del prevedere e guardare lontano.
  • -  14VB yangbai -yang bianco : mancanza di fiducia in se stessi, paura delle difficoltà, conflitti irrisolti, rimorsi.
  • -  1V-2E
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  • -  19GI-18GI rughe inrelazione con il movimento psicologico del GI di non sentirsi bene nell'ambiente ma non sapere come eliminare i problemi che feriscono l'anima sensibile.
  • -  2V zhanzu -bambù serrati: eccesso di lacrime o cefalee
  • -  inn tang concentrazione di emotività psico-fisica attinente soprattutto a
    cuore e vescica, rughe che derivano dalla conoscenza delle contraddizioni e dal dovere di esercitare autorità e guida.
    L'interessamento privilegiato dello E e di GI può essere spiegato dal movimento di interiorizzazione yang ming e dalle sue conseguenze energetiche.
    Il trattamento in agopuntura si fa soprattutto agendo sui punti acqua e terra dei meridiani interessati o agendo sul pto acqua della V che fa uscire l'acqua all'esterno (40V), sull'equilibrio dei liquidi RT-P, tonificando il rene yin, attivando il chong mo che porta acqua al viso (11 Rn verso l'alto) e favorendo l'uscita all'esterno della wei-qi (5E, 6E, inn tang, 22VC, 23VC, 30E) o tonificando l'en wei con i punti fuoco di Rn, VB, MC. Sono indicati anche il massaggio effettuato verso l'alto e profondo, l'idratazione con creme e il fior di prugna.

    Ci sono poi altri punti dove si possono formare rughe ad esempio le mani, dove valgono le stesse considerazioni che si fanno per il viso, ma anche l'addome e la schiena. In addome, manifestazione del cielo posteriore, ampie rughe trasversali sono di frequentissimo riscontro clinico e tracciano un quadro preciso dell manifestazione patologica come quelle che interessano il 10, 12 o 13 VC e ci danno un quadro di quale sia il problema digestivo specifico del paziente o il movimento psicologico interessato, l'orizzontale che passa dal 14F che testimonia una stasi del qi di F che può esitare anche in capillari , discromie o addirittura modificazioni dell'arcata costale. Spesso una ruga solca trasversalmente la pelvi a livello del 4VC guan yuan(barriera dell'essenza yuan che in alcuni dei sui nomi secondarie contiene il concetto di ordine celeste e di nodi relazionali) o 5VC shi men (porta di pietra, punto da cui parte le
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ristrutturazione dell'identità in caso di lutti gravissimi). Questi punti sono di particolare importanza nella definizione dell'identità e della personalità.
Nella schiena possono essere presenti delle striature che assumono l'aspetto di cicatrici. Sicuramente la loro relazione con i punti shu del dorso è fondamentale dal punto di vista diagnostico e terapeutico, possono essere usate anche come punto di repere se la diagnosi è già stata posta. In alcuni studi si è messo in correlazione i punti huato jiaji con i traumi e con l'età in cui hanno lasciato impronte nel corpo (Di Spazio). 

LE 5 EMOZIONI E I 5 SENTIMENTI


Come in ogni organo è legato ad uno spirito specifico, così è legato a una o più emozion che permettono il funzionamento armonioso dell'individuo.
Secondo il nei King ci son 5 emozioni (wu zhi):
"gioia (xi) è l'emozione del cuore

la collera (nu) è l'emozione del fegato
la preoccupazione (si) è l'emozione dell milza
il dolore (you) è l'emozione del polmone
la paura (kong) è l'emozione del rene"
A questi si aggiungono la tristezza (bei) associata al polmone e l'emozione (jing) associata a cuore e rene per formare i sette sentimenti (qi qing). Secondo il So Wen "nell'uomo ci sono 5 organi che producono 5 qi che generano la gioia,la collera, la riflessione il dolore e la paura " tramite queste emozioni il corpo si adatta al mondo che lo circonda. Le emozioni rispondono alle leggi dei 5 elementi, influenzano il funzionamento degli organi e la circolazione del qi e del sangue ciascuno in un suo modo specifico:
la collera fa salire il qi e danneggia il Fegato
il qi di fegato sale in controcorrente, il ristagno di qi di F provoca una stasi di sangue e una trasformazione in fuoco, la stasi verso l'alto del sangue provoca un blocco degli orifizi puri del cuore, il qi di F in eccesso danneggia la Rt e in controcorrente danneggia il P.
la gioia disperde il qi
con la gioa il qi è in armonia, zhi si manifesta e rong e wei comunicano (SW),se la gioia è eccessiva lo shen si disperde (LS)
la tristezza rallenta il qi e il dolore danneggia il Polmone
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questa perturbazione provoca un ristagno di qi e la formazione di calore nel riscaldatore superiore che prosciuga il qi e i liquidi
la paura abbassa il qi
l'emozione causa il disordine del qi

la preoccupazione blocca il qi
Le emozioni seguono le leggi dei 5 movimenti CONSEGUENZE PATOLOGICHE DELLE EMOZIONI:
  • -  le perturbazioni delle emozioni nuociono al cuore
  • -  inducono la stagnazione del qi di F
  • -  l'eccesso o la stasi si trasformano in fuoco che danneggia lo yin del rene
  • -  perturbano qi e sangue
  • -  nuociono facilmente al qi di P e Rt che gestiscono il qi
  • -  tutte le emozioni violente nuociono al rn (forme di vitiligine post traumatica)
  • -  F, C, Rt sono gli organi danneggiati più facilmente dalle emozini
    Alla luce di queste suggestioni date dalla modalità di analisi della mtc proverò ad analizzare nei, rughe e discromie cutanee come una sorta di memoria corporea a breve e lungo termine del percorso emozionale dell'individuo. Partiamo dall'analisi occidentale della manifestazione per arrivare alle analogie e alle differenze con l'interpretazione che ne da la mtc. 



lunedì 10 dicembre 2012

I BENEFICI DELLA LUCE


La mancata e costante esposizione dell'organismo al completo
spettro solare, provoca una serie di effetti collaterali negativi.
Possiamo parla di sindrome da carenza di illuminazione,
le cui principali manifestazioni sono;
Debolezza fisica,deficenza immunitaria,Depressione,Sovrappeso
Esposizione a disturbi e malattie piu' o meno gravi





fonte

La Luce che cura



La Luce che cura

Fabio Marchesi


lunedì 3 dicembre 2012

I PRINCIPI DELLA CROMOTERAPIA


Principio fondamentale della cromoterapia è che "La vita è colore e il colore è vita al contrario dell'oscurità che è morte ". 
Ne segue che le malattie si formano a causa di un equilibrio mancante nel sistema-vita e questa mancanza può essere compensata dai colori.
Il colore può essere assorbito in vari modi dal corpo, dallo spirito e dall'anima:
  • attraverso l'alimentazione;
  • attraverso gli alimenti irradiati con i colori;
  • attraverso la luce solare;
  • attraverso l'irradiazione della pelle con la luce "artificiale";
  • attraverso il bagno nei colori;
  • attraverso la meditazione dei colori.
I colori hanno i seguenti effetti:
  • dilatano o restringono i vasi sanguigni;
  • alzano o abbassano la pressione sanguigna;
  • aumentano la produzione dei globuli rossi;
  • sostengono i globuli bianchi;
  • distruggono i batteri;
  • sostengono il sistema immunitario;
  • proteggono i tessuti dagli aggressori;
  • accrescono l'attività dei tessuti;
  • aumentano il trasporto di ossigeno nel sangue;
  • regolano lo scambio tra i tessuti e le ossa;
  • favoriscono la formazione di enzimi, oligoelementi e vitamine;
  • attivano e rendono stabile il metabolismo;
  • estendono la coscienza.
fonte
http://www.benessere.com/remise/remise_en_forme/cromoterapia.htm

STORIA DELLA CURA TRAMITE I COLORI

Gli antichi Egizi praticavano normalmente la cura tramite i colori; i sacerdoti erano al contempo medici e le conoscenze mediche erano considerate una scienza segreta da trasmettere solo a pochi eletti. A quell'epoca le conoscenze mediche riguardo alla cromoterapia raggiunsero un livello molto alto.

"Dalle piramidi di Giza un sentiero sacro conduceva ai "templi di cura solare", dove si trattavano le malattie tramite la cromoterapia."

Gran parte del loro sapere, tramandato dal greco Ermete Trimegisto, è andato perduto nel corso dei secoli. Le cognizioni scientifiche da lui riportate, di cui fa parte anche la cromoterapia, sono chiamate "ermetiche".

Anche gli antichi Greci usavano normalmente i colori derivati da minerali, pietre, cristalli e unguenti come trattamenti. L'interesse per i benefici dei colori andava di pari passo con il concetto degli elementi fondamentali: aria, fuoco, acqua e terra.
Questi fondamentali costituenti dell'universo erano associati con le qualità di caldo, freddo, umidità e aridità, ed anche con quattro "umori" o "fluidi del corpo": la bile gialla, il sangue (rosso), la freddezza d'animo (bianco) e la malinconia o bile nera.
Questi si pensava sorgessero in quattro organi particolari (la milza, il cuore, il fegato e il cervello) e che determinassero predisposizioni fisiche e spirituali. La salute era considerata risultante dell'equilibrio di questi elementi, mentre, di necessaria conseguenza, la malattia ne era lo sbilanciamento. I colori, così come erano associati agli umori, venivano anche utilizzati come trattamento contro le malattie: indumenti colorati, oli, gessi colorati, unguenti e pomate.

Durante il Medioevo, con l'avvento del Cristianesimo in tutte le discipline del sapere, tutto ciò che era pagano fu esorcizzato, comprese le pratiche di guarigione degli Egiziani, dei Greci e dei Romani.
Le antiche arti della cromoterapia furono tramandate in via orale dato che erano state dichiarate "occulte" dalla Chiesa.

L'Illuminismo cancellò definitivamente dalla scienza ogni traccia di alchimia, misticismo e magia.
La ragione e il metodo scientifico soppiantarono dalla medicina tutto ciò che non fosse dimostrabile e verificabile scientificamente; la cromoterapia entrò così a far parte della cosiddetta "medicina alternativa", la quale non corrispondeva a queste caratteristiche in quanto, se pur così largamente utilizzata dalle antiche civiltà, non possedeva riscontri scientifici.


fonte
http://www.benessere.com/remise/remise_en_forme/cromoterapia.htm

venerdì 30 novembre 2012

SISTEMA LIMBICO E CERVELLO

Il cervello é uno degli organi piú complessi del nostro corpo. Esso é composto da un numero di parti importanti di cervello che svolgono diverse funzioni. Qui di seguito troverete una descrizione delle funzioni cerebrali e le diverse parti del cervello che svolgono i diversi compiti.

Il midollo spinale - Questa é la parte che porta le informazioni dal cervello e le trasmette a molte altre parti dello stesso. Esso puó essere visto come un' autostrada dell'informazione del corpo.

Il midollo allungato - E' la parte del cervello che aiuta a controllare le funzioni automatiche come il respiro, il battito cardiaco, la digestione, ecc. Funziona anche come una sorta di stazione di rilevamento per segnalare impulsi provenienti da e per il cervello.

Il Pons -Svolge un ruolo nel vostro livello di eccitazione, nella coscienza e nel sonno. E' coinvolto anche nel controllo delle funzioni automatiche del corpo.

Il cervelletto - Questa si parte occupa principalmente di controllare il movimento. Aiuta a controllare la postura e l'equilibrio, nonché aiuta le persone ad imparare il movimento.

Amygdala - Questa parte aiuta a memorizzare ed a classificare i ricordi carichi di emozioni. Essa svolge un ruolo chiave nelle emozioni, soprattutto nella paura.

L'ippocampo - Questa parte svolge un ruolo chiave nella formazione della memoria cosí come nella classificazione delle informazioni long termine di memoria.

L'ipotalamo - Questa parte del cervello controlla molte funzioni corporee tra cui l'appetito, la sete e il sonno. Essa svolge anche un ruolo nel controllo delle emozioni.

Il talamo - Questa parte é la stazione di rilancio del cervello. Prende la maggior parte dei segnali sensoriali come uditivi, visivi e tattili e li aiuta ad elaboratli in altre parti del cervello. Essa svolge anche un ruolo nel controllo motorio.

Il lobo frontale - Questa parte del cervello é il comando principale e il centro di controllo del tuo cervello. E 'responsabile del ragionamento del risolvere problemi con giudizio e degli impulsi. Inoltre aiuta a gestire le emozioni superiori come l'empatia e la generosità. Puo' anche essere coinvolto nel controllo motorio e nella memoria.

Il lobo parietale - Questa parte del cervello aiuta a elaborare il dolore e la sensazione tattile. E 'anche coinvolto nella cognizione.

Il lobo temporale - Aiuta a elaborare la sensazione del suono cosí come il linguaggio. E 'anche coinvolto nelle emozioni e nella memoria.

Il lobo occipitale - E' coinvolto nella sensazione visiva e di elaborazione. Vi risiede la parte del cervello che controlla e interpreta la visione.

Il corpo calloso - Questa parte é il ponte neurale che collega i due emisferi del cervello. Si trova nel centro del cervello.

http://www.cognifit.com/it/parti-del-cervello/







Talamo, ipotalamo e sistema limbico.

Sistema limbico: comprende talamo, ipotalamo, ipofisi; il sistema limbico controlla la temperatura corporea, la pressione sanguigna, il battito cardiaco e i livelli di zucchero del sangue; controlla inoltra le nostre reazioni emotive e comportamentali.
In particolare, il talamo, che si trova al di sotto della corteccia cerebrale, è un centro di comunicazione a due vie delle informazioni (segnali) tra midollo spinale e corteccia cerebrale;
l'ipotalamo controlla le funzioni vegetative, stimolando il SNA: controlla la fame e il senso di sazietà, la sete, il sonno e la veglia, e dirige l'attività dell'ipofisi, che a sua volta governa l'intero corpo umano attraverso l'attivazione degli ormoni.
l'ippocampo ha la forma di un cavalluccio di mare, ed è coinvolto soprattutto nelle funzioni della memoria e dell'apprendimento;
l'amigdala, a forma di mandorla, si ritiene sia implicata nella mediazione delle principali risposte emotive: la rabbia, lo stress, la paura, la reazione istintiva di lotta o fuga, l'istinto sessuale, il comportamento alimentare e il nostro tono dell'umore.
per ultimo, il midollo spinale, protetto dalla spina dorsale, è costituito da un fascio di nervi che si estende dal cervello e stabilisce delle connessioni tra questo e il resto del corpo. Il midollo spinale, e gli impulsi che vi passano attraverso, seguono un percorso sensoriale ascendente per tutte quelle informazioni provenienti da cellule specializzate, come i sensori nella pelle e i sensori che monitorano gli organi interni e un percorso sensoriale (motorio) discendente, per tutti quei segnali elettrici che partono dai nervi localizzati nel cervello fino a livelli specifici del midollo, dove poi i neuroni trasmettono gli impulsi a parti specifiche del corpo.link

Il sistema limbico rappresenta il luogo di origine delle emozioni controlla l'affettività, le risposte vegetative indotte dalle emozioni, il tono dell'umore e la percezione delle sensazioni piacevoli o dolorose la paura, i fenomeni detti di "attacco e fuga". Una parte del sistema limbico, l'ippocampo, è coinvolto nei processi di memorizzazione ed apprendimento. Il sistema limbico controlla anche il comportamento sessuale.

Se sono presenti immaturità nel sistema limbico, reazioni sovra o sotto dimensionate in rapporto a stimoli sensoriali possono intaccare i livelli di attività di controllo fisico ed emozionale. Queste reazioni sono solitamente definite come impulsività, iperattività e perdita d'attenzione.link










img da





martedì 20 novembre 2012

RIEQUILIBRIO MERIDIANO DEL RENE


Riequilibrio del meridiano del Rene testare il punto iniziale R1 e il punto finale R27.
trattare il punto meno doloroso con il rosso e il piu' doloroso con il verde

Studio Cromos by Antar Raja

img da http://www.kyusho.it/files/13.jpg

lunedì 12 novembre 2012

INGREDIENTI DELL'OLIO ESOGETICO

Ingredients: Mentha Piperita Leaf Oil, Mentha Arvensis Leaf Oil, Eucalyptus Globulus Leaf Oil, Juniperus Communis Fruit Oil, Illicium Verum Fruit Oil, Pimpinella Anisum Fruit Oil, Rosmarinus Officinalis Leaf Oil, Thymus Vulgaris Leaf Oil, Pinus Mugo Pumilio Twig and Leaf Oil, Carum Carvi Fruit Oil, Foeniculum Vulgare Fruit Oil, Citrus Aurantium Peel Oil, Lavandula Angustifoilia Oil, Pinus Sylvestris Leaf Oil, Citrus Aurantium Flower Oil, Juiperus Mexicana Oil, Salvia Officinalis Oil, Cinnamomum Zeylanicum Bark Oil, Cymbopogon Nardus Oil, Eugenia Caryophyllus Leaf Oil, Menthol, Camphor, Limonene, Linalool, Eugenol, Cinnamal, Geraniol

sabato 27 ottobre 2012

L'ALBERO DELLA VITA


L'Albero della Vita
 costituisce la sintesi dei più noti e importanti insegnamenti della Cabalà. È un diagramma, astratto e simbolico, costituito da dieci entità, chiamate SEFIROT, disposte lungo tre pilastri verticali paralleli: tre a sinistra, tre a destra e quattro nel centro (vedi disegno).
Il pilastro centrale si estende al di sopra e al di sotto degli altri due. Le Sefirot corrispondono ad importanti concetti metafisici, a veri e propri livelli all’Interno della Divinità. Inoltre, esse sono anche associate alle situazioni pratiche ed emotive attraversate da ognuno di noi, nella vita quotidiana. Le Sefirot sono dieci principi basilari, riconoscibili nella molteplicità disordinata e complessa della vita umana, capaci di unificarla e darle senso e pienezza. Osservando la figura, noterete che le dieci Sefirot sono collegate da ventidue canali, tre orizzontali, sette verticali e dodici diagonali. Ogni canale corrisponde ad una delle ventidue lettere dell’Alef Beit ebraico.

L'Albero della Vita è il programma secondo il quale si è svolta la creazione dei mondi; è il cammino di discesa lungo la quale le anime e le creature hanno raggiunto la loro forma attuale. Esso è anche il sentiero di risalita, attraverso cui l'intero creato può ritornare al traguardo cui tutto anela: l'unità del "grembo del Creatore", secondo una famosa espressione cabalistica. L"'Albero della Vita" è la "scala di Giacobbe" (vedi Genesi 28), la cui base è appoggiata sulla terra, e la cui cima tocca il cielo. Lungo di essa gli angeli, cioè le molteplici forme di consapevolezza che animano la creazione, salgono e scendono in continuazione. Lungo di essa sale e scende anche la consapevolezza degli esseri umani.
Tramite l’Albero della Vita ci arriva il nutrimento energetico presente nei campi di Luce divina che circondano la creazione. Tale nutrimento scorre e discende lungo la serie dei canali e delle Sefirot, assottigliandosi e suddividendosi, fino a raggiungere le creature, che ne hanno bisogno per sostenersi in vita. Lungo l'Albero della Vita salgono infine le preghiere e i pensieri di coloro che cercano Dio, e che desiderano esplorare reami sempre più vasti e perfetti dell'Essere.

I tre pilastri dell'Albero della Vita corrispondono alle tre vie che ogni essere umano ha davanti: l’Amore (destra), la Forza (sinistra), e la Compassione (centro). Solo la via mediana, chiamata anche "via regale", ha in sé la capacità di unificare gli opposti. Senza il pilastro centrale, l’Albero della Vita diventa quello della conoscenza del bene e del male. I pilastri a destra e a sinistra rappresentano inoltre le due polarità basilari di tutta la realtà: il maschile a destra e il femminile a sinistra, dai quali sgorgano tutte le altre coppie d’opposti presenti nella creazione.
L'insegnamento principale contenuto nella dottrina cabalistica dell'Albero della Vita è quello dell'integrazione delle componenti maschile e femminile, da effettuarsi sia all'interno della consapevolezza umana che nelle relazioni di coppia. Spiegano i cabalisti che il motivo principale per cui Adamo ed Eva si lasciarono ingannare dal serpente fu il fatto che il loro rapporto non era ancora perfetto. Il peccato d’Adamo consisté nell'aver voluto conoscere in profondità la dualità senza aver prima fatto esperienza sufficiente dello stato d’unità Divina, e senza aver portato tale unità all'interno della sua relazione con Eva. Il serpente s’insinuò nella frattura tra i due primi compagni della storia umana, e vi pose il suo veleno mortale.
Dopo il peccato, l'Albero della Vita fu nascosto, per impedire che Adamo, con il male che aveva ormai assorbito, avesse accesso al segreto della vita eterna e, così facendo, rendesse assoluto il principio del male. Adamo ha dovuto far esperienza della morte e della distruzione, poiché lui stesso aveva così scelto. Tramite tali esperienze negative, il suo essere malato si sarebbe potuto liberare dal veleno del serpente, per ridiventare la creatura eterna che Dio aveva concepito. Analogamente, tutte le esperienze tragiche e dolorose, che purtroppo possono succedere durante la vita umana (Dio ci preservi da ciò), sono tuttavia occasioni preziose per rendersi conto della distanza frappostasi tra lo stato ideale, del quale conserviamo una memoria nel super-conscio, e lo stato attuale. Esiste però una via più facile, più piacevole, la quale, pur non eliminando completamente l'amaro della medicina, ci permette già da adesso di assaggiare la gioia e perfezione contenuta nell'Albero della Vita, in misura variabile secondo le capacità di ognuno. Essa consiste nello studio della sapienza esoterica: la Cabalà.
Dopo aver perso lo stato paradisiaco del Giardino dell'Eden, l'umanità non ha più accesso diretto all'Albero della Vita, che rimane l'unica vera risposta ai bisogni d’infinità, di gioia e d’eternità che ci portiamo dentro. Come dice la Bibbia, la via che conduce all'Albero è guardata da una coppia di Cherubini, due Angeli armati di una spada fiammeggiante. Ciò però non significa che la via sia del tutto inaccessibile. Secondo la tradizione orale, i due Cherubini possiedono l'uno un volto maschile e l'altro un volto femminile. Essi rappresentano le due polarità fondamentali dell'esistenza, così come si esprimono sui piani più elevati della consapevolezza. Con il graduale ravvicinamento e riunificazione di tali principi, questi angeli cessano di essere i "Guardiani della soglia", il cui compito consiste nell'allontanare tutti coloro che non hanno il diritto di entrare, e diventano invece i pilastri che sostengono la porta che ci riconduce al Giardino dell'Eden. La loro stessa presenza serve da indicazione e da punto di riferimento per quanti stanno cercando di ritornare a Casa.
Non si tratta però di un lavoro facile. I due Cherubini hanno in mano una spada fiammeggiante a doppio taglio. Tra le molte altre cose, essa simboleggia a distruzione dei due Tempi di Gerusalemme. L'esilio del popolo ebraico è la continuazione dell'esilio d’Adamo. Ognuno di noi, nella vita, deve confrontarsi con questa doppia distruzione, con una doppia caduta (fisica e spirituale, morale e umana), con un doppio nascondersi di Dio. Dice un verso del Deuteronomio (31,18):
"poiché in quel giorno nasconderò doppiamente il Mio volto".
Si tratta di una doppia crisi, sia a livello di vita pratica che di fede interiore, un'iniziazione, attraverso cui dobbiamo passare se vogliamo il merito di ritrovare la strada. Se, dopo l’esperienza ripetuta della sofferenza e dell'esilio, la nostra fede rimane intatta, e il nostro desiderio di Dio e della verità rimane incrollabile, allora ci viene mostrato l'Albero della Vita. Analogamente, subito dopo la distruzione del secondo Tempio, lo Zohar (Libro dello Splendore) fu rivelato al mondo, e con esso venne data la descrizione dell'Albero della Vita. La strada era ritrovata, la via si era riaperta per tutti i ricercatori di Dio nella verità.
Le spade dei Cherubini si trasformano in due coppie di ali incrociate in alto, e insieme definiscono l'arco posto al di sopra del portale d'entrata al giardino dell'Eden: la Cinquantesima Porta della Conoscenza, "la Porta del Signore, attraverso la quale vengono i giusti". Essi diventano così i Cherubini che sovrastavano l'Arca dell'Alleanza, l'uno con un volto maschile, l'altro col volto femminile.
Come detto, l’Albero della Vita è il progetto seguito da Dio per creare il mondo. Le Sefirot sono l'origine d’interi settori dell'esistenza, sia nel mondo fisico sia in quello psicologico, come pure in quello spirituale.
Un esempio di ciò, nel mondo fisico, ci viene dalla struttura stessa del sistema solare. Al suo centro c'è il Sole, che rappresenta la Sefirà chiamataKeter o "Corona", la più alta dell'Albero, dalla quale proviene la luce che riempie e vitalizza tutte le altre. I nove pianeti che gli girano intorno rappresentano le altre nove Sefirot, secondo una semplice corrispondenza lineare, da Mercurio - Chokhmà a Plutone - Malkhut. Nello studiare le caratteristiche di ciascuna di esse è possibile vedere emergere un’inequivocabile similitudine con i tratti astronomici e astrologici posseduti dal pianeta corrispondente. Si noti come la struttura dell'Albero già contenesse posto per i tre pianeti più lontani dal Sole, scoperti solo di recente. Nel caso in cui la scienza rivelasse l'esistenza di un altro pianeta, come alcuni calcoli e ricerche fanno ritenere probabile, esso si collocherà al posto dell'undicesima Sefirà, chiamata Da'at o "Conoscenza", una misteriosa Sefirà che pur avendo un ruolo importantissimo nell'Albero non è tuttavia contata solitamente insieme con le altre.
Nel piano psicologico, le dieci Sefirot sono dieci stati della psiche umana. Il più alto, la Corona, è la condizione, peraltro raramente sperimentata, di totale trasfigurazione nel trascendente. Vi sono poi due tipi diversi di conoscenza intellettuale, corrispondenti alla percezione separata dei due emisferi cerebrali: la prima più artistica e intuitiva, la seconda più logica e razionale. Basterebbe questo dato a confermare l'estrema modernità e scientificità della Cabalà. Altre forme di misticismo prestano più il fianco alle critiche dei razionalisti e degli scettici, che le accusano d’essere vaghe, confuse e arcaiche, frutto d’esperienze e visioni soggettive, in ogni modo contrarie alle verità scientifiche. La Cabalà ha invece anticipato di secoli alcune tra le più importanti scoperte della scienza. Ad esempio, lo Zohar prima, e la dottrina sviluppata dall'Arizal dopo, contengono un'accurata descrizione dei due modi separati di conoscenza presenti nel cervello umano, identificati esattamente l'uno con il cervello destro e l'altro con quello sinistro.
Dopo le prime tre Sefirot vi sono sei stati emotivi della psiche, tre più intimi e tre più rivelati, più vicini all'esperienza fisica. Tutti e sei sono generati dall'opposizione fondamentale tra Chesed (Amore) e Ghevurà (Forza), comprensibili anche come attrazione e repulsione. Infine l'ultima Sefirà, Malkhut (Regno), corrisponde ad uno stato psicologico rivolto soprattutto alle contingenze del mondo fisico e alle sue necessità.
Nel piano più spirituale le dieci Sefirot diventano le "Dieci Potenze dell'Anima", dieci luci o sorgenti d’energia, che aiutano costantemente la crescita di coloro che sanno connettersi con esse, nel loro cammino di ritorno all'Albero della Vita.

venerdì 26 ottobre 2012

KETHER / ARMONIA


                                                  Kether / Armonia

Il mese di gennaio è rappresentato dal 1 ° nella Sephira l'Albero della Vita. Kether si trova al centro superiore della testa (GV20 in Agopuntura). I blocchi in questa zona inibiscono gli impulsi creativi delle persone e inducono reazioni a mostrare ciò che non è  dentro di sé. Kether è il luogo della "luce senza limiti" e "amore senza limiti" (luce = amore). E 'ciò che ci unisce al divino, il Creatore, il "Tutto", e la separazione da questa luce crea paura.

Kether è molto adatto per il mese di gennaio, stiamo cominciando a vedere un aumento di luce dal sole (dopo il solstizio d'inverno), e  Kether ci aiuta a far fluire la luce nel nostro essere dall'alto.

Meditate su questo simbolo per 5 minuti al giorno per tutto il mese di gennaio per aiutarli a liberare i blocchi tra voi e la Luce universale, contribuendo ad aumentare la creatività e il rilascio di paure. In alternativa, si può anche stampare questo simbolo (ne fanno circa 2,5 pollici) e posizionarlo nella parte superiore della testa per i 5 minuti con gli occhi chiusi.





giovedì 25 ottobre 2012

MALCUT




Malcut / Alpha-Omega / Regno / Terra:

Ottobre è rappresentato dalla Sephira 10 ° l'Albero della Vita. Malcut, situato nella parte inferiore dei piedi, offerte con l'universo fisico e la Terra tra cui minerali, metalli e il corpo, e quindi, gli aspetti elementari di tutta la Terra (Stomaco / Milza / Pancreas), e le onde cerebrali Delta .. . l'aspetto del sonno che aiuta le cellule fisiche a ringiovanire. Malcut corrisponde anche a tutti gli altri elementi . Fuoco per il calore del corpo  acqua, per il sangue e aria per il respiro.

Malcut significa "Regno" e rappresenta l'aspetto dalla filosofia ermetica di "Come sopra, così sotto", in quanto è il riflesso di Kether, la Corona e la connessione al Divino di cui sopra. Qui troviamo l'aspetto della Rivelazione, creazione, formazione e di azione. Malcut è l'essere umano nella sua totalità, specchio attraverso Malcut da Kether ed è quindi l'immagine del Divino, del Tutto.

Meditate su questo simbolo per 5 minuti al giorno per tutto il mese di ottobre per contribuire a rafforzare il riflesso del Divino e aumentare , sogni sani e piu' vividi. In alternativa, si può anche stampare questo simbolo (grandezza circa 2,5 pollici) e porlo in fondo ai piedi per  5 minuti.



fonte http://divinetools-raja.blogspot.it/

venerdì 19 ottobre 2012

Sognare il padre/la madre per risolvere i conflitti genitori-figli

La memoria dei genitori viene trasmessa, aifigli, principalmente con l’educazione , ma la genetica oggi ci dice che ereditiamo da nostro padre e da nostra madremolto di più; spesso mi interrogo se genetica non sia solamente un nuovo nome, un nuovo modello per definire ciò che anticamente era noto come “memoria karmica” e proprio per questo motivo la risposta alla domanda che pongo nel titolo dell’articolo, confermare o negarel’esistenza del karma, perde di significato .

Non ci interessa se esista la possibilità di vivere molte vitecome affermano le teorie legate alla reincarnazione, non ci interessa neppure sapere se esista ciò che viene definito “destino” o “predestinazione” poiché non vogliamo certo giustificare le nostre attuali sfortune… pensare se “la sfiga” sia o meno tramandata geneticamente esula altresì dall’intento di questo articolo, ma ognuno di voi è libero di esprimere la propria opinione nei commenti
Dunque di cosa ci occupiamo riguardo il rapporto con padre e madre?

Il legame parentale, i “nodi karmici” o se preferiamo le faccende in sospeso del passato sono ciò che limita la nostra felicità nel presente, ciò che è rimasto dei condizionamenti dell’infanzia a livello emozionale omentale ci impedisce la nostra libertà di azione e di pensiero, vincolandoci a “binari già tracciati” dicomportamenti carichi di preconcetti e “buon senso” che in realtà sentiamo non appartenerci (più).

Ci occupiamo quindi anche del conflitto che tutto ciò ha generato, dell’irrisolto, del rimorso, del desiderio di“chiudere un cerchio”, di comprendere un rapporto con uno o entrambi i genitori che può essersi conclusocon la morte di un padre/di una madre o nei casi -e sono molti- in cui i genitori siano ancora viventi ma esiste un’impossibilità di comunicare che ha portato ad un allontanamento inesorabile.

Un figlio (o di una figlia) nel normale processo di crescita si sarà trovato in conflitto con i genitori prima o poi; spesso entrambi i ruoli nonostante siano distanti una generazione attuano lo stesso comportamentopur non rendendosene conto e la dinamica che vedo preponderante è che il genitore vorrebbe cambiare ilfiglio ed il figlio vorrebbe fosse il genitore a cambiare quindi ci si trova, nella migliori delle ipotesi, in una fase di stallo.
La Dermoriflessologia ci viene in aiuto, come figli, permettendoci di lasciare andare ogni pretesa riguardo nostro padre e nostra madre esclusa una: la volontà di comprendere.

Il desiderio di conoscere meglio il genitore ed il rapporto che ci lega insieme alla stimolazione della Placca che richiama in sogno il/la proprio Padre/Madre (nota: sono due aree cutanee distinte) ci permette diaprire una comunicazione con il genitore prescelto, ascoltiamo però questa volta ciò che ha da dire poiché nelsogno può anche venir eletto a Guida dal nostro Inconscio e perché, se ci ha lasciato prematuramente, potremmo porre le domande che in vita non abbiamo avuto il tempo di formulare.





Ecco un “piccolo trucco” tratto dal libro di Flavio, per attivare rapidamente la placca e facilitarne il reperimentoè possibile mettere a contatto con la pelle una fotografia del padre o della madre a seconda del genitore che si desidera richiamare in sogno, altrimenti potete guardare la fotografia o visualizzare (rappresentare nella vostra mente) un’immagine del vostro genitore. fonte uomomacchina




Per il reperimento contate sull’intuizione e la sensibilità passate l’apice del dito medio nell’area dove dovrebbe trovarsi la placca ricercando una maggiore sensibilità (pizzicorio, formicolio, variazioni di temperatura, fastidio, ecc…) o l’idea che proprio quel punto sia più “interessante” del centimetro quadrato di pelle a fianco.

Il sistema più economico per la stimolazione (lo stesso che ho usato io ieri sera) è costruire una piccola spirale di rame del diametro della placca (8-9 mm) questa nella foto→è stata fatta con del filo di rame spesso 1mm, io preferisco usare filo da 8/10 di mm ma va bene ugualmente!

Un rotolino di filo di rame costa intorno ai 2 euro e potete trovarlo da un qualsiasi ferramenta mediamente fornito.
Per fare la spiralina bastano un paio di pinze, mi trovo bene con le mezzi becchi curvi ma ognuno faccia con quel che ha in casa…


IMPORTANTE: La spirale va posizionata sulla pelle COME DA FOTO, a partire dall’apice esterno andando verso il centro il senso di rotazione deve essere ORARIO (cioècarica/potenziamento della facoltà) altrimenti si ottiene l’effetto contrario (scarica/inibizione temporanea della facoltà)



Con un pezzetto di cerotto in rocchetto si applica la spirale sul punto trovato in precedenza.
Ora si va dritti a nanna… tutto qui!



Non abusatene perchè, come già saprete, è un lavoro energetico e alla lunga debilita, quindi prendetevi i giusti tempi di recupero e fate le vostre pratiche per tornare energeticamente, emozionalmente e fisicamente bilanciati!


Ciao a tutti interessantissimo il discorso sulle placche di Calligaris ,ce ne sono un'infinità sulle emozioni,sui ricordi, ect, io come  cromopuntore consiglio di trattare prima la zona  con olio esogetico 
frizionare la zona interessata con circa tre goccie di olio esogetico) poi trattare con il colore; la placca per sognare la madre (mano sinistra)  con IL ROSSO e per sognare il padre ( mano destra) con IL VERDE

Antar Raja




Il Potere dei Sogni e la Dermoriflessologia

Il Potere dei Sogni e la Dermoriflessologia
Una guida per trovare nei sogni soluzioni creative alle questioni che ci stanno a cuore
Samantha Fumagalli, Flavio Gandini

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lunedì 15 ottobre 2012

CROMOPUNTURA PER BAMBINI

"Come possono i colori e la luce colorata far dormire un bambino che si sveglia venti volte ogni notte ? Oppure far migliorare il rendimento scolastico di un ragazzo delle medie, stupendo genitori e insegnante ? Tratto dal libro "Cromoterapia per bambini" 

Il dottor Pagnamenta racconta, con umorismo e passione, come è arrivato a questa medicina della "luce colorata", al termine di un lungo e intenso percorso professionale.

Nel suo manuale di diagnostica pediatrica casalinga, egli descrive in modo semplice e comprensibile alle mamme, cos'è e come usare la cromopuntura, la più dolce delle punture, perché si ottiene con la luce colorata, irradiandola sulla pelle.
Come pediatra di lunga esperienza, spiega con semplicità i sintomi più ricorrenti nei bambini e nei ragazzi, cui la medicina moderna non solo non riesce a dare una spiegazione, ma nemmeno offre una terapia efficace: dalle coliche del lattante al mal di pancia emotivi, dal mal di testa all'inappetenza, dall'insonnia infantile alle allergie più insolite. 

Come medico che pratica la cromopuntura e la insegna ai genitori da anni, Neeresh descrive i motivi per cui la luce colorata agisce non solo sul corpo, ma anche sulla psiche, cambiando in modo dolce e profondo gli squilibri energetici che hanno provocato i disturbi nei bambini.

Tutti possono sperimentare questa terapia rivoluzionaria, sia con gli strumenti professionali costruiti appositamente, sia usando una semplice lampadina "stilo" tascabile, coperta da un foglietto di plastica colorata.

Il libro è arricchito di molti aneddoti, esperienze di bambini curati con la cromopuntura : le loro reazioni sono spesso ricche di umorismo e di emozioni profonde

fonte link

venerdì 5 ottobre 2012

L'ASPETTO VIBRATORIO DEL COLORE


Un altro argomento indispensabile da affrontare quando si parla del colore è l'aspetto meno visivo ma più "vibratorio" del colore stesso. I colori infatti hanno una ben precisa lunghezza d'onda. I costituenti fondamentale della luce sono i fotoni, particelle senza peso che si muovono alla velocità della luce di 300 mila Km. al secondo. Sono queste particelle fondamentali che muovendosi in modo ondulatorio costituiscono il colore e possono essere percepite anche in modo diverso da quello visivo.
In altri termini il colore non possiede solamente un aspetto visivo, ma innesca dei processi o reazioni fisiche sottili ma reali. La luce colorata attraverso il differenziarsi dell'ondulazione dei fotoni a seconda del colore innesca stimoli diversi alla materia che ne è colpita. E' provato che se mangiamo in un ambiente con le luci fredde e colori freddi avremo più difficoltà digestive in quanto il processo della digestione ha bisogno di calore.
In un ristorante con le luci calde, sui toni ambrati o arancio, le persone saranno più stimolate a consumare il cibo. Questi toni caldi aiutano la secrezione della bile, indispensabile per la digestione. In questi locali la gente riesce anche a socializzare meglio, attraverso questi colori che "riscaldano il cuore" riescono ad entrare meglio in spazi di intimità e presenza affettiva.
Una stanza dipinta tutta di rosso può aumentare il nostro ritmo cardiaco. Per chi ha potuto osservare persone totalmente cieche è incredibile vedere come queste sembrino scegliere oggetti o vestiti attraverso una percezione tattile del colore . Per chi ha nella vista il senso dominante, soprattutto per quel che riguarda il colore passa talmente tanto attraverso gli occhi che per noi è difficile concepire che il colore possa essere davvero riconosciuto da altri sensi come il tatto.
Attraverso certi esercizi, come quello di farci bendare e poi farci accompagnare in stanze di colori diversi, possiamo affinare questa capacità che tutti abbiamo ma che è solamente un po' sepolta dentro di noi perché non è prioritaria ed indispensabile per la nostra sopravvivenza come invece lo è per un cieco.
Anche per i fiori di Bach, come tutti i fiori del mondo possiamo dire che essi sono la trasmutazione della luce in materia. Innanzitutto dobbiamo dire che l'idea di "nutrire" di colore un determinato rimedio per la salute non è del tutto nuova. In India e nell'antica tradizione della medicina Ayurvedica alcune medicine a base di erbe ed unguenti curativi sono posti in bottiglie di vetro di un determinato colore in modo da potenziarne gli effetti terapeutici; di vetro rosso per i rimedi rivitalizzanti che devono "scaldare"; di colore blu per i rimedi calmanti e che devono "raffreddare"; di colore verde per quelli ad azione disintossicante e decongestionante.
Il Dr. Pagnamenxa, pediatra di Locarno, apprezzato collaboratore di Peter Mandel (ideatore della lettura diagnostica delle fotografie Kirlian e della terapia della Cromopuntura attualmente molto diffusa in Germania, metodo che prevede l'irradiazione di colori diversi nei punti dell'Agopuntura), cita i casi di bambini sofferenti di varicella, che fino a pochi anni fa si usava avvolgere in un panno rosso per stimolare la circolazione e quindi la guarigione.
Negli anni Settanta, quando si trovava in Algeria a dirigere un reparto universitario di malattie infettive pediatriche, era strabiliato nel vedere come le infermiere facevano la diagnosi del morbillo dando solo uno sguardo nel cortile sottostante, quando vedevano arrivare le madri con i bambini completamente nascosti da una coperta. La loro diagnosi era sempre esatta. Alla curiosità del dottore risposero dicendogli che le mamme coprono i bambini affetti da morbillo con una coperta rossa.
Il rosso aiuta la circolazione sanguigna più di ogni altro colore e coprire i bambini malati con un panno rosso serve per "far uscire il male il più velocemente possibile" e la tradizione popolare dice che si possono evitare le conseguenze, un tempo spesso gravissime di questa malattia infettiva.
Sempre il Dr. Pagnamenta ricorda che quotidianamente in ospedale viene usata terapeuticamente la luce colore indaco per irradiare la pelle dei neonati affetti da ittero e che potrebbe danneggiare il loro cervello. In certi reparti di malattie infettive e nelle sale operatorie ci sono luci di un tono sul viola per evitare la proliferazione di batteri ed infezioni. Dipendono dalla luce un'infinità di processi biochimici del nostro corpo.
Il sole aiuta la catalizzazione dei processi metabolici di assorbimento dei minerali tra cui anche il calcio, così importante per le ossa, i denti ed il corretto funzionamento del cuore. Nei paesi nordici quando le notti sono lunghissime, molte persone presentano sintomi di depressione e se si sottopongono giornalmente ad un bagno di luce, questo disturbo che ha a che fare con il funzionamento della ghiandola pituitaria o epifisi e la produzione della melanina, sparisce.
E così, proprio perché la luce è sinonimo di vita per tutte le religioni e una manifestazione dell'essenza divina. Se pensiamo alla luce in questi termini il metodo solare di Bach ci appare come una tecnica di "dinamizzazione" veramente perfetta.


martedì 2 ottobre 2012

CROMOTERAPIA ABBINATA AI FIORI DI BACH

COLORE ROSSO: per chi ha paura.
ROCK ROSE (Eliantemo): terrore, spaventi intensi, paralizzanti.
MIMULUS (Mimmolo): paure conosciute quotidiane, paura delle malattie, della povertà, del buio, degli animali...
CHERRY PLUM (Visciola): impressione di perdere il controllo di sé e di fare cose orribili senza volerlo.
ASPEN (Pioppo): incubi, paura di qualcosa di invisibile, apprensioni e premonizioni vaghe.
RED CHESTNUT (Ippocastano rosso): inquietudine eccessiva per le persone amate.
RESCUE (rimedio di soccorso): incidenti, shock fisico, emotivo, psichico.
La vibrazione del Rosso ha lunghezza d'onda di 0,750 micron una bassa frequenza, cioè l'onda è più ampia e quindi "occupa più spazio". Questo tipo di lunghezza d'onda dà uno stimolo più penetrante rispetto agli altri colori ed innesca stimoli importanti per la circolazione sanguigna. La vibrazione del Rosso può essere può essere associata al suono di un tamburo. II Rosso è il colore del sangue, del cuore, dei polmoni, dei muscoli, ed è eccitante, stimola le passioni. Rende più attivi i pigri e rappresenta i sentimenti opposti espressi con passione: l'amore e l'odio, la gioia e la rabbia. E' il colore più caldo. Nel simbolismo il Rosso rappresenta la Terra, il calore, l'energia fisica e l'azione.
Il Rosso aiuta a "far uscire il guerriero" che è presente in ognuno di noi, ed è un colore che nutre la qualità opposta alla paura, cioè il coraggio. "Paralizzandoci" rallentiamo le funzioni corporee e il Rosso stimolando la circolazione, non permette al corpo e alla mente di rimanere in stato di shock. Per chi conosce la Medicina Cinese la paura congela e logora il funzionamento dei reni e Peter Mandel in molti casi fa irradiare i punti collegati ai reni con il Rosso proprio per far circolare di più il sangue e quindi rinvigorire, rivitalizzare.
Il Rosso, in Cromoterapia, viene irradiato in certi punti collegati ai reni, per rafforzare un organismo indebolito o quando è nella fase di convalescenza. Nelle culture primitive, il corpo dell'uomo che lascia la tribù per andare a caccia, viene dipinto di Rosso dalle donne del villaggio perché questo colore dovrebbe infondergli sia forza che coraggio. E' anche il colore delle passioni, soprattutto quelle sessuali ed è particolarmente interessante per chi ha un temperamento Mimudus, cioè paralizzato dalle piccole paure del quotidiano e dalla vergogna, spesso è una persona timida, che arrossisce o balbetta e gli sudano le mani.

COLORE ARANCIO: per chi soffre di incertezze o dubbi.
CERATO (Piantaggine): mancanza di fiducia in sé.
SCLERANTHUS (Scleranto): indecisione, esitazione troppo lunga davanti ad una alternativa.
GENTIAN (Genziana): rapidamente scoraggiato, facilmente abbattuto e demoralizzato se non si vedono subito risultati.
GORSE (Ginestra): perdita di tutte le speranze, rassegnazione, tristezza.
HORNBEAM (Carpino): fatica e stanchezza, sentimento di incompetenza.
WILD OAT (Avena selvatica): insoddisfatti, desiderio di fare tutto senza sapere cosa.
L'Arancio è un colore secondario ed ha in sé la forza del rosso stemperata dalla luce del giallo. La sua lunghezza d'onda è di 0,656 micron. A differenza del rosso, il colore Arancio "riscalda senza bruciare". E' il colore che stimola principalmente l'azione endocrina avendo un'azione equilibratrice anche nelle disfunzioni psicosomatiche. Non è più un colore collegato con i temperamenti opposti, quelli della passione dèll'amore o dell'odio, ma è paragonabile alla luce calda, accogliente e rassicurante del focolare tanto che, come abbiamo già detto, in ambienti illuminati con questo colore si verifica che le persone riescano a comunicare meglio e in modo più intimo. L'Arancio ha le caratteristiche fondamentali per aiutare ad uscire dallo stato emozionale dell'incertezza perché ha in se il rosso che infonde forza e coraggio e il giallo che "illumina" le idee e stimola la mente razionale.
Riesce a unire in se il razionale (giallo) all'impulsivo (rosso). La paura paralizza mentre l'incertezza e i dubbi bruciano inutilmente le nostre energie portandoci fuori dai veri obiettivi della nostra vita e quindi anche se questi sentimenti in qualche modo ci frenano, ci imprigionano ed un colore caldo aiuta il movimento e quindi dà il carburante e l'energia giusta per uscire da quell'emozione.
Mandel usa l'Arancio in molti punti collegati con il meridiano del cuore e le ghiandole endocrine ed è un colore che dà buoni risultati nel caso di depressione, scoraggiamento, tristezza. Il circuito funzionale cuore-intestino tenue nella Medicina Cinese a livello di emozione è collegato con il sentimento della fiducia, della speranza e della gioia.
In un corso di approfondimento per Iridologi, un medico russo, la Dott.ssa Galina, parlando di alcuni casi clinici ci portò il caso di un paziente che continuava a lamentarsi di alcuni disturbi fisici; dal punto di vista clinico la causa era una grave depressione dalla quale non riusciva ad uscire. Con stupore dei medici bastarono poche irradiazioni di colore Arancio al polso (dove passa il meridiano del cuore) e il suo umore migliorò a tal punto che smise di tormentare se stessa e tutti i medici dell'ospedale.

COLORE GIALLO: per chi non è abbastanza interessato al presente.
CLEMATIS (Clematide): sognatori che credono in un futuro migliore senza cercare di migliorare il presente.
HONEYSUCKLE (Caprifoglio): vivere troppo spesso nel passato con nostalgia.
WILD ROSE (Rosa selvatica): vita senza piacere e mordente.
OLIVE (Olivo): spossatezza ed esaurimento legato alle difficoltà della vita.
WHITE CHESTNUT (Ippocastano bianco): spirito frequentemente invaso da pensieri spiacevoli non desiderati.
MUSTARD (Senape): stato malinconico improvviso senza ragione apparente.
CHESTNUT BUD (Gemme di Ippocastano): mancanza di attenzione, e ripetizione di errori.
Il Giallo è il colore che rappresenta la luce, il più luminoso; ha una lunghezza d'onda di 0,589 micron. Il Giallo rappresenta il giorno, il sole allo zenit, la positività e l'oro. E' un colore yang, caldo e di movimento. La sua essenziale funzione è quella di rallegrare e stabilizzare. La caratteristica di questo colore si identifica nella sua azione: comunicativo, socievole, aperto, estroverso, positivo, reattivo, spensierato e dominante.
L'esperienza maturata nell'Istituto Mandel in Germania ha evidenziato che il Giallo drena i ristagni; irradiandolo in determinati punti connessi con il sistema linfatico, questo colore favorisce i meccanismi di disintossicazione. Le persone insoddisfatte cambiano l'espressione del volto quando sono esposte alla luce gialla. Il Giallo stimola il cervello sinistro, quello intellettuale e quindi aiuta l'apprendimento, favorisce la concentrazione e la volontà anche nei bambini svogliati. Il Giallo si adatta bene ai rimedi di Bach che presentano scarso interesse per il presente.
Sono individui che non vivono in armonia con la realtà perché sfuggono da un senso di malessere della vita quotidiana. Chi non ha abbastanza interesse per la vita è infatti come chiuso in una stanza buia, può solo dormire e sognare. Le persone che hanno bisogno di Honeysuckle sognano infatti il passato; chi necessita di Clematisinvece, può solo fare sogni felici, ma non sono mai completamente svegli o interessati alla vita presente..

COLORE VERDE: per i rimedi della solitudine.
WATER VIOLET (Violetta d'acqua): persona che non conta su se stessa.
IMPATIENS (Impatiens) : mancanza di pazienza.
HEATHER (Erica) : difficoltà a restare soli, bisogno costante di parlare di se.
Il Verde ha una lunghezza d'onda di 0,527 micron ed è il più diffuso in natura, il colore della vegetazione rigogliosa Per gli Egiziani era sinonimo di vita ed abbondanza. Horus era anche detto " II Verde" e spesso era dipinto con la pelle di questo colore perché era il simbolo della fertilità della terra. Il Verde dà equilibrio, pace, calma e rilassamento. E' un colore particolarmente equilibrato perché ha in sé lo yang del giallo (colore caldo) e lo yin del blu (colore freddo).
Stimola tutte le vibrazioni ed il suo potere è quello di regolare l'azione della ghiandola pituitaria. Il verde è l'ago della bilancia che seziona la gamma dei colori: quella fredda da quella calda. E' per queste caratteristiche che nell'Istituto di Mandel si usa il Verde in tutte le malattie croniche, aterosclerosi, le ulcere, le cisti, le malattie degli occhi, per il diabete, per le artriti, il catarro bronchiale e la pertosse.
E' un colore che aiuta a "far respirare", ad aprirci in modo rilassato, come quando stiamo in mezzo ad un bosco, nella campagna o in un grande prato. Se il giallo, come il giorno luminoso infonde energia e aiuta a relazionarci; il blu che ci rilassa è come la notte. E' per questo motivo che il Verde è indicato per chi ha un temperamento chiuso in se stesso come per Water Violet o come per Heather a cui manca la capacità di introspezione.
I lavori di precisione vengono eseguiti meglio sotto la luce verde perché il giallo aiuta la concentrazione e la positività e il blu la pazienza e la calma... cosa ci potrebbe essere di meglio per un rimedio come Impafiens? Il Verde riunendo in sé gli opposti aiuta la flessibilità, cosa che manca a chi ha bisogno di uno di questi tre rimedi floreali. Non percepiamo nel. verde né elementi rossi né elementi blu, cosicché l'osservazione del verde emana la calma, l'equilibrio e la tranquillità.

COLORE BLU: per chi è sensibile ed influenzabile.
AGRIMONY (Agrimonia): apparenza gioviale e allegra ma che interiorizza i problemi e fugge ogni conflitto.
CENTAURY (Centaurea) : carattere debole, troppo preoccupato di essere servizievole con gli altri ma passivo con se stesso.
WALNUT (Noce): carattere ambizioso ma facilmente influenzabile.
HOLLY (Agrifoglio): gelosia, collera, rancore.
Col colore Blu entriamo nella gamma dei colori "freddi" che culminano nell'ultravioletto. Ha una lunghezza d'onda di 0,450 micron ed è il colore della calma e dell'infinito, freddo, rinfrescante, antisettico, elettrico, soporifero e rilassante. E' il colore del silenzio, delle quiete e della moderazione. La radiazione Blu ha proprietà curative sugli organi respiratori, sulla febbre e su ogni squilibrio organico, alla cui origine troviamo un eccesso di calore.
Da Mandel è usato per equilibrare 1'ipofisi e il sistema endocrino, tutte le malattie infiammatorie, nei processi di suppurazione, varici e per certe affezioni cardiache. Le proprietà di questa radiazione sono sia sedative che anestetiche; sul sistema nervoso si traduce in distensione e rilassamento. Ottimo per l'insonnia e le emorragie, il Blu è indicato nei disagi del periodo climaterico, regola la contrazione dei muscoli, dei legamenti e dei tessuti nei dolori mestruali; mobilita l'effetto del sistema parasimpatico, provocando una diminuzione dei valori della pressione arteriosa; rallenta il battito cardiaco e favorisce la distensione del ritmo respiratorio. I bambini irrequieti si calmano sotto l'effetto della luce Blu che li aiuta a riposare. Il Blu ci aiuta all'introspezione e ad essere meno vulnerabili verso ciò che gli altri pensano nei nostri confronti. Ci aiuta ad essere più liberi e sereni e induce un sentimento interiore di pace e silenzio.

COLORE INDACO: per chi è disperato.
LARCH (Larice): mancanza di fiducia e di volontà di uscire.
PINE (Pino silvestre): insoddisfatti per troppa autocritica.
ELM (Olino): depressione e disperazione per impresa troppo difficile.
SWEET CHESTNUT (Castagno dolce): pensa di dover cedere perché ha raggiunto il limite estremo della sopportazione.
STAR OF BETHLEHEM (Stella di Betlemme): infelicità e scoraggiamento da cattive notizie, lutti o spaventi.
WILLOW (Salice): sofferenza per avversità o sfortuna a cui non possono rassegnarsi.
OAK (Quercia): scontenti di se stessi quando la malattia impedisce loro di fare ciò che devono.
CRAB APPLE (Melo selvatico): per coloro che si sentono contaminati e drammatizzano un piccolo problema fino allo sconforto e al disprezzo di sé.
L'Indaco ha una lunghezza d'onda di 0,431 micron ed è il colore del mare profondo, è il blu scuro. È il penultimo colore dello spettro della luce visibile ed è il colore adatto a stimolare l'intuizione che sostiene l'attività meditativa. E' nelle caratteristiche di questo colore che troviamo le maggiori proprietà di calma, controllo, passività e tranquillità. L'indaco è anche il colore dell'energia intesa in senso cosmico.
In Crab Apple il blu profondo "lava" come l'acqua, negli altri rimedi accompagna la persona in spazi di pace ed introspezione profonda per trovare accettazione, riposo, fiducia nel proprio sè. È paragonabile alla rigenerazione dopo un sonno ristoratore nella buia notte che ci porta fuori dallo stress dei pensieri, dalle preoccupazioni e dalle attività del giorno. La carenza di Indaco significa anemia, rachitismo, stagnazione e morte.

COLORE VIOLA: per chi si preoccupa troppo per gli altri.
CHICORY (Cicoria): eccessiva tendenza alla cura degli altri ma che al negativo può diventare possessività. (Verbena): pensano di convertire tutti quelli che li circondano alle loro idee che credono fermamente giuste.
VINE (Vite): per chi usa la propria autorità per dominare e avere potere sugli altri.
BEECH (Faggio): trovano sempre difetti e vedono solo il lato negativo delle cose esigendo dagli altri precisione, ordine e disciplina.
ROCK WATER (Acqua di roccia): rifiuto di gioie e piaceri per eccessivo attaccamento al lavoro. Sperano di indurre gli altri ad essere migliori.
Il Viola ha una lunghezza d'onda di 0,397 micron ed era conosciuto fin dai tempi antichi come il colore dello spirito; capace di agire sull'inconscio dando forza spirituale e ispirazione. Il significato profondo dell'energia si manifesta dunque nel Viola. Come il verde, il Viola è un colore che ha in se lo yin e lo yang, il caldo del rosso e il freddo del blu. Una carenza di Viola provoca disordini nervosi e mentali, nevrosi e nevralgie.
I raggi ultravioletti sono quelli, all'interno dello spettro visibile, più carichi di energia e sono dotati di un estremo potere elettrochimico. Rinforza ogni effetto della meditazione perché le caratteristiche del blu di innescare calma, pace e introspezione, sono spostate dalla forza del rosso, colore del fuoco bruciante, del sangue, del corpo e del coraggio. È come se unisse la terra al cielo.
La luce Viola aiuta la meditazione che accoglie in se gli spazi silenziosi della mente portandoli profondamente nel corpo, nel respiro (polmoni), nel sangue. A livello dell' organismo è molto indicato per i disturbi del sistema immunitario e della milza. E' molto interessante che per la Medicina Cinese aveva i problemi al circuito funzionale stomaco-milza-pancreas è anche connesso con certi atteggiamenti psicologici, come quello di non sapersi godere la vita (Rock Water), essere critici, intolleranti e voler vedere le cose realizzate esattamente come si pensano (Beech, Vine), avere preoccupazioni logoranti e con pensieri ripetitivi ed ossessionanti (caratteristiche Chicory eVervain).
Mentre il blu è un colore che arresta e spegne, il Viola calma senza frenare l'energia ed è il colore che come il verde ha in sé il potere calmante e stimolante. All'opposto del rosso nella scala dei colori visibili dall'occhio umano c'è il Viola. I fotoni nella vibrazione del Viola si muovono rispetto agli altri colori con una maggiore frequenza e una minore lunghezza d'onda e se volessimo paragonare ad un suono potrebbe essere acuto come quello di un violino. La loro vibrazione è una alta frequenza e come tale agisce sull'inconscio apportando maggior consapevolezza, ma può rivelarsi deprimente per la mente subnormale.

BIBLIOGRAFIA
1) A.A. V.V.: Dizionario delle Medicine Alternative. I Grandi Manuali, Fabbri Editore, Giugno 1998.
2) BACH, E.: Guarire con i Fiori. Ed. ASSORAPSA, Palermo 1981.
4) CAMPANINI, M.E.: Curatevi con i fiori di Bach. Fabbri Editori, Milano 1995.
8) WEEKS, N.: La vita e le scoperte di EDWARD BACII. Guna Editore, Milano.

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