... Non Solo Cromopuntura

domenica 19 aprile 2015

programmi meditativi neuro-acustici ?


L’ascolto dei programmi meditativi neuro-acustici mi fa venire delle sensazioni strane nel corpo. e qualche volta mi da’ fastidio. perche?

A volte mi tocca rispondere a queste domande. E penso che la risposta potrebbe essere articolata in tre parti.

1.Problema dell’insufficiente informazione su neuro-acustica e la dominanza dell’approccio farmacologico.

Si sa poco di neuro-acustica. E’ una scienza. E anche il metodo di cura con le frequenze sviluppato dal dr. Rife che trattava con successo molte malattie incurabili, fu dimenticato ingiustamente (o intenzionalmente).

L’Universo è Suono... Anche noi siamo suono, siamo fatti della stessa materia, e il nostro corpo è una sinfonia delle frequenze molto organizzate. Lenni Rossolovski, rispondendo alle domande, scrisse più di una volta che le persone sono talmente abituate ad avere una fede incrollabile nelle pastiglie che tutti gli altri metodi di cura, quelli non convenzionali, sembrano strani o poco efficaci. Lui non si stanca di ripetete: con i programmi occorre lavorare attivamente, e non ascoltarli passivamente, solo allora avremo un bel risultato. Il problema è che non sappiamo lavorare attivamente con il nostro organismo, o non vogliamo farlo.

2. Blocchi consci ed inconsci.

La conoscenza della radionica mi aiutò a capire questo lato del problema. Conosco una persona che non appena sente lo stereo con questi programmi, fugge e si lamenta: gli dà fastidio. E' una persona dalla mentalità saldamente farmacologica, crede solo ai medici, guai a parlarle persino dell'omeopatia o (Dio ne scampi) delle discipline energetico-informazionali… Non li accetta proprio, il suo non è un rifiuto a causa dell'ignoranza (nel senso buono, come la "non conoscenza"), si tratta di una FEDE nei metodi ortodossi al di là dei quali non può esserci nulla di buono. In questo caso è meglio non rivolgersi a queste cure, specialmente se la persona ha una certa età e delle convinzioni ferree. Io penso che questa categoria di persone non potrà capire il beneficio che possiamo trarre dall’ascolto dei programmi, se non gli si aprirà la mente in seguito a qualche percorso di sviluppo personale.

3. Problemi di bozzolo vibrazionale, ovvero dei corpi sottili.

Che fare, se una persona capisce il significato della sintonizzazione dell’organismo e vuole lavorare attivamente, ma nel corso dell’ascolto avverte delle sensazionia volte spiacevoli?
Penso che in parte le risposte a questa domanda siano nel p.2; si tratta dei blocchi nel subconscio, superabili tramite una regolazione dell’ascolto e soprattutto, con la consapevolezza. Si tratta della sintonizzazione dell’organismo o di un organo: tutti i nostri organi non sono solo la materia fisica, ognuno di essi possiede strati sottili. E siamo perfettamente permeabili a molta informazione negativa, dalla quale iniziano, anni dopo, anche le malattie fisiche. Esistono varie tecniche della pulizia dei corpi sottili, quello che avevo usato io è tra i più seri ed affidabili. Ma non è obbligatorio inoltrarsi nello studio della radionica o di altre discipline affini: i programmi stessi ci offrono la possibilità di lavorare su questo problema: abbiamo “La sintonizzazione del bozzolo energetico”, abbiamo il programma sui chakra, ed una vasta scelta dei programmi “cosmici” di Lenni Rossolovski, come “Il viandante stellare”, “La sintonizzazione sui ritmi del sistema solare”, ed altro. Possono sintonizzare i nostri corpi sottili sintonizzandoli sui ritmi dell’Universo.

Olga Samarina 22.03.2015

http://it.advanced-mind-institute.org/articles/lascolto-dei-programmi.html

E sono certa, presto ne avremo degli altri, e le nuove possibilità per conoscere questa meravigliosa tecnica di cura e dello sviluppo personale.

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