... Non Solo Cromopuntura

venerdì 7 novembre 2014

RADIONICA

COS'E' LA RADIONICA

La radionica è una straordinaria tecnica di riequilibrio energetico che nasce agli inizi del ‘900 e conta oggi operatori in tutto il mondo. Il grande pioniere inglese George de la Warr la definiva “La scienza che studia l’azione della mente sulla materia e l’unione di tutte le cose”.
Una delle sue particolarità è infatti la possibilità di operare a distanza. Mediante la facoltà radiestesica e con strumenti specifici, l’operatore radionico può analizzare e intervenire su qualunque sistema, vivente o non vivente, che si trovi vicino a lui come dall’altra parte del mondo. Sebbene ciò possa sembrare assurdo, le nuove scoperte della Fisica confermano che a certi livelli non esiste separazione e siamo un’unica cosa, come sostenuto dall’antico Sapere. Questo la radionica lo dimostra quotidianamente a migliaia di persone nel mondo, che la utilizzano per mandare o ricevere un trattamento.
Per svolgere la sua azione, la radionica si serve di pendoli, grafici, simboli, forme, strumenti di molti tipi. Sebbene utilizzi in alcuni casi strumenti di tipo elettronico non ha niente a che vedere con questa scienza: opera infatti esclusivamente a quei livelli pre-fisici che sottendono la materia.
I campi d’azione della radionica sono molteplici. In realtà non esiste settore su cui non si possa intervenire positivamente con questa tecnica davvero speciale, preziosa per la salute e il futuro dell’uomo e di tutto il pianeta.


STRUMENTI RADIONICI

Il sistema di guarigione computerizzato ETRE di Bob Brands

Certe invenzioni determinano grossi cambiamenti nella società. Sono generalmente quelle portate avanti da taluni ostinati che ricercano con tenacia, dedizione assoluta e passione verso nuove direzioni. Questo è stato il caso della radionica, il sistema di guarigione basato sulla trasmissione di simboli curativi, la controparte naturale della radiestesia.
Da quando Abrams cominciò i suoi studi all'inizio del secolo, la radionica ha continuato a svilupparsi. A dispetto di ogni critica, ridicolizzazione o addirittura persecuzione, le persone dotate di mentalità aperta hanno potuto osservare chiaramente nel tempo l'efficacia e il potere di questo metodo di guarigione. D'altra parte, è cresciuta contemporaneamente anche la consapevolezza degli sgradevoli effetti secondari di molte medicine moderne nonche i costi elevati del servizio sanitario. Si sente l'esigenza di un nuovo approccio alla scienza medica: la radionica, in questo contesto, offre il suo notevole contributo. Nel 1978 una nuova branca della radionica, chiamata Eterapia, cominciò a muovere i primi passi, e una lunga serie di strumenti chiamati ETRE furono studiati e sperimentati con successo da professionisti e semplici ricercatori. Lo sviluppo di questi strumenti trova ora il suo apice nel Sistema di Guarigione Computerizzato ETRE: chiunque sia interessato al proprio benessere trova qui uno strumento indispensabile. Un esempio mostrerà facilmente cosa si può fare con questo sistema. Supponiamo che: Vostra moglie è stanca e ha mal di schiena. Un amico ha telefonato per dirvi che gli affari vanno male e che per la preoccupazione ha il mal di testa. Il vostro vicino di casa ha un attacco di reumatismi. Vostro figlio deve sostenere un esame. In questa situazione comincerete con il dare un trattamento a contatto a vostra moglie. Questo semplicemente scrivendo sulla tastiera del computer alcuni particolari, attaccando le manopole allo schermo e chiedendo a vostra moglie di tenerle in mano. Allo stesso modo potreste anche caricare di vitalità alcune pillole di vitamina C o una bottiglia di acqua, o usare per vostra moglie una delle serie speciali per il ringiovanimento. Poi potreste preparare un trattamento per il vostro vicino, magari da mandare nel momento in cui è più ricettivo, ad esempio a mezzanotte. Potreste selezionare un trattamento che oltre alla malattia tratti il codice genetico che l'ha provocata. Questo potrebbe essere seguito da una scatola dei desideri che promuova la concentrazione, la calma e il successo di vostro figlio. Quindi una scatola dei desideri di sfondo per attirare clienti nel negozio del vostro amico, e alcuni trattamenti a distanza a quest'ultimo, combinando dei trattamenti di urgenza con dei trattamenti di prevenzione da dare durante il mese. Tutto questo vi avrà portato via circa 20 minuti: a questo punto il computer continuerà a lavorare per il tempo stabilito, anche per mesi, senza necessità di altri interventi da parte vostra. Avrete notato che questo programma vi permette un approccio davvero olistico, potendo trattare problemi di salute e situazioni di vita. Il computer porterà avanti tutta la parte ripetitiva per voi, lasciandovi spazio per altre cose più creative. Sarete stupiti di vedere i risultati di questo affascinante strumento radionico e realizzerete il potenziale della radionica.

ETERAPIA
di Bob Brands
Bob Brands è nato nel 1933 a Leiden (Olanda). Si è laureato in Ingegneria meccanica nel 1956, e ha lavorato molti anni come dirigente alla Shell e quindi presso l' IBM. L'interesse alla radionica lo ha portato nel 1978 a sviluppare l'Eterapia.
Quindici anni fa ho partecipato al weekend introduttivo della Scuola di Radionica della Radionic Association, ma solo molto più tardi ho realizzato come quei due giorni abbiano provocato una svolta nella mia vita. Non ricordo molto di quel weekend, l'unica cosa che mi è rimasta impressa fu la storia che era stato scoperto che uno strumento radionico funzionava anche se all'interno non c'era niente. Questo che era per me un mistero mi ha portato nel corso degli anni a quella che ho chiamato Eterapia. Per quanto strano possa sembrare, ho creduto a quella storia. La conclusione che se ne poteva trarre era che ogni azione fisica veniva esclusa. Ma se non c'era nessuna azione fisica, come poteva funzionare? Infine arrivai a quella che mi sembrava l'unica spiegazione plausibile: l'influenza dei simboli. Ho così cominciato alcuni esperimenti basati su questa idea e quasi immediatamente ottenni (con mia grande sorpresa!) alcuni buoni risultati. 

I simboli hanno un posto importante nella nostra vita, e appena vi ci mettete a pensare seriamente il loro ruolo diventa addirittura essenziale. I simboli rappresentano una realtà ma sono separati da quella realtà. Per esempio la parola "tavolo" è il simbolo per un oggetto molto ben conosciuto. Se qualcuno mi dice "tavolo", so senza alcuna esitazione a quale oggetto si riferisce. La parola pronunciata consiste in alcuni cambiamenti nella pressione dell'aria che sono registrati dalle mie orecchie, e che portano a una chiara interpretazione. Questi cambiamenti di pressione mi hanno trasmesso un'informazione, ma non sono in se stessi l'informazione.
La stessa informazione poteva essere trasmessa da molti altri simboli, come un dipinto, una fotografia, lo schermo del televisore, una parola scritta e così via. Così, l'informazione è solo trasmessa dal simbolo, ma rimane indipendente da esso.
Ora cerchiamo di capire cosa succede quando usiamo il pendolo. Formuliamo una domanda, vale a dire costruiamo un simbolo mentale complesso. Questo simbolo viene presentato al nostro subconscio, che trova la risposta e fa reagire con movimenti involontari i muscoli del braccio. Questo provoca un movimento specifico del pendolo (ancora un simbolo) che possiamo osservare e interpretare. Il nostro subconscio può trovare la risposta a prescindere dalla distanza perchè siamo su un livello multidimensionale. Usiamo una moltitudine di simboli per ottenere l'informazione desiderata. Io considero il pendolino la prova della nostra natura fondamentalmente multidimensionale.
A livello conscio, l'informazione trasmessa dai simboli può provocare molte reazione differenti, come gioia, rabbia, dolore, e così via. A livello del subconscio l'informazione pure può avere una reazione notevole, ma il subconscio deve capire il simbolo. Conseguentemente il simbolo deve essere nel "linguaggio" del subconscio. Per definizione non possiamo conoscere a livello conscio questo linguaggio. Perciò abbiamo bisogno del pendolo, il legame tra le due forme di coscienza, per costruire un simbolo che abbia significato nel linguaggio del subconscio.
Così con il pendolo possiamo costruire un simbolo per ottenere un incremento nella produzione del neurotrasmettitore serotonina. L'effetto dell'informazione trasmessa dal simbolo sarà un cambiamento nel subconscio del ricevente. Secondo lo scrittore New Age Seth, abbiamo impronte della realtà nel nostro subconscio. Queste impronte sono modificate dalla trasmissione di un'informazione e dopo la modificazione i processi rigenerativi normali cominciano a modellare la realtà fisica secondo queste nuove impronte. Così i trattamenti con l'Eterapia non agiscono mai direttamente sulla realtà fisica, ma solo su queste impronte.
La costruzione del simbolo è diventata una procedura abbastanza complessa nell'Eterapia. Abbiamo trovato, usando il pendolo, che se avessimo aggiunto questa cosa o quell'altra avremmo aumentato l'efficacia del trattamento. Cominciammo con una serie di otto numeri, come accade in altri strumenti radionici, ma andando avanti aggiungemmo molte altre cose, come numeri colorati, cerchi e linee colorate, simboli delle carte dei tarocchi, numeri cosmici, note musicali, numeri di compensazione, parole in sanscrito e simboli dei pianeti. Tutto questo l'abbiamo naturalmente trovato e controllato grazie al pendolo, per aumentare l'efficacia del trattamento.
Come viene trasmessa questa informazione di guarigione?
Qui osserviamo un fatto straordinario che accade con i simboli. Uno potrebbe scrivere 1000 volte la parola "tavolo" su dei pezzi di carta, ma se nessuno li leggesse l'informazione rimarrebbe inoperosa. Un simbolo ha bisogno di essere attivato. Il processo di attivazione può prendere molte forme, può essere un rituale, una concentrazione prolungata, dei movimenti, può essere degli effetti fisici come la luce di una lampadina o una corrente elettrica. Tutte queste cose servono ottimamente a questo scopo, ma alcune sono più convenienti di altre. Forse l'ultima è la più semplice da mettere in atto, e accade ad esempio con gli strumenti radionici: basta girare una manopola.
Come può l'informazione di guarigione raggiungere una persona che si trova molto lontana? Ancora dobbiamo ritornare a considerare l'aspetto multidimensionale dell'uomo. Una dimensione in più oltre alle tre che conosciamo e tutte le distanze spariscono. Fate una semplice analogia: un foglio di carta è un oggetto a due dimensioni e possiamo disegnarci sopra due croci a una certa distanza l'una dall'altra. Nella terza dimensione si può piegare la carta in modo tale che le due croci si tocchino, la distanza è sparita. Tutte le nostre comunicazioni telepatiche seguono lo stesso canale. Nel nostro lavoro di specialisti radionici non ci dobbiamo preoccupare delle distanze, perchè sono solo un'illusione ottica, che non gioca alcun ruolo in certe parti più avanzate della nostra personalità.
Il concetto dell'attivazione dei simboli è molto ben usato nell'Eterapia, poichè siamo arrivati ad un alto livello di efficacia.
Allo stesso tempo, concetti ben stabiliti e l'aspetto organizzato del meccanismo operativo formano un'unità, che cade chiaramente sotto la parola scienza. I profeti del materialismo che amano coronare la loro idolatria con la parola "scienza", si opporranno a questo e cercheranno di ridicolizzare o condannare i nostri sforzi, come sempre è accaduto nella storia della Radionica. Ma a chi importa? Abbiamo il dovere di continuare la nostra crociata. Abbiamo la prova che la radionica è un modo glorioso di servire l'umanità, non solo sulla base individuale della guarigione, già così importante, ma anche su scala globale perchè ci ricorda che l'uomo è molto più che un insieme casuale di molecole: abbiamo il potere di essere padroni del nostro destino.

Fonte
http://www.radionica.it/index.asp?scelta=3bis&id_foto_up=1&id_argomento=4&id_strumenti=11

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