... Non Solo Cromopuntura

venerdì 1 agosto 2014

Videocorso di Radiestesia Alimentare





Un'introduzione all'antica arte della radiestesia, in particolare alle sue applicazioni in campo alimentare.

Chi vuole scoprire e utilizzare questa tecnica viene aiutato a muovere i primi passi in modo appassionante, a motivarsi e a poter finalmente selezionare gli alimenti avendo coscienza della loro tossicità e del livello di energia di cui sono dotati.




Ogni cibo possiede una propria energia vitale che si trasferisce a chi lo assume. La Radiestesia applicata alla scelta degli alimenti permette di misurare la vitalità e la salubrità di ciò che normalmente si acquista e consuma: acqua, pane, pasta, proteine animali e vegetali, oli, verdure, frutta e dolci.

Un video rivolto a tutti coloro che, attenti alla propria salute e all'alimentazione, vogliono scoprire una modalità semplice e quotidiana di nutrirsi in modo sano.

UN SEMPLICE MODO PER TESTARE GLI ALIMENTI CON LA TECNICA RADIESTESICA PUCHKO'
Questa tecnica, accessibile assolutamente a tutti, anche ai radiestesisti principianti, è stata descritta nel primo libro Puchkò, "La biolocazione per tutti" (i russi spesso chiamano così la radiestesia).Secondo Liudmila Puchko, possiamo fare le indagini radiestesiche a 3 livelli:
- Energetico;
- Energetico-informazionale;
- Informazionale.
Al livello ENERGETICO testiamo L’IRRADIAZIONE DELLE PERSONE, DEGLI OGGETTI, DEI RIMEDI, DEI CIBI, DELLE MEDICINE, ECC. Tutte le domande si fanno al presente e si riferiscono al presente.
Se vogliamo sapere com'è la qualità di un alimento, e soprattutto, se questo è adatto a noi, lavoriamo a questo livello. Non ci servono i grafico, solo il pendolo.
Per prima cosa collochiamo il pendolo sopra il dorso della mano sinistra e otteniamo la sua rotazione in senso orario. Per chi è poco pratico: appendete il pendolo sopra il dorso della mano, e vedrete che ruoterà da solo, facendo i giri più o meno ampi; basta avere un movimento rotatorio, anche piccolo.
PRENDIAMO NOTA dell’ampiezza dei giri del pendolo.
Ora avviciniamo la mano al prodotto e mettiamo sopra il pendolo. Se i suoi giri diventano più larghi, il prodotto ci farà bene ed è di buona qualità.
Se i giri si restringono, l’assunzione di questo prodotto potrebbe abbassare la nostra energia. Se il pendolo si ferma o addirittura, comincia a girare in senso antiorario, il prodotto è nocivo. Il pendolo ci dà una valutazione “TOTALE”, e la causa della nocività dell’alimento potrebbe essere qualsiasi: una nostra allergia a questo prodotto, la sua bassa qualità, il prodotto è deteriorato, scaduto, ecc.
NB: il mio caso più eclatante, in passato, è stato quello di aver scoperto così un barattolo di funghi caserecci (evidentemente, non buoni) regalato da qualcuno.

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