... Non Solo Cromopuntura

venerdì 29 giugno 2012

LA DIAGNOSI UNGUEALE


dita.gif

La visita della persona avviene osservandola e toccandola. Il guaritore esamina innanzi tutto l’epidermide dell'organismo, specialmente quei punti in cui i canali energetici cambiano di polarità; in pratica la testa, le mani ed i piedi. Qui, il guaritore non solamente esamina la pelle, ma valuta anche lo stato di capelli, unghie e occhi. I guaritori prestavano un’enorme attenzione alle parti esterne di dita, mani e piedi. Per l’esattezza, sui polpastrelli vi è un legame tra lo Yin negativo e lo Yang positivo.


“La diagnosi ungueale” segue i cambiamenti della forma e dei rilievi delle unghie (H. Schinner, 1925).
Gli archetti sopra i polpastrelli indicano la curvatura delle lamine ungueali.

1. La forma normale dell’unghia.
2. L’unghia corta piatta. Malattia organica del cuore.
3. Gran dimensione della mezzaluna all’interno dell’unghia. Tachicardia.
4. Assenza della mezzaluna. Neurosi del cuore.
5. Unghia grande convessa. Tubercolosi polmonare.
6. Unghia convessa con una mezzaluna grande. Una forma innata di tubercolosi.
7. Unghia piatta storta. Forme innate d’asma, bronchite.
8. Unghia alta tubolare, cancro.
9. Clava (formazione istologica fusiforme con un estremo più grosso dell’altro) della falange ungueale. Forme innate di trasgressione psichica, crudeltà, aggressività, rabbia.
10. Unghia concava. Forme ereditarie d’alcolismo.
11. Unghie ammaccate, schiacciate e sbriciolate. Infestazione di vermi parassiti.
12. Scanalature fragili sull’unghia. Formazione calcinosa.
13. Scorie e strati salini sull’'unghia. Malattie acute del tratto gastroenterico.
14. Unghia allungata. Diabete
15. L'unghia dell'anulare forma un semicerchio. Una patologia ai reni.
16. Nervature a forma di mandorla e onde sull'unghia. Reumatismo, tifo.
17. Unghia rosicchiata con i denti. Neurosi, gastriti, disfunzioni sessuali della donna.
18. Righe e macchie sull’unghia. Malattia della milza e dell'intestino tenue.
19. Righe sulle unghie. Malattie dell’intestino.
20. Unghia triangolare. Malattie della colonna vertebrale e del midollo spinale.
21. Unghia bucherellata. Patologia della milza.
22. Unghia piatta con prominenza sull’indice. Patologia della milza.

 Sin dai tempi antichi, si notò che un cambiamento del normale flusso energetico modificava l'aspetto del corpo umano. Nella colonna vertebrale, per esempio, a seguito della mutazione dell’andamento energetico, avviene uno spostamento dei dischi intervertebrali e vertebrali, ecc… Le dita delle mani e dei piedi cambiano forma, “adattandosi” perciò al flusso energetico modificato.





giovedì 28 giugno 2012

CROMOPUNTURA, PSICHE E COLORE


Effetti psicosomatici di luce e colore

La cromopuntura e' un metodo messo a punto da Peter Mandel, che coniuga l'effetto terapeutico della luce colorata con la stimolazione di zone riflesse sulla pelle dell'uomo. E' una tecnica dolce e non invasiva, che si propone di operare un riequilibrio energetico, il cui effetto si fara' sentire a livello somatico (rilassamento, miglior vitalita', benessere) ed a livello psicologico (pace profonda, interiorizzazione, riequilibrio componenti temperamentali, concentrazione).
Sentiamo le parole dello stesso Mandel nel libro "Manuale Pratico di Cromopuntura": "Qual'e' l'azione dei colori sull'uomo? Quello che sappiamo e' che la luce colorata viene percepita dall'occhio e che i colori agiscono anche a livello psicologico. L'essere umano come parte della materia terrestre e del cosmo dipende dalle leggi che governano tali sistemi. L'uomo reagisce anche a tutto cio' che non vede: ai suoni per esempio, che ci danno sensazioni piacevoli di calma e rilassamento. Se la persona e' rilassata spariscono nervosismo, paura e agitazione; la respirazione diventa piu' profonda, si giunge anche all'armonia del pensiero, ad una sensazione di calma e di equilibrio interiore. Le onde sonore o elettromagnetiche che siano, sono in grado di equilibrare la persona nello spirito, nella mente e nel corpo, di dare pace e gioia. Noi, come esseri viventi, entriamo perennemente in contatto con una infinita molteplicita' di radiazioni che hanno un profondo effetto sul nostro organismo.
E' importante ora cercare di vedere a che livello si manifesta una tale influenza e quale e' la risposta che da' il nostro corpo. I meccanismi regolatori presenti in noi, devono reagire attivamente, cioe' disporre in maniera tale da mantenere l'organismo umano in equilibrio, nell'armonia necessaria. Cousto, l'autore del libro La strana ottava, racconta in un colloquio a proposito di ricerche sulle onde elettromagnetiche dell'atmosfera, che le frequenze del tempo atmosferico hanno influenza rilevante sul benessere degli uomini. I meteoropatici conoscono una canzone da cantare a proposito.
Gli impulsi elettromagnetici, entrando in contatto con il nostro corpo, lo costringono alla reazione. A prescindere dal tipo di reazione e da quali effetti essa puo' avere sullo stato di salute dell'uomo, risulta chiaro che l'uomo reagisce continuamente agli stimoli esterni. Da tutte le mie riflessioni e ricerche ho dedotto che la consistenza per cosÏ dire oscillante dell'ambiente che ci circonda, si rispecchia in noi. Le nostre cellule, i mattoni della costruzione uomo, devono trovarsi in una determinata corrispondenza con il loro ambiente circostante. Tenendo pero' presente questa corrispondenza tra l'esterno (l'universo) e l'interno (l'uomo) le onde nelle quali siamo perennemente immersi devono essere attivamente coinvolte nei processi vitali in forma di impulsi regolatori e ne devono anche rappresentare una struttura essenziale che permette la vita stessa.
Basandoci sulle scoperte di Head, Mackenzie, Putkamer, Dicke, Leube, Cornelius e molti altri, si puo' paragonare la pelle umana ad una antenna che capta informazioni dall'esterno, le amplifica per poi trasmetterle all'interno. E' grazie al Dott. Gleiditsch che siamo riusciti ad ottenere una visione di insieme delle zone di riflesso o somatotopie, così come vengono chiamate. Il suo lavoro, apparso nel 1983, mi chiarì molto le idee a proposito del tema 'dentro e fuori'. In me e' maturata la conclusione che il grande ordine cosmo-terra-uomo si specchia nelle pi piccole componenti della vita, le cellule. Le istanze che assumono un ruolo di intermediari tra l'interno e l'esterno sono gli organi sensoriali nel loro insieme. La pelle, come involucro esterno, assume qui una posizione particolare.
L'arte medica cinese, di tradizione millenaria, si serve della pelle come area terapeutica, come confermano gli autori delle opere sopra citate. E' indifferente il tipo di manipolazione usata. Sia massaggio, incisione (salasso), agopuntura, bruciature con la moxa o qualsiasi altro procedimento, lo stimolo passa comunque attraverso la pelle per raggiungere un effetto all'interno: la pelle registra fisiologicamente pressione, contatto, vibrazione, temperatura e dolore. Sia per quel che riguarda la sensibilita' somatoviscerale superficiale o quella profonda, la pelle e' in ogni caso la porta per raggiungere l'interno.
Tutte le culture si servono della pelle come medium per il trattamento della maggior parte delle malattie. Le divinita' venivano identificate con il sole e le persone ammalate venivano esposte al sole nella speranza che guarissero. Anche Ippocrate, grande medico dell'antichita' fu un sostenitore dell'effetto terapeutico della luce del sole. Curare con la luce non e' dunque una novita'."
E' dunque opportuno considerare l'effetto psicosomatico e globale del messaggio portato dallo stimolo luminoso e saperlo applicare nei vari contesti, che vanno dalla medicina naturale alla psicologia corporea, alle discipline bio naturali e naturopatiche. Saper vivere le corrispondenze date dai colori ci apre ad una dimensione partecipativa nei confronti della realta' circostante che puo' migliorare la nostra qualita' di vita, aumentando il nostro livello di vitalita', di concentrazione, di attenzione rispettosa e la capacita' di autoregolazione.

Massimo Soldati


per approfondimento 


Corpo e cambiamento

Corpo e cambiamento
Integrazione posturale, rebirthing, bioenergetica, floriterapia e le più avanzate tecniche a mediazione corporea ed energetica per attivare una profonda trasformazione interiore
Massimo Soldati

Compralo su il Giardino dei Libri

martedì 26 giugno 2012

LA STAGIONE NELLE MANI


La linfa che scorre nella natura per iniziare un nuovo ciclo di vita è il simbolo della primavera, la stagione della rinascita e del risveglio. Il movimento di energia che si attiva parallelamente in tutti i tessuti è legato alla maggiore luminosità e il maggiore tepore stagionale causa anche un’iperattività in tutte le funzioni vitali e una maggior produzione di ormoni, come quelli che scandiscono i ritmi del sonno e del risveglio e quelli che regolano la riproduzione. Ognuno, in funzione della sua sensibilità, vive questa stagione in modo diverso. Alcuni sono in forma e vivono un periodo di benessere, per altri invece la primavera risveglia piccoli disturbi stagionali e una perdita di vitalità che aumenta progressivamente ogni anno. Il “Mal di Primavera” è il frutto dell’incapacità del proprio orologio biologico di sincronizzarsi, giorno dopo giorno, con il passaggio graduale dal grigiore e dal freddo delle giornate invernali alla luminosità e al tepore di quelle primaverili. Ecco allora senso di spossatezza e di stanchezza muscolare e faticosi risvegli al mattino. Secondo la Medicina Tradizionale Cinese (MTC) ogni stagione sensibilizza uno dei cinque sensi, considerato come elemento integrante della famiglia-chiave della stagione e sollecita una famiglia di organi, composta dai due capi famiglia dai quali dipende l’equilibrio di tutte le correnti vitali. L’organismo interagisce con l’ambiente che lo circonda. Il ciclo delle stagioni influenza direttamente le correnti vitali di alcuni organi, di volta in volta diversi, che diventano più sensibili in funzione del periodo dell’anno. La qualità della salute durante questo periodo, riflette la capacità di autoregolazione dei settori più sollecitati dalla primavera: il fegato e la vescica biliare. È vitale per l’equilibrio generale dell’organismo disintossicare la coppia principe del polo metabolico. Come un principe che si sente troppo importante e potrebbe muovere guerra all’imperatore, così l’attività metabolica di questa coppia deve essere guidata dal polo cerebrale, che ne limita e ne contiene l’espansione. La relazione armoniosa tra questi due poli, metabolico e cerebrale, attiverà allora una vera azione dinamica, sia sul piano fisico che su quello emozionale.

La primavera è in relazione con il senso del tatto. In questo periodo è importante sostenere la famiglia Fegato-Vescica biliare sia per assorbire e assimilare che per eliminare gli elementi materiali necessari alla vita.

La famiglia Fegato-Vescica biliare è composta da:

• Il Fegato regola il funzionamento del polo metabolico, permette di elaborare tutti gli elementi nutritivi necessari alle cellule A.T.P. e nutre tutto l’organismo attraverso informazioni umorali. Svolgendo questa funzione è in comunicazione con tutti gli organi meridiani, il cui funzionamento può ripercuotersi sull’equilibrio funzionale del fegato. Se le correnti vitali del Fegato subiscono alterazioni, si possono manifestare:
- in un contesto emozionale: un fegato iperfunzionante si manifesta con emozioni dominate dalla collera. Il “Fegatoso” perde facilmente il controllo, è un temperamento collerico, impulsivo, irritabile o eccessivo, smisurato oppure virulento, veemente, impetuoso, aggressivo, battagliero, attaccabrighe, brutale, violento, focoso, turbolento e ribelle.
Quando il Fegato è invece ipofunzionante, l’individuo è sempre di cattivo umore, taciturno, spesso depresso, autodistruttivo con tendenza al suicidio.
- in un contesto fisico: in tutte le patologie epatiche si ha disequilibrio generale con conseguente affaticamento fisico e psichico. In questi casi è utile un’azione depurativa e disintossicante, per aiutare la digestione.

• La Vescica biliare è un drenante generale e svolge una funzione di eliminazione. Regola l’emulsione dei grassi e la disintossicazione del sangue, grazie al metabolismo dei pigmenti biliari.
Se le correnti vitali della vescica biliare subiscono alterazioni, si possono manifestare:
- in un contesto emozionale: nel “Bilioso” che si fa cattivo sangue, la vescica biliare è ipofunzionante e il soggetto è pieno di amarezza e rancore. Quando invece è iperfunzionante le emozioni sono forti e l’uomo appare: astioso, vendicativo, acido, bisbetico, stizzoso, brontolone, arcigno, scontroso, intrattabile, ostinato e noioso.
- in un contesto fisico: i disturbi della vescica biliare portano ad un sovraccarico di tossine nel sangue con stanchezza fisica, emicranie e cefalee congestioni temporali.

• La Pelle definisce la forma ed il limite dell’individuo. Nel suo insieme costituisce il senso del tatto. Rappresenta un perimetro, una frontiera tra il mondo interiore e quello esterno. Assume la funzione di organo emuntore, quando l’organismo è troppo sollecitato nel suo lavoro di eliminazione.
Se le correnti vitali della pelle subiscono alterazioni, si possono manifestare:
- in un contesto emozionale: perdita di contatto con gli altri, sentirsi a disagio nella propria pelle o tendenza a mettersi al posto degli altri.
- in un contesto fisico: tutte le malattie della pelle, come mancanza d’elasticità, d’idratazione, oppure pelle troppo grassa e acne.

• I Capelli risentono dell’influenza degli ormoni sessuali. Insieme alla pelle partecipano al senso deltatto. L’organismo distribuisce lo zolfo di preferenza nei capelli (circa il 4%), quindi nei polmoni, nella vescica, nella pelle e nelle ossa. Lo zolfo è un oligoelemento che ha funzione desensibilizzante delle manifestazioni allergiche, sinergizzante catalitico in molti processi enzimatici del fegato e della bile, contrasta la caduta dei capelli e le unghie fragili, espressione del fegato nella MTC.
Se le correnti vitali dei capelli subiscono alterazioni, si possono manifestare:
- in un contesto emozionale: quando ci sono problemi di identità profonda oppure quando ci si sente a disagio nella propria pelle.
- in un contesto fisico: tutti gli squilibri dei capelli e del cuoio capelluto: capelli seborroici, capelli grassi o capelli secchi.


• Il Vaso Concezione è complementare al Vaso Governatore, non è associato a nessun organo, ma svolge una funzione importante. Collega in complemento la parte alta del corpo, polo cefalico, con la parte bassa, polo sessuale. Facilita la comunicazione fra queste due estremità del corpo e, grazie a questi due Vasi, l’individuo può orientarsi nelle tre dimensioni dello spazio: alto-basso, davanti-dietro, destra-sinistra. Il ruolo del Vaso Concezione è di stimolare a “concepire” la propria vita, nell’equilibrio dei cinque sensi.
Se le correnti vitali del Vaso Concezione subiscono alterazioni, si possono manifestare:
- in un contesto emozionale: mancanza di brio, stato di confusione spaziale.
- in un contesto fisico: difficoltà nel generare, o nel vivere una gravidanza armoniosa, diminuzione dell’udito e dell’olfatto; squilibrio della postura e delle difese immunitarie.

• Il Vaso Governatore è complementare al Vaso Concezione e partecipa all’orientamento nello spazio. Controlla e dirige il vigore in ogni azione, permettendo all’individuo di “governare” la sua vita.
Se le correnti vitali del Vaso Governatore subiscono alterazioni, si possono manifestare:
- in un contesto emozionale: individuo disorientato, fuori fase, depresso che perde il contatto con gli altri, deficit di creatività, di reattività, di controllo.
- in un contesto fisico: sonnolenza, problemi di lateralità e di postura.

• Il Maestro del Cuore è complementare al Triplice Riscaldatore e non è associato a nessun organo. Sostiene il ruolo di guida che svolge il polo cefalico - corteccia cerebrale su tutti gli organi, sintonizzandolo sulla sensibilità femminile. Favorisce l’equilibrio della sessualità propria della donna e dell’uomo. Se le correnti vitali del Maestro del Cuore subiscono alterazioni, si possono manifestare:
- in un contesto emozionale: temperamento apatico.
- in un contesto fisico: disturbi allergici ed al sistema nervoso vegetativo, squilibrio nervoso, perdita di sensibilità, indebolimento della vista, pelle e capelli troppo secchi, anelasticità osteoarticolare e del gomito.

• Il Triplice Riscaldatore è complementare al Maestro del Cuore e non è associato a nessun organo. Regola gli eccessi dovuti a un’ipereccitabilità neurovegetativa. Conferisce calore e vita garantendo l’equilibrio neuro-sensitivo. Se le correnti vitali del Triplice Riscaldatore subiscono alterazioni, si possono manifestare:
- in un contesto emozionale: temperamento apatico, carenza di femminilità o di mascolinità.
- in un contesto fisico: congestioni, ematomi, sovraccarico di tossine nel sangue, cefalee, emicranie, sinusiti, congestione della retina, emorroidi, perdita di sensibilità, afonia, disfonia, elasticità della pelle, capelli grassi, dolore al gomito e alla spalla.



La storia, fino a pochi decenni fa, ha sempre differenziato il corpo e lo psichismo dell’uomo e della donna attribuendogli valori propri e distinti, universalmente descritti nelle leggende degli Dei. LaNutripuntura dinamizza gli organi, il sistema che li comanda, stimola i meridiani, i circuiti di comunicazione degli organi, rispettando l’equilibrio naturale dell’individuo in quanto uomo e donna. In rispetto a questa filosofia di lettura del corpo sono i cinque nutrimenti specifici per l’uomo e altrettanti per la donna. Il Maestro del Cuore e il Triplice Riscaldatore sono propri dell’uomo e della donna. Gli altri nutrimenti propri dell’uomo sono: l’espressione sessuale maschile, il pene, il vettore della virilità, la laringe, la voce e la prostata. Nella donna invece sono: l’espressione sessuale femminile, la vagina, il vettore della femminilità, il seno e l’utero. In un’era dominata dalle ambizioni materiali, la specie umana è in costante stato di guerra, alla conquista a tutti i costi dei vertici, per cui i momenti di rilassamento sono rari. La rabbia e la collera nei confronti di se stessi o degli altri sono la conseguenza dello stress crescente, alimentato dal desiderio di beni sempre più numerosi e consistenti. L’incapacità di stabilire un contatto con i propri sentimenti e di esprimere le proprie energie è indice di uno squilibrio nel circolo funzionale della coppia Fegato/Vescica Biliare. Quando la coppia Fegato/Vescica Biliare è chiusa, l’energia non scorre più liberamente, le possibili conseguenze vanno dalla tensione alla contrazione che si possono manifestare con la frustrazione o l’aggressività, mentre la depressione e la letargia si possono manifestare nell’alimentazione esagerata, nello shopping “consolatorio”. Pure eccessi di rabbia o di stress sono manifestazioni della chiusura della coppia Fegato/Vescica Biliare. Al contrario, quando l’energia vitale scorre liberamente nella coppia e tutti gli organi ad essa collegati vengono nutriti in maniera armoniosa, la persona diventa attiva, dinamica, tollerante, flessibile, ciò grazie ad uno spazio interiore rilassato. Esercitando un miglior controllo dei propri impulsi, si vivono con maggior consapevolezza i propri e gli altrui limiti, esprimendo un comportamento coerente. Quando la coppia Maestro del Cuore/Triplice Riscaldatore (complementare a Fegato/Vescica Biliare) è chiusa, si manifesta con problemi alla pelle e un temperamento troppo intellettuale - quando è iperfunzionale, mentre quando è ipofunzionale i riflessi rallentano, siamo pervasi da una sensazione di abbattimento con tendenza alla depressione, alla passività, all’inerzia. Stimolare le correnti vitali della coppia Maestro del Cuore/Triplice Riscaldatore favorisce un’espressione più profonda della propria polarità, maschile o femminile, con la sensazione di star bene nella “propria” pelle, sentendoci più vivaci, più tonici, pieni di vigore e ricchi di vitalità. Quando tutte le coppie sono aperte, l’energia scorre libera lungo tutti i meridiani e non si ha bisogno di dimostrare nulla. Anzi siamo liberi di esprimere l’Amore, l’Umiltà, la Fede e l’Allegria che scorre in noi e si manifesta attraverso i sensi, liberi da costrizioni emozionali, liberi di espandersi in tutte le nostre fibre e fuori dal corpo, avvolgendo tutte le persone che ci circondano.


fonte http://www.bioguida.com/la-via-della-scienza/la-stagione-nelle-mani.html
di Enzo Ziglio (tratto da BioGuida n. 9 Estate 2005)

sabato 23 giugno 2012

TERAPIA DEI SEGMENTI IN RELAZIONE AL FEGATO


Qualunque malattia ci troviamo a trattare, nella terapia ci sono sempre i segmenti in primo piano.
Per questo, non dobbiamo mai dimenticare il valore di un segmento:
Ogni segmento, ogni zona è a metà tra la causa e l’organo. Per questo i riflessi su questi settori (zone della pelle) sono efficaci, sia nel trattamento delle malattie sia in connessione con i settori informativi che generano la vita.
Questo è il motivo per cui i segmenti che si riscontrano essere modificati devono avere la priorità in una terapia.
Questo è un caso in cui si può lavorare molto con la nuova terapia delle sfere di cristallo. Esempio: il segmento del fegato. Trattamento del segmento con la sfera.
  1. Palpareilsegmento
  2. Esaminare l’intero segmento
  3. Trattare il punto dove è localizzato il dolore con impulsi piezoelettrici
  4. Irradiare con la sfera di cristallo per ca. 20-30 secondi tutti i punti individuati (v. punti)
Praticamente tutti i segmenti possono essere trattati con il verde chiaro e la sfera di cristallo.
Ci sono, però, anche dei colori assegnati specificamente. 


Sulla schiena sono riflessi tutti gli organi del corpo ognuno con il suo colore specifico,Questa è la Terapia dei Segmenti secondo Peter Mandel


Antar Raja

giovedì 14 giugno 2012

ESERCIZIO: BRACCIA OSCILLANTI

Esercizio dal libro “CHI KUNG” di Yang Jwing-Ming 
Negli ultimi cinquanta anni e` stato sviluppato un esercizio basato sui principi del- lo Yi Gin Ching che e` divenuto molto popolare. Sebbene sia molto semplice, i risultati che si possono ottenere da una sua pratica per cio` che concerne il raf- forzamento generale del corpo e la cura delle malattie, sono molto significativi. Da un punto di vista teorico cio` puo` essere spiegato dal fatto che, oscillando ri- petutamente le braccia, i nervi e i canali energetici situati in corrispondenza delle spalle, vengono ad essere stimolati ad un livello energetico superiore, per cui il Chi, fluendo nelle zone a minor potenziale, incrementa la sua circolazione. 
Poiche ́ una gran parte dei principali canali energetici termina nelle mani, l’oscillazione delle braccia ne stimola la circolazione migliorando le condizioni degli organi interni. Oscillare le braccia, non solo aumenta la circolazione del Chi, ma incrementa altres`ı il flusso sanguigno grazie al movimento ritmico e rilassato ver- so l’alto e verso il basso. Si tratta del medesimo principio che fa da sfondo alla pratica del Wai Dan che abbiamo potuto studiare nel capitolo 2. 
Negli ultimi cinquanta anni di esperienza, si e` notato che sono molte le malattie curabili semplicemente attraverso la pratica frequente di questo esercizio; in alcuni casi di cancro, addirittura, l’aumento della circolazione del Chi, ha potuto aiutare le cellule degenerate a ripristinare il loro normale funzionamento. 
Secondo la teoria energetica del Chi, il cancro e` causato da una stagnazione sia dell’energia che del sangue, che, a sua volta, da luogo a modificazioni della struttura cellulare. 


fonte http://divinetools-raja.blogspot.it/2012/05/esercizio-braccia-oscillanti.html

lunedì 11 giugno 2012

PIANTE DEI PIEDI...ARANCIONI

depressione equivale ad una perdita di luce.
Perciò è importante accennare in questo contesto anche alle premesse ed alla simbologia della luce assoluta, equiparata all’amore.
Le persone depresse aspirano in genere inconsciamente a sentirsi amati, protette e comprese. Se si considera l’impossibilità di vita senza la luce, si potrebbe concludere che il depresso non vive.
Capire la depressione come malattia, è particolarmente difficile, solo chi ha già sperimentato di trovarsi da solo in un ambiente profondo e buio può immaginare quello che si prova in uno stato depressivo, è quindi della luce che ha bisogno la persona che vive nell’oscurità per guarire.
Non basta la continua somministrazione d’anti-depressivi, anche se ciò è inevitabile nei casi gravi. Bisognerebbe considerare seriamente la possibilità di non somministrare tali preparati chimici durante tutto l’arco della vita del paziente!






Trattamento Iniziale prima della terapia di base per la Depressione,
passare il colore arancione con penna a punta piatta 
su entrambi le piante dei piedi ( un paio di min per piede)
nella zona delimitata dalla linea arancione




Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...