... Non Solo Cromopuntura

domenica 24 luglio 2011

COORDINAZIONE DELL'ORECCHIO




(Il Pto 6 corrisponde al punto 0 di Nogier viola)
seguire lo schema di numerazione 30 sec per punto
prima orecchio sx poi dx

COORDINAZIONE 1

Zona 1: sull’ombelico.
Colore: verde 30– 40 secondi
Zona 2: sotto l’ombelico, sulla linea mediana, sul bordo dell’osso pubico.
Colore: arancione 30–40 sec.
Zona 3: tracciare una virtuale linea orizzontale attorno al corpo all’altezza
dell’ombelico.
La zona si trova sulla colonna vertebrale lombare, all’altezza
dell’ombelico.
Colore: viola 30 – 40 secondi
Zona 4: direttamente in un’affossatura sul collo, nel punto in cui al tatto si
percepisce l’inizio dello sterno.
Colore: giallo 30– 40 secondi
Zona 5: tastare lungo la colonna cervicale verso il basso fino a
raggiungere la 7a vertebra cervicale, si trova esattamente
sulla vertebra.
Colore: rosso 30 – 40 secondi
Zona 6: nell’area della 1a vertebra cervicale, sull’occipite.
Sotto l’osso cranico potrete percepire una leggera affossatura.
Colore: blu 30 – 40 secondi



coordinazione 1 è da fare prima di qualsiasi altro intervento terapeutico
consigliato la mattina ,anche tutti giorni 
oppure alternare un giorno mattina coordinazione1
abbinare punti della forza
e giorno dopo, alla  sera coordinazione2 
abbinare linea neurastenia

sabato 16 luglio 2011

ZONA DELLA FORZA

Localizzazione :
esattamente al centro del palmo della mano

Colore : arancione
Durata : 1 minuto per punto
Procedimento :
Irradiare dapprima il punto sulla mano sinistra e poi quello sulla mano destra.

Indicazioni:
mancanza di forza psichica, la depressione mattutina, la mancanza di decisione. Insomma per tutte quelle situazioni emotive che "esauriscono" le forze di reazione psichica.




giovedì 14 luglio 2011

ZONE DI GOVERNO CEREBRALE











Zona 1: blu / 30–60 secondi
Zona 2: arancione / 30–60 secondi
Zona 3: più doloroso blu, l’altro
arancione 30-60 secondi per
zona



















La figura rappresenta 4 zone sulla fronte che fanno parte di quelle aree di punti eccellenti che


rivestono un ruolo significativo in molteplici metodologie nell’ambito della medicina naturale, come


anche della cromopuntura esogetica.


Le zone rappresentano una parte degli aspetti che presiedono al governo del nostro cervello.


In questo contesto è certamente interessante approfondire le funzioni di governo cerebrale, perciò


vorremmo farvi conoscere i compiti più importanti del cervello.


L’area di riferimento della zona 1, abbraccia una vasta indicazione.


Essa agisce sull’epidermide.


L’irradiazione di questa zona con il colore turchese rappresenta il cosiddetto aspetto di base o


generale dell’epidermide.


L’irradiazione con il colore viola agisce, invece sul sistema di deflusso linfatico nell’ambito di


entrambe le orecchie e dei denti del giudizio.


Ma per la terapia delle tensioni neurocardiache, di cui ci stiamo occupando, è rilevante la terza


attribuzione di riferimento della zona, che costituisce anche il punto classico dell’epifisi, ghiandola


pineale.


È un’attribuzione di riferimento riconosciuta in parecchi metodi della medicina naturale.


Nella medicina cinese questo punto è denominato Yin Trang”.


Ora un breve accenno all’importanza dell’epifisi, o ghiadola pineale.







L’epifisi o ghiandola pineale


La letteratura non è particolarmente prodiga d’indicazioni su quest’organo, molto importante.


L’epifisi è considerata da sempre come la ghiandola della luce.


Nell’esoterica essa è collegata al chakra della corona al cui stelo essa è direttamente collegata


attraverso il punto GG20 dell’agopuntura, al centro della calotta cranica.


Attraverso l’ormone melatonina, da lei prodotto, l’epifisi è in collegamento con il fegato.


Attribuzioni recenti ipotizzano una corresponsabilità di quest’ormone nell’insorgenza delle


depressioni. In ogni modo è noto che un eccesso di melatonina porta ad una spossatezza estrema,


mentre una mancanza di melatonina si traduce in insonnia.


Teorie recenti ritengono che l’epifisi sia anche l’organo centrale di regolazione del nostro orologio


interno.


L’epifisi ha la forma di una pigna, è lunga circa 1,2 cm ed è situata dentro al tetto del terzo ventricolo


cerebrale ed è collegata al cervello mediante dei gambi.


Come è stato documentato negli animali, l’epifisi sembra avere un ruolo importante nel


coordinamento dei processi ormonali nell’ambito del sistema ipotalamo–ipofisi.


Ritorniamo ora alla nostra proposta terapeutica.


Come già detto, il punto tra le sopracciglia è identico a quello dell’epifisi.


Esso è oggetto di trattamento quando il quadro sintomatologico è dominato da spossatezza, da


insonnia o anche da depressioni.


Un’ulteriore rilevante indicazione di questa zona è costituita dalla facoltà di sciogliere gli spasmi nel


cervello e crearvi chiarezza, colore terapeutico blu.


L’irradiazione di questo punto è prevista anche nei casi di squilibrio della regolazione ormonale e


d’ogni genere di disturbo vegetativo.


Il trattamento della sequenza qui descritta ha l’effetto di calmare le reazioni eccessive e contribuisce,


attraverso il riequilibrio cerebrale, a liberare la zona cardiaca.


Il punto 2 è correlato al sistema limbico, di cui desideriamo chiarirvi un po’ più in dettaglio.






Il sistema limbico


è l’insieme di nuclei, di vie associative e di zone cerebrali che presiede alle espressioni di tipo


emotivo-affettivo e controlla quindi molteplici aspetti del comportamento.


Fanno parte del sistema lìmbico la fascia del tessuto corticale disposto attorno all’ilo degli emisferi e


un gruppo di strutture profonde ad esso associate (amigdala, ippocampo, nuclei del setto).


Attraverso ricerche sperimentali sono state riconosciute quattro zone funzionalmente distinte che


regolano tutti gli aspetti connessi con la preservazione sia della specie, sia dell’individuo.


L’attività intellettuale richiede la perfetta integrazione della corteccia cerebrale con il sistema lìmbico,


attraverso il quale gli atteggiamenti emotivi dell’individuo trovano adeguata risposta nell’assetto


periferico dell’organismo.


Si ritiene che l’ipotalamo regoli i suoi programmi sulla base delle esigenze fisiche.


Il sistema limbico influenza il ritmo veglia–sonno, tutte le emozioni, la motivazione ed il


comportamento dettato da pulsione, gioia, rabbia, ira, felicità ed ogni forma di sensazione di


disinteresse sembrerebbero attribuibili alla funzione del sistema limbico.


Di rilievo anche lo stretto rapporto con l’elaborazione centrale degli stimoli olfattivi.


Pensiamo al modo di dire: non posso sopportare una determinata persona, avvertiamo un rifiuto ed


un certo allarmismo nei confronti di una persona il cui odore non ci aggrada!


Dalle nostre osservazioni nell’ambito della pratica quotidiana risulta che il sistema limbico è collegato


molto strettamente alla nevrastenia (debolezza o esaurimento del nostro sistema nervoso causati da


influenze esterne).







Il punto sulla testa di questo sistema, non solo si trova esattamente al centro della zona della


nevrastenia contemplata dall’agopuntura cinese riferita alla testa, ma la sua manipolazione consente di


riequilibrare e tranquillizzare tutte le forme d’espressione emotiva del soggetto.


Il punto costituisce una zona terapeutica.


La sua applicazione è particolarmente indicata nel disturbo della regolazione vegetativa ed in tutti i casi


di disordine psichico.


Esistono, di conseguenza, collegamenti con la regolazione ormonale del sistema ipotalamo–ipofisi e


con il talamo.


È infatti impossibile la presa di coscienza di sé, o la psiche, senza la formazione di ormoni.


In base a tutte queste considerazioni paragoniamo il sistema limbico ad un secchio della spazzatura per


le emozioni, che tracima quando è colmo, innescando reazioni a livello di psicologia del profondo.


Manipolando la zona in questione si è visto che, con una terapia eseguita regolarmente, la spazzatura


può, per così dire, essere smaltita, il che risulta particolarmente importante nei disturbi cardiocircolatori


scatenati da uno squilibrio emozionale vegetativo.


I punti no. 3, sono i punti dell’ipotalamo.


Iniziando dall’occhio, con lo sguardo diritto in avanti, tracciate una linea verticale verso l’alto.


La zona è situata sulla linea verticale, a metà della fronte.


Riteniamo di sicuro interesse fornire maggiori dettagli su questa importante parte di organo cerebrale.






L’ipotalamo


viene considerato la più alta istanza endocrina (relativa agli ormoni).


Esso è situato nella parte inferiore del diencefalo e rappresenta l’organo di controllo di livello più


elevato di tutte le ghiandole endocrine.


Le informazioni neurali, riguardanti il sistema nervoso da lui elaborate, le efferenze, influiscono,


tramite i nervi vegetativi, sulle ghiandole endocrine.


Sono le informazioni ormonali, le efferenze, che guidano, tramite il sistema dell’ipotalamo ipofisi, le


ghiandole endocrine subordinate.


Perciò l’ipotalamo è considerato il centro di governo di tutti i processi vegetativi ed endocrini


dell’organismo.


È l’organo più importante per la regolazione dell’ambiente interno del corpo.


L’ipotalamo è strettamente collegato al sistema limbico e, tramite il talamo, alla corteccia cerebrale.


La gestione ormonale non partecipa solo alle funzioni vegetative, come la gestione energetica,


idrica, del sistema circolatorio e della funzione respiratoria.


Sussistono anche interdipendenze con il ritmo veglia-sonno e con fattori d’ordine psicoemotivo.


Ad esempio, la scomparsa del ciclo mestruale in situazioni di stress è originata da un comando


errato dell’ipotalamo.


L’importanza dell’ipotalamo ultimamente è sempre più rivalutata.


Woltersdorf, sull’argomento energia e spirito, scrive a pagina 89 del suo libro


“La creazione avvenne in modo assai diverso”:


“Per comprendere correttamente la creazione e, quindi il mondo ed il senso della vita, non sono


sufficienti gli insegnamenti delle scienze naturali o quanto apprendiamo da loro.


È vero che la psicologia, la teologia e la filosofia cercano di interpretare il significato di ciò che, al di


là della materia energetica, costituisce effettivamente la nostra vita e la nostra esistenza, ma in


queste discipline teoriche, o di scienza empirica, manca il nesso immediato con le leggi esatte della


natura.

tratto da la farmacia della salute
Peter mandel/Andreas Plegler

martedì 12 luglio 2011

TGO LINEE EVA FLINK


QUANDO SI DICE CURARE CON LA LUCE

In futuro curarci sarà facile come accendere l’interruttore della luce. Un gruppo di ricercatori dell’ Istituto Eth di Zurigo è riuscito a trovare un modo per attivare un gene semplicemente illuminandolo con un fascio di luce blu. Lo studio, pubblicato sulla rivista Science, potrebbe rivoluzionare completamente l’approccio delle terapie facendo in modo che siano proprio le cellule e i geni a somministrarci la cura di cui abbiamo bisogno. Questo fascio di luce blu, infatti, potrebbe indurre le cellule a produrre una quantità definita, in base alle singole esigenze, di una determinata proteina o potrebbe controllare idosaggi nelle terapie geniche. Per fare un esempio, questo innovativo sistema potrebbe aiutare i pazienti diabetici a non essere più schiavi delle iniezioni di insulina, sostituite invece da una semplice luce. 

L’approccio progettato e sperimentato dagli scienziati svizzeri si basa sulle proprietà di una sostanza presente sulla superficie della retina, chiamata melanopsina. Illuminadola con un fascio di luce bluquesta sostanza reagisce provocando un flusso di ioni calcio all’interno della cellula. A loro volta gli ioni attivano, tramite una cascata di segnali, un fattore di trascrizione chiamato Nfat che va ad attivare il gene. Per dimostrare l possibilità di scatenare questa strordinaria reazione a catena i ricercatori hanno condotto una serie di esperimenti in laboratorio. 

In pratica, a una serie di cellule sono stati aggiunti la melanopsina e un gene target, inserito in una posizione in cui poteva essere attivato dal fattore di trascrizione Naft. Ebbene, utilizzando la luce blu si è innescata tutta la catena che alla fine ha portato il gene ad aumentare la sua espressione. “ Con questo metodo - hanno scritto gli autori nello studio - è stato possibile produrre una quantità precisa della glicoproteina umana Seap. Impiantando in alcuni topi una piccola quantità delle cellule ingegnerizzate siamo riusciti a far produrre sia questa proteina che un'altra coinvolta nel controllo del glucosio nel sangue chiamata shGLP1”. 

Anche gli esperimenti sulle cavie hanno permesso di intravedere un futuro promettente per eventuali applicazioni umane. Gli scienziati hanno iniettato nell’addome dei topolini pacchetti di cellule ingegnerizzate per produrre Seap e hanno impiantato sotto la pelle delle stesse cavie cellule ingegnerizzate per produrre shGLP-1. Dopo aver illuminato i topolini con impulsi di luce blu per 48 oregli scienziati hanno registrato un aumento dei livelli di insulina, segno che l'azione di un incremento nella produzione di entrambe le proteine. 

Non stupisce quindi l’entusiasmo con cui gli scienziati invitano ad approfondire questa nuova linea di ricerca che potrebbe portare ad applicazioni mediche rivoluzionarie.



http://daily.wired.it/news/scienza/2011/06/24/geni-accesi-luce.html


sono quarant'anni che esiste la cromopuntura che con luce colorata indirizzata in punti di agopuntura o in zone riflesse sula pelle influenza tutto il sistema energetico del corpo,in cromopuntura esistono trattamenti specifici per il diabete  dove si puo verificare immediatamente prima e dopo il livello di insulina del corpo. Sono vent'anni che esiste la tecnica di cromopuntura : terapia genetica oftamotropica che modifica e rettifica le possibili  malattie scritte nei nostri geni.Con occhiali con semplici lenti colorate si puo modificare il sistema endocrino:Bisognava proprio iniettare cellule ingegnerizzate nello stomaco dei topi per capire che la luce colorata puo influire sui livelli di insulina ,cavolo questi qua sono dei veri geni.
il diabetico ( per quanto riguarda il diabete basterebbe cambiare tipo di alimentazione e non cominciare a prendere pillole antidiabete che ti fanno diventare da  diabetico al 20% a diabetico al 100% ) è un affarone per le lobby farmaceutiche (come tutte le malattie ,vere o inventate non fa dIfferenza)
prima ti debilitano con alimentazione sbagliata poi ti riempiono giornalmente di pastiglie
poi quando sei diabetico al 100% allora  arrivano le iniezioni di insulina insomma un continuo affarone e credete che  sostituiscano tutto questo con la  luce blu?



Ivano Antar Raja

sabato 9 luglio 2011

ESOGETIC PATTERNS

 Questa serie di nove nastri è stata sviluppata secondo i parametri matematici e terapeutici esatti. Si occupa principalmente dei problemi e degli sforzi non ancora manifesti subcosciente. I soundscapes sono una regressione non verbale graduale verso  condizione originale individuale, naturale e quindi di funzionamento . Dovrebbero essere ascoltati nella sequenza data,. Ogni nastro dura circa 40 minuti. No. 1: Equilibrio  Migliora la capacità di accettare la vita come processo di continuo divenire. I risultati dell'equilibrio sono che il passato è lasciato andare mentre il nuovo è invitato. No. 2: Rigenerazione  Questo soundscape sostiene e rinforza tutti i processi mentali che riguardano la rigenerazione, ripristino ed il riorientamento. Può anche facilitare il ringiovanimento fisico. No. 3: Sicurezza di sè  L'inseguimento di felicità, la soddisfazione e l'armonia sono ancorati come " principio" di base; in ogni essere umano. Il nastro sostiene questo obiettivo dirigendoli verso il nostro centro essenziale. No. 4: Vitalità  Le sequenze sane di questo soundscape ti aiutano nell'accesso di nuove comprensioni  e nello sviluppare la resistenza per attualizzarle. No. 5: Autocoscienza  Questo vassoio aumenta gradualmente la consapevolezza dei poteri interni e della capacità di riconoscere chi siamo e che siamo di piu delle funzioni naturali del corpo. No. 6: Cambiamento L'operazione di questo soundscape è di generare il flusso libero e continuo di energia assolutamente necessario di energia attraverso tutti i sistemi del nostro corpo - anima -  spirito. No. 7: Riorientamento  Ciò riguarda il riconoscimento di uno scopo personale di vita  Il soundscape fornisce l'occasione sormontare la malinconia e la rassegnazione e perseguire i percorsi che conducono al suo obiettivo . No. 8: Armonia  . Ti sostiene nel raggiungimento del nostro obiettivo di vita e a condurre una vita cosciente, sana ed armoniosa. No. 9: Completamento  Questo soundscape è un'estrazione degli otto pezzi precedenti 

giovedì 7 luglio 2011

CUN :UNITA DI MISURA

I punti in agopuntura sono zone in cui si riuniscono Qi (energia) e Xue (sangue). In base alla distanza rispetto ai reperi anatomici si è stabilito un metodo proporzionale di misurazione per una loro più precisa individuazione. L’unità di misura è chiamata Cun o Tsun.


1 cun equivale alla distanza tra l’estremità delle due pieghe delle articolazioni interfalangee del dito medio, quando lo stesso è flesso. Anche un pollice traverso equivale ad 1 cun . Quattro dita equivalgono a 3 cun .






tratto da http://www.webalice.it/walter.cirignano/kokoro/shiatsu/reperi.htm

TRATTAMENTO CON COLORI EMOZIONALI

i colori da usare nelle situazioni emozionali critiche sono azzurro e azzurro chiaro sono inoltre da considerare il rosa il vilola e l'ultravioletto in questo trattamento è da usare azzurro o azzurro chiaro

INDICAZIONI  :sensazione di solitudine estrema,mancanza di energia,sensazione di non essere amati,
sensazione di vuoto e mancanza

PUNTI E TEMPI . polmone 9 e polmone 10 su entrambe le mani ,1 minuto per punto

COLORE :azzurro/azzurro chiaro



Ivano Antar Raja Studio Cromos

martedì 5 luglio 2011

PETER MANDEL

Peter Mandel,
Fondatore della Medicina Esogetica.
Dalla metà degli anni sessanta Peter Mandel si occupa intensamente della ricerca di nuovi tipi di trattamento che riguardano soprattutto quel luogo nel quale per lo più nasce la malattia: il subconscio. Tra questi trattamenti figurano i metodi della Cromopuntura, della Terapia del dolore e della Diagnosi Energetica dei Punti Terminali (DEPT). Dietro tutti i metodi di Peter Mandel vi è un’idea fondamentale: riuscire a comprendere l’uomo nella sua individualità nel migliore dei modi possibili, formulare una diagnosi e offrire una terapia altrettanto individuale che agisca su tutti i livelli (corpo/materia, anima/energia, spirito/informazione).

I sistemi di Peter Mandel sono conosciuti per le centinaia di conferenze e seminari che ha tenuto, i libri e gli articoli che ha scritto e che sono stati scritti su di lui, per le trasmissioni radiofoniche e televisive. Sappiamo tutti, però, che i Maestri non cadono semplicemente dal cielo ……. La sua esperienza professionale quale naturopata è certamente considerevole, ma non costituisce necessariamente la ragione del suo successo a livello mondiale.

Ciò che caratterizza Peter Mandel e i suoi metodi, prese forma probabilmente durante il suo primo viaggio in Asia orientale, dove egli “direttamente sul luogo” scoprì altri metodi di guarigione e un’altra filosofia. Peter Mandel portò a termine uno studio di agopuntura a Hongkong e in India, quindi, passo per passo, si confrontò con aspetti nuovi, esaminò conoscenze antiche e sviluppò una “medicina nuova”, che riunisce il sapere e i sistemi praticati con successo che provengono dalla tradizione, con le più recenti scoperte scientifiche e le possibilità che offre la tecnologia. La forza di questa nuova medicina risiede chiaramente nella traducibilità di questo sapere complesso, perché i suoi insegnamenti aprono prospettive completamente nuove dal punto di vista sia diagnostico che terapeutico. Oggi i concetti di cromopuntura, Terapia del dolore, o “terapia per la soluzione dei conflitti” non si possono immaginare senza la Medicina Esogetica. Molti colleghi, tra i quali medici, dentisti, naturopati e psicoterapeuti, praticano questi metodi – anche per integrarli alla medicina tradizionale e alle sue apparecchiature mediche. Lo stretto contatto con cliniche – soprattutto in relazione delle nuove terapie del dolore – è un passo importante per una collaborazione assennata e d’integrazione reciproca tra i nuovi metodi di guarigione e la medicina tradizionale.

Oggi Peter Mandel è un terapeuta e relatore conosciuto a livello mondiale, che tiene conferenze e seminari in tutta Europa, negli Stati Uniti, in India, in Giappone, in Cina, in Australia e lavora con molti istituti e scienziati famosi, come ad esempio l’Università cinese Hangzhou e il Prof. Dr. F. A. Popp studioso dei biofotoni. Peter Mandel è dottore honoris causa in “Medicina Alternativa” in Alma-Ata, membro onorario dell’Accademia di Medicina Olista della Fondazione Grieshaber e membro fondatore e vicepresidente dell’”Akademie für Medizin und reformierte Heilweisen e.V.” f ondata nel 1997 a Worms.



http://www.esogetics.com/italy/peter_mandel.html

TERAPIA DEL DOLORE

Terapia del dolore con frequenze dell’infrarosso

Con il sostegno del Professor Popp, Peter Mandel ha sviluppato una terapia con l’infrarosso efficace e priva di effetti collaterali, con la quale si possono trattare i dolori velocemente e in modo duraturo. Determinanti per la terapia con l’infrarosso sono la qualità dell’irradiazione e i campi e le zone riflesse definite recentemente – soprattutto sulla volta cranica – che sono in relazione con gli organi e i sistemi del corpo umano. La luce dell’infrarosso viene indotta in modo puntuale nel corpo attraverso 207 diversi punti e zone della pelle. L’effetto è il seguente: da una parte il trattamento mirato del dolore e dall’altra indicazioni importanti riguardo a irregolarità della psiche profonda, perché la reazione del paziente durante o poco dopo la terapia con l’infrarosso permette al terapista di trarre delle conclusioni sulle correlazioni psicologiche profonde.





Perché l’infrarosso?

Negli studi medici la terapia con l’infrarosso non è cosa nuova. Nuove, comunque, sono la tecnica e l’approccio terapeutico del metodo esogetico. Per avere ottimi risultati si è fissata, nell’ambito dell’infrarosso, una frequenza specifica che è stata dimostrata essere di grandissima efficacia. Essa è di 950 nanometri, perché i risultati della ricerca svolta sotto la direzione del Professor Dr. Fritz Albert Popp hanno provato che questa è esattamente la frequenza in cui vibra il nucleo della cellula.


La funzione

Al contrario del raggio laser riunito in fasci (coerente), la luce dell’infrarosso possiede una cosiddetta ampiezza diffusa (incoerenza). La ragione di ciò è la scoperta fatta del Professor Emil Wolf fisico quantistico: l’irradiazione incoerente diviene coerente con l’aumento della filtrazione e in modo particolare quando il filtro è costituito da materiale molto grosso. E questo è proprio il caso del tessuto umano. Formulandolo in modo molto semplice, possiamo immaginare il processo della terapia con l’infrarosso come segue:

  1. si definiscono i punti e le zone che riguardano il dolore locale,
  2. la luce dell’infrarosso ampiamente diffusa (incoerente) viene introdotta nel corpo attraverso la pelle,
  3. la luce passa attraverso i diversi strati tessutali che agiscono come filtri e si riunisce sempre più,
  4. essa, come raggio riunito (coerente), raggiunge infine la sua meta e di conseguenza in pochissimi secondi può portare alle reazioni che alleviano la malattia e il dolore.

L’effetto

In collaborazione con il direttore medico e capo del reparto del dolore dell’ospedale di Herne, Dr. Kurt Saupp, la terapia con l’infrarosso è stata studiata criticamente su malattie del dolore particolarmente gravi – con eccellenti risultati. L’effetto terapeutico sui pazienti del dolore trattati con la terapia dell’infrarosso è stato del 70% e quello sui pazienti trattati con placebo dello 0 %! Per confronto è stato trattato con farmaci un altro gruppo test e il successo terapeutico è risultato tra il 35 e il 40% e quello con placebo estremamente elevato, del 60%. Con questo studio è stata dimostrata la straordinaria azione di alleviamento del dolore operata dalla terapia con l’infrarosso. 



http://www.esogetics.com/italy/terapia_del_dolore.html

lunedì 4 luglio 2011

UNA NUOVA PAROLA SI SENTE SEMPRE PIU’ SPESSO PRONUNCIARE IN AMBITO TERAPEUTICO: CROMOPUNTURA.

UNA NUOVA PAROLA SI SENTE SEMPRE PIU’ SPESSO PRONUNCIARE IN
AMBITO TERAPEUTICO: CROMOPUNTURA.
􀂙 Ma di cosa si tratta?
La Cromopuntura è un sistema di riequilibrio energetico che si basa sulla stimolazione
dei punti di agopuntura con un raggio di luce colorata. La teoria su cui si fonda è la
stessa di quella dell’agopuntura.
􀂙 Ma allora perché non usare solo quest’ultima?
Il vantaggio principale è che la Cromopuntura è una pratica non invasiva. Questo
vantaggio assume un valore enorme in termini di ampliamento delle metodiche di
riequilibrio energetico. Con la Cromopuntura si possono riequilibrare senza difficoltà
bambini, e in generale chiunque abbia difficoltà ad accettare l’introduzione degli aghi.
􀂙 Come funziona? E qual è la sicurezza della sua efficacia?
La Medicina Tradizionale Cinese, nata più di tremila anni fa, è documentata da una
casistica di successi pressoché illimitata. Essa si occupa della qualità della nostra vita
in senso globale. La Cromopuntura è uno strumento tra i più efficaci per ristabilire
l’equilibrio perduto e mantenersi in salute. Mantenere lo stato di equilibrio energetico
ci aiuta a combattere e a prevenire le malattie e questa tecnica riequilibra l’organismo
e contribuisce a rafforzare il sistema immunitario.
􀂙 Ma la stimolazione degli agopunti con dei raggi di luce ha lo stesso effetto
dell’agopuntura?
Esistono innumerevoli fonti di energia sotto forme diverse. Le energie cosmiche, per
esempio, svolgono un ruolo fondamentale nello sviluppo della vita sulla terra e in quella
dell’uomo. Queste energie si diffondono sotto forma di onde elettromagnetiche di
varia frequenza e una parte di queste è la luce, responsabile, ad esempio, della vita
vegetale (processo di fotosintesi clorofilliana).
Nell’uomo la luce attiva una serie di meccanismi vitali. L’agopuntura usa gli aghi come
antenne per raccogliere le onde elettromagnetiche e convogliarle nel punto prescelto.
La cromopuntura convoglia direttamente queste onde nei punti, agendo allo stesso
modo ma utilizzando un fascio di luce colorata di una determinata frequenza
specificatamente terapeutica.

CROMOPUNTURA ESTETICA


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